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Recensione di: Emanuele "Gamer" Gesuato |
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Dopo il clamoroso insuccesso avuto con "Across The Rhine", la Microprose, orgogliosa di riscattarsi, presenta questo sequel del noto simulatore di battaglie moderne avente come protagonista l’omonimo carro armato. Queste battaglie avvengono su cinque distinti scenari geografici: Polonia, Ucraina, nord Africa, medio oriente ed estremo oriente. Una volta scelta la battaglia nella modalità singolo giocatore o lo scenario in modalità campagna verrete posti al comando delle truppe alleate. La visuale in cui viene decisa la sorte della battaglia e quindi quella in cui si svolge l’azione principale avviene nella mappa, ove è possibile settare i movimenti delle vostre truppe o anche di un singolo mezzo, la velocità, il tipo di tattica strategica utilizzare se venite a contatto con forze nemiche ed esaminare lo stato fisico di ogni vostra unità. Tramite i tasti funzione è possibile accedere a utili visuali che vi permetteranno di godere delle emozioni sui campi di battaglia in ottiche diverse. Tra quelle messe a disposizione le più importanti sono: la visuale del comandante in cui potrete accedere a un vasto numero di opzioni come ad esempio il lancio di granate fumogene necessario per nascondervi dai nemici oppure di cambiare il target del vostro cannone; per poter muovere il carro armato, a parte la mappa, la visuale più utile è quella esterna in cui tutti i movimenti sono mostrati ad una fluidità incredibile: sembra di guardare un film.
In genere oltre alla vostra squadra di quattro carri armati avrete al vostro comando anche altri mezzi terrestri, quali la fanteria o mezzi anti carro; oltre a questi avrete anche supporto aereo e dell’artiglieria che vi aiuteranno più velocemente a disfarvi delle forze nemiche. Tutte queste unità sono rappresentate da dei punti nella mappa e per i nemici senza possibilità d’identificazione sul tipo di reggimento cui fanno parte; le vostre forze saranno di colore blu le altre rosso. Il primo punto a favore di M1TP2 è la grafica, a parte la mappa in cui vi è una grafica spartana, pulita completamente in 2D ma che del resto una diversa visualizzazione avrebbe creato soltanto più confusione, la visuale esterna rappresenta il fiore all’occhiello di questo parametro, pensate, oltre a offrire un livello di dettaglio delle varie unità sfiorabile il maniacale, potete partecipare alle diverse missioni a diversi orari della giornata: in pieno giorno, di sera o di notte; e non so voi ma a me guidare un carro armato mentre il sole volge al tramonto e in distanza rombe il suono di una battaglia da un certo effetto. Indubbiamente questa caratteristica aumenta considerevolmente l’immersività che si può ottenere da M1TP2. L’unico difetto che si può riscontrare in maniera comunque lieve è il fatto che quando attraversate foreste in visuale esterna vi rendete conto di come sia brutto quell’effetto 2D datole dai programmatori e che fa diminuire lo spessore del gioco. La giocabilità invece avrebbe potuto essere migliore; infatti mentre il controllo dei vari plotoni è ottimo, la gestione di un singolo mezzo si rivela ostica perchè si deve cliccare una volta sull’intero plotone e una seconda sul mezzo scelto.
Un’alternativa sarebbe di cliccare direttamente sul mezzo attraverso il pannello di controllo posto a destra della mappa, ma si corre il rischio di scegliere un’unità non desiderata. Nelle altre visuali la giocabilità è molto ben riuscita accompagnata da gradevoli effetti sonori che riescono a farvi immegere nei vari ruoli che occupate. Infatti, come ogni carro armato che si rispetti potete occupare la postazione del comandante e dello sparatore; purtroppo per il guidatore del carro armato non esiste una postazione ma la migliore visuale in cui gestire tale mansione è quella esterna, per il caricatore invece lo svolgere di tale incarico avviene in maniera del tutto automatica e il giocatore non può interferirvi. Infine la longevità del gioco è garantita da tre livelli di difficoltà: facile, medio e difficile; con cui cimentarvi, inoltre avete la possibilità di giocare in cinque diverse campagne militari, e come se ciò non bastasse potete usufruire del multiplayer. Visto che sarete sicuramente collegati a Internet vi consiglio di andare a scaricare la patch che migliora alcuni paramentri come ad esempio l’Intelligenza Artificiale dei vostri mezzi: difatti quando uno dei vostri carri armati si sceglie un obiettivo, finchè non lo avrà ditrutto non ne sceglierà un altro che magari ha un valore strategico più alto. A ciò e ad altro rimedia la patch. Assieme alla grafica, anche il sonoro, seppur supportato nel formato "WAV", offre, quando presente, il meglio di se. Un eclatante esempio è dato dalla colonna sonora presente al momento della promozione dei vostri uomini e dell’assegnamento delle medaglie al valore: assolutamente meravigliosa e molto realistica. |
Titolo: M1 Tank Platoon 2
Requisiti minimi: P133, 16 Mb di Ram, 60 Mb su Hard Disk, Cd-Rom 2x. Requisiti raccomandati: P166MMX, 32 Mb di Ram, 60 Mb su Hard Disk, Cd-Rom 4x. Gioco provato su: K6 200, 32 Mb di Ram, Sound Blaster AWE 32, CD-Rom Goldstar 24X, Windows 95 OSR 2. Con questa configurazione il gioco non ha avuto nessun problema. Totale - Ringraziamo Leader per averci fornito il materiale recensibile. |
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