Home Page
 Editoriale
Chi Siamo
Ultimi Aggiornamenti
 Recensioni
Previews e WIP
Hardware
Screenshots
Servizi Speciali
Cheats
I nostri Links
Guestbook
Recensione di: Emanuele "Gamer" Gesuato


In un periodo in cui il massimo dell’originalità è clonare giochi del calibro di Red Alert, la Blizzard, già fautrice di capolavori quali Warcraft I e II, ci propone un ennesimo gioco di strategia in tempo reale; ma mentre Warcraft era ambientato in epoca medievaleggiante, Starcraft è rivolto ad appassionati di fantascienza. Il gioco utilizza graficamente le DirectX 5, quindi gira sotto Windows95, una volta installato il gioco, dal menu principale è possibile effettuare diverse scelte: fare una partita in Single Player, in Multiplayer oppure scegliere un’apposita opzione (Campaign Editor) che vi permette di editare le vostre campagne militari, rivedere l’intro oppure leggere i crediti. Scelta la prima opzione dobbiamo creare un personaggio che ci rappresenti come comandante di una delle tre razze disponibili: Terrestri, Zerg e Protoss; infatti uno stesso personaggio può essere utilizzato per ogni razza. Successivamente, abbiamo la scelta di una delle tre razze suddette a cui corrisponde per ognuna una diversa campagna, c’è da notare che vi viene consigliato di completare le tre diverse campagnie nel seguente ordine: Terrestri, Zerg e Protoss. Qualunque razza scegliate il gioco vi potrebbe sembrare noioso all’inizio, ma non ci si deve preoccupare di ciò perchè la trama vi appassionerà coll’avvincedarsi di nuovi avvenimenti e perchè potrete contare su sempre più numerose unità e strutture, quindi raramente potrete trovarvi con le mani in mano. Le unità e le strutture possono avere delle particolari caratterisitiche, ad esempio, quasi tutte le strutture dei Terrestri possono volare, oppure qualche unità Zerg ha la capacità di nascondersi sottoterra. Ci sono sempre due tipi di mezzi a cui potrete far riferimento: mezzi terrestri e mezzi aerei e per costruirli dovrete raccogliere MINERALI oppure un GAS particolare, chiamato Vespene.

Chi indovina cosa c'è sotto quella cortina luminosa in regalo una maglietta
di AVOC ! :)
Ecco in fotografia la capacità di alcune unità Zerg di nascondersi sottoterra.

Una volta iniziato una missione vi trovate con degli obbiettivi da conseguire. che potrete sempre consultare nel menu e, nella mappa avrete la consueta Fog of War che vi oscura il paesaggio; l’interfaccia utente per il controllo delle vostre forze è posta in basso, in cui da sinistra verso destra sono posti: la mappa in cui si può abilitare o disabilitare la visione del terreno, un riquadro identificativo dell’unità con le sue caratteristiche, che possono essere aumentate grazie a opportuni upgrade, poi avrete la facciona dell’unità selezionata o del capoccia della struttura ed infine su un riquadro avrete a disposizione tutto ciò che l’unità o la struttura può svolgere. Per quanto riguarda i terrestri, voi all’inizio inpersonificate un Magistrato appartenente alla Confederazione (che ha la stessa bandiera dei Confederati al tempo della guerra civile degli odierni USA), anche se poi gli eventi precipitano, entrate in contatto con dei ribelli e successivamente.... Il vostro centro di comando vi permette di costruire dei robot chiamati SCV che hanno la facoltà di costruire e riparare strutture, di raccogliere i minerali , il gas e di riparare i mezzi danneggiati, svolgono in pratica la stessa funzione dei Peasant in Warcraft. I tipi di strutture che gli SCV possono costruire sono di due tipi: Basic e Advanced (e anche in questo punto si può notare la somiglianza con Warcraft). In tutte le strutture umane che sfornano mezzi è possibile fare una specie di catena di montaggio formata da cinque unità. Tra le strutture Basic ricordo le Barracks che vi permettono di avere truppe sempre fresche come ad esempio i Marine che come caratteristica hanno la facoltà di utlizzare gli Stim Pack che permettono loro di correre più velocemente e di effettuare attacchi più pressanti, i FireBot che sono dei bot che lanciano fiamme e che quindi sono da preferirsi negli attacchi ravvicinati ma non hanno caratteristiche, e i Ghost che hanno come arma un fucile a pompa e come caratteristica possono rendersi invisibili o lanciare bombe atomiche.

Ecco una base Zerg in tutto il suo splendore... bleah che schifo! Una struttura Protoss in fase di autocostruzione.

