
Dal numero due contenuto nel titolo, si
capisce chiaramente che questo dovrebbe essere il secondo episodio di qualcosa, ma
episodio di cosa? Risposta semplice, un gioco strategico a turni, o se preferite un
wargame.... e di quelli più tosti, fatto con esagoni e pedine di cartone che recano sul
dorso dei geroglifici incomprensibili ai non iniziati... i più smaliziati
riconosceranno invece in quei simboli il pedigree dellunità, quel simbolino
riferisce dimensione e tipologia delle truppe. Come ho detto fin da subito, non si tratta
di un gioco semplice, non certo da una sola partita senza prosieguo, è un vero wargame e
come tale, richiede tutta la concentrazione e limpegno possibile. La software house
che lo ha sviluppato è la Talonsoft, la sussidiaria specializzata in strategici e
wargames della Take 2, che ormai si sta avviando a diventare uno dei maggiori publisher
del settore (intanto noi attendiamo Hidden & Dangerous, di cui dovreste poter leggere
una recensione a giorni, che si preannuncia come un vero capolavoro...). Questo titolo non
è solo una rivisitazione del precedessore (che, per chi non lo sapesse, è considerato un
capolavoro nel campo dei giochi tattici...), ma è un vero e proprio complemento, infatti
il primo titolo si è occupato del periodo storico che andava da 1939 al 1955, cioè dalla
Seconda Guerra Mondiale alla guerra in Corea. In questo seguito, affronteremo la seconda
metà del secolo, dal 1956 al 2000, spostandoci su scenari ora reali e riprodotti
fedelmente ed ora in teatri di completa fantasia, come in unipotetica Terza Guerra
Mondiale. La scala di dettaglio del gioco varia a seconda dello scenario scelto, e quindi
si può andare dalle sei ore alla settimana intera, e così anche le dimensioni degli
esagoni possono variare dai dieci chilometri circa ai cinquanta chilometri. Io il primo
episodio, lho potuto vedere quasi per sbaglio, per cui non mi soffermerò su
paragoni, in una nota dei produttori si parla però di aver mantenuto tutto il buono del
primo titolo e di averlo migliorato, quindi migliore intelligenza artificiale e gestione
diversa dei combattimenti, nel senso che i colpi che causano il danno, ora non si sommano
più, quindi non è possibile vedere dei soldati armati di fucile distruggere un Panzer
corazzato (in soldoni , cinquanta soldati con valore dattacco 1, non distruggono un
carro con valore di resistenza 50...), il che mi sembra cosa buona e giusta.
Tutte le notizie
riguardanti al teatro scelto vengono descritte nel briefing iniziale, come le dimensioni
del campo, la dimensione di ogni singolo esagono, la durata del turno e degli armamenti in
gioco, sono notizie fondamentali che devono essere lette. Così come devono essere lette
tutte le altre notizie riguardanti i gruppi, le loro disposizioni e le loro composizioni.
Ci sono letteralmente maree di tabelle e dati da consultare, tutte curate e addirittura
non noiose, per fortuna non è obbligatorio giocare con tutti questi dettagli, ma è anche
possibile optare per una versione semplificata.... ma si sa che una volta che ci si
impratichisce subentra il desiderio di fare le cose per bene. In questo titolo, i
programmatori hanno cercato di catturare quello strano fascino che ha la guerra moderna,
quindi ci ritroveremo a controllare gli attacchi di elicotteri, di carri velocissimi e
luso di armi atomiche, una simpatica notizia. E infatti possibile utilizzare
le armi atomiche, sia tattiche che non, questo nonostante il gran caos causato dalla
guerra in Serbia e laccusa volta agli Stati Uniti di aver usato armi radioattive,
ecc.... Questo sicuramente sarà un nuovo motivo di discussione per tutti coloro che
ritengono che giocare ai wargames sia da menti malate perché: La guerra non è un
gioco, perchè muore vera gente...., ma onestamente non mi interessa nulla di quello
che pensa la gente, perchè a me piace spostare pedine che ora rappresentano Legioni
Romane ed ora invece truppe meccanizzate, mi piace pensare a me come un grande
stratega..... mi piace perdermi nella fantasia. Ma mi sto perdendo, parlavo del problema
di controllare tutte le nuove unità, quindi in uno scenario contemporaneo si potranno
usare anche gli Stealth..... in più ci sono delle zone neutrali in cui non si può
operare senza scatenare la reazione del Paese offeso, e questo è un elemento nuovo che
aggiunge ancora più strategia. Non ho intenzione di entrare nel merito
dellinterfaccia grafica: il gioco si può giocare in una finestra di Windows e gli
ordini si possono fornire utilizzando la barra degli strumenti, oppure premendo il tasto
destro del mouse, e ogni volta che si vuole fare uno spostamento viene evidenziato il
numero delle unità tempo necessarie. Queste ultime sono una sottomisura del turno, e
servono a rendere lidea della distanza, del fatto che delle unità devono attendere
larrivo dei rinforzi prima di attaccare oppure tutto quello che vi viene in mente.
