
Benvenuti a questo terzo
capitolo della saga di Heroes of Might and Magic, nota saga di RPG strategici creata dalla
3DO. Questo titolo fa parte di un particolare ramo degli strategici considerati, a torto,
noiosi e complicati ed anche graficamente scarsi, a cui solo gli appassionati del genere
si attaccano senza riserve. Infatti, dai tempi del primo Command & Conquer si è
sviluppata la moda degli strategici in tempo reale, producendo, dopo il titolo dei
Westwood Studios, solo cloni con le più diverse ambientazioni. Innanzitutto coloro che
non possiedono una scheda grafica acceleratrice si rallegrino; la grafica di Heroes III è
bidimensionale e non richiede specifiche hardware esose. Una volta installato avete
diverse scelte tra cui scegliere: la campagna, un comodissimo tutorial, il classico Load
Game e l’irrinunciabile (ormai per tutti i giochi...) multiplayer su Internet, via
modem o su LAN. Heroes III basa la sua storia sulla caduta del regno di Herathia e sulla
volontà della sua regnante di rifondarlo vendicandosi dell’attacco a tradimento
arrivato dalle creature delle tenebre. Voi impersonate un generale al quale vengono
affidate tutte le missioni (che fortunello...) contro il nemico. Il gioco è un classico
strategico-gestionale a turni, che svetta in mezzo a tutti gli altri giochi dello stesso
tipo, ma in tempo reale. Solitamente voi partite con una città, oppure con una manciata
di eroi con le relative esigue truppe ed un po’ di soldi e dovrete conquistare un
città per poi farla fiorire. Le risorse a vostra disposizione saranno cristalli, pietre
preziose, laboratori alchemici, segherie, fattorie tutte presiedute da diversi tipi di
mostri da sconfiggere.
Una volta
vostre vi aiuteranno nel vostro intento, ma attenzione perché basta che un eroe nemico vi
passi sopra e ve la toglierà facilmente, forse troppo. Comunque anche voi potrete fare lo
stesso. Una volta conquistate le vostre prime risorse, la città inizierà a fiorire, ad
arrivare materie prime e soldi atti alla costruzione della città, naturalmente solo un
edificio per turno. Quello che potrete costruire sarà visualizzato nelle Town Hall e
comprenderà il fabbro, la gilda dei maestri di spada, la cittadella, le baracche per i
militari, gli arcieri, i cavalieri e potrete, grazie al portale della gloria, reclutare
anche gli angeli. Tutti gli edifici avranno bisogno di un pre-requisito che la vostra
città dovrà fornirgli, pena la mancata costruzione di determinati edifici per esempio se
non costruirete il castello non vi sarà dato accesso al Capitol che vi fornisce 4000
monete d’oro al giorno, e così via. Sebbene le truppe siano addestrate nei vostri
edifici pagate con le vostre sudatissime monete d’oro, avranno un costo per unità
che dovrete sborsare voi se vorrete reclutarli. Prestate bene attenzione che la vostra
popolazione, cioè le vostre armate, aumenteranno di un certo numero alla settimana,
sempre al lunedì, a seconda che abbiate costruito vari tipi di edifici per aumentarne lo
sviluppo, indipendentemente se sarete in grado di reclutarli o meno; ciò vuol dire che
bighelloneranno nelle caserme fino a che voi avrete abbastanza soldi per reclutarli.
Naturalmente la vostra città avrà a disposizione un locanda (già costruita) dove
potrete reclutare i vostri eroi (mercenari), grazie ai quali voi potrete interagire con la
mappa e combattere il nemico. Questo vuol dire che il gioco finisce praticamente quando
non avete più soldi oppure vi hanno conquistato tutte le città (bellissima la scena dove
vi decapitano). Naturalmente potrete dotarlo di un bellissimo libro di magia pagato da
….. bravi avete già capito che ad aprire sempre la borsa sarete sempre e solo voi,
ah e non dimenticatevi di costruire la casa del mago, altrimenti ….. nada!
Sulla mappa
i vostri eroi saranno sempre rappresentati da personaggi (di ogni risma...) su cavalli,
sempre. Il vostro eroe ha sulla destra del suo ritratto una barra verde che indica il suo
fattore movimento, cioè di quanto si può spostare sulla mappa prima di far finire il
turno, e se cliccate sul suo ritratto… ta-dah, il vostro eroe nel suo splendore di
figura, ben disegnato, con su gli oggetti che ha trovato o guadagnato sui campi di
battaglia. Quando arriva il momento di combattere sul vostro monitor verrà visualizzato
il terreno di combattimento diviso in esagoni. Gli esagoni più scuri sono il raggio
d’azione della vostra unità. Questo vale solo per le unità che usano il
combattimento corpo a corpo, mentre per gli arcieri il puntatore si trasforma in una
freccia: rotta se è al di fuori della sua portata, potrete sparargli lo stesso ma gli
farete meno danni, intera se è entro il raggio d’azione dell’unità. La
disposizione delle truppe dipenderà da come le avete messe quando le avrete comprate:
ebbene il vostro eroe ha disposizione sette caselle dove mettere il ritratto della vostra
unità, il numero dipende da quanti soldi avete speso, perciò se la prima unità che
avete posizionato nel porta ritratto era un arciere, sul campo di battagli a disposizione
verticale, il primo sarà l’arciere; fate bene attenzione che sarà il primo a
contare dall’alto, ma non il primo ad agire. Ciascun tipo di truppa è caratterizzato
da un disegno diverso, e si riescono sempre a distinguere bene, anche nelle situazioni
più caotiche. Sopra a tutti però ci sarete voi sul vostro cavallo pronto a lanciare
magie a destra e a manca, a seconda di quanti punti mana avete, pronto a curare o a
difendere le vostre truppe con un nutrito numero di magie. Le vostre truppe possono
attaccare, sempre che ci arrivino, da sei lati diversi potendo effettuare vere e proprie
manovre di accerchiamento.
