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Recensione di: Simone "Pini" Scagliarini


La Lucas Arts non si ferma e così ecco un altro capitolo della sagra di Star Wars: Rebellion. Questa volta si tratta di uno strategico, molto strategico, solo strategico. Già, scordatevi le grafiche da 3DFx (Grr.. Proprio adesso che l’avevo comprata) e gli scontri cruenti: questo gioco non vi darà niente di tutto ciò, ma solo strategia. Sotto questo punto di vista è molto curato e versatile. Ma cominciamo dall’inizio. Il filmato di introduzione comincia nel consueto modo di Star Wars: la simpatica scritta che viaggio verso lo spazio, spiegando la situazione. La Morte Nera è appena stata distrutta a Yavin, l’influenza dell’Impero si è notevolmente ridotta a causa di questa sconfitta, ma anche le forze alleate hanno subito notevoli perdite. Così la situazione è quasi a un punto di parità. Voi siete dentro il vostro shuttle, da una parte il quartier generale dei ribelli, dall’altra Coruscant, la capitale dell’Impero… ora sta a voi la scelta. Qualunque lato della forza scegliate, vi ritroverete nella schermata di gioco, che è strutturata come un immenso schermo sulla galassia. Appena partiti, il vostro droide personale vi farà un briefing completo sulla situazione. Dopo averlo ascoltato la prima volta potete anche saltare il briefing, tanto vi dice sempre la stessa cosa: che dovete distruggere la base nemica e catturare i due personaggi principali (L’Imperatore Palpatine e Darth Vader per gli alleati, Mon Mothma e Luke Skywalker per l’Impero).

Grrr... La battaglia sta per iniziare. Vista la mia potenza posso anche simularla senza rischio di perdite. L'interno. Da qui impostate la partita, ne caricate una, etc.

Prima di poter giocare dovrete necessariamente leggere il manuale, un bel tomo di 176 pagine. Inoltre è incluso nel gioco un bel poster con la descrizione di tutte le truppe, i caccia, i personaggi e dei tasti di scelta rapida. Se questo non vi dovesse bastare, nel gioco è incorporata un’enciclopedia, che vi darà informazioni su qualunque elemento del gioco. L’interfaccia è abbastanza semplice da usare, poiché utilizza un sistema a finestre ed è drag and drop, un po’ come Windows (c’è pure la barra degli strumenti e se il vostro mouse supporta il doppio click potrete usarlo). La schermata generale vi da una visione d’insieme della situazione nella galassia: le stelle rosse sono quelle controllate dall’alleanza, quelle verdi dall’Impero e la loro dimensione indica il supporto per la vostra fazione. Questa visione può essere anche impostata su altri parametri (difese dei pianeti, presenza di truppe, di caccia, etc.). Da qui si accede alla finestra dei sistemi planetari e per ogni pianeta sono indicati la presenza di truppe, di edifici, la situazione energetica, quella delle risorse minerarie e quella del supporto popolare. Da ogni simbolo potete accedere alla relativa sezione e da qui controllare tutto il resto. In basso troverete i finders, che vi saranno utili per trovare una nave specifica o un personaggio o molte altre cose. Sul lato avete il pannello dei messaggi, che vi avverte di eventuali comunicazioni e la barra degli strumenti, dove potrete ridurre a icona le varie finestre, per poi richiamarle più velocemente. Il gioco non si svolge a turni, per cui dovrete settare la velocità del tempo al minimo e pensare in fretta. Il quartier generale ribelle viene piazzato casualmente ad ogni partita nella fascia esterna, dove i pianeti sono ancora inesplorati e solo i ribelli sanno dove si trova.

La sezione dei messaggi. Da qui sarete informati di tutti gli sviluppi della situazione. Il vostro shuttle.

