Ebbene, come al solito mi
ritrovo la sera tardi, durante queste vacanze pasquali a scrivere i pezzi che dovrò
mettere su nei giorni successivi. Il gioco oggetto di questa recensione è, come avrete
potuto vedere dallimmagine qui sopra, è Ultim@te Race Pro, della Kalisto
Entertainment, gli autori di Dark Earth e del futuro The Fifth Element, tratto
direttamente dallomonimo film. Il gioco è distribuito internazionalmente dalla
Microprose: infatti, per un gioco di guida arcade, il manuale è eccezionalmente
abbastanza spesso; ma di questo ne parleremo dopo. Una cosa che mi sono chiesto molto è
il perché della presenza della @ al posto della A nel titolo del gioco e così sono
arrivato ad una conclusione: le opzioni multiplayer sono notevoli e il gioco, anche via
TCP/IP non soffre di problemi di latenza senza presentare rallentamenti e questo non
compromette la giocabilità del titolo nel gioco in multiplayer. Ma di questo continuiamo
a parlarne dopo. Come credo molti di voi sapranno, Ultimate Race era disponibile fino a
poco tempo fa, solamente con le schede PowerVR. Infatti il gioco era realizzato solamente
per queste schede (era in bundle con la Matrox m3D e la Apocalypse 3DX) e, anche se era
una versione limitata contenente solamente tre circuiti, mostrava tutte le potenzialità
grafiche e a livello di gameplay, del gioco.
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Sotto
questo ponte di legno è moltobello fare a sportellate. State tranquilli che uno dei due
perderà del tempo. |
Le gare
notturne sarebbero incredibilmente scure. Fortunatamente le luci servono a farci vedere la
strada in modo migliore. |
Il gioco
continua a essere accelerato ancora ora per PowerVR e ora supporta anche
laccelerazione 3DFX (sia con il Voodoo normale che con il Voodoo 2, anche se sarete
costretti ad installare i drivers RC2, più lenti dei driver disponibili con la scheda,
per farlo funzionare. Comunque, la Kalisto mi ha assicurato che sta approntando una patch
per risolvere questo problema) e generica grazie al Direct3D. Comunque, dopo
linstallazione, che si porta via fino a 110 Mb di spazio su Hard Disk, possiamo far
partire subito il gioco. Dopo un po di caricamenti (abituatevi a vedere la scritta
Please Wait abbastanza spesso), parte una breve intro (che poi era quella che si vedeva
nel demo), che vi mostra una serie di macchine che cozzano tra di loro e contro la
telecamera fino ad arrivare al logo del gioco (che poi è quello che vedete
allinizio della rece). Il menù principale è interamente realizzato tramite icone,
senza nessun tipo di testo. Comunque, è abbastanza intuitivo e, passando con il mouse
sopra alle icone, potrete far visualizzare una breve descrizione di quello che succederà
se cliccherete su quellicona. Passiamo prima di tutto al settaggio delle opzioni.
Potrete settare i controlli, scegliendo se utilizzare la tastiera, il joystick o un misto
tra tastiera e joystick. Il fatto è che questi comandi non possono essere ridefiniti, ma
comunque sono abbastanza comodi e non si sente neanche il bisogno di riselezionarli. Dal
punto di vista della grafica, il programma rileva automaticamente la vostra configurazione
(grafica e di sistema) e vi mostra le scelte più adatte. Potrete scegliere il tipo di
ombre da applicare alla vostra auto, la scheda video da utilizzare per la visualizzazione
del gioco, la risoluzione video da utilizzare e scegliere quali cose visualizzare nel
gioco (come fumo, scie, ombre e altre cose).
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In
questa cittadina dal sapore vagamente tedesco, gli edifici sono veramente realizzati bene. |
Sono
indietro di 45 secondi e mi manca poco alla fine. Non penso che ce la farò. |
Inoltre è
disponibile un indicatore per il frame rate, in modo da farvi vedere a quanti fps dovrebbe
muoversi il gioco con la configurazione che avete. Il frame rate risulta indicativo
perché in presenza di molti oggetti su schermo tende a rallentare. Da me, ad esempio, a
causa dellincessante lavoro degli hard disk, ogni tanto il gioco scatta per un
momento per poi ritornare ad andare come prima. Sul mio P200 con 32 Mb Ram e un Voodoo 2
12 Mb il frame rate medio, con tutti gli effetti attivati è di 25 fps, per cui, più che
dignitoso, a mio avviso, visto che anche nel gioco multiplayer non si notano
rallentamenti; anzi, sembra addirittura più veloce nel gioco multigiocatore che in
singolo. Misteri dellinformatica. Il sonoro presenta le solite opzioni, per cui
posso anche soprassedere. Andiamo allora a vedere cosa possiamo poi selezionare dal menu
principale. Ci sono tre modalità di gioco disponibili: due per il gioco in singolo, il
tradizionale Time Trial e la gara contro le macchine controllate dal computer (purtroppo,
niente campionato, sorry!) e il gioco in multiplayer, attraverso tutte le modalità di
collegamento supportate dalle DirectX 5 (modem, rete, cavo seriale e TCP/IP). Parliamo
subito del multiplayer, ma soprattutto di quello via TCP/IP, che permette di giocare a URP
in 16 contemporaneamente. Il cuore del gioco in TCP/IP è la Lobby Area, una sorta di area
di chat allestita sul PC di colui che fa da server e a cui gli altri 15 giocatori si
possono, in teoria, collegare. E necessaria una copia del gioco per ciascuno, per
cui non ci sono installazioni di rete o altre cose simili. La cosa divertente della
modalità multiplayer, è la presenza di un percorso (se così lo si vuole definire)
speciale, chiamato Ultim@te Arena.