Durante il
combattimento ciascuna unità, a parte i due eroi che si fronteggiano, una sorta di tiro
iniziativa per vedere chi agisce prima. Una volta stabilito ciò ci si avvicina e ci si
scontra. L’esito dello scontro varia a seconda di numerosi fattori, tra cui il più
importante è la quantità numerica delle due unità, tra unità dello stesso tipo, che si
affrontano. Dopo, se le unità che si affrontano sono di diverso tipo si guarda il valore,
il morale, la forza etc. La battaglia si vince in due modi: eliminando tutte le unità
nemiche, oppure il nemico si arrende o scappa di sua spontanea volontà. In ogni caso,
l’eroe e le sue armate, quelle sopravvissute, sono irreparabilmente perse. Parlando
dal punto di vista grafico la mappa si presenta dall’alto con gli edifici messi in
finto 3D isometrico. La mappa è chiarissima come pure tutti gli oggetti; la scelta dei
colori risulta azzeccatissima, sono tutti colori molto forti, senza tante sfumature, che
vi fanno vedere chiaramente tutti gli oggetti. Gli alberi sono marrone scuro e verde
scuro, il mare è blu etc.. Purtroppo le dimensioni delle mappe non sono molto grandi, ma
col movimento a turni il vostro eroe ne impiega sempre 4 o 5 turni a farla tutta.
L’aspetto delle unità viene ben caratterizzato nella grafica bidimensionale, nulla
di eccelso ma sicuramente un lavoro svolto bene. Il sonoro propone una musica in tema coi
giochi fantasy, molto epica, che cambia durante le fasi di combattimento. Comunque alla
lunga la musica presente durante le fasi sulla mappa risulta essere noiosa. Gli effetti
sonori sono onestamente nella media; ogni unità ha i suoi rumori di attacco, di morte e
di movimento come così anche le magie che vengono lanciate. Nel complesso il sonoro si
adatta bene al tipo di gioco. Il metodo di controllo è il classico punta e clicca via
mouse col quale si può controllare tutto. Il gioco prevede cinque campagne, con relative
sottomissioni per regalarvi ore di impegno, e non ve la caverete certo in una settimana,
tenendo conto che il livello di difficoltà è settabile dal giocatore. Inoltre una volta
finite le campagne al livello massimo di difficoltà (seeeeeeeee.... come no) c’è
l’immancabile multiplayer su Internet. Bene, ciao e lasciamoci al commento. |
Titolo: Heroes of Might & Magic 3
Software House: Ubi Soft
Sviluppatore: 3DO
Distributore: 3D Planet
Prezzo: Lire 99.000
Requisiti minimi: Pentium 133, 16 MB di RAM, Cd-Rom 4x, 200 Mb Hard Disk, Scheda
Audio e Video comp. DirectX 6, Windows 95/98, Mouse.
Requisiti consigliati: Pentium 166, 32 Mb Ram, Scheda Audio 16-bit, Scheda Video SVGA
2 Mb.
Gioco provato su: Pentium II 266, 64 Mb
Ram, Matrox Millennium II 8 Mb, Sound Blaster Live!, 4 Point Surround System, Cd-Rom
Pioneer 36X, Diamond Monster 3D 2 8 Mb, Windows 98. Con questa configurazione il gioco non
ha presentato alcun tipo di rallentamento.
Grafica - 
Nulla di ecclatante, ma realizzato con perizia e volontà. Heroes III merita proprio una
sufficienza.
Effetti Sonori - 
Ben campionati e diversificati per unità, ma comunque nella media. Anche questo reparto
risulta essere sufficiente.
Musica - 
Bella e di atmosfera, tipicamente fantasy; tipicamente noiosa dopo un’ora.
Giocabilità - 
Molto intuitivo, persino le varie unità c’è l’hanno scritto in fronte che cosa
sono. Mai esageratamente difficile. Bene, molto bene.
Longevità - 
La campagna e i singoli scenari sono molto impegnativi e ho idea che HOMM3 vi terrà
impegnati per parecchio.
Real. Tecnica - 
Un compitino svolto in maniera buona senza infamia, chiara e precisa nelle fasi più
concitate del gioco. Molto indicativo che non richieda 3DFX.
Ric. Hardware - 
Vi bastano un P166 con 32 Mb Ram e una SVGA da 2 Mb.
Totale - 
HOMM3 risulta un degno seguito per i suoi predecessori, mantenendo la stessa struttura
di base, ma introducendo alcune novità interessanti. Gli appassionati lo ameranno alla
follia e lo vorranno sicuramente avere nella loro softeca. Un buon gioco, per cui, ma
senza infamia e senza lode.
Ringraziamo Ubi Soft Italia per averci fornito il materiale recensibile. |