Ecco la Microsoft che ci
riprova, con un nuovo titolo di questa serie ispirata a un famoso wargame da tavolo. Non
faccio il saputello, perché riferisco solo quello che mi hanno detto. Io sono un grande
fan di questo genere di giochi ma, come per i giochi di ruolo tradizionali, la mia terra
non è mai stata molto fertile, siccome trovare uno che volesse giocare a qualche gioco
del genere era una impresa....ma non voglio divagare troppo. Mi sono ritrovato in mano
questo gioco, che ci mette dritti dritti in mezzo al fronte russo della Seconda Guerra
Mondiale, in barba a tutte le polemiche sul soldato Ryan, o prendendo il controllo dei
Russi o quello dei Tedeschi, dettaglio della simulazione singolo uomo singolo mezzo
(ovvero prenderete il controllo di ogni singolo soldato e di ogni singolo mezzo...), il
tutto in una frenetica azione in tempo reale. Non è la stessa azione che si respira in
giochi del tipo Command & Conquer, nel senso che tutti i movimenti sono un po
più lenti, e le truppe rispondono in modo un po più lento.....non sono difetti, è
solo un modo intelligente per mostrare il tempo reale in un gioco di strategia bellica. Ai
puristi delle simulazioni questo potrebbe far storcere il naso, ma questa scelta regala
una profondità non indifferente, ed è stupendo decidere il percorso da far fare ai
propri uomini, utilizzando delle truppe per coprire il movimento di altre, facendole
strisciare per nascondere il proprio profilo ai cecchini avversari. A mio parere quella
del tempo reale è la scelta più giusta per un gioco che ha un dettaglio di singolo uomo
singolo mezzo, il che vuol dire anche affezionarsi ai propri uomini, alle singole squadre,
ponendo una maggiore attenzione sullutilizzo delle risorse umane. Insomma niente
più carne da macello, a parte qualche caso raro, magari per riuscire a conquistare una
collina di una certa importanza strategica.
Gli ordini
vengono forniti tutti tramite un interfaccia molto semplice da usare, con un piccolo
menù a tendina che contiene tutti i comandi necessari: tre tipi di movimento, due di
fuoco e due di difesa. Non proprio un punta e clicca, ma quasi. Questo sistema permette
una semplicità rara dal punto di vista del sistema di gioco in Close Combat 3 e al tempo
stesso permette di creare dei movimenti e delle operazioni molto complesse. Mi dispiace
non poter disquisire sulla fedeltà storica del gioco, siccome in questa materia sono
sempre stato una capra, ma so per certo che alla fine avevano vinto i Russi, e purtroppo
(nel senso di divertimento) anche qui vinceranno sempre i Russi, anche se si vincessero
tutte le battaglie. Questo è un po frustrante perché a volte ci si chiede perché
si sta giocando, se alla fine i propri sforzi non servono a nulla (cè comunque da
notare che il lavoro fatto alla Atomic Games, anche da questo punto di vista, è molto
buono.. ndBill). Ma tornando sulla fedeltà storica, credo che ci siano delle imperfezioni
sulla potenza dei mezzi, nel senso che i carri pesanti per esempio hanno una gittata di
molto inferiore rispetto a quella che io conoscevo (per giunta imparata guardando un film
veramente allucinante Stalingrad....quello si che era lorrore della
guerra)(devo dire anchio, gran bel film, anche se poco conosciuto... ndBill). A
proposito di questo film, il gioco mi ha fatto rivivere le sensazioni che avevo provato
vedendolo, una specie di angoscia e orgoglio bellico. Non sono mai stato dalla parte dei
Russi o dei Tedeschi, ma giocando mi sono affezionato alla bandiera...della serie
Quella collina deve essere nostra!!!! o A morte linvasore.
Una cosa però ho scoperto sfogliando un atlante storico: le battaglie sono ricostruite
con notevole precisione, e i mezzi e le truppe che vengono assegnate allinizio sono
quelle originali. Questa fedeltà va un po a farsi benedire nel corso delle
campagne, ma è anche ovvio perché guiderete sempre lo stesso reparto, e le squadre perse
sono comunque perse. Molto di impatto anche il campo di battaglia coperto di cadaveri.
Altra nota
positiva la facilità del gioco, nel senso che non serve farse un corso a West Point per
poter giocare, è sufficiente utilizzare il tutorial e leggersi gli aiuti sui vari comandi
per essere già operativi. Una scorsa al manuale insegna a ottimizzare gli ordini, ad
assegnare i vari tragitti alle truppe..... Ribadisco ancora il concetto che io non sono un
esperto, solo un appassionato di strategia, e mi sono divertito un sacco anche se mi rendo
conto che potrebbe non piacere ai puristi. Insomma un Wargame che strizza locchio
anche a chi non ha voglia di perdere tempo su icone rappresentanti truppe e reparti.
