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Recensione di: Matteo "Snake" Poni


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Dopo una lunga attesa, ecco arrivare il nuovo titolo della Psygnosis, G Police. In G Police impersoneremo i panni di Jeff Slater, un membro della G Polizia arruolato più che per difendere il mondo, per scoprire chi ha ucciso sua sorella. G Police altro non è che l’acronimo di Governement Police, un unità speciale, nata per fare rispettare le leggi sulla terra nell’apocalittico 2097, ormai governato dalle mega corporazioni che ormai hanno preso il sopravvento sulla società del XXI secolo. Jeff Slater è alla guida di un mezzo molto speciale, un HAVOC (non un AVOC……..); questo veicolo è una specie di elicottero senza "eliche", al quale sono stati affiancati due turboreattori che rendono possibile qualsiasi movimento del nostro veicolo. All’inizio della nostra avventura non sappiamo niente di queste mega corporazioni, ma con il proseguire del gioco si scoprono dei risvolti veramente interessanti: per esempio, in una delle prime missioni, ci troviamo a dover difendere la limousine che trasporta il presidente di una Corporation, precisamente della Krakov.

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Questi elicotteri della G Police sono in attesa di un nostro supporto aereo! Difendeteli ragazzi !! Bel colpo, centrato in pieno! Questo tipo di missili non sono molto potenti, ma tuttavia hanno una velocità fuori dal comune.

Successivamente dovremmo distruggere i mezzi della Krakov stessa, perché questi cercheranno di distruggere gli edifici della Nanosoft (un altra corporazione), in poche parole dobbiamo far rispettare la legge e mantenere l’ordine sulla terra. Noi ci troviamo a girovagare per alcune città la cui atmosfera è contenuta da una cupola che sta da limite ai nostri movimenti; le varie locazioni in cui dobbiamo avventurarci sono collegate fra loro da una sorta "viaggio nell’iperspazio". Lo schema di gioco, come ho già detto è strutturato a missioni, però le cose sono molto semplificate rispetto a giochi del calibro di Heavy Gear oppure per rimanere in tema X Wing vs Tie Fighter. Semplificate perché, per esempio, noi non possiamo decidere quali armi debbano essere montate sul nostro HAVOC ma la scelta verrà presa dal computer missione per missione; oppure ad esempio ci è data la possibilità di utilizzare il Wingman (il simpatico HAVOC che ci affianca nelle nostre missioni) direttamente dal menù di selezione delle armi. Il nostro mezzo è sempre in collegamento con la stazione della G Police, la quale ci renderà noti via via i sotto-obiettivi della missione. Una cosa molto utile per il proseguire del gioco è il radar di funzionamento molto semplice, in grado di aiutarci (grazie ad una freccia rossa), a rintracciare il nostro obiettivo il prima possibile. Alla fine di ogni missione ci sarà reso noto sia l’obiettivo raggiunto, sia la spiegazione della missione successiva. Abbiamo a nostra disposizione una folta schiera di armi: si va da un classico mitragliatore da 30 mm con munizioni limitate, laser, mitragliatrici doppie, a vari tipi di missili con diverse caratteristiche, sia per la potenza che per la velocità; queste a sua volta si suddividono in altre due categorie: missili a ricerca e non. Le missioni da affrontare sono in tutto 35, più 6 di addestramento (non indispensabili per completare il gioco).

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Come potete vedere gli effetti di luce si sprecano in G Police ! Ci prepariamo a bombardare quell' edificio illuminato.Un obiettivo sicuramente facile da centrare!!

Consiglio vivamente di affrontare per prime le missioni di addestramento per riuscire a controllare al meglio il nostro mezzo d’attacco, perché ve ne sevirà parecchia di destrezza per compiere tutte le missioni. Una cosa che mi ha colpito notevolmente di G Police è la grafica; le esplosioni sono fantastiche, così come la scia che creano i missili, la cui luce a sua volta produce un effetto di lens flare davvero notevole (a patto però che abbiate un acceleratore 3D).La città è piena di palazzi e stradine molto ben definite con cartelloni pubblicitari (caratterizzati da texture animate). Un’altra caratteristica che mi ha stupito è che queste strade sono veramente intasate dal traffico cittadino, creando un’atmosfera veramente da "città caotica". Durante le missioni più lunghe è possibile, a volte, rimanere senza munizioni e a corto di scudi protettivi; in questi casi è però possibile andare a ricaricarsi nella posizione di partenza, perdendo però tempo prezioso per il completamento della missione. Questi aspetti sono da gestire con molta cura, per evitare di ripetere la missione una miriade di volte, alla lunga pero’ può diventare frustrante, perché una volta che non si completa la missione, bisogna ripeterla da capo (è però possibile salvare il gioco a missione compiuta). Un piccolo difetto riscontrato è l’eccessiva difficoltà di alcune missioni avanti nel gioco, comunque nulla di così grave, glia altri aspetti positivi di G Police fanno dimenticare queste piccole magagne, che non incidino tuttavia sulla giocabilità ed il divertimento generale del gioco stesso.

