
Credo che parlare della storia di uno
dei più grandi gruppi musicali mai esistiti, ovvero Freddie Mercury, Brian May, John
Deacon e Roger Taylor, in arte The Queen, sia superfluo anche perché, a mio avviso, chi
non ha mai ascoltato o apprezzato una delle loro canzoni, può essere considerato un
eretico. Pur avendo smesso di suonare dal 1995 (lultimo album, Made in Heaven, è
del 1995), anche se il grande Freddie Mercury è morto di AIDS nel 1994 e ormai sulla
cresta dellonda da una ventina danni, dalla metà degli anni 70, la loro
musica rimane sempre attuale e assolutamente migliore di quella di tanti altri gruppi di
oggi. I Queen hanno sperimentato di tutto nel campo della musica, sia in gruppo che
solamente con Freddie Mercury, dalla lirica (ricordate "Barcelona", cantata in
coppia con il soprano Montserrat Caballè in occasione delle olimpiadi del 1992) al rock
più duro e crudo (un esempio può essere la versione originale di "Gimme the
Prize" o di "One Vision") e quasi tutte caratterizzate dalla voce magica di
Freddie e dalla grande chitarra del grandissimo Brian May, a mio parere uno dei maggiori
chitarristi esistenti, visto che suona ancora come solista. I loro testi sono poi, per la
maggior parte dei casi, molto profondi e da ascoltare per capire bene la poesia delle
parole (un consiglio su tutti: The Show Must Go On. Sentitevi la canzone e ascoltate bene
il testo. La canzone vi risulterà ancora più stupenda di quella che è). Come avrete
capito, io sono un grandissimo estimatore dei Queen, tantè che mi capita di
ascoltare spessissimo, soprattutto nei momenti di difficoltà o mentre lavoro ad AVOC,
canzoni come Who Wants to Live Forever, The Show Must Go On, I Want It All, Friends Will
Be Friends, Gimme the Prize e molte, molte altre. Ma allora, cosa centreranno i
Queen, con un gioco per PC? La risposta è molto semplice: il gioco è unavventura
in terza persona 3D (alla Dark Earth, per intenderci) ispirata alle canzoni dei Queen
(visto che in molti luoghi troverete citazioni più o meno nascoste), ma con una storia,
molto bella, vera e propria e con una colonna sonora da urlo, composta da 54 brani del
gruppo inglese, in versione remixata, originale o solamente musicale. Purtroppo questa
sarà una mini-review, ma il voto che si sarebbe presa la colonna sonora sarebbe stato
superiore a quelli che possiamo dare, cioè maggiore di 10.
 |
 |
Ci
troviamo di fronte a questi pericolosissimi assassini. Cerchiamo di colpirli in fretta. |
Questo
vecchio si sta lamentando. Nel frattempo notate l'ottima grafica. |
Il gioco è stato
realizzato dalla Destination Design, una misconosciuta software house inglese, in
collaborazione con la Queen Multimedia e con la Electronic Arts, che si occupa della
distribuzione del titolo in Europa e in Asia, dopo due anni di durissimo lavoro (cioè gli
unici due mercati in cui il gioco viene venduto). Il gioco sfrutta, come molti altri in
questo periodo (basti pensare a Carmageddon, Croc, Sensible Soccer 98, Motor Mash, ecc.)
lengine grafico Brender, sviluppato dagli Argonaut Software ai tempi di FX Fighter e
successivamente migliorato e adeguato alle nuove tecnologie e usato appunto in giochi come
Croc e il discusso Carmageddon. Il gioco non è accelerato, ma la grafica, risulta
comunque molto pulita e bella e fluida anche su macchine non potenti a cui giova anche il
fatto che il gioco giri da Dos e non sfrutti quindi le DirectX (che come si sa,
appesantiscono notevolmente il lavoro del processore). Questa cosa, ma non so quanto vi
possa interessare, si ripercuote sul lavoro di noi recensori a cui tocca fare salti
mortali tripli e carpiati per riuscire a grabbare una mezza foto, cosa che, ovviamente,
non mi è riuscita, a causa di impallamenti di grabber e OS. Per cui, le foto sono state
gentilmente prese dal sito dellElectronic Arts che ringraziamo per averle rese
disponibili. Ma andiamo a parlare della storia che sta alla base del gioco. Il mondo in
cui vivete è oppresso da una potente macchina chiamata The Eye, che controlla tutte le
persone, tramite questo occhio gigante, un po come succede in 1984 di George Orwell.