Ci vuole un po di sano esercizio prima di capire esattamente il funzionamento, ma
una volta ottenuto il controllo della situazione si aprono veramente le porte della
Guerra, e per questo vengono in aiuto gli help on-line, siccome ogni pulsante del gioco è
accompagnato da una breve ed esaustiva descrizione del suo funzionamento. Quando si
giungerà a contatto con il nemico si dovrà pianificare lattacco, appunto
considerando quelle famose unità di tempo che abbiamo menzionato prima; si dovrà
decidere in che modo attaccare, con quale schieramento e in quale ordine, quindi magari
utilizzare un fuoco di artiglieria mentre gli aerei bombardano con il Napalm le
colline.... in altre parole nulla è lasciato al caso.
La grafica è quasi
inutile, vengono utilizzati tre livelli di zoom e una visione in 3D che però non serve a
nulla se non a rovinare il gioco; molto meglio la mappa strategica con le pedine. Quello
della grafica non è un problema, del resto in un wargame, non si chiede certo niente di
particolare. Una cosa grandiosa, invece, è leditor di scenari, potente e
flessibile, con il quale è possibile ricostruire ogni conflitto, ciò significa che
grazie a Internet, il gioco può acquistare una longevità a dir poco impressionante.
Tutto questo e lottima intelligenza artificiale fanno di questo titolo un capolavoro
nel suo genere, perchè TOAW2 non è solo un gioco, ma è un sistema per ricostruire le
battaglie e giocarle, è una vera trasposizione dei wargames da tavolo. Un plauso
compiaciuto alla Talonsoft (già responsabile della stupenda serie dei vari
Battleground...). Ma non sono tutte rose e fiori, come in ogni gioco che si rispetti,
perchè non è infatti contemplata la guerra navale se non per luso di portaerei, e
questo è un vero peccato.... ma magari il terzo capitolo sarà ambientato fra le acque
degli oceani. Altro difetto che ormai è una cosa comune, purtroppo, in tutti i giochi: il
gioco contiene diversi bug (ma prendete con le pinze tutto quello che vi dico, perchè la
versione che ho potuto usare per questa recensione era preliminare e non definitiva al
100%. Tutto, comunque dovrebbe essere a posto nella versione finale...), a volte le unità
non colpiscono, altre volte i rifornimenti cessano..... tutte cose che sono già state
corrette o in fase di correzione, ma costringendo gli utenti a scaricare da Internet le
varie patch. Vi fornisco anche il sito ufficiale della software house, dove potrete
reperire le varie patch e dove dovreste trovare gli scenari creati dagli utenti.
LURL è: http://www.talonsoft.com.
Ed ora, buon divertimento a giocare la guerra, ma ricordatevi che, fortunatamente, si
tratta solo di un gioco. |
Titolo: The Operational Art of War II - Vol.2
Software House: Take 2
Sviluppatore: Talonsoft
Distributore: Leader
Prezzo: Lire 99.000
Requisiti minimi: Pentium 166 MMX, 16 Mb di RAM, Cd-Rom 2x, 29 Mb Hard Disk, Scheda
Audio e Video comp. DirectX 6, Windows 95/98, Mouse.
Requisiti consigliati: Pentium 200 MMX, 32 Mb Ram, Scheda Audio 16-bit, 290 Mb Hard Disk,
Scheda Video SVGA 2 Mb, CD-Rom 4x.
Gioco provato su: Pentium II 350, 192 Mb Ram, Matrox Marvel 8
Mb, Voodoo 2 12 Mb, Sound Blaster Live!, 4-Point Surround System, Cd-Rom PC-DVD Creative
30x, HD 16 Gb Totali, Joypad Microsoft Freestyle Pro. Con questa configurazione il gioco
non ha presentato alcun tipo di problema.
Grafica - 
Scarna, ma non inficia il gioco, ed essenziale. Ottima lintroduzione, che è
costituita da un filmato in computer grafica di un bellassalto. Pessima la visuale
in 3D, che per fortuna non serve a nulla.
Effetti Sonori - 
Rumori di battaglie, di esplosioni e cingolati, tutto ciò che ci si aspetterebbe in
un campo di battaglia, mancano solo le urla dei soldati morenti e dei civili trucidati
inutilmente.
Musica - 
Bohhh.... onestamente non mi da fastidio ma non la considero un capolavoro.... sicuramente
meglio della New Age.
Giocabilità - 
Primo impatto: Un caos pazzesco.Secondo impatto: Sempre più caos, ma ora si riescono a
muovere le truppe.Terzo impatto: Il mondo è mio!!!!!
Fatica a imparare, ma ampiamente ricompensata, e poi tutto diventa facile (anche perdere).
Longevità - 
Infinita...
Real. Tecnica - 
Ottima intelligenza artificiale, ottima implementazione delle regole, niente
concessioni al bello..., ma solo il divertente.
Ric. Hardware - 
Minime, con un P166, scheda grafica con 2 MB - 640 x 480 a 16 bit di colore e
compatibile DirectX, 16 Mb di Ram, CD-Rom 2X e scheda audio a 8-bit, con spazio su disco
che va da 25Mb a 290Mb, con più spazio per il file di memoria virtuale.
Totale - 
Se amate i wargames è il gioco per voi, se volete avvicinarvi a questo genere di
giochi è il gioco per voi, se odiate i wargames, è il gioco che potrebbe farvi cambiare
idea.
Ringraziamo Leader per averci fornito il materiale recensibile.
Immagine N°5
Immagine N°6
Immagine N°7
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