Utilissima per poter giocare al meglio la possibilità di passare al volo da un dettaglio
della mappa a un altro con un semplice click, in modo da poter vedere meglio la situazione
e gestire i movimenti a lungo raggio. Un po scadente, la grafica al massimo
dettaglio, non troppo definita, quella standard invece è molto curata, mi sembra di
rivedere i luoghi dove mettevo i miei soldatini piccoli. Se poi si decide di
visualizzare tutte le informazioni si ha la visione di ogni singolo uomo, manca solo il
suo bioritmo e linfluenza astrale. Importanza non indifferente le condizioni
climatiche, linverno russo fa paura e giocando capirete perché!! Altro nodo
fondamentale la scelta dei leaders, questi influenzano il rendimento dei soldati in
azione....insomma una cura per i particolari non indifferente. Ci sono molti modi di
giocare: battaglia singola, campagna o tutta la guerra e in più lormai immancabile
opzione multiplayer, e giocare contro un altro essere umano è bellissimo. Come se non
bastasse tutto questo cè leditor di scenari, il che credo completi tutte le
scelte possibili, elevando la longevità a livelli difficilmente raggiungibili da molti
altri wargames che permettono di giocare un solo scenario. Alcune note negative ci sono
purtroppo: la prima è che la storia è già scritta, e come fedeltà mi sembra troppo
rigida, io volevo essere leroe della guerra e invece nulla.....ma speriamo che
possano mettere in giro una patch anche piuttosto pesante per questa cosa, e mi sembra di
capire che siamo in molti a non vederla troppo di buon occhio.
Altro neo è
lo scrolling dello schermo, è un po scattoso e a volte crea un bel po di
confusione, e nel mezzo della battaglia ce ne è già in abbondanza, a volte non si
capisce dove siano i nemici e per trovarli bisogna seguire i segni dei colpi e il fumo, e
questo rende ancora più immersiva lesperienza. Una pecca che però è congenita in
questo tipo di giochi è lIA, e a volte sembra che vada fuori controllo e
addirittura che bari, come per esempio quando un solo soldato avversario è rimasto,
questo invece di scappare continua a sparare, magari distruggendomi una intera squadra!!!!
Altre volte i nemici agiscono in modo non logico tipo attacchi suicidi anche quando sono
in evidente inferiorità. Questo fa si che il gioco non sia particolarmente difficile. Ci
sono delle battaglie che sono toste questo è vero, ma molte altre sono scampagnate fra
amici con i nemici nei ruoli delle formiche: solo fastidiosi. Altri difetti non ne ho
trovati, per motivi un po professionali e un po perché fa tanto
rivoluzionario non ho molto in simpatia Microsoft, ma in onestà devo dire che
ultimamente sta lavorando molto bene, sia sul piano hardware che quello video ludico, e
anche in questo caso mi ritrovo a dire che il prodotto vale. Non sarà il Wargame per
eccellenza ma senza ombra di dubbio è molto più divertente da giocare rispetto a molti
altri. Insomma per chi vuole cimentarsi sui campi gelati della Russia è un prodotto da
provare senza riserve, non ne rimarrà deluso. Mio malgrado mi tocca fare un plauso alla
Microsoft. |
Titolo: Close Combat 3: The Russian Front
Software House: Microsoft
Sviluppatore: Atomic Games
Distributore: Microsoft
Prezzo: Lire 99.000
Requisiti minimi: Pentium 133, 32 MB di RAM, Cd-Rom 4x, 60 Mb Hard Disk, Scheda
Audio e Video comp. DirectX 6, Windows 95/98, Mouse.
Requisiti consigliati: Pentium 166, 32 Mb Ram, 100 Mb Hard Disk, Sound Blaster 16,
Scheda Video SVGA con almeno 2 Mb di VRAM.
Gioco provato su: Pentium II 350, 64 Mb
Ram, Matrox Marvel G200 8Mb, Sound Blaster Live!, 4 Point Surround System, Cd-Rom PC-DVD
Creative 30x, Joypad Microsoft Freestyle Pro, Windows 98. Con questa configurazione il
gioco non ha presentato alcun tipo di rallentamento.
Grafica - 
Dipende con quale dettaglio si guarda. Standard è ottima, molto da lontano (o
tattica) è funzionale ed essenziale, visto il campo di battaglia molto da vicino la
grafica perde un sacco diventando scadente. Considerando però che questultima è
quasi inutile non è un gravissimo difetto.
Effetti Sonori - 
I Russi parlano in russo, i Tedeschi in Crucco ed io non ci capisco nulla, però fa
molto atmosfera, e il suono dei colpi è diverso per ogni tipo di arma, riconoscibile
allistante.
Musica - 
Gestita molto bene, durante i menu si sente eccome, durante la battaglia passa in
background e non se ne sente la mancanza, saranno le armi a cantare.
Giocabilità - 
Veloce da apprendere e facile da usare, la sua complessità verrà fuori piano piano.
Longevità - 
Una marea di modalità di gioco, una marea di missioni giocabili, di operazioni e
campagne....nella sua categoria ha pochi che possono stargli alla pari.
Real. Tecnica - 
Realizzato bene e con molta cura hai dettagli, solo lIA non è eccelsa.
Ric. Hardware - 
Vi basterà un P133 con 32 Mb Ram e una SVGA abbastanza veloce.
Totale - 
Bello, mi piace proprio, ho iniziato la mia campagna totale, ho scelto le mie truppe e
schierate e non vedo lora di finire qua per farmi una sana guerra in Russia. Molto
coinvolgente e raramente frustrante. Un lavoro ben fatto.
Ringraziamo Microsoft per averci fornito il
materiale recensibile. |