Il problema delle
conversioni dalle console e dai coin-op al PC, grazie agli acceleratori 3D di prima e
seconda generazione è diventato oggetto di discussione ovunque, molto più della diatriba
Amiga PC, che infestava newsgroup e posta di giornali fino a poco tempo fa.
Cè chi ritiene che queste conversioni possano essere evitate, visto che una console
o un coin-op (essenzialmente, anzi assolutamente macchine da gioco) sono totalmente
diverse da un PC, per cui, giochi che potrebbero andare bene nel primo caso (vedi le varie
conversioni totali Sega, come House of the Dead) vengono convertiti per PC, ma,
incredibilmente, anche giochi che su console non sarebbero proprio adatti (vedi certe
avventure come Broken Sword o Discworld o strategici come Command & Conquer) vengono
convertiti per queste macchine, per la legge sfruttiamo un titolo conosciuto,
convertiamolo alla bene e meglio e facciamo più soldi che possiamo utilizzando anche
titoli non adatti ed è il caso di questi giochi e di altri, di cui non facciamo nomi
(anzi, facciamoli: Mechwarrior 2, Quake e altri, tutti per Saturn, PSX e N64). Il gioco di
cui ci accingiamo a parlare in questa recensione è una conversione, nel vero senso del
termine, visto che tutto, anche la struttura dei salvataggi e del sistema di controllo, è
stata palesemente presa dalla PSX e portata su PC. Sinceramente, posso dirvi che di questo
non si risente più di tanto, visto che il tale gioco, divertentissimo su PSX, è rimasto
così anche su PC.
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Mentre
gli altri stanno facendo la curva, noi ci siamo stampati su questo barattolo, perdendo
posizioni. |
Questa
confezione di cereali deve essere scavalcata, se non volete essere rallentati. Siate furbi
quando ci dovete passare. |
Il titolo in
questione è Micro Machines v3, gioco che ha riscosso un successone sulla console della
Sony, soprattutto per la possibilità di sfide in multiplayer sulla stessa console fino a
quattro giocatori, divertentissime sfide, come vi posso assicurare. La cosa sarebbe,
teoricamente, grazie a joypad come il Sidewinder e il Rage 3D e console di gioco come il
Gravis GriP, anche su PC, ma vi assicuro, che non si tratta esattamente della stessa cosa.
Per cui, è stata implementata una comoda opzione multiplayer, per il gioco via rete IPX o
TCP/IP, come era plausibile. Qual è lo scopo del gioco? Molto semplice: su circuiti
costituiti da stanze, tavoli e varie cose simili, con macchinine molto più piccole delle
Majorette, correre per arrivare primi e, attraverso power-up vari, che potenzieranno il
vostro veicolo e vi permetteranno di effettuare manovre, anche un podubbie, sui vari
avversari, come sparargli, spintonarli per buttarli giù da un tavolo, e così via.
Installiamo quindi il gioco e prepariamoci a farlo partire. Il programma di installazione
crea vari collegamenti nel relativo gruppo di programma, che corrispondono a cose anche un
po particolari. Abbiamo il Character Import/Export, che ci permette di importare o
esportare personaggi ai o dai vari amici che possiedono il gioco; cè poi un
programma che ci permette di configurare i controlli, fino a due tastiere e sedici joypad.
Quindi ci sono due versioni del gioco, quella Software e quella accelerata Hardware, con
accelerazione per le schede D3D. Dopo una brevissima intro, possiamo passare al menu
principale. Questo è un po particolare, visto che vi potrete muovere attraverso le
varie opzioni, come su strade con bivi e diramazioni a bordo di una macchinina. La cosa
principale che dovrete fare, la prima volta che inizierete a giocare, è creare un
personaggio. Avrete a disposizione otto personaggi, ognuno con proprie caratteristiche di
guida e di potenza, che potrete poi rinominare ed utlizzare a vostro piacimento. Potrete
creare più personaggi, e scegliere poi quello che più vi aggrada.
