
Ed ecco un altro tentativo
di riproporre su PC i Martelli da Guerra, famosi nella loro incarnazione di Board Game.
Quasi un annetto fa, la EA aveva realizzato un discreto strategico, uno dei primi a
supportare laccelerazione 3D, avente per protagonisti i personaggi di Warhammer, ma
nella loro incarnazione più antiquata. La recensione di questo gioco la potete trovare
qui e, comunque, cambiando nuovamente software house, alla SSI hanno pensato di riproporci
i personaggi del noto Board Game con questo nuovo gioco. Per chi non avesse mai giocato o
sentito parlare di questo gioco, o meglio universo fantastico, un brevissimo riassunto:
impersonerete gli Ultramarines, una sorta di Fanteria spaziale del 40,000 D.C., in perenne
lotta contro le forze del Chaos e i loro Chaos Marines. Per vincere dovrete guidare i
vostri uomini attraverso una serie di missioni; al termine di ognuna di esse, i
sopravvissuti vedranno migliorare le loro caratteristiche. Esistono diversi tipi di Marine
ognuno con le proprie caratteristiche e abilità, così come esistono diverse armi e
diversi mezzi per supportare i Marine durante le battaglie. Il gioco è sostanzialmente
molto simile alla parte tattica di X-COM: si ottengono dei punti movimento per ogni
soldato, che potranno essere spesi per muoverlo, sparare, usare oggetti
dallinventario (ricaricare le armi, lanciare granate o usare il medikit),
raccogliere oggetti dal terreno e azionare leve e pulsanti. Come ho già detto, gli
avversari sono le forze del Chaos, che possono essere constituite da dei semplici soldati
senza armatura o altri marine, o ancora demoni e creature malvagie. Il gioco si svolge a
turni, come se si giocasse a scacchi; il terreno è una mappa molto ricca di paesaggi in
cui si può passare dai deserti alle paludi passando per interni di grandi fortezze.
Anche la
grafica ricorda molto quella di X-COM. Ma vediamo di andare con ordine! Prima cosa
lintroduzione, un filmatino in computer graphics, nulla di memorabile ma nemmeno
disprezzabile, che serve a calare il giocatore nelluniverso futuristico
medioevaleggiante del gioco. Poi le opzioni, in cui si può scegliere se giocare uno
scenario o una campagna, in single player oppure in rete (fino a quattro giocatori),
difficoltà ecc.... Poi si inizia con il solito superiore che ci comunica gli obbiettivi
della missione, e successivamente si armano al meglio le squadre da portare sul campo di
battaglia e si scende quindi sul terreno di gioco. A questo punto inizia il gioco, una
mappa con visione isometrica con tre livelli di dettaglio; da più lontano si ha
unottima visione di insieme, ma i particolari si perdono un bel po, e a volte
non si riescono nemmeno a distinguere le truppe avversarie. Con il dettaglio più
ravvicinato si godono i particolari ma non si sa bene cosa succeda, anche perché la
finestra non è molto estesa essendo un quarto dello schermo occupato dalla console di
comando. Il livello migliore è quello intermedio che permette una più che buona
panoramica e al tempo stesso la visione di tutti i dettagli. Con un apposito tasto sulla
consolle di comando ci si può muovere attraverso i vari livelli di altezza (fino a sette)
e sempre tramite questa si può decidere di fare correre i nostri uomini o farli
inginocchiare, o ancora sparare con colpi mirati (costano più punti movimento) oppure con
colpi dopportunità. Strategicamente si tratta di qualcosa di molto completo e, per
finire anche le prime missioni, bisogna studiare parecchio la mappa e la posizione dei
nemici, e quindi sfruttare i ripari naturali e cercare di evitare perdite....durante la
campagna gli uomini perduti non sono più rimpiazzabili quindi si rischia di affrontare
una missione pericolosa con pochi uomini. Il fatto che nel corso della campagna compaiano
delle missioni a random regala a tutto il gioco un motivo di interesse in più. La scelta
del gioco a turni è più che azzeccata, in sintonia con lo spirito del gioco da tavolo da
cui prende ispirazione.
E un
gioco di strategia a livello di singolo uomo, e come tale è fatto molto bene, la grafica
delle unità è veramente molto buona, un po meno quella degli ambienti che sembra
un pochino datata, ricorda troppo quella del primo X-COM. Effetti sonori più che degni e
una musichetta di sottofondo azzeccata. Linterfaccia è molto user-friendly, e un
unico difetto è da imputare allo scrolling dello schermo che si muove un po a
scatti. Tutto sommato non si tratta di nulla di grave, ma allora perché non sono così
entusiasta di questo gioco? Eppure ho amato la serie di X-COM!!! Forse perché qui si
gioca solo a livello di singola battaglia, non sono io che decido cosa fare e come farlo,
non devo gestire nessuna risorsa, nessuna base.....non mi piace sentirmi legato, e
purtroppo in questo gioco io mi sento così. Ma non è un difetto, è una scelta di
congruità con il gioco da tavolo, quindi tocca adattarsi. Senza infamia e senza lode,
quindi, si tratta di un gioco divertente da giocare per chi ama i giochi tattici e per chi
ha amato i combattimenti della serie X-COM. Per chi è fan del gioco da tavolo, invece
questo è un MUST, il miglior gioco per PC ambientato nelluniverso di Warhammer. |
Titolo: Warhammer 40.000: Chaos Gate
Software House: SSI
Sviluppatore: idem
Distributore: Leader
Prezzo: Lire 89.000
Requisiti minimi: Pentium 133, 16 Mb Ram, Cd-Rom 2x, 200 Mb Hard Disk, Scheda
Audio e Video comp. DirectX 5, Windows 95/98, Mouse.
Requisiti raccomandati: Pentium 200
MMX, 32 Mb Ram, Scheda Video SVGA 2 Mb, Cd-Rom 4x.
Gioco provato su: Pentium II 350, 64 Mb
Ram, Matrox Marvel G200 8Mb, Sound Blaster Live!, 4 Point Surround System, Cd-Rom PC-DVD
Creative 30x, Joypad Microsoft Freestyle Pro, Windows 98. Con questa configurazione il
gioco non ha presentato alcun tipo di rallentamento.
Totale - 
Giudizio complessivo: divertente da giocare.
Non è complesso, non è impossibile, per gli amanti della tattica un ottimo acquisto, per
gli appassionati della serie un acquisto obbligato, per tutti gli altri un gioco da
provare. |