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Recensione di: Alessandro Fabbri


Benvenuti a questo terzo capitolo della saga di Heroes of Might and Magic, nota saga di RPG strategici creata dalla 3DO. Questo titolo fa parte di un particolare ramo degli strategici considerati, a torto, noiosi e complicati ed anche graficamente scarsi, a cui solo gli appassionati del genere si attaccano senza riserve. Infatti, dai tempi del primo Command & Conquer si è sviluppata la moda degli strategici in tempo reale, producendo, dopo il titolo dei Westwood Studios, solo cloni con le più diverse ambientazioni. Innanzitutto coloro che non possiedono una scheda grafica acceleratrice si rallegrino; la grafica di Heroes III è bidimensionale e non richiede specifiche hardware esose. Una volta installato avete diverse scelte tra cui scegliere: la campagna, un comodissimo tutorial, il classico Load Game e l’irrinunciabile (ormai per tutti i giochi...) multiplayer su Internet, via modem o su LAN. Heroes III basa la sua storia sulla caduta del regno di Herathia e sulla volontà della sua regnante di rifondarlo vendicandosi dell’attacco a tradimento arrivato dalle creature delle tenebre. Voi impersonate un generale al quale vengono affidate tutte le missioni (che fortunello...) contro il nemico. Il gioco è un classico strategico-gestionale a turni, che svetta in mezzo a tutti gli altri giochi dello stesso tipo, ma in tempo reale. Solitamente voi partite con una città, oppure con una manciata di eroi con le relative esigue truppe ed un po’ di soldi e dovrete conquistare un città per poi farla fiorire. Le risorse a vostra disposizione saranno cristalli, pietre preziose, laboratori alchemici, segherie, fattorie tutte presiedute da diversi tipi di mostri da sconfiggere.

Una volta vostre vi aiuteranno nel vostro intento, ma attenzione perché basta che un eroe nemico vi passi sopra e ve la toglierà facilmente, forse troppo. Comunque anche voi potrete fare lo stesso. Una volta conquistate le vostre prime risorse, la città inizierà a fiorire, ad arrivare materie prime e soldi atti alla costruzione della città, naturalmente solo un edificio per turno. Quello che potrete costruire sarà visualizzato nelle Town Hall e comprenderà il fabbro, la gilda dei maestri di spada, la cittadella, le baracche per i militari, gli arcieri, i cavalieri e potrete, grazie al portale della gloria, reclutare anche gli angeli. Tutti gli edifici avranno bisogno di un pre-requisito che la vostra città dovrà fornirgli, pena la mancata costruzione di determinati edifici per esempio se non costruirete il castello non vi sarà dato accesso al Capitol che vi fornisce 4000 monete d’oro al giorno, e così via. Sebbene le truppe siano addestrate nei vostri edifici pagate con le vostre sudatissime monete d’oro, avranno un costo per unità che dovrete sborsare voi se vorrete reclutarli. Prestate bene attenzione che la vostra popolazione, cioè le vostre armate, aumenteranno di un certo numero alla settimana, sempre al lunedì, a seconda che abbiate costruito vari tipi di edifici per aumentarne lo sviluppo, indipendentemente se sarete in grado di reclutarli o meno; ciò vuol dire che bighelloneranno nelle caserme fino a che voi avrete abbastanza soldi per reclutarli. Naturalmente la vostra città avrà a disposizione un locanda (già costruita) dove potrete reclutare i vostri eroi (mercenari), grazie ai quali voi potrete interagire con la mappa e combattere il nemico. Questo vuol dire che il gioco finisce praticamente quando non avete più soldi oppure vi hanno conquistato tutte le città (bellissima la scena dove vi decapitano). Naturalmente potrete dotarlo di un bellissimo libro di magia pagato da ….. bravi avete già capito che ad aprire sempre la borsa sarete sempre e solo voi, ah e non dimenticatevi di costruire la casa del mago, altrimenti ….. nada!

Sulla mappa i vostri eroi saranno sempre rappresentati da personaggi (di ogni risma...) su cavalli, sempre. Il vostro eroe ha sulla destra del suo ritratto una barra verde che indica il suo fattore movimento, cioè di quanto si può spostare sulla mappa prima di far finire il turno, e se cliccate sul suo ritratto… ta-dah, il vostro eroe nel suo splendore di figura, ben disegnato, con su gli oggetti che ha trovato o guadagnato sui campi di battaglia. Quando arriva il momento di combattere sul vostro monitor verrà visualizzato il terreno di combattimento diviso in esagoni. Gli esagoni più scuri sono il raggio d’azione della vostra unità. Questo vale solo per le unità che usano il combattimento corpo a corpo, mentre per gli arcieri il puntatore si trasforma in una freccia: rotta se è al di fuori della sua portata, potrete sparargli lo stesso ma gli farete meno danni, intera se è entro il raggio d’azione dell’unità. La disposizione delle truppe dipenderà da come le avete messe quando le avrete comprate: ebbene il vostro eroe ha disposizione sette caselle dove mettere il ritratto della vostra unità, il numero dipende da quanti soldi avete speso, perciò se la prima unità che avete posizionato nel porta ritratto era un arciere, sul campo di battagli a disposizione verticale, il primo sarà l’arciere; fate bene attenzione che sarà il primo a contare dall’alto, ma non il primo ad agire. Ciascun tipo di truppa è caratterizzato da un disegno diverso, e si riescono sempre a distinguere bene, anche nelle situazioni più caotiche. Sopra a tutti però ci sarete voi sul vostro cavallo pronto a lanciare magie a destra e a manca, a seconda di quanti punti mana avete, pronto a curare o a difendere le vostre truppe con un nutrito numero di magie. Le vostre truppe possono attaccare, sempre che ci arrivino, da sei lati diversi potendo effettuare vere e proprie manovre di accerchiamento.

