
Tom Clancys
Rainbow Six può essere considerato uno dei giochi più belli del genere di strategia
militare che vi metterà alla prova per parecchio tempo, potendo infatti giocarlo in tre
modalità differenti, dalla più facile in cui i nemici sono scemi alla più difficile in
cui dovrete tendere le orecchie e stare con gli occhi spalancati per evitare di finire
allobitorio. Il Rainbow Six, infatti, è un organo speciale che si occupa di
missioni pericolose, task forces e quantaltra roba del genere. Corre lanno
1999 quando a Londra, durante un meeting in un ambasciata, alcuni estremisti si
impossessano delledificio e prendono ostaggi alcuni ambasciatori. Dallalto
arrivano degli ordini e qualcuno deve pur fare il lavoro sporco ! Non essendo disponibili
Bruce Willis o Sly Stallone, decidono di mandare voi ( che fortuna, eh ? ) a rischiare la
pelle. Le informazioni che avete a disposizione sono, in realtà, non molto esaurienti
allinizio, ma con il procedere del gioco verrete collegati agli enti più svariati
ed a personaggi politici interessanti. Una volta che il vostro boss vi avrà dato gli
ordini non vi resta che eseguirli. E qui entra in gioco uno degli aspetti più
interessanti di Rainbow Six, la pianificazione della missione. Si parte con un semplice
Roster in cui compaiono i membri del Rainbow a disposizione, il loro status ed altre
informazioni ( potrete così scoprire che un certo Santiago Arnavisca potrebbe avere la
vostra stessa età oppure un altro vostro compagno potrebbe compiere gli anni nello stesso
giorno, interessante no? ). Uno volta scelti i membri da portare in missione ( suggerisco
di scegliere con perizia i vostri compagni perché in missione è importante che ognuno
dei membri sia allaltezza ) si passa ad unaltra videata che ci permette di
scegliere labbigliamento mimetico più opportuno.
 |
 |
Con
questa videata deciderete tutto il vostro armamentario. Fate bene attenzione a ciò che vi
portate dietro, altrimenti sprecherete solo tempo prezioso. |
Altra
videata, altra marea di possibilità. Qui pianificherete ogni movimento delle squadre
dassalto e tutto il necessario per entrare in azione. |
Sono
presenti, infatti, uniformi mimetiche tipiche di azioni nella sabbia infuocata del
deserto, nelle foreste più fitte, in paludi oppure alcune più casual come
quelle urbane. Ogni tipo di uniforme può essere portata in modalità light, medium oppure
heavy (dove avrete il volto protetto da caschi antisommossa ed il corpo rivestito da due o
tre giubbotti antiproiettile...). Scelto cosa indossare, dovrete scegliere le armi da
portarvi appresso ( ne avrete a disposizione due ); avrete poi la possibilità di usare
altri due blocchi liberi per le munizioni ed altri gingilli molto sfiziosi.
Le armi spaziano da mitragliatrici a fucili a pompa, passando per una Beretta con o senza
silenziatore, una revolver automatica e kit per gli artificieri. Voilà, si passa alla
quarta videata. In questa, dovrete decidere come organizzare le squadre e chi mettere al
loro comando. Il tutto deve essere fatto seguendo un piano stabilito per missioni di
questo tipo oppure elaborandone uno di testa nostra ( unapposita finestra di testo
provvederà alla suddetta richiesta ). Quando siete pronti ad assimilare il piano potrete
passare alla sezione più spettacolare che, a mio avviso, consente di sviscerare in ogni
più minuto particolare il nostro bel piano dazione. Davanti ai nostri occhi
possiamo vedere una pianta del luogo che presto andremo a visitare contrassegnato da
diversi segnali e X colorate. Ogni colore rappresenta una squadra ed il relativo percorso.
