Poche righe di
recensione per un titolo che, a pensarci bene, non ne merita molte di più. Questo Manx TT
Superbike è la conversione del famoso coin-op da sala giochi della Sega. Come tutti i
coin-op non era molto vario, ma il divertimento era dato dal sistema di controllo
spettacolare, realizzato attraverso due moto sulle quali, oscillando, si muoveva la moto
sullo schermo. Sinceramente vi voglio dire che, mentre molti si divertivano come dei
matti, cavalcando le proprie moto, io perdevo come un fesso a causa della mia incapacità
di muovermi su quella moto a molle oscillante (l'ultima volta a Giugno contro Sigmund). La
conversione è stata realizzata dagli sviluppatori della Perfect Entertainment (già
autori dei due Discworld) sotto richiesta della Psygnosis, della quale, francamente, non
ho assolutamente compreso la scelta di acquisire dalla Sega i diritti di un gioco che su
PC, se non fossero state fatte delle aggiunte consistenti per contrapporlo almeno al
termine di paragone del genere, cioè Moto Racer, avrebbe già avuto una vita breve.
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La
partenza è il momento della gara più ricco di tensione. Con una buona partenza
riuscirete subito ad acquistare posizioni (ne dubito!). |
Un
curvone parabolico nella prima pista. Come potete vedere, le moto sono un po' allungate.
Un'altra delle imprecisioni grafiche. |
Il
gioco è disponibile in versione normale DirectX e accelerato Glide per 3DFX. La prova si
riferisce alla versione 3DFX, nella quale la grafica riesce a raggiungere la sufficienza,
mentre invece nella versione liscia, la grafica è semplicemente terribile. Le aggiunte
rispetto alla versione coin-op riguardano solamente tre modalità di gioco, la modalità
PC (testualmente chiamata), la modalità Crono e la modalità Campionato. La modalità
Arcade è comunque rimasta. Non ritengo logico sprecare parole a spiegarvi come funzionano
le varie modalità, tranne che per quella PC. Anche qui si sente puzza di fregatura,
perchè in effetti, la modalità PC non è altro che una modalità Arcade un po' più
evoluta, perchè vi dà la possibilità di scegliere la moto, tra una decina di motocicli
disponibili (identificabili solo per il colore e per le prestazioni differenti) e
scegliere il circuito disponibile, che si può scegliere tra i quattro disponibili: i due
della versione coin-op e i medesimi due, ma in reverse-mode. Entrati in pista, non si ha
assolutamente una buona impressione della grafica. Sembra che la 3DFX sia stata sfruttata
malamente e la grafica della versione coin-op sia stata peggiorata. L'unica cosa positiva
è la fluidità, che è alta anche su macchine non eccessivamente potenti. Il sonoro è
ridicolo e le tracce audio molto convenzionali La giocabilità è pessima e la longevità
è quanto di più basso mai visto (finire in mezz'ora il gioco credo sia abbastanza
disarmante).
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La
schermata di selezione della moto. Dopo un po' di gioco, ho visto che, in linea di
massima, una moto vale l'altra. |
Un po'
di nuvole che minacciano di far piovere. Peccato che non esistano le condizioni climatiche
in questo gioco. |
Ah,
Moto Racer, ma addirittura Redline Racer (di cui vedrete la recensione a giorni) sono
tutto un altro pianeta. Ma, non ho più niente da dire e quindi passiamo al commento. |
Titolo: ManX TT Superbike
Software House: Psygnosis
Sviluppatore: Perfect Entertainment
Distributore: Halifax
Prezzo: Lire 89.000
Requisiti minimi:
Pentium 100, 16 Mb Ram, 35 Mb Hard Disk, Cd-Rom 2x, Windows 95, Scheda Audio e Video comp.
DirectX5.
Requisiti
raccomandati: Pentium 133, 16 Mb Ram, Acceleratore Grafico 3DFX, Scheda Audio 16 bit
comp. DirectX 5.
Gioco provato su:
Pentium 200, 32 Mb Ram, Sound Blaster AWE 32, Orchid Righteous 3D 4 Mb. Con questa
configurazione Manx TT si è comportato ottimamente (l'unica cosa ottima del gioco).
Totale -
Non ho molto da dire. Non riesco solo a capire come la Psygnosis abbia potuto infangare il
suo nome (dopo la mega-ciofeca Formula 1) con questa pessima conversione dal coin-op Sega.
Il gioco, senza opportune aggiunte, non avrebbe mai potuto sopravvivere su PC, soprattutto
dopo l'uscita di quel capolavoro di Moto Racer (gioco che, a mesi dall'uscita, continua
ancora ad appassionarmi come pochi). Grafica pessima anche in versione 3DFX, sonoro
ridicolo e giocabilità e longevità quasi nulle. Tutto da rifare e posso dirvi che non mi
sarei mai aspettato uno schifo simile.
Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale recensibile. |