
Nei mesi scorsi,
quando non siamo stati on-line a causa del rinnovamento interno, ci sono arrivati molti
giochi, molti dei quali sono ancora sulla mia scrivania alla ricerca di un recensore. Uno
di questi titoli è l'attesissimo Riven: il seguito di Myst (questo è il titolo intero)
che, come avrete potuto capire dal titolo, è il seguito del titolo uscito nel 1994 (mi
pare, perché non sono un grande estimatore del titolo in questione) che è anche il gioco
su Cd-Rom che ha venduto di più in tutta la storia dei videogiochi, e pare che anche
questo Riven stia vendendo come un matto (notizie recentissime delle classifiche di
vendite negli USA, lo mettono al primo posto, seguito da Myst, che è ritornato ad essere
venduto in quantità industriali). Se devo essere sincero, Myst non mi ha mai entusiasmato
più di tanto e qui, tutti in redazione, sono del mio medesimo parere. Riven mi ha fatto
la medesima impressione, se non, in alcuni casi, peggiore. Come il sottoscritto, molti
considerano il primo Myst uno slideshow legato da enigmi che vi danno la possibilità di
accedere ad altre immagini.
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Atrus,
il personaggio che impersonavate nel primo Myst vi consegna il libro magico che vi
porterà nel mondo di Riven. |
La
stanza dorata che presenta uno dei primi enigmi del gioco. Vi consiglio di dare un
occhiata a quei mosconi dorati. |
Gli
enigmi erano abbastanza difficili e in questo Riven, ve lo anticipo fin da ora, gli enigmi
sono a dir poco difficilissimi e per cercare di andare un po' più avanti nell'avventura,
ho dovuto spremermi le meningi in una maniera incredibile (snervante l'enigma della stanza
dorata, in cui dovete far girare la stanza per svariate volte per accedere a vari enigmi.
Ci ho messo tre giorni per finire questo enigma). Innanzitutto, vi dico che, se il primo
Myst era composto da un unico CD, questo Riven possiede invece ben 5 CD. 3 Giga di dati
per un'avventura abbastanza ampia e ricca di immagini ad alta risoluzione, perché secondo
me, Riven è poco più di questo. Ma bando alle ciance, e passiamo a parlare di quello che
ci capita a partire dall'installazione. Cominciamo col dire che il gioco inizia a portarsi
via circa 100 Mb dal vostro Hard Disk. Dopo di questo, facciamo partire il collegamento
creato sul nostro desktop e iniziamo a vedere subito una cosa un po' inconsueta. Ci viene
richiesto di regolare la luminosità del nostro monitor per vedere la grafica di Riven in
modo migliore e di utilizzare un impianto stereo o delle cuffie per godere il sonoro
tridimensionale di Riven e risultare totalmente immersi nell'atmosfera delle isole
nebbiose (Myst deriva da Mist, che significa nebbia).
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Uno
degli enigmi più snervanti del gioco. La porta che dovete far girare tramite quel bottone
che si trova a lato per accedere alle varie zone di una delle isole. |
Non
sembra una cartolina? La grafica delle schermate di Riven è splendida e di perfezione
fotografica. |
Dopodiché
parte la intro. E qui, primo cambiamento rispetto a Myst. Il primo gioco della Cyan
Software era stato criticato notevolmente a causa della mancanza di filmati live-action
con attori che recitano. Vediamo allora Atrus, il personaggio che impersonavate in Myst,
intento a scrivere un libro che vi consegnerà successivamente e vi permetterà di entrare
nella dimensione di Riven. Atrus è interpretato da Robin Miller, uno dei due fratelli
Miller, proprietari della Cyan e capi progetto, assieme a Richard Van Der Wende (che ha
collaborato con la Walt Disney in Aladdin) di Riven. Un difetto è che però questi
filmati risultano abbastanza staccati con il resto del gioco. Non è possibile interagire
con nessuno di questi attori e durante il gioco non vi sarà nemmeno possibile vedervi in
uno specchio. Io amo chiamare questo tipo di interfaccia "puro spirito".
L'engine di movimento, se engine si può chiamare è totalmente precalcolato e vi potrete
muovere solamente tra foto e foto. Il cursore assume infatti la forma di mano nei punti
dove potete cliccare e il problema è che a volte farete molta fatica a capire dove
dovrete muovervi o cosa potrete cliccare per interagire. Il guaio di questo tipo di gioco
è che dovrete perdere tempo a cliccare dappertutto su ogni schermata per trovare un punto
dove potreste essere costretti a cliccare per andare avanti. Lo stesso problema si
presenta in alcuni casi quando dovete muovervi. Basta spostarsi di un centimetro da un
determinato punto e cliccare per andare avanti e potreste trovarvi in punto totalmente
diverso in quello in cui sareste dovuti andare.