Grazie a queste indicazioni ci sarà possibile ( è praticamente indispensabile per la
riuscita del piano
) preparare trappole, imboscate o quantaltro possa venirvi
in mente. La mappa può anche essere visualizzata in tre dimensioni così si può fare
riferimento non solo ai piani più bassi ma estrapolare anche via di fuga congegnali
partendo magari dal terzo o dal quarto piano di un edificio o di uno stabilimento. Dopo
esservi scervellati su come procedere ( ricordo che le missioni aumentano di difficoltà
con il passare del tempo, quindi vi troverete ad elaborare vere e proprie task forces
) passerete a scegliere la vostra squadra e poi, finalmente, potrete scendere sul
campo. Come se non bastasse, tutta la preparazione, è corredata da una musica veramente
coinvolgente che saprà attirarvi sempre più. Ma non perdiamoci in divagazioni: dobbiamo
salvare il Mondo !
 |
 |
Lintroduzione
alle varie missioni è corredata con una musica accattivante e da fotografie molto ben
realizzate. |
La
visuale dalle spalle ci permette di capire con esattezza i movimenti che compiamo e
lambiente che ci circonda. Bello, vero ? |
Quando
sarete in missione, dovrete tenere gli occhi non solo bene aperti ma spalancati perché
questo non un gioco alla Quake, Duke Nukem o alla Tomb Raider (nonostante ci sia la
possibilità di cambiare le visuale nei due modi famosi, in soggettiva o alle spalle
) ma un vero simulatore . Mi spiego subito fornendo un esempio di
comparazione tra Quake e Rainbow Six. Nel primo, nel caso mi trovassi in situazioni un
po complicate, magari con due nemici dietro langolo, mi basterebbe
catapultarmi a velocità folle fuori dal mio nascondiglio e sparare allimpazzata,
tanto lenergia che ho è ancora 85 ! Non mi preoccuperei certo di beccarmi in pieno
volto un colpo di RPG o di fucile a pompa, tanto la mia pellaccia è molto resistente.
Seguendo questo pensiero, ma stupidamente, giocando a Rainbow Six, mi sono trovato nella
stessa situazione: dal sottoscala di un palazzo potevo vedere chiaramente un losco figuro
aggirarsi sinistramente e perlopiù armato di mitra. Senza pensarci due volte ( ma avrei
fatto meglio
) mi sono gettato ed ho cominciato a sparare. Purtroppo per me è
stato più veloce lui: è bastato un solo colpo in mezzo agli occhi ed ho potuto conoscere
di persona San Pietro che non attendeva il mio arrivo. Questo, secondo il mio parere, è
senza dubbio laspetto più pregevole dellintero gioco: non più azioni
avventate e pazze sparando di qua e di là ma azioni ben pensate e scrupolose, pena la
morte istantanea. Inoltre cè la possibilità di rimanere solo feriti, magari
buscandosi un proiettile in una coscia o in un braccio. Comunque sia, anche se sarete
uccisi, potrete continuare lazione impersonando un altro membro della vostra squadra
o di unaltra a piacimento. Ma passiamo ad un altro aspetto del gioco che lo rende
molto interessante: la grafica. Grazie al supporto di schede acceleratrici, giocare a
Rainbow Six sarà come vivere in prima persona la moltitudine di vicende a cui verrete
chiamati a risolvere. Grazie alla buona grafica sarete in grado di decidere (azionando lo
zoom del fucile ) se colpire il nemico in fronte o in bocca, in un occhio o
nellaltro, magari colpirgli la mano per evitare che riesca a sparare. I dettagli,
poi, non si limitano alle persone, ma anche agli edifici ed allambiente di sfondo:
scale, porte finestre, piante, acqua e cielo sono solo alcuni esempi. Tutto questo è
contornato da atmosfere che potrebbero dare la polvere a film come Delta Force o Rambo. Un
esempio? Superata la prima missione, sarete spediti in Africa a combattere alcuni
terroristi Uthu e, successivamente, su una piattaforma petrolifera che rischia di
esplodere. Ed ancora, dovrete recuperare ostaggi e portarli in slavo fuori dalla zona
calda , sempre attenendovi a due regole fondamentali: agire nellombra e
portare a termine la missione con meno vittime possibili. Ultima chicca, il Training: una
sezione completa che vi permetterà di affinare le vostre tecniche di killer e di
stratega.