Durante il combattimento ciascuna unità, a parte i due eroi che si fronteggiano, una sorta di tiro iniziativa per vedere chi agisce prima. Una volta stabilito ciò ci si avvicina e ci si scontra. L’esito dello scontro varia a seconda di numerosi fattori, tra cui il più importante è la quantità numerica delle due unità, tra unità dello stesso tipo, che si affrontano. Dopo, se le unità che si affrontano sono di diverso tipo si guarda il valore, il morale, la forza etc. La battaglia si vince in due modi: eliminando tutte le unità nemiche, oppure il nemico si arrende o scappa di sua spontanea volontà. In ogni caso, l’eroe e le sue armate, quelle sopravvissute, sono irreparabilmente perse. Parlando dal punto di vista grafico la mappa si presenta dall’alto con gli edifici messi in finto 3D isometrico. La mappa è chiarissima come pure tutti gli oggetti; la scelta dei colori risulta azzeccatissima, sono tutti colori molto forti, senza tante sfumature, che vi fanno vedere chiaramente tutti gli oggetti. Gli alberi sono marrone scuro e verde scuro, il mare è blu etc.. Purtroppo le dimensioni delle mappe non sono molto grandi, ma col movimento a turni il vostro eroe ne impiega sempre 4 o 5 turni a farla tutta. L’aspetto delle unità viene ben caratterizzato nella grafica bidimensionale, nulla di eccelso ma sicuramente un lavoro svolto bene. Il sonoro propone una musica in tema coi giochi fantasy, molto epica, che cambia durante le fasi di combattimento. Comunque alla lunga la musica presente durante le fasi sulla mappa risulta essere noiosa. Gli effetti sonori sono onestamente nella media; ogni unità ha i suoi rumori di attacco, di morte e di movimento come così anche le magie che vengono lanciate. Nel complesso il sonoro si adatta bene al tipo di gioco. Il metodo di controllo è il classico punta e clicca via mouse col quale si può controllare tutto. Il gioco prevede cinque campagne, con relative sottomissioni per regalarvi ore di impegno, e non ve la caverete certo in una settimana, tenendo conto che il livello di difficoltà è settabile dal giocatore. Inoltre una volta finite le campagne al livello massimo di difficoltà (seeeeeeeee.... come no) c’è l’immancabile multiplayer su Internet. Bene, ciao e lasciamoci al commento.

Titolo: Heroes of Might & Magic 3
Software House: Ubi Soft
Sviluppatore: 3DO
Distributore: 3D Planet
Prezzo: Lire 99.000



Requisiti minimi: Pentium 133, 16 MB di RAM, Cd-Rom 4x, 200 Mb Hard Disk, Scheda Audio e Video comp. DirectX 6, Windows 95/98, Mouse.

Requisiti consigliati: Pentium 166, 32 Mb Ram, Scheda Audio 16-bit, Scheda Video SVGA 2 Mb.

Gioco provato su: Pentium II 266, 64 Mb Ram, Matrox Millennium II 8 Mb, Sound Blaster Live!, 4 Point Surround System, Cd-Rom Pioneer 36X, Diamond Monster 3D 2 8 Mb, Windows 98. Con questa configurazione il gioco non ha presentato alcun tipo di rallentamento.


Grafica -
Nulla di ecclatante, ma realizzato con perizia e volontà. Heroes III merita proprio una sufficienza.

Effetti Sonori -
Ben campionati e diversificati per unità, ma comunque nella media. Anche questo reparto risulta essere sufficiente.

Musica -
Bella e di atmosfera, tipicamente fantasy; tipicamente noiosa dopo un’ora.

Giocabilità -
Molto intuitivo, persino le varie unità c’è l’hanno scritto in fronte che cosa sono. Mai esageratamente difficile. Bene, molto bene.

Longevità -
La campagna e i singoli scenari sono molto impegnativi e ho idea che HOMM3 vi terrà impegnati per parecchio.

Real. Tecnica -
Un compitino svolto in maniera buona senza infamia, chiara e precisa nelle fasi più concitate del gioco. Molto indicativo che non richieda 3DFX.

Ric. Hardware -
Vi bastano un P166 con 32 Mb Ram e una SVGA da 2 Mb.

Totale -
HOMM3 risulta un degno seguito per i suoi predecessori, mantenendo la stessa struttura di base, ma introducendo alcune novità interessanti. Gli appassionati lo ameranno alla follia e lo vorranno sicuramente avere nella loro softeca. Un buon gioco, per cui, ma senza infamia e senza lode.


Ringraziamo Ubi Soft Italia per averci fornito il materiale recensibile.