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Recensione di: Fabio "Fax" Turroni


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Dopo l'E3 (Electronic Entertainment Expo, ovvero la più grande esposizione di videogiochi che si tiene annualmente a Los Angeles, e dove prima o poi anche il nostro fortunatissimo caporedattore Bill, scortato da qualche povero redattore che gli farà da schiavo, fra i quali, non lo nascondo, vorrei esserci anch'io, finirà per andare e stendere poi un copioso articolo...) (speriamo di poterci andare l’anno prossimo, sempre che il male che mi è stato diagnosticato mi permetta di andare avanti decorosamente fino a quel periodo, e non sto scherzando...ndBill) si è intuito che le varie software house non scherzavano, intendendo fare sul serio (d'altronde se non scherzi fai sul serio, e ciò mi sembra anche logico...) con titoli da urlo: la Bullfrog era anch'essa in pole position, ma invece di presentare una ventina di titoli, i quali solitamente la maggior parte delle volte non sfondano sul mercato, ha preferito concentrarsi su due solit titoli, che però sicuramente avranno più successo degli altri venti messi assieme (forse ho un po' esagerato, ma certi giochi vendono veramente molto poco...); sto parlando, signore e signori (e come direbbe Paolo Limiti, prendendo spunto dagli States, Ladies and Gentlemen...), del seguito di due dei giochi più famosi di tutto il panorama videoludico, ovvero Theme Park World (seguito di Theme Park, che a differenza del suo predecessore si preannuncia totalmente in 3D, anche se sarà disponibile solo in autunno, e più precisamente, se le voci sono giuste, in ottobre) (a Dicembre, sbagli...ndBill) e Dungeon Keeper 2. La casa della rana-toro (traduzione letterale di Bullfrog...) dunque promette scintille e lo fa con questi due stupendi titoli, dei quali andrò ora a prendere in considerazione il primo in ordine di uscita (se l'altro non è ancora uscito, sicuramente non potrò parlarne...), cioè Dungeon Keeper 2. Ebbene sì, il cornutissimo mietitore è tornato con tutte le creature del suo dungeon ed è in giro, nel sottosuolo, a reclutare guardiani disposti ad aiutarlo nelle sua campagna contro il bene (forse una campagna contro le mine antiuomo sarebbe più pacifica e meno dispendiosa...) per riconquistare quei regni che erano andati perduti contro gli eroi del bene nel primo Dungeon Keeper.

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Molto è cambiato ormai da quel lontano Dungeon Keeper, uscito ormai due anni fa, con la sua grafica in 2D, carina da vedere ma ormai preistorica, e questo nuovo episodio ha tutte le carte in regola e forse anche qualcosina in più, per prendere il posto dell’iniziatore di questa saga, rimpiazzandolo degnamente, poichè ormai ha fatto il suo tempo (c'è in ogni caso da dire che quando è uscito, Dungeon Keeper ha venduto un mondo di copie...); appunto molto è cambiato, per meglio dire tutto: è stata prima di tutto modificata la grafica che ora è stata stupendamente realizzata in 3D, sono cambiate le modalità di gioco, sono cambiate le creature, si sono aggiunte nuove stanze, porte e anche nuove trappole per il vostro dungeon e soprattutto, purtroppo per voi guardiani e fortunatamente per la longevità del gioco, è stata migliorata la difficoltà e nuovi nemici sempre più agguerriti sono giunti per darvi battaglia. Cercherò ora, visto che la recensione deve essere lunga (altrimenti quel grandissimo pezzo d'uomo, e sottolineo "d'uomo", affinchè non venga frainteso con qualcosa di più sgradevole che io non mi permetterei mai di pronunciare ai danni dell'esimio Fabio, che è il mio caporedattore, potrebbe incazzarsi non poco con il sottoscritto, che finalmente ha ricevuto dal suddetto capo, che tengo veramente a ringraziare, un gioco degno di essere recensito e sul quale si spendono volentieri più di quattro parole...), di descrivere nei minimi particolari in cosa consiste questo nuovissimo Dungeon Keeper 2, e penso che meriti davvero tutto quello che di buono si dice sul suo conto. La Bullfrog, o per meglio dire l'Electronic Arts, visto e considerato che Bullfrog è un marchio registrato dalla stessa casa di San Mateo (EA per gli amici...), ha voluto fare le cose in grande, rivoluzionando tutto quanto di buonissimo, se non eccellente, aveva prodotto con il primo Dungeon Keeper, e ha deciso di prendere scelte azzardatissime e rischiose ricostruendo totalmente il gioco, cambiandone la grafica, ora appunto in 3D, migliorando il sonoro, che ora è stratosferico, rivoluzionando l'interfaccia, che è ora ottima e immediata, alzando notevolmente la giocabilità e il livello di difficoltà, cambiando anche (c'è altro?) lo schema e le impostazioni di gioco: trattandosi della Bullfrog, però il gioco non poteva di certo peggiorare, ma addirittura migliorare totalmente, diventando sicuramente a differenza del primo (che era sì bello, ma non un gran gioco...) un titolo di rilievo che probabilmente lascerà il segno in tutto il panorama videoludico di fine millennio.