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Un
ponte di legno in una zona verdeggiante dell'isola. Fortunatamente non nasconde tranelli. |
Una
delle sequenze di trasporto tra isola e isola. Ci troviamo su un carrello all'interno di
una miniera. L'esperienza è emozionante. |
Fortunatamente
la versione del gioco che possiedo è la 1.05 che non presenta tutti quei fastidiosi bug
che presentava la prima versione del gioco. Cursori che sparivano, filmati che venivano
mostrati per due volte di fila o in posti sbagliati e altre cose simili. Vi preannuncio
fin da ora che il voto finale non sarà eccessivamente alto, ma se questi bug fossero
rimasti e non fossero stati corretti, con il voto si sarebbe scesi dalle parti del 2 o 3.
Comunque, del gioco non c'è poi molto da dire. Alcuni enigmi sono abbastanza ovvi e
intuitivi, mentre altri, come quello delle biglie, sono a dir poco snervanti. Basti
pensare che ci ho messo qualche giorno a passarlo. Penso che non ci sia più altro da dire
e quindi passo velocemente al commento. |
Titolo: Riven: The Sequel to Myst
Software House: Red Orb Entertainment
Sviluppatore: Cyan Software
Distributore: Leader
Prezzo: Lire 119.000
Requisiti minimi:
Pentium 100, 16 Mb Ram, 75 Mb Hard Disk, Scheda Audio e Video comp. DirectX 5, Windows 95,
Cd-Rom 4x, Mouse.
Requisiti
consigliati: Pentium 133, 32 Mb Ram, Cd-Rom 8x, 110 Mb Hard Disk.
Gioco provato su:
Pentium 200, 32 Mb Ram, Sound Blaster Awe 32, Matrox Millennium 4 Mb, Cd-Rom Pioneer 12x
SCSI. Con questa configurazione, Myst si è comportato ottimamente, senza alcun
rallentamento o caricamento eccessivo.
Grafica - 
Cosa si può dire della grafica? Le schermate statiche sono stupende, con una brillantezza
di colori e una gamma di colori incredibile. I filmati, pur compressi in formato
Quicktime, non sono eccessivamente pixellosi e si integrano perfettamente con tutti gli
altri oggetti del gioco (le animazioni degli enigmi e delle porte o degli oggetti che si
muovono). Ottimo il tutto.
Effetti Sonori - 
Gli effetti sonori sono ottimamente congeniati e si integrano perfettamente con
l'atmosfera del gioco. Sembra veramente di essere in un'altra dimensione.
Musica - 
La musica, in stile new age, come d'altronde gli effetti sonori, è perfettamente adatta
al tipo di atmosfera del gioco. Vi rilasserete non poco, ascoltandola.
Giocabilità - 
E qui iniziano le dolenti note. Un gioco in cui si debba cliccare ovunque con il mouse e,
a volte, ci tocca anche interpretare dove dobbiamo cliccare per muoverci dove vogliamo noi
e non dove vuole il gioco, io non l'ho mai visto. Mi pare che neanche Myst fosse così.
Lasciamo perdere.
Longevità - 
E' un mese che gioco e ho appena superato la metà. Va bene che non sono un grande
avventuriero, ma qui mi sembra eccessivamente troppo difficile e, in alcuni casi, troppo
casuale. La longevità c'è però, anche se credo che pochi arriveranno alla fine (non
perché sia impossibile, ma perché ci si rompe prima).
Real. Tecnica - 
Bastano due parole. E' perfetta. Riven, dal punto di vista multimediale, è un capolavoro.
Ric. Hardware - 
Un P100 con 16 o 32 Mb Ram e Cd-Rom 8x, a causa dei continui e snervanti cambi di CD
dovrebbe bastare. Se non volete però assistere a rallentamenti eccessivi, un P133
dovrebbe andare meglio.
Totale - 
Devo ammettere che non sono mai stato un fanatico delle avventure, come credo sappiate.
Quindi, come potrei essermi sentito quando mi hanno messo davanti questo Riven? Ve lo dico
io: molto male! Dopo il momento iniziale di sconforto mi sono lasciato prendere
dall'avventura e ci gioco ancora adesso, anche se penso che alla fine ci arriverò
solamente con una bella soluzione. Riven è perfetto dal punto di vista tecnico, ma la
giocabilità (se tale si può definire), fa acqua da tutte le parti e l'eccessiva
difficoltà in alcuni casi potrebbero scoraggiare i più. Se vi è piaciuto Myst e amate
le avventure (e penso che sarete parecchi, visto che Myst è il Cd-Rom più venduto della
storia) sicuramente lo comprerete; se invece non fate parte delle due categorie
precedenti, lasciate pure perdere.
Ringraziamo Leader per averci fornito il materiale recensibile. |