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Su
questo tavolo prendere le curve troppo velocemente e cadere giù è facilissimo. State
attenti. |
Visto
che siamo in estate, anche alla Codemasters hanno pensato di inserire una pista su
spiaggia, con costumi e castelli di sabbia vari. |
Ogni volta
che affronterete una gara, il risultato verrà salvato nel database del personaggio che
utilizzate, che potrete poi ri-selezionare nelle giocate successive. Possiamo quindi
passare alle varie opzioni. La Scuola Guida vi aiuterà ad imparare le tecniche di guida
per correre sui vari circuiti. Non è una cosa indispensabile, visto che la modalità di
controllo è molto intuitiva e il gioco si basa soprattutto sulla velocità e sulla
destrezza nel manovrare le macchinine. Le altre modalità sono: quella a un giocatore,
quella multiplayer, quella a squadre, quella gioco di società e quella che vi permetterà
di visualizzare le statistiche. Andiamo a spiegarle nel dettaglio. La modalità ad un
giocatore presenta a sua volta quattro opzioni: il testa a testa, la sfida, la sfida a
cronometro e la corsa singola a cronometro. Nel testa a testa vi ritroverete contro una
macchina controllata dal computer e avrete a disposizione, dopo aver scelto il livello di
difficoltà dei circuiti che volete affrontare, tre vite, che dovrete mantenere, arrivando
sempre primo, per le quattro o cinque piste (a seconda della difficoltà) che dovrete
affrontare. La sfida mantiene le stesse regole del testa a testa, con lunica
differenza che le Micro Machines contro cui vi batterete saranno quattro e non più una.
La sfida a cronometro si può svolgere su uno o tre giri e lo scopo di questo tipo di
competizione è quello di battere un tempo che viene prefissato dal computer e, in caso
voi riusciste a realizzare un tempo minore, passerete alla gara successiva. Cè poi
anche la corsa singola a cronomtero, o time trial, nella quale dovrete gareggiare sui vari
circuiti disponibili nel gioco, che sono parecchi, cercando di battere record su record e
il premio per questo saranno delle Micro Machines extra, che potrete utilizzare nella
modalità Keepsies, di cui parleremo dopo.
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Questa
pista è stupenda. Inizierete su una jeep e finirete, non appena cadrete sull'acqua, su un
motoscafo. Bello, no? |
Questa
pista si chiama "Beware of the Dog". Capite anche voi il perchè. |
Parliamo un
attimo del modo in cui si gioca. Non appena verrete catapultati sul circuito, dovrete
aspettare il via e così partire. Dovrete stare attenti a non saltare certi tratti della
pista, ciò pena infatti lesplosione del vostro mezzo e la ri-partenza dal punto in
cui siete usciti di strada. Sulla pista, nella gare in cui vi batterete contro altri
avversari, compariranno dei power-up, sotto forma di pacchi verdi, che dovrete tirare su e
poi utilizzare per manovre sporche contro i vari nemici. Tutto è interamente
tridimensionale e, a volte, la telecamera si muove in maniera poco chiara e troppo veloce,
facendovi perdere un po il senso dellorientamento e facendovi perdere un
po di tempo. Per fortuna, questo non è un grosso problema, ma ci si poteva
facilmente ovviare, con un po più di testing. Dovrete sempre arrivare per primi o
per secondi, altrimenti perderete una vita e rischierete di non portare a termine il
torneo. In genere, ogni volta che vincerete una gara, vi verrà data una Micro Machines
per premio. Come vedete, il gioco è molto semplice e intuitivo. E bello anche in
singolo, ma lapice del divertimento viene raggiunto giocando in multiplayer su uno
stesso PC, come accadeva con la versione PSX. E una cosa un po difficile,
visto che pochi possiedono una console GRiP della Gravis o quattro joypad dello stesso
tipo, ma vi assicuro che, se vi accadrà di giocare in questo modo, con il gioco in
singolo vi annoierete a morte. Ed è proprio del gioco multiplayer che andiamo a parlare
adesso. Ci sono due tipi di gara, che si possono svolgere con un numero di giocatori che
va da due a sei. Con il sistema dei punti bonus, avrete una gara molto simile
allinseguimento su pista ciclistico. Non appena distaccherete un avversario di una
certa lunghezza, riceverete un punto bonus e gli altri perderanno invece punti. Quando un
giocatore si troverà senza punti si troverà eliminato e il vincitore della gara sarà
colui che rimarrà per ultimo. Ci sono anche la gara singola e il torneo, ma il metodo di
gioco è quello consueto. La modalità a squadre funziona con lo stesso sistema dei punti
bonus, solo che in questo caso si gioca a squadre di due giocatori, ma la modalità di
gioco risulta comunque la stessa. La modalità gioco di società permette di giocare in
diversi modi.