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Nuovi elementi di gioco sono stati inseriti per apportare miglioramenti (io fino ad ora ho solo visto cose buone in questo gioco, e devo dire che anche impegnandosi a cercarle, difficilmente si trovano delle pecche...), dalle creature alle stanze, dagli incantesimi alle trappole, ma ciò che non è cambiato è il vostro ruolo, in quanto voi siete e sarete sempre il guardiano costruttore di dungeons (con la esse finale in quanto è un termine inglese, il cui significato è letteralmente prigione sotterranea...) (Oh, I can’t believe. Turroni has studied English... Ma smettiamola! ndBill): ci saranno sempre i vostri folletti, i più fidi collaboratori dei quali disponete, gli spiritelli maligni, molto utili in combattimento ma altrettanto stupidi, gli stregoni, che s’impegneranno strenuamente a ricercare nuovi incantesimi e non disdegneranno lo scontro fisico, le salamandre, utili nei combattimenti e capaci di esplorare territori ricoperti di lava, i furfanti, abili ladri e allo stesso tempo validi combattenti, i troll, cioè gli operai più instancabili del vostro laboratorio, i demoni biliosi, grassi e pigri demoni capaci di emettere puzze spaventose (vi lascio immaginare da dove...) e abili anche nel difendere il dungeon, gli elfi oscuri, ovvero i carabinieri del vostro dungeon, gli scheletri, che nasceranno solo dopo un'avvenuta morte nelle vostre prigioni e sono le creature più coraggiose di cui disponiate in quanto non conoscono la paura, le padrone, signore incontrastate delle sale di tortura e sado-masochiste fino al midollo, i vampiri, che usciranno fuori dai cimiteri per combattere al vostro fianco, i cavalieri neri, i più abili e malvagi combattenti che avete, e infine, direttamente dall'inferno gli angeli oscuri, il cui nome è tutto un programma e anche se non saranno in molti faranno comunque furore. Per essere attirate nel vostro dungeon, come sempre, le creature necessiteranno di comodità e agi dei quali però, e qui entrate in gioco anche voi, non dovranno approfittare troppo, perchè a tirarla troppo la corda si spezza (sentite che filosofo...), nel senso che la pigrizia dilagherà nel vostro dungeon e con essa anche i nemici: troverete tra le stanze la tana, dove tutte le creature devono riposare dopo il lavoro, il pollaio, dove esse si sfameranno, la libreria, dove gli stregoni ricercheranno nuovi incantesimi utili alla vostra malvagia causa, la sala di addestramento, dove le vostre amate (amate perchè sarete per loro come dei padri, dei fratelli maggiori, e come tali potrete anche dispensare ad esse degli schiaffi, in caso che non ubbidiscano al vostro supremo volere, ma attenzione a non abusare, perchè gli schiaffi faranno male...) creature si alleneranno e accresceranno le loro abilità, la stanza del tesoro, luogo ideale dove proteggere il vostro oro, senza il quale nel sottosuolo non andrete da nessuna parte, il laboratorio, fabbrica di tutte le porte e le trappole di cui disporrete, la stanza di guardia, tana degli elfi oscuri che faranno la guardia al vostro dungeon, la prigione, dove rinchiuderete i prigionieri, la stanza delle torture, luogo di sofferenza dove poter far confessare i nemici o far capire a tutte le creature chi è che comanda (io c'infilerei dentro Bill...) (io qualcun’altro, ma non faccio nomi...), il cimitero, poichè anche i morti necessitano di sepoltura, l'arena di combattimento, dove i vostri sottomessi sperimenteranno ciò che hanno imparato nella sala di addestramento, il tempio, luogo di preghiere e sacrifici per ottenere favori dai demoni (che in fin dei conti sono i vostri dei...), e infine, dopo tanto lavoro e sofferenza, le vostre creature potranno divertirsi un po' al casinò, anche se però non si tratta proprio di quello di Las Vegas; e inoltre tanti nuovi incantesimi e come sempre la modalità di possessione, con la quale potrete, attraverso gli occhi di una vostra creatura, com'è realmente il dungeon. Vero protagonista del gioco è comunque rimasto il cornuto mietitore, che passerà dopo ogni vostra strage a mietere i frutti del vostro raccolto, che in questo caso saranno le gemme custodite dai sovrani della terra, vostri accerrimi nemici, anche se però, novità molto esaltante, non dovrete più vedervela solo con le forze del bene, ma anche con le stesse forze malvagie, le quali servite fedelmente, in quanto altri malvagi guardiani mirano ad espandere il loro regno sotterraneo e per far ciò non guardano in faccia a nessuno, e a voi men che meno. Le modalità di gioco poi sono molto varie e inoltre c'è la possibilità di giocare in multiplayer: la modalità più bella e completa è secondo me la campagna, dove dovrete sconfiggere ad uno ad uno i vostri avversari e conquistare tutte le gemme del regno di Harmonia, custodite dai sovrani del bene; poi c'è la modalità "schermaglia", dove affronterete in una battaglia secca il computer, scegliendo voi le impostazioni del gioco, la quantità di oro disponibile, le creature, le stanze, le trappole e gli incantesimi, la durata e le più insignificanti opzioni; un'altra ottima e divertente modalità è quella del dungeon personalizzato, dove non dovrete preoccuparvi di sconfiggere un nemico, ma solo di costruire un dungeon perfetto, disponendo inizialmente di tutte le stanze e le trappole, cercando di far felici le vostre creature, e se vorrete potrete anche mettere alla prova il vostro dungeon, o per meglio dire la sua stabilità e sicurezza, creando momentanee invasioni di eroi.

