
Larrivo di questo gioco in
redazione ha causato numerosi pareri piuttosto contrastanti, come era plausibile.
Lindicazione sulla scatola "dai 6 ai 12 anni" aveva fatto dire ad alcuni
redattori "ma lascialo stare, tanto è un gioco da piccoli!". Invece, come al
solito, anche perché lo attendevo da parecchio tempo, dopo aver visto vari screenshots in
giro per la rete, mi ero appassionato abbastanza, visto che a me i Lego, sinceramente,
sono sempre piaciuti moltissimo. A Gennaio, con luscita della versione inglese,
avevo cercato di accaparrarmi il CD del gioco in tutti i modi, ma non ci ero riuscito.
Ringraziando la Leader, che ci ha fornito la versione recensibile, localizzata in
italiano, del gioco (diventato così "Isola LEGO"), ho potuto finalmente mettere
mano ad un titolo veramente interessante che, pur essendo indirizzato ad un target di
pubblico di età bassa (leggi 6 12 anni), dopo questa recensione, convincerà i
padri che la stanno leggendo, a comprare LEGO Island ai propri figli e a divertirsi con
loro. In redazione, dopo qualche minuto che avevo fatto partire il gioco, tutti erano
attorno al mio schermo e ho dovuto defilarmi in fretta per non essere linciato da
unorda di redattori affamati di LEGO. Mi sono quindi portato il CD a casa e ho
iniziato a giocare (per motivi di test, ho fatto giocare a LEGO Island anche mio fratello,
che ha 12 anni), ritrovandomi alle 4 di notte, dopo 5 ore di gioco, a inseguire il
Briccone (questa la capirete in seguito) e ad aiutare i vari abitanti dellIsola
LEGO.
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Quest'essere
sotto la sabbia sta prendendo il sole. Che modo bizzarro!?!? |
Mamma e
Papà Mattoncelli ci stanno consegnando la pizza da portare al Briccone. I colpevoli della
sua fuga, però, saremo proprio noi. |
Partiamo subito, allora,
dalla confezione, molto curiosa e realizzata molto bene. La scatola è molto colorata e il
manuale, fatto apposta per i più piccoli, è realizzato interamente a fumetti, corredato
da brevi trafiletti con spiegazioni sulle varie procedure da compiere nel gioco. Inoltre,
anche allinterno del gioco è presente una sorta di help on-line, nel personaggio
dellInformatto, a cui potrete ricorrere in caso di difficoltà, che vi spiegherà
ciò che dovete fare in un determinato momento. Installiamo quindi il gioco e,
inizialmente, abbiamo la possibilità di settare le opzioni relative allaudio, ai
controlli (possiamo utilizzare anche il joystick per le parti simil-arcade) e alla
grafica. Una cosa molto bella da notare è che il gioco sfrutta, se presenti nel sistema,
i processori MMX e le schede acceleratrici comp. Direct 3D con almeno 4 Mb di Ram. Il
gioco risulta quindi accelerato così, e la grafica ha così un netto miglioramento.
Unopzione, di cui parlo qui, visto che sul manuale non se ne parla in alcun modo è
"Dis. cursore". Dovete assolutamente checkarla, se volete riuscire a giocare,
siccome il cursore del mouse, se questa non sarà attivata, non apparirà in alcun modo.
Il filmato iniziale è piuttosto bello, dal punto di vista nellimmersione del mondo
creato dalla casa danese (la LEGO), che tanto ha appassionato molti di noi da piccoli.
Quante volte abbiamo sognato di poter creare una città come questa, in movimento e con
tante persone che si conoscono e interagiscono fra loro. Dal punto di vista tecnico, il
filmato iniziale è penoso: pixel grossi come cocomeri, ritardo dellaudio, totale
mancanza di frame (se va a 10 fps è tanto), ma cosa ce ne importa, visto che il prodotto
è in particolare un titolo di edutainment (giochi per educare) e non un titolo che deve
essere caratterizzato da grandi caratteristiche tecniche, visto che si rivolge ad un
target di età molto bassa.