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Tra api
troppo cresciute e fiori che sembrano sequoie, da qui, non è assolutamente facile uscire. |
Questo
triangolo fa da tramite tra i due tavoli da biliardo di questa pista. Prenderlo bene è
vitale, se non volete perdere tempo. |
Con la corsa
singola a cronometro, la gara funzionerà come le prove di qualificazione di un GP. Vince
chi ottiene il miglior tempo. Il torneo a cronometro funziona allo stesso modo, con
lunica differenza che il tutto si svolge su più gare e non su una. La gara ad
eliminazione funziona come un torneo e cè la possibilità di giocare dai quattro
agli otto giocatori. Si svolge su varie gare e lultimo di una gara, viene escluso
dalle successive. La gara è così vinta da chi non arriva mai per ultimo. Cè
quindi la modalità Keepsies, che vi permette di scommettere con altri giocatori le Micro
Machines che avete vinto e poi di gareggiare con queste sui vari circuiti. Le regole sono
molto semplici. Se infatti perdete una gara, perderete anche la macchina, che verrà data
al vostro avversario. Rimangono poi altre due modalità. La prima è quella delle
statistiche, che vi permette di visualizzare le statistiche relative alle vostre gare e ai
vostri tempi. La seconda è quella di rete, che vi permette di giocare via rete IPX o
TCP/IP collegandosi a Internet. Valgono qui tutte le regole della modalità multiplayer
sul medesimo computer. Mi sembra di aver detto tutto del gioco, quindi. Senza perdere
altro tempo, posso passare al commento. |
Titolo: Micro Machines V3
Software House: Codemasters
Sviluppatore: Toolbox Design
Distributore: Halifax
Prezzo: Lire 89.000
Requisiti minimi: Pentium 120, Windows
95, 16 Mb Ram, Cd-Rom 4x, 40 Mb Hard Disk, Scheda Audio e Video comp.DirectX 5.
Requisiti consigliati: Pentium 166, 16 Mb
Ram, Acceleratore 3D comp. D3D, Joypad con almeno 4 tasti.
Gioco provato su: Pentium
200, 32 Mb Ram, Cd-Rom Pioneer 12x SCSI, Sound Blaster AWE 32, Creative 3D Blaster Voodoo
2 12 Mb, Gravis GamePad Pro. Con questa configurazione MMv3 si è comportato ottimamente.
Grafica -
La grafica del gioco è piuttosto bella ed è resa migliore dallaccelerazione 3D.
Risulta migliore del corrispettivo PSX e anche più veloce. La versione software può
essere paragonata, per resa grafica, a quella PSX.
Effetti Sonori -
Tutto molto semplice, di routine.
Musica -
Per il tipo di gioco in cui ci troviamo, è perfettamente intonata.
Giocabilità -
Con un joypad raggiungerete lapice di questo parametro. Il gioco è molto
controllabile e intuitivo. Ottima, veramente ottima.
Longevità -
Giocando in singolo, vi stuferete presto. Giocando in multiplayer su uno stesso computer
contro amici vi divertirete talmente tanto che non la smetterete più.
Real. Tecnica -
Conversione nel vero senso della parola. Quando salvate un personaggio avrete a
disposizione i 15 slot della memory card e il sistema di controllo nel gioco è uguale a
quello PSX. Lunica cosa che cambia dalla versione PSX è laccelerazione 3D.
Sinceramente potevano fare qualcosa di meglio ed evitare tutte queste somiglianze. Ma come
si dice: "Squadra che vince, non si cambia".
Ric. Hardware -
Con un P133, 16 Mb Ram e scheda 3D vi divertirete senzaltro. Non è molto esoso.
Totale -
Micro Machines v3 è un gioco divertentissimo in multiplayer e un po di meno in
singolo. Il gioco è giocabile allosso ed è molto divertente. La grafica accelerata
è discreta, mentre la giocabilità è una delle migliori dellultimo periodo. I
Toolbox Design, però, potevano evitare la conversione totale da PSX e metterci qualcosa
di nuovo. Sicuramente queste pecche tolgono un punticino al voto finale del gioco, che
comunque rimane da acquistare se vi piacciono le sfide, ma soprattutto se avete la
possibilità (ovvero le periferiche necessarie) di giocare in multiplayer su un medesimo
computer.
Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale recensibile. |