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Per quel che riguarda gli aspetti tecnici del gioco è d'obbligo soffermarsi ancora un po' sulla divina grafica tridimensionale che quei capoccioni degli sviluppatori hanno prodotto: totalmente nuova e ottimizzata, offre al giocatore una migliore cognizione di ciò che sta facendo, rendendo il gioco quasi, se così mi è concesso dire, realistico, in quanto il precedente Dungeon Keeper era quasi un cartone animato; l'interfaccia è ora perfetta e non ha un solo difetto, le inquadrature sono sempre perfette e la chiarezza delle immagini e degli ambienti, grazie anche al fatto che il gioco sfrutta un acceleratore 3D (cosa ormai non sorprendente...). Il sonoro è stupefacente e anche il doppiaggio dei singoli personaggi è realizzato in maniera ottima; una volta tanto anche la musica può essere posta sul piatto della bilancia per essere giudicata, e sembra proprio che il giudizio sia estremamente positivo (vi rimando poi al commento finale per il voto definitivo...). Faccio i complimenti agli sviluppatori per tutti gli aspetti tecnici perfetti del gioco, e soprattutto per l'elevata giocabilità di cui esso gode, ed è raro, credetemi, trovare un gioco con una capacità di catturarvi tale al giorno d'oggi, qualità che lo rendono uno dei migliori giochi dell'intero panorama videoludico di fine millennio (e non se il nostro caro Bill ci arriverà, in quanto rischia pesanti attentati da parte dei suoi sottomessi...) (e non solo...ndBill). La longevità di conseguenza non potrà che essere il punto di forza di questo, del quale, dopo averlo installato per tutti i suoi 270 e più Mb, non potrete più fare a meno, e vi garantisco che la varietà del gioco è davvero incredibile e le combinazioni di stanze e dungeon sono infinite e sempre comunque difficili. Concludo questa mia recensione dicendovi che Dungeon Keeper 2 non è bello e divertente, ma bellissimo e divertentissimo, e non comprarlo non è una stupidaggine, ma un delitto. Volete divertirvi e per una volta vestire i panni del cattivo? Accomodatevi, perchè Dungeon Keeper 2 vi consentirà di fare questo e altro!

Titolo: Dungeon Keeper 2
Software House: Electronic Arts
Sviluppatore: Bullfrog
Distributore: CTO
Prezzo: Lire 99.000



Requisiti minimi: Pentium 166 MMX, 32 Mb di RAM, Cd-Rom 4x, 270 Mb Hard Disk, Scheda Audio e Video comp. DirectX6, Windows 95/98, Mouse.

Requisiti consigliati: Pentium II 266, 64 Mb Ram, Scheda Audio 3D, Acceleratore Grafico 3DFX o D3D.

Gioco provato su: Pentium II 400, 64 Mb Ram, CD-Rom 32X, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb, Sound Blaster AWE 64.Con questa configurazione il gioco non ha presentato alcun tipo di problema.


Grafica -
Sicuramente è ottima e soprattutto priva di difetti, con dei particolari visivi davvero eccellenti.

Effetti Sonori -
Anche questi davvero buoni, ma la cosa che colpisce maggiormente è il doppiaggio dei personaggi e della voce guida, davvero perfetti.

Musica -
E' ottima, soprattutto quando una delle creature vince al casinò una somma elevata, momento in cui tutto il dungeon si scatena in un ritmo dance da discoteca.

Giocabilità -
Il connubio tra difficoltà e giocabilità è perfetto e il gioco è semplice immediato da capire.

Longevità -
Vi assicuro che Dungeon Keeper 2 lascerà un segno indelebile, e lo farà soprattutto sui vostri PC.

Real. Tecnica -
E' perfetta, e a parte i complimenti agli sviluppatori della Bullfrog non posso dire altro.

Ric. Hardware -
Con un PII 266, 64 Mb Ram e una scheda D3D di qualunque tipo navigherete sul velluto.

Totale -
Ero indeciso tra nove e dieci, in quanto la media lo condannava inesorabilmente, ma per una volta faccio prevalere il buon senso e ritengo che il gioco sia ottimo sotto tutti gli aspetti, però dieci significa perfezione e, sinceramente, questa caratteristica non è praticamente mai di questo mondo, per cui DK2 risulta comunque un ottimo gioco e per questo, un nove è più che giusto.


Ringraziamo CTO per averci fornito il materiale recensibile.