Per quanto riguarda le unità pesanti possono essere costruiti nelle Factory e tra quelle disponibili ricordiamo i potenti Tank che possono trasformarsi in Siege (letteralmente "assedio") in questa mutazione non hanno mobilità ma la loro potenza di fuoco è potentissima e i Goliath che mi ricordano tanto Robocop e che hanno la facoltà di colpire gli aerei. Invece, per quanto riguarda i mezzi aerei ricordiamo i Wraith che pur non essendo molto potenti singolarmente in gruppo fanno molti danni e hanno la facoltà di rendersi invisibili temporaneamente e le BattleCruiser che sono delle bestione grosse così e pur essendo lente hanno una potenza di fuoco devastante, come facoltà hanno un’arma speciale chiamata "Yamato" veramente molto potente anche se lunga nel caricarsi. La seconda razza disponibile sono i Zerg che rappresentano i tipici alieni (mi ricordano molto"Alien") retti da un potere assoluto rappresentato da un "occhione"; voi siete stati creati apposta per servirlo pur non essendo molto gratificante lavorare per una "cosa" del genere. Il centro di comando Zerg si chiama Hatchery che può essere upgradato a Lair e infine a Hive. L’Hatchery è la struttura più indispensabile di tutte; innanzitutto essa produce una "melma" che ricopre tutto il terreno circostante e che è necessaria per poter costruire altre strutture, infatti quasi tutte le strutture Zerg posssono essere costruite solo sopra questa melma. Intorno all’Hatchery potete vedere tre larve che le girano intorno: ecco, queste possono essere mutate nei vostri servi (Drone) che raccolgono minerali o gas, oppure in unità da combattimento come gli Hydralisk che sono dei draghi che sputano acido oppure in unità che immagazinano le risorse (Overlord). Per i Zerg la parola "costruire" non ha molto senso; quando voi volete creare ad esempio una Sunken Colony (una torretta che sembra una lingua) il Drone non è che la costruisce, ma diventa egli stesso la struttura. Tutte le strutture Zerg sono vive e quando vengono colpite sanguinano. I centri di ricerca possono essere per ie velivoli (Zerg Spire) oppure per le truppe (Spawing Pool); un velivolo molto particolare sono gli Scourge che come unica arma hanno il suicidio contro un altro velivolo. Infine, avrete a disposizione i Protoss che sono i tipi più fantascientifici che possano esistere. Indubbiamente sono i più progrediti tecnologicamente e odiano molto gli Zerg perchè gli hanno cacciati nell’entroterra del loro pianeta e a voi spetta il compito di scacciare questa feccia dalla faccia dell’universo. Il loro quartier generale è chiamato Nexus, in cui potrete costruire gli ormai obsoleti robottini (Probe) che raccolgono minerali, gas e costruiscono le strutture. Anche qui c’è un particolare molto interessante: quando mandate un Probe a costruire ad esempio un Assimilator (la raffineria Protoss) essa si finisce di costruirsi da sola. Il Probe serve quindi solo a decidere la. locazione della struttura stessa. Le unità Protoss non hanno particolari caratteristiche se non questa: resistono il doppio rispetto a quelle dei loro concorrenti. Tra le unità da combattimento ricordo gli obsoleti robot (Zealot), i Dragoon che di draghi hanno poco, ma somigliano molto a dei ragni ed infine i Reaver che somigliano molto a delle lumache giganti ma lanciano dei missili a ricerca automatica che devono essere acquistati separatamente dal Reaver stesso.

Un Battlecruiser in tutto il suo splendore! Una fase di briefing Protoss.

Per quanto riguarda i velivoli ricordo gli Scout che servono appunto per ispezionare l’area circostante. Quasi tutte le strutture Protoss, come quelle dei Zerg, non possono essere poste in qualsiasi posto ma entro un raggio d’azione definito da una struttura particolare chiamata Pylons che serve anche a contenere le risorse disponibili per le unità. Come ogni gioco odierno disponibile è presente la possibilità di giocare in multiplayer, le varie opzioni riportano: Direct Cable (Connessione Seriale), Battle.Net (lo stesso utilizzato per Diablo), via Modem e via Internet. Il gioco è stato provato su Battle.Net e non è lento, anche se una partita a Starcraft potrebbe durare benissimo delle ore, quindi preparatevi a una bella bolletta. Graficamente parlando non c’è nulla da eccepire: le unità e le strutture sono disegnate veramente bene tranne qualche piccola stonatura rappresentata dai Wraith (i velivoli umani) non mi sembrano granchè; le animazioni rispecchiano molto il tipo di atmosfera del gioco e assieme agli effetti sonori ad esse correlate formano dei piccoli capolavori. L’interattività del gioco è molto buona grazie anche a dei appositi riquadri "Tips" che vi danno utili consigli su alcune unità o strutture, e la longevità è garantita da tre razze disponibili e dalla difficoltà che è via via crescente anche a seconda della razza scelta. Le tracce audio sono anch’esse buone, che variano a seconda della razza scelta ma che possono risultare lo stesso ripetitive. Un piccolo difetto che è possibile trovare in questo prodotto è dato dalla noiosità che potrebbe dare al giocatore e forse all’eccessiva similitudine (almeno all’inizio) con Dark Colony che come gioco era buono ma semplicemente non era divertente. Per ogni ulteriore chiarificazione vi rimando al commento.

Titolo: Starcraft
Software House: Blizzard
Sviluppatore: idem
Distributore: Leader
Prezzo: Lire 99.000



Requisiti minimi: Pentium 120 Windows 95, 16 Mb di Ram, DirectX 5, Sound Blaster Compatibile, CDROM 4x.

Requisiti consigliati: Pentium 166, 16 Mb di Ram, Sound Blaster Compatibile, CDROM 8X, Windows95, DirectX 5.

Gioco provato su: K6 200, 32 Mb di Ram, Sound Blaster AWE 32, CDrom Goldstar 24X, Windows 95 OSR 2. Con questa configurazione il gioco non ha avuto nessun problema.


Grafica -
Grafica molto buona grazie all'utilizzo delle DirectX 5.

Effetti Sonori -
Effetti sonori molto azzeccati sopratutto per quel che riguarda la caratterizzazione dei personaggi.

Musica -
A lungo andare risulta ripetitivo anche se la qualità si attesta su livelli buoni.

Giocabilità -
Il gioco stesso si basa su questo parametro. Ottima.

Longevità -
Longevità garantita da tre razze disponibili e dalla difficoltà via via crescente.

Real. Tecnica -
Non è possibile lamentarsi.

Ric. Hardware -
Il gioco non è particolarmente ottimizzato ma gira tranquillamente sui Pentium di fascia medio-alta (da 120 in su).

Totale -
Poco da dire d'altro.


Ringraziamo Leader per averci fornito il materiale recensibile.