
Spazio ultima
frontiera, la razza umana ha da poco scoperto il modo di volare fra le stelle, e da poco
ha abbracciato lidea di esplorare e colonizzare i pianeti, riunendo tutti sotto la
bandiera della Federazione dei Pianeti. Armati di Phaser e Prima Direttiva, coraggiosi
comandanti sono partiti con i loro vascelli alla ricerca di nuovi pianeti e nuove forme di
vita. Intanto sulla Terra si continuano a ricercare nuovi modi di sfruttare
lenergia, la ricerca di nuove e migliori tecnologie prosegue rendendo possibili
viaggi più lunghi, un attesa di vita maggiore e una qualità
Vi piace questo
inizio? Se volete ne ho un altro. Da poco, la razza umana ha scoperto il modo di volare
fra le stelle a velocità accettabili, e già il consiglio ha abbracciato lidea di
colonizzare e conquistare nuovi mondi, al fine di riunire tutti i pianeti della Galassia
sotto la bandiera della Federazione dei Pianeti. Armati di Phaser coraggiosi condottieri
sono partiti alla ricerca di nuovi mondi e nuove razze da civilizzare e
comandare
O se preferite qualche cosa di più esotico: LImpero Klingon
è pronto per estendere la sua egemonia sul resto della Galassia, soggiogare con la
propria forza e il proprio orgoglio i pianeti che ancora vivono isolati. Potrei continuare
ancora per parecchio, magari scrivendo anche un racconto che non sfigurerebbe in libreria,
ma questo era solo un modo per introdurvi nelluniverso di Star Trek, un universo
diverso da quello che la maggior parte di noi conosce, un universo vivo ancora allo stato
embrionale, le esplorazioni sono appena cominciate e ancora non si conoscono le altre
razze. Un universo che comincia a pochi (????? Si intende in confronto alletà della
terra...) anni da noi e che non si sa dove andrà a finire. Il gioco si propone niente di
meno che metterci alla guida di una delle potenze che caratterizzano la serie di Star
Trek: Next Generation, e lo fa, facendoci partire allalbore dellera delle
esplorazioni. In questo gioco non si comanda un singolo vascello o una singola fregata, o
anche una ammiraglia, ma si controlla tutto ciò che ha a che fare con un impero
Galattico. Se vorrete, potrete fregarvi della prima direttiva e guidare gli incrociatori
alla conquista di pianeti, magari prendendo a calci nel sedere i Romulani o i
Ferengi
.o ancora far alleare i Klingon con tutti, abnegando così il forte spirito
guerriero di questa razza. Questo sembra un periodo molto florido per i giochi ambientati
nelluniverso di Star Trek, sono usciti alcuni giochi riguardanti i Klingon, e ne
stanno uscendo altri due, uno strategico e una sorta di avventura/spaziale, e poi
questo
..il bello che ognuno è diverso dallaltro, ognuno di questi giochi si
occupa del tutto in