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Sta
piovendo, sta venendo buio e c'è anche un po' di nebbia. Alla Kalisto hanno dei grafici
veramente eccezionali. |
La
telecamera ravvicinata è un po' meno comoda di quella più alta per guidare. Notate anche
qui il cielo e il contorno del circuito. |
Questo
circuito è costituito da una parte esterna, totalmente circolare e coperta da tunnel e da
una interna, in terra, con alcune rampe su cui salire con la propria auto e buttarsi nella
mischia. In questo caso, infatti, il gioco ricorda molto Destruction Derby, perché chi
vince è colui che riesce a distruggere tutti gli altri. Inoltre, non ci sono (o non ci
dovrebbero essere) problemi di latenza, per cui la frenesia del gioco non è interrotta.
Vi posso assicurare sulleffettiva bontà del supporto multiplayer dopo averlo
testato, sia via modem che TCP/IP, con Mad. Non ci sono stati rallentamenti in nessuna
delle modalità, cosa che, francamente, non mi aspettavo proprio. Se volete sapere,
invece, come è andata, vi dico che dopo 6 gare siamo sul 3 3. Dopo aver parlato
abbondantemente del multiplayer, andiamo allora a parlare del gioco in singolo, che è
altrettanto divertente, anche se, andare avanti a sportellate contro un amico o
unaltra persona è molto più bello. Il tradizionale Time Trial vi dà la
possibilità di effettuare vari giri sui 17 circuiti disponibili, per verificare i vostri
tempi e vi dà la possibilità, tramite la consueta opzione della ghost car, di potervi
fronteggiare con i giri realizzati da voi stessi o da altri amici, visto che questi
possono essere salvati. Le macchine utilizzabili sono diverse: tutte molto simili
nellaspetto esterno, ma con caratteristiche differenti dal punto di vista degli
assetti e delle prestazioni. Ce ne sono 16, per cui cè un buon imbarazzo nella
scelta di queste. I circuiti disponibili, come già detto sono 17 anche se, molti, sono
varianti di altri presenti nel gioco. Se volessimo essere pignoli, i circuiti sono 4, più
uno di addestramento, ma siccome le gare possono essere corse con differenti condizioni
metereologiche e di tempo (gara diurna, notturna, con pioggia e con tempesta), e quindi i
circuiti subiscono una modificazione, perché vengono invertiti o sfasati. I circuiti sono
ambientati in zone che ricordano molto alcuni tipici paesaggi francesi (non per niente, i
Kalisto sono francesi) e statunitensi. Per ogni tipo di condizione, il comportamento
dellauto sarà differente, per cui state attenti a scegliere una vettura con molta
tenuta, nelle gare tempestose e state attenti agli altri tipi di gara. Il gioco può
inoltre essere trattato come un vero e proprio arcade (scegliendo di inserire i consueti
check-point in gara) o in chiave un po più simulativa, anche se siamo ben lungi dal
parlare di simulazione; è inoltre possibile scegliere di visualizzare la scia migliore
per realizzare il miglior tempo, ma credo che pochi attiveranno questa opzione.
Lunica differenza del gioco contro il computer è la presenza degli avversari. Ce ne
sono 7 per ogni gara e la loro IA è abbastanza buona e, prima di ogni gara, abbiamo la
possibilità di scegliere con quale grado degli avversari ce la dobbiamo vedere (facili,
normali o difficili).
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Il buio
è calato sul circuito dove stiamo correndo e abbiamo dovuto accendere le luci. Davanti a
noi c'è la ghost car, con cui ci stiamo confrontando. |
Questo
è lo stupendo lens-flare di cui parlavo nella recensione. Addirittura migliore di quello
di F1 Racing |
Devo dire
che, se al livello facile e normale non ci dovrebbero essere molti problemi a passare per
primi il traguardo, al livello difficile le cose si fanno un po più ostiche, ma
comunque, dopo un po di pratica, non ci dovrebbero più essere problemi di sorta.