 |
 |
Linterno
dellambasciata a Londra. Gli arredamenti delle varie stanza, compreso questo
magnifico salone principale, sono ottimamente realizzati. |
Missione
compiuta: il prigioniero è stato tratto in salvo e i terroristi uccisi. Meglio di
così... |
Tutto è
rappresentato come i classici allenamenti che si possono vedere nei film e documentari
sulla CIA o sullFBI. Usando, infatti, gli innumerevoli percorsi stabiliti per
allenarvi, vi troverete a fronteggiare con sagome che sbucano da porte e finestre,
percorsi misti tra edifici in cerca di bersagli da colpire, poligoni di tiro dove poter
imparare ad usare lo zoom dei fucili mitragliatori e le pistole con il silenziatore, mini
avventure che prevedono la neutralizzazione di criminali e il recupero di ostaggi ed
infine, vere e proprie storie nella storia che vi permetteranno di affinare le vostre
doti. Il tutto deve essere pianificato e studiato prima dellazione. Questo fa di
Rainbow Six un gioco completo in ogni sua parte, dalla musica alla grafica alla
pianificazione ed agli effetti speciali, nonché alle sequenze video che precedono o
seguono lo svolgersi delle missioni. Se devo essere sincero, allinizio è stato un
po deludente trovarmi a smanettare su un gioco molto bello ma che, essendo veramente
difficile, prevede durante il suo svolgersi la nostra morte. Quake aveva segnato il passo,
ed ora ero al cospetto di qualcosa di estremamente diverso. Allinizio sarà
fastidioso interrompere le missioni tutte le volte che vi sparano addosso poiché siete
già fritti ma poi, con il tempo, assaporerete anche voi la qualità di questo gioco che
vi lascerà a bocca aperta. |
Titolo: Tom Clancy's Rainbow Six
Software House: Take 2
Sviluppatore: Red Storm Entertainment
Distributore: Leader
Prezzo: Lire 99.000
Requisiti minimi: Pentium 133, 16 MB di RAM, Cd-Rom 4x, 120 Mb Hard Disk, Scheda
Audio e Video comp. DirectX 5, Windows 95/98.
Requisiti consigliati: Pentium 200, 32 Mb Ram, Scheda Audio 16-bit, Acceleratore
grafico 3D comp.D3D.
Gioco provato su: Pentium 233 MMX, 32 Mb
Ram, Diamond Monster 3D 4 Mb, Sound Blaster 16, Cd-Rom 24x. Con questa configurazione il
gioco non ha presentato alcun tipo di rallentamento.
Grafica - 
La qualità della grafica è discreta, anche se i vari ambienti sono realizzati molto bene
e ci sono alcuni tocchi di classe.
Effetti Sonori - 
Il sonoro conferisce maggiore realismo all'azione
ed è realizzato alla grande.
Musica - 
Una discreta colonna sonora, che poteva anche
essere realizzata meglio.
Giocabilità - 
Il gioco si controlla come un normale sparatutto
3D, per cui non dovreste avere grossi problemi di sorta.
Longevità - 
Parecchie missioni e necessità di stare sempre
all'erta. Dovrebbe tenervi impegnato per parecchio.
Real. Tecnica - 
Qualche bug di troppo (si possono correggere con
una patch) e alcuni problemi. Il gioco rimane comunque molto giocabile.
Ric. Hardware - 
Con un P200, 32 Mb Ram e acceleratore 3D ne avete
a sufficienza.
Totale - 
Sicuramente una grossa sorpresa per un titolo
di cui si era sentito parlare molto poco ma che alla fine si è rivelato assolutamente
migliore di molti altri prodotti del genere. Rainbow Six è un gioco coinvolgente,
avvincente e in cui dovrete sempre stare all'erta e mai uscire troppo allo scoperto,
altrimenti, sarete finiti. Se vi piace il genere, dovrete sicuramente averlo nella vostra
softeca e, se volete qualcosa di nuovo, forse R6 allora fa proprio per voi.
Ringraziamo Leader per averci fornito il materiale
recensibile. |