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Ma è l' arcobaleno o un videogame?
Che grafica da urlo ragazzi, da strapparsi i capelli (ndUnghieLunghe)

Per un’analisi più approfondita sui vari aspetti del gioco consultate il commento. G-Police è uno dei titoli più tecnologicamente avanzati che mi sia passato fra le mani:

  • Supporto Direct 3D per le schede acceleratrici 3D dell’ultima generazione.
  • Sfruttamento delle nuove istruzioni MMX per i filmati video.
  • Utilizzo di schede audio 3D con effetto di Dolby Surround.
  • Supporto joystick analogico con manetta di throttle, con in più pieno supporto per i joystick Force-Feedback (con il ritorno di forza, per intenderci).

Tutti questi aspetti però, scommetto lo abbiate già capito, comportano l’utilizzo di un super-computer per funzionare a dovere, raggiungendo una fluidità accettabile solo con processori di fascia alta (il minimo è un 166 MMX). La giocabilità è ottima se avete un joystick studiato per il genere (ad esempio il Microsoft SideWinder Precision PRO o ancora meglio il FF PRO); se però si deve per forza di cose utilizzare la tastiera o poco meglio un joypad a 4 tasti, è meglio lasciare perdere e passare ad un altro gioco, perché in questa modalità è quasi impossibile far compiere al nostro veicolo qualsiasi tipo di manovra.

Titolo: G-Police
Software House: Psygnosis
Sviluppatore: idem
Distributore: Halifax
Prezzo: Lire 89.000



Requisiti minimi: Pentium 133, scheda sonora Direct Sound compatibile,16 Mb Ram, scheda video D3D 4 Mb, Cd Rom 4x, Mouse, Tastiera.

Requisiti consigliati: Pentium 200 MMX, 32 Mb di RAM, scheda video acceleratrice Direct 3D (consigliata: scheda con chipset RIVA 128 con la quale è possibile giocare ottimamente all’altissima risoluzione di 1024*768 ), CD-Rom 8X, Joystick analogico con funzione di throttle.

Gioco provato su: Pentium 266 MMX, 64 Mb di RAM, scheda video STB Velocity 128 (4 Mb),scheda acceleratrice 3Dfx Orchid Righteous 3D, CD-Rom 16X, Microsoft SideWinder Force FeedBack PRO. Con questa configurazioni il gioco non ha dato alcun problema.


Grafica -
L’aspetto migliore del gioco è sicuramente la grafica, che fa rimanere a bocca aperta chiunque non abbia mai giocato a G Police. Effetti di luce fantastici, con texture allo stato dell’ arte. Apocalittico !!

Effetti Sonori -
Il commento in italiano, anche se presente, non è dei migliori, anzi è il peggiore che mi sia mai capitato di sentire (Questa è una bestemmia! Il peggiore è quello di Formula 1 ndBill)! Comunque le musiche e gli effetti sonori fanno il loro dovere.

Musica -
Bellina.

Giocabilità -
G-Police è improntato totalmente al divertimento e non alla simulazione, quindi il gioco si rivela particolarmente giocabile (a costo di possedere un Joystick apposito per il genere), rivelandosi poco più di uno sparatutto.

Longevità -
35 missioni sono abbastanza, se ci aggiungiamo la difficoltà di alcune, più le sei di addestramento, il risultato è un gioco abbastanza longevo.

Real. Tecnica -
Ineccepibile livello tecnico raggiunto dai programmatori che si sono sbizzarriti nell’utilizzare tutte le più evolute tecnologie del momento.

Ric. Hardware -
Davvero troppo elevate per essere un gioco alla portata di tutti.

Totale -
Eccovi il voto finale.


Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale recensibile.