Entrati in pista, comunque, la cosa che dobbiamo notare è la stupenda e incredibile
grafica che i programmatori della Kalisto hanno creato per noi. In versione 3DFX URP è
incredibile (come potrete vedere anche dalle foto): lens-flare come mai mi era capitato di
vedere, riflessi del cielo sui vetri delle auto, scenari che stanno attorno alle piste
molto realistici e ben realizzati, fogging mai troppo insistente e adatto per creare certi
effetti atmosferici, condizioni climatiche variabili (in una gara si può passare dal
giorno alla notte), con conseguente accensione dei fari per una visibilità migliore
(leffetto, come potrete vedere dalle foto, è meraviglioso), condizioni climatiche
realizzate in modo molto realistico, soprattutto in caso di tempesta o pioggia (con la
tempesta, attivando la visuale a tutto schermo, vedrete addirittura le gocce di pioggia
che cadono incessanti a terra) e tante altre bellezze grafiche di rilievo. Il modello di
guida è abbastanza buono, pur essendo prettamente arcade e comunque non scontenterà
anche gli amanti delle simulazioni e, anche in caso di incidenti, la vostra auto verrà
subito rimessa in pista, anche se questo comporterà una leggera perdita di tempo. Bè,
arrivati a circa ottomila caratteri mi sembra di aver detto tutto, per cui posso anche
lasciarvi, sulle note di Miami degli U2, e anche perché, visto che sono le due di notte,
e me ne devo andare a letto, al commento. |
Titolo: Ultim@te Race Pro
Software House: Microprose
Sviluppatore: Kalisto Entertainment
Distributore: Leader
Prezzo: Lire 89.000
Requisiti minimi: Pentium 133, 16 Mb Ram,
Cd-Rom 2x, Windows 95, Scheda Video e Audio comp. DirectX 5, 55 Mb Hard Disk.
Requisiti consigliati: Pentium 166, 32 Mb
Ram, Acceleratore Grafico Voodoo 2, Cd-Rom 4x, Sound Blaster 16, modem o collegamento a
Internet o rete o cavo seriale per il gioco multiplayer.
Gioco provato su: Pentium
200, 32 Mb Ram, Creative 3D Blaster 2 Voodoo 2 12 Mb, Cd-Rom 12x Pioneer SCSI, Sound
Blaster 32, Windows 98 Beta 3, Microsoft Sidewinder Force Feedback Pro, TCP/IP e modem per
il gioco multiplayer. Con questa configurazione il gioco si è comportato ottimamente in
tutti i casi.
Grafica -
La grafica di URP è un qualcosa di realmente eccezionale. Effetti grafici, come un
incredibile lens-flare e una gestione superba delle ombre sono allordine del giorno
in questo titolo. Inoltre, il supporto per moltissime schede acceleratrici è un toccasana
per il gioco, che in versione software, è abbastanza scadente.
Effetti Sonori -
Il sonoro è molto buono e di qualità alta, anche se gli effetti sono un qualcosa di già
sentito altre volte.
Musica -
Cè ununica traccia audio, che, se allinizio fa piacere ascoltarla, dopo
un po di sessioni di gioco, la disattiverete, perché è sempre la stessa.
Giocabilità -
Superba, sotto tutti i punti di vista. Consigliato un volante o un joystick
digitale/analogico, anche se con la tastiera si ha comunque un controllo molto buono
sullauto. Inoltre il gioco supporta il force feedback, con un buon numero di
effetti.
Longevità -
Qui rischia di cascare lasino, ma, fortunatamente, rimane ancora abbastanza
aggrappato in cima. URP soffre della mancanza di una modalità campionato, ma credo che,
anche se manca questa non smetterete di giocare per lungo tempo. Se poi considerate che il
gioco multiplayer è uno dei migliori che si siano visti negli ultimi tempi, grazie alla
velocità e alla quasi totale inesistenza di tempi di latenza, direi che ci possiamo
accontentare.
Real. Tecnica -
I programmatori francesi della Kalisto si sono dati un gran da fare per creare un ottimo
gioco e un engine grafico allaltezza. Il risultato è molto buono, con lunico
problema che le richieste hardware raccomandate risultano leggermente elevate.
Ric. Hardware -
Un P166 o P200 con 32 Mb Ram e acceleratore 3D Voodoo o Voodoo 2 (caldamente raccomandato
anche se cè un problema di drivers) rappresentano il non plus ultra per giocare a
questo gioco. Ovvio che più potenza cè, meglio è.
Totale -
Ultim@te Race Pro è un ottimo gioco di guida arcade, ma in grado anche di accontentare i
palati più fini in campo di giochi di guida per la discreta accuratezza del modello di
guida. La grafica è meravigliosa, la giocabilità è superba e la longevità, anche se
manca la modalità campionato, è comunque ottima, soprattutto grazie al fantastico
supporto multiplayer. Il gioco è da comprare assolutamente. Evitatelo solo se non potete
vedere un gioco di guida.
Ringraziamo Leader per averci fornito il materiale
recensibile. |