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Non vi
preoccupate, non si tratta di uno sparatutto, in cui dovete lanciare pizze per prendere i
nemici. Semplicemente, dovete portare la pizza dove vi è stato richiesto, prima che si
freddi. |
Pilotare
l'ambulanza è piuttosto facile, ma il percorso è sempre irto di ostacoli da superare. |
Il menu principale vede
lInformatto spiegarci cosa dobbiamo fare e poi ci dà la possibilità di iniziare a
giocare. Non ho ancora detto a quale genere di gioco appartiene LEGO Island, anche perché
non è così semplice capire in quale genere inserirlo. Si tratta, infatti, di uno strano
misto fra avventura, arcade (di volo e automobilistico) e gioco di ruolo. Quasi una sorta
di suite di vari tipi di giochi per introdurre i piccoli al mondo videoludico.
Sinceramente, vi dico subito una cosa: ci siamo divertiti un mondo con questo gioco,
tantè che abbiamo rimpianto il fatto che non fosse presente unopzione
multiplayer per sfidarci tra di noi. Avete a disposizione cinque personaggi, che potete
utilizzare, creando una serie di storie e avventure leggermente diverse, siccome conducono
tutte ad un unico fine e conclusione. Dovete trascinare uno dei vari personaggi sulla
mappa dellisola e fare in modo così di poter iniziare il gioco. Non esiste un vero
e proprio inizio: cè piena libertà di cominciare dove si vuole, lunica cosa
uguale è la fine. I cinque personaggi sono, per la precisione (non mettetevi a ridere per
i loro nomi): Pepe, Mamma Mattoncelli, Papà Mattoncelli, Nick Mattone e Laura Mattone.
Ognuno di questi possiede delle capacità personali proprie, differenti da quelle degli
altri personaggi, che permetteranno quindi di fare cose che, magari, gli altri personaggi
non possono assolutamente svolgere. La cosa, come ho già detto, si ripercuote anche sulle
avventure che dovrete compiere, che dovranno essere svolte in modo differente da
personaggio a personaggio, quasi come se si trattasse di un vero e proprio gioco di ruolo.
Comunque, i vostri compiti, non appena entrerete nellIsola LEGO, saranno simili,
anche se verranno svolti in un modo leggermente diverso e in un ordine differente.
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Il
pubblico che sta assistendo alle prove per la gara è numeroso. Nel frattempo, notate
quanto gli omini siano stati realizzati ottimamente. |
Per
costruire una macchina come questa dovrete entrare nell'officina. Il meccanico Leonardo
(speriamo non Di Caprio ndR) vi spiegherà come fare. |
Potrete fare cose
piuttosto disparate, anche se, quello che vi darà fama e, soprattutto, premi sono
solamente le gare. Potrete infatti gareggiare in macchina e in aquascooter e pilotare vari
mezzi per spostarvi tra le varie zone nellisola. Detto questo, il gioco sembra molto
simile ad un qualche arcade automobilistico, dove per muoversi è necessario pilotare
mezzi di vario tipo. In realtà, la componente adventure non è da sottovalutare, ma ne
parleremo dopo. Prima di gareggiare, dovrete costruire il vostro mezzo, sfruttando gli
aiuti che vi verranno mostrati dal computer e, potendo ricolorare i vari pezzi per fare un
mezzo come più vi aggrada. Quindi potrete, nel caso dellaqua scooter, fare un giro
di prova attorno allisola e poi, successivamente, gareggiare in un percorso ad
ostacoli, sia con laqua scooter, che in auto. In auto, e lo potrete vedere dalle
foto, il circuito in cui dovrete compiere due giri è molto simile ad uno di quelli
aggiuntivi di POD (lo Special, mi pare) e gli ostacoli da superare saranno piuttosto
difficoltosi. Il vostro premio sarà un mattoncino, di differente colore, a seconda della
posizione ottenuta che incamererete nel vostro bagaglio. Potrete poi pilotare anche
elicotteri (da costruire), ambulanze, tir e altri mezzi vari. Lambulanza vi sarà
necessaria per portare i malati da una parte allaltra dellisola, cosa
indispensabile per il proseguimento del gioco; mentre con il tir porterete lauto nel
circuito, per poi gareggiare e vincere. Se sceglierete Pepe, il ragazzo, per intenderci,
potrete muovervi per lisola con uno skateboard e, con questo, portare in giro le
pizze per i genitori, con una visuale molto simile ad uno sparatutto 3D. Il percorso sarà
irto di ostacoli che, anche al sottoscritto, in alcuni punti, non sono stati facili da
superare, visto che, cosa incredibile, si è dovuto utilizzare lingegno in un gioco
indirizzato ad un basso target di età. Ogni cosa poi che farete, sarà introdotta da un
discorso di uno dei personaggi, che vi spiegherà cosa dovrete fare esattamente per
portare a termine il vostro compito. Parliamo della componente adventure, allora. Questa
avrà il suo maggiore risalto, al momento della fuga dalla prigione del Briccone, il
cattivo del gioco.
