
Bene bene. Eccoci
giunti al rush di fine anno con l'ultima recensione del '98 (almeno per quel che mi
riguarda) (ne sei proprio sicuro? ndBill). Fabio "Santa Claus" Cristi mi ha
consegnato l'ultimo titolo proprio nel periodo più nero per lo studente medio di un liceo
scientifico che ha deciso di accorciare il quadrimestre... di circa un mese (con il
risultato che, se la matematica non è un'opinione avremo in primis un trimestre e poi un
quinquemestre, sempre che si dica così) (tu fai terza, io faccio quarta. Non vedo quali
siano i problemi... ndBill), anticipando così compiti in classe e interrogazioni, 3 in
una sola settimana (io ne ho avuti cinque in una settimana... ndBill). Sorvoliamo le mie
vicissitudini scolastiche e arriviamo al dunque, e cioè arriviamo ad Hexplore (che sia un
bieco ripiego pubblicitario, impossibile nessuno avrebbe interessi a pubblicizzare un
programma di navigazione che è già installato su quasi tutti i PC, e poi questo è
monopolio, non si fa...ah...c'è qualcuno che già lo fa ?...Bill chiii? .... oops!). Il
gioco arriva dopo una breve introduzione stile cartoon, già e dopo quell' idiotissimo
menù iniziale, della serie roba da non crederci: avete appena comperato sto gioco, non
vedete l'ora di provarlo, già salivate e avete appena freddato vostra zia con una
badilata in testa perchè vi ha chiesto di rispondere al telefono che lei ha i reumatismi
ed è incriccata sulla poltrona, e che cavolo vi viene a chiedere sto cacchio di menù,
dopo che già avete cliccato su "NEW GAME"? Vi chiede se siete sicuri di quello
che state per fare, cioè raga della serie "Attento ciò che stai per fare può
compromettere la tua vita e quella di chi ti sta accanto", vi chiede "NEW GAME -
YES or NO?" come se foste lì lì per scegliere di formattare l'hard disk o di
lanciare testate atomiche sugli States... ROBE DA PAZZI! ARRRGH, la mia ulcera! Hexplore
è un RPG (che tradotto e decifrato significa Gioco di Ruolo, ma questo già lo sapevate),
e per questo è anche difficile giudicarlo e recensirlo in quanto difficilmente questi
giochi prendono all'istante (per quel che mi riguarda mi è successo solo con Diablo,
quello sì che fu amore a prima vista) e magari serve qualche giornata di incessanti
sessioni di gioco per apprezzarne al top le potenzialità.
Le
potenzialità che senza dubbio non risiedono nella veste grafica del gioco, che ci regala
fumettosi panorami rigorosamente in stile "pixel visibili a occhio nudo, venghino
siori venghino a vedere il pixel grande come un melone", e ci siamo capiti.
L'interfaccia, in compenso, è talmente tanto diretta da far venire i brividi. Il vostro
personaggio iniziale è un simpatico guerriero tutto mascella e muscoli che si risveglia
dopo un'incursione di simpatici mostroidi ai piedi di quello che fino a qualche ora prima
poteva anche essere un accampamento, poteva, perchè quel che ne rimane potrebbe far
pensare di tutto, cioè, ci poteva anche essere un circo lì, quelle tende sembrano
proprio tende da circo. Il resto è tutto lasciato alle vostre scelte che vi porteranno in
breve tempo a conoscere nuovi personaggi ai quali potrete proporre la possibilità di
unirsi al vostro gruppo di avventurieri e assieme ai quali imparerete a conoscere il mondo
in cui vi trovate e a scoprire e combattere, se ce ne sarà bisogno, le creature che lo
popolano. Grazie alla prospettiva 3D e alla possibilità di far ruotare la posizione della
telecamera riuscirete ad osservare in tutti i particolari i passaggi e i viottoli che
attraversano le fitte zone boschive. E' da notare che l'attribuzione dei cosiddetti punti
esperienza non è automatica ma avviene mediante il raccoglimento dei cristalli magici che
ogni mostro ucciso lascia al posto del proprio corpo subito dopo essere stato risucchiato
dalla terra, avete letto bene, risucchiato. Sì, perchè una volta morto dopo pochi
secondi il vostro ex-nemico si smaterializza fondendosi col suolo, davvero affascinante.
Assolutamente scadente il movimento dei personaggi, che si muovono non a scatti (il che
potrebbe essere attribuito ad un computer scandalosamente lento) bensì a salti, cosicchè
vedrete il vostro beniamino avvicinarsi al punto assegnatogli scomparendo e riapparendo
velocemente conferendo alla pietosa scena un che di lucine da albero di Natale (a
proposito, AUGURI a tutti quanti!).
Il
sonoro non è dei migliori, ma è comunque accettabile, in pratica non da nessuna
sensazione, ne carne ne pesce (... la mia angoscia non decresce!). Non disperate però, in
genere questi giochi, come già ho detto, puntano sul coinvolgimento e sugli sviluppi
dell'avventura che arrivano di solito dopo qualche sessione di gioco, e quindi ammetto
già che con molte probabilità continuando a giocarci anch'io riuscirò a coglierne la
vera essenza. Detto questo mi appresto a chiudere i battenti del '98 augurando a tutti
Buone Feste e rivedendoci (rileggendoci) a Gennaio/Febbraio. |
Titolo: Hexplore
Software House: Infogrames
Sviluppatore: Heliovisions
Distributore: Halifax
Prezzo: Lire 89.000
Requisiti minimi: Pentium 100, 16 MB di RAM, Windows 95/98, Cd-Rom 4x, 150 MB
Hard Disk, Scheda Audio e Video comp. DirectX 5.
Requisiti raccomandati: Pentium 133,
32 MB di RAM, Scheda Sonora 16-bit.
Gioco provato su: Pentium 120, 40 Mb Ram,
Cd-Rom 8x, Sound Blaster 16. Con questa configurazione il gioco non ha presentato
problemi.
Totale - 
Un discreto diversivo per tutti gli amanti degli RPG
alla Diablo. Un gioco che poteva avere molte più potenzialità ma che, purtroppo, è
stato realizzato in un modo non del tutto appropriato, pregiudicando così il risultato
finale. Se comunque siete amanti del genere e avete soldi da spendere, Hexplore potrebbe
far parte della vostra collezione di software, altrimenti, ciccia.
Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale
recensibile.
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