Avete cominciato bene il nuovo anno? Siete pronti per rigettarvi nel magico mondo dei videogiochi in compagnia di AVOC (e del nostro immancabile Caporedattore, nonché ignobile sfruttatore, Bill, sempre più gasato e pronto come sempre a darci una marea di recensioni per farci tutti contenti)? Noi siamo pronti, e per non lasciarvi mai soli vi proporremo sempre giochi nuovi (non vi ho promesso che siano tutti belli), come il gioco che vi andrò ora a presentare: Railroad Tycoon 2. Se avete supposto, guardando l'immagine posta sulla copertina del CD, che questo potesse essere un assurdo e noioso gioco di treni, avete preso un abbaglio colossale. Se vi è balenato per la mente, dopo questa mia ingannevole affermazione, che il suddetto gioco possa nel qual caso non sia né assurdo né noioso, un capolavoro, posso di nuovo smentirvi, affermando subito che avete preso un abbaglio ancora più grande del precedente. Allora vi chiederete: che razza di gioco è mai questo? Questo gioco potrebbe piacervi, e allo stesso tempo disgustarvi, quindi onde evitare di trarre conclusioni azzardate sulla vera entità di questo gioco, consiglio a tutti caldamente di leggervi la mia recensione. Come ho avuto poco fa occasione di dirvi, questo non è solo un normalissimo gioco di treni, ma un complicatissimo strategico in tempo reale, realizzato in epoche e contorni storici reali, con personaggi reali e anche luoghi geografici realmente esistenti, il quale gioco per la sua difficoltà nel riuscire ad essere giocato, potrebbe diventare, se mi consentite d'usare tale termine (che ammetto essere stato inventato dal sottoscritto), un "Business Game"; mi spiego meglio: innanzi tutto per costruire i treni dovrete avere dei binari, i binari dovranno essere collegati a delle stazioni, e i treni come sapete non girano per inerzia, ma necessitano anche loro di combustibili o d'elettricità, e come tutti sapete l'elettricità non si trova sugli alberi, ma anzi per averla ci vuole un'efficiente centrale, poi ci vogliono dei rifornimenti alimentari, materiale da trasporto che può essere ricavato dalla compravendita di fabbriche, ci vuole un ottimo servizio di poste e telecomunicazioni, e oltre a tutto ciò una continua manutenzione delle attrezzature, e come sapete tutti, per effettuare tutte queste cose ci vogliono soldi!

Finalmente dopo tanti sforzi siamo riusciti a costruire una bella zona industriale!	Questo il modello di stazione ferroviaria più moderno disponibile all'interno del gioco!

Soldi: la parola magica che suscita in tutti noi interesse e voglia di averli, e sarà proprio grazie ai soldi che potrete procedere in questo gioco; lo scopo è infatti quello di arricchire voi e la compagnia ferroviaria a favore della quale lavorate e della quale siete nello stesso tempo proprietari, facendo investimenti e acquisti utili ad effettuare alti guadagni che vi permetteranno di collegare tutte le città della zona che vi è stata affidata con ferrovie treni, i quali saranno che i mezzi di trasporti per le merci delle fabbriche delle quali diventerete proprietari. Se da ciò che vi ho appena detto il gioco potrà sembrarvi facile, in realtà si trasforma in un inferno, poiché infatti per riuscire a mettere insieme un discreto gruzzolo di soldi, dovrete sudare sette camice (e un'ottava servirà a cambiarvi a causa della puzza di sudore che avrete). Per riuscire ad avere successo in Railroad Tycoon 2 (il che non è semplice), dovrete mettere in campo tutte le vostre migliori qualità intuitive per il mondo dell'alta finanza del quale entrerete a far parte, mostrando di avere un buon fiuto per gli affari e una degna dose di fortuna (e ve ne servirà tanta) negli investimenti che farete man mano che andrete avanti nel gioco. Analizzandolo meglio si possono scovare tantissimi pregi e difetti in questo gioco, ma con ordine proverò ora a descriverne ogni aspetto, partendo da quello grafico fino a quello tecnico, descrivendo anche le modalità di gioco. Partiamo dall'aspetto grafico, dove già possiamo notare qualche piccolo difetto di questo gioco, perché a differenza di altri usciti recentemente, questo non ha una grande richiesta di hardware, e per giocarlo non occorre nemmeno un eccellente supporto 3D, ma anzi con un normale DirectX, il gioco raggiunge addirittura il suo punto massimo di perfezione. Come grafica in effetti si regredisce, ma a parte questo non ci sono grandi problemi o sbavature, e la resa dei particolari è molto dettagliata. Il paesaggio circostante alla visuale di gioco è molto ben realizzato, e anche i più piccoli particolari di abitazioni ed edifici vari sono molto curati, tanto che dopo aver allestito una città, vi sembrerà che essa abbia preso vita, sebbene nel gioco manchi totalmente la vista di una figura umana; il complesso delle strutture, inoltre, vi permetterà di attuare anche delle migliorie alle vostre creazioni, e man mano che avanzerete nelle epoche, le tecnologie avanzeranno fino ad un accettabile livello, anche se comunque non avvengono sconvolgimenti eclatanti nel normale svolgimento del gioco, ma potrei quasi dire che i cambiamenti sono molto lievi.

Un po' d'inquinamento non guasta mai!	Ed ecco un bel cantiere per la costruzione di una rete ferroviaria!

Se dal canto suo comunque la grafica non è eccelsa, gli effetti sonori sono a dir poco fenomenali, tanto che quando un treno passerà sotto la vostra visuale, ne sentirete l'esatta riproduzione sonora, e se ci fate caso, ascoltando attentamente ogni suono dei vari treni che sono presenti, potrete notare che alcuni hanno suoni diversi da altri, il che è una cosa davvero straordinaria per un gioco di questo livello. Gli effetti dei treni si sovrappongono perfettamente sul sonoro fa da contorno al gioco, ma, a differenza di quanto poteva avvenire in altri giochi, non lo copre, ma anzi viene messo in perfetta sintonia senza creare scompensi nel perfetto schema dell'audio che i realizzatori hanno saputo creare; secondo me solo per gli effetti sonori il gioco meriterebbe un premio, e bisogna dire che in quanto mancante di una musica in sottofondo, questo gioco può risultare ancora più gradevole alle orecchie dei giocatori che sicuramente non si esalterebbero con delle musiche noiose che peraltro sarebbero inadatte al gioco, ma penso che si limitino solamente ad apprezzare il più totale realismo degli effetti sonori, il quale è senz'altro un enorme pregio di questo gioco. La difficoltà e la longevità potrebbero diventare due piccoli inconvenienti di questo gioco, che all'inizio, per tutti i principianti, potrà apparire veramente una difficoltà insormontabile, ma con un po' di pratica vedrete che tutti sarete in grado di riuscire a giocare con discreti risultati, anche se poi rimane un problema, il quale secondo me non si dovrebbe porre, che riguarda la lunghezza, ma come tutti sapete benissimo ci si diverte più con un gioco lungo e difficile che con uno corto e di scarsa difficoltà; quindi a voi la scelta: comprarlo o non comprarlo?

Questa è la visuale migliore per poter contemplare le vostre creazioni!	Potrete anche avere una bella centrale nucleare, proprio come quella dove lavora Homer Simpson!

Io non ho avuto occasione di giocarci per molto, ma vi posso garantire che come gioco vale la pena di essere comprato, e anche se non siete amanti del genere credo che questo gioco potrebbe egualmente piacervi, senza poi dimenticare che non si tratta del solito stupidissimo sparatutto o platform, ma trovo che come difficoltà richieda davvero un eccellente dose d'impegno e di sforzo mentale. Credo che dopo l'acquisto senz'altro non rimarrete delusi.

Titolo: Railroad Tycoon 2
Software House: Take 2 - G.O.D.
Sviluppatore: Pop Top Software
Distributore: Leader
Prezzo: Lire 99.000

Requisiti minimi: Pentium 120, 16 MB di RAM, Cd-Rom 4x, 100 Mb Hard Disk, Scheda Audio e Video comp. DirectX 6, Windows 95/98, Mouse.

Requisiti consigliati: Pentium 166, 32 Mb Ram, 250 Mb Hard Disk, Scheda Audio 16-bit.

Gioco provato su: Pentium II 400, 64 Mb Ram, CD-Rom 32X, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb, Sound Blaster AWE 64. Con questa configurazione il gioco non ha presentato alcun tipo di problema.

Ringraziamo Leader per averci fornito il materiale recensibile.