Il vostro ruolo è quello di Dubroc, un uomo che, dopo aver scoperto alcune cose di cui
era meglio non sapere nulla, viene imprigionato da The Eye. Ed è proprio qui che inizia
la nostra avventura, il cui scopo finale, dopo lunghissime peripezie, siccome il gioco è
stipato su 5 CD, è proprio quello di uccidere The Eye, cosa che vi assicuro, non è
assolutamente facile. Il gioco si snida su cinque diversi mondi, chiamati Domain, in
inglese, ai quali corrispondono cinque veri e propri livelli, ognuno con le sue peculiari
caratteristiche.
 |
 |
Nell'Innuendo
Domain vi capiterà di entrare qua dentro. Capirete cosa fare. |
Death
on Two Legs è veramente micidiale, come potete vedere dal suo temibile aspetto. |
Allinizio di ogni
livello vi ritroverete a secco di quello che avete trovato in quello precedente e sarete
quindi costretti a ricominciare tutto da capo per quello che riguarda la ricerca di armi e
varie cose per potenziarvi. Questa è una scelta che può essere condivisa o non: fare
ciò significa infatti aumentare la longevità complessiva del titolo, ma nella maggior
parte dei casi vi farà morire quasi subito, davanti a nemici dalla potenza abbastanza
alta. Ogni Domain, come già detto ha alcune caratteristiche particolari, relative
allambientazione e alla colonna sonora che fa da sfondo, cosa che si ripercuote
anche sulle citazioni relative ai Queen che si possono trovare nel livello. Il livello
Arena, per esempio, ha unambientazione che ricorda molto quella di The Running Man
(in italiano "Limplacabile"), film con Arnold Schwarzenegger che vi
consiglio di vedere se vi piacciono i film di fantascienza, dove dovrete ammazzare
energumeni e assassini dallaspetto poco rassicurante e fatto questo, uscire
dallArena. Vi assicuro che non si tratta di una cosa facile, siccome, molto spesso,
lanimazione che fa da fondo alla vostra morte e la scritta Game Over faranno
capolino allorizzonte. LInnuendo Domain, che costituisce il quarto mondo che
troverete, è chiaramente ispirato allomonimo album, con citazioni (il logo
dellalbum che campeggia da qualche parte, sta a voi scoprirlo) e una colonna sonora
quasi interamente tratta dal relativo album. E così anche per gli altri Domain: il Works,
il Theatre e il Final Domain, in cui dovrete far fuori il temibile killer Death on Two
Legs (altra citazione) e, successivamente, The Eye. Il gioco è controllabile solamente
via tastiera e gli spostamenti di telecamera, molte volte, saranno piuttosto repentini,
costringendovi a fare molta attenzione ai colpi che vi arriveranno dai nemici. Avete a
disposizione due tasti per i calci e due per i pugni, con cui potrete sbizzarrirvi a
creare combinazioni degne di un picchiaduro e molto altro. Mi sembra di avere detto tutto,
relativamente al gioco vero e proprio e quindi passo agli aspetti tecnici. La grafica,
come detto, è molto buona e luso di una scheda 3D non si fa proprio sentire
necessario. Gli effetti sonori e il doppiaggio (interamente in inglese) sono molto
convincenti e la colonna sonora (interamente su tracce audio) è un qualcosa di
imperdibile, visto che si tratta di 54 brani dei Queen. La giocabilità è piuttosto
penalizzata dallunica possibilità di controllo via tastiera, mentre la longevità
mi sembra un aspetto molto curato, anche se alcune scelte dei programmatori rendono il
gioco eccessivamente difficile. Dal punto di vista della realizzazione tecnica non
cè nulla da notare, mentre le richieste hardware vi consentono di giocare
degnamente con un P133, 16 Mb Ram e il buon vecchio Dos. Ora passiamo al commento. |
Titolo: Queen: The Eye
Software House: Electronic Arts
Sviluppatore: Destination Design
Distributore: CTO
Prezzo: Lire 99.000
Requisiti minimi: Pentium 90, 16 Mb Ram,
Dos 6.0, Mouse, 100 Mb Hard Disk, Cd-Rom 4x, Scheda Audio 16-bit comp. Sound Blaster,
Scheda Video SVGA VLB/PCI con driver VESA 1.1 2 Mb.
Requisiti raccomandati: Pentium
133, 32 Mb Ram.
Gioco provato su: Pentium 200, 32 Mb Ram,
Sound Blaster AWE 32, Cd-Rom Pioneer 12x SCSI, Matrox Mystique 220 4 Mb. Con questa
configurazione il gioco si è comportato ottimamente.
Totale - 
Comincio subito con il dire una cosa: il giudizio che vedrete sarà
totalmente parziale, visto che il sottoscritto è uno dei fan più sfegatati dei Queen
sulla faccia della terra. Queen: The Eye è un bel gioco, non cè che dire, ma con
alcune pecche che si potevano sicuramente evitare. Il gioco è eccessivamente difficile e
vi assicuro che non è assolutamente una bella cosa cominciare un livello e trovarsi
immediatamente schiacciati a terra dai nemici. La mancanza di Windows 95 si sente e la
giocabilità non è sicuramente eccelsa per quello che riguarda il controllo via tastiera.
Dallaltra parte, troviamo unottima grafica, ottimi effetti sonori ed una
colonna sonora che oserei definire capolavoro. Nel complesso, Q:TE è un bel gioco e ne
consiglio lacquisto a tutti i fan dei Queen e agli appassionati di avventure 3D come
questa.
Ringraziamo CTO per averci fornito il materiale
recensibile. |