In compenso l’Impero ha delle altre peculiarità: può costruire la morte Nera e distruggere i pianeti. A questo punto potete cominciare il gioco. Le truppe sono divise in truppe regolari, truppe speciali e personaggi. Le truppe regolari combattono normalmente, mentre le truppe speciali e i personaggi servono per svolgere le missioni. Le missioni sono, ad esempio: diplomazia, spionaggio, reclutamento, rapimento, salvataggio, sabotaggio, etc. per ogni missione si possono assegnare più personaggi alla volta, in modo da formare una squadra e in ogni squadra, si possono utilizzare delle esche. I personaggi, inoltre, possono essere assegnati a posizioni di comando, o alla ricerca tecnologica, se le loro capacità lo consentono. Con il progredire del gioco, i personaggi possono fare alcuni incontri spiacevoli: se Luke incontra Darth Vader scopre il suo retaggio, entrambi vengono feriti e la forza aumenta considerevolmente. Se poi Luke è ad un alto livello di forza, sa del proprio retaggio, viene catturato, l’Imperatore e Darth Vader sono liberi e non assegnati a missioni o in viaggio, Darth Vader cercherà di portare Luke di fronte all’Imperatore e così avrà luogo la battaglia finale. Se Luke vince cattura sia Palpatine, che Vader; altrimenti è lui ad essere imprigionato. Prima o poi vi capiterà di trovarvi in una battaglia; in questo caso si aprirà una finestra, dalla quale potrete scegliere se ritirarvi, simulare il combattimento o giocarlo. Se non giocate il combattimento verrà visualizzata la finestra con i risultati della battaglia (morti, feriti, prigionieri…), altrimenti si aprirà la sezione del combattimento tattico. La schermata tattica è strutturata in 3D. Da qui potete dare gli ordini alle vostre navi, facendogli fare manovre tattiche di accerchiamento, attacchi frontali, o singoli raid strategici dei vostri caccia. Avete una informazione costante sullo stato delle vostre navi e se la situazione si mette male: fuga! In definitiva, questo gioco non punta sulla grafica accattivante, ma è pensato per i veri appassionati degli strategici.

Lo schermo di gioco. Sulla destra c'è la finestra di un sistema planetario. Gli spazioporti orbitanti: la linfa del vostro esercito.

Le schermate di gioco sono in tutto 4 (due per fazione) e i filmati 6 (sempre in totale). Comunque non aspettatevi un gioco noioso, perché essendo in tempo reale non vi darà tregua e dovrete tenere sempre sotto controllo tutti i vostri pianeti. Se poi non vi sentite stimolati da un confronto con una macchina, ecco a voi un bel supporto multiplayer, compatibile con IPX, TCP/IP, Cavo Seriale, modem e Internet (Gaming Zone). Le partite in multiplayer possono essere salvate, così potrete sbizzarrirvi nella conquista della galassia più grande senza rimanere incollati allo schermo per giorni e giorni. I bassi requisiti di sistema ne fanno un gioco per tutti, anche se necessita di abbastanza spazio libero sull’Hard Disk (50Mb di installazione min. e 150Mb di cache). In definitiva è un gioco che consiglio a tutti gli appassionati di veri strategici, ma è da sconsigliare agli amanti dell’azione e della grafica spettacolare.

Titolo: Star Wars: Rebellion
Software House: Lucasarts
Sviluppatore: Coolhand Interactive
Distributore: CTO
Prezzo: Lire 109.000



Requisiti minimi: Pentium 90, 16 Mb Ram, 150 Mb Hard Disk, SVGA 2 Mb, Cd-Rom 4x, Scheda Audio 16-bit.

Requisiti consigliati: Pentium 120, 16 Mb Ram, Sound Blaster 16, hardware per il gioco in multiplayer.

Gioco provato su: Pentium 166 MMX, 32 Mb Ram, S3 868 Vision 2 Mb, Sound Blaster 16, Cd-Rom Pioneer 12x. Con questa configurazione il gioco si è comportato molto bene.


Grafica -
La grafica è piuttosto limitata, anche se quella che c’è è realizzata abbastanza bene. Si poteva fare di più.

Effetti Sonori -
Ben realizzati, in particolare il parlato. Anche questi non sono molto presenti.

Musica -
La musica è molto ben curata, e riprende il tema originale di Star Wars. Si adatta perfettamente.

Giocabilità -
Il manuale è indispensabile per poter giocare decentemente. Le molte opzioni rendono il gioco complesso. In compenso, l’interfaccia drag and drop semplifica molto le cose.

Longevità -
Il manuale è indispensabile per poter giocare decentemente. Le molte opzioni rendono il gioco complesso. In compenso, l’interfaccia drag and drop semplifica molto le cose.

Real. Tecnica -
Non ho riscontrato particolari bug e i requisiti sono piuttosto bassi, ma si poteva fare qualcosa di più per la grafica.

Ric. Hardware -
Un Pentium 90 con 16Mb di RAM e DirectX 5. Basse.

Totale -
Poco da dire d'altro.


Ringraziamo CTO per averci fornito il materiale recensibile.