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Nel
circuito in cui dovrete gareggiare c'è anche questo maledetto scheletro, che calcia a
più non posso e vi fa volare là dove non batte il sole. |
Pilotare
l'elicottero è molto emozionante, perchè vi dà la possibilità di volare sopra l'isola. |
Con qualunque dei
personaggi voi sceglierete, dovrete inseguirlo e fare in modo di prenderlo, solo così
infatti potrete terminare il gioco. Ogni personaggio dovrà utilizzare un modus operandi
(per trovare un sinonimo
.) differente per assicurare il Briccone alla giustizia e vi
assicuro che tutto ciò non è assolutamente facile, ma dovrete sicuramente usare la testa
per portare a termine il vostro importante compito. Il gioco diverte moltissimo e ci ha
riportati alla nostra infanzia, questo per tutta la redazione. Si sente però la mancanza
di unopzione per creare palazzi e costruirne. Comunque, tutto ciò dovrebbe essere
risolto da un prodotto di nome Lego Creator, previsto per lautunno, quindi, se
vorrete costruire virtualmente i vostri mondi di Lego, potrete farlo. Passiamo agli
aspetti tecnici. La grafica è molto buona, in versione Direct3D e ci porta veramente
allinterno del mondo dei mattoncini da noi tanto amati. Il sonoro, dal punto di
vista del doppiaggio è molto buono, mentre la qualità è un po più bassa per
quello che riguarda gli effetti sonori. Le musiche sono molto varie e divertenti, mentre
la giocabilità, anche se potrebbe passare in secondo piano in un prodotto edutainment del
genere, è discreta. La longevità, per i bambini da 6 a 12 anni, sarà sicuramente
ottima, mentre la realizzazione tecnica e le relative richieste hardware risultano un
po scandalose per un titolo del genere, perché, se non avete un MMX e una scheda
acceleratrice assieme, potete scordarvi la fluidità ottimale. Mi pare di aver detto
tutto, quindi, per cui passo al commento. |
Titolo: Lego Island
Software House: Mindscape
Sviluppatore: idem
Distributore: Leader
Prezzo: Lire 89.000
Requisiti minimi: Pentium 120, 16 Mb Ram,
Cd-Rom 4x, Scheda Audio e Video comp. DirectX 5, Windows 95, Mouse, 20 Mb Hard Disk.
Requisiti raccomandati: Pentium
200 MMX, 32 Mb Ram, Cd-Rom 8x, Sound Blaster 16, Acceleratore Grafico D3D 4 Mb.
Gioco provato su: Pentium 200, 32 Mb Ram,
Cd-Rom Pioneer 12x SCSI, Sound Blaster AWE 32, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb. Con
questa configurazione, LEGO Island ha mostrato diverse indecisioni nei caricamenti e una
scarsa fluidità mentre si giocava.
Totale - 
LEGO Island (Isola LEGO per gli italiani) è veramente un ottimo
educativo. Il mondo dei LEGO è riprodotto alla perfezione e limmersione in questo
piccolo mondo è totale. In più, i vari aspetti tecnici vanno dal discreto al molto
buono, per cui si può dire che, da questo punto di vista, si può essere veramente
contenti. Se siete dei padri e avete dei figli che volete introdurre al mondo videoludico,
questo è il prodotto giusto, tantè che i canali distributivi non si fermano
solamente ai negozi di informatica, ma vanno anche alle cartolerie e ad altri tipi di
negozi non strettamente connessi allinformatica. Un riassunto conclusivo
. LEGO
Island mi ha veramente divertito e mi ha riportato a quando ero bambino, quando
praticamente vivevo di LEGO. Il gioco è bello e, sinceramente, oltre al target di età a
cui è indirizzato, consiglio di comprarlo anche a chi ha un centone da spendere e vuole
ritornare ad essere bambino.
Ringraziamo Leader per averci fornito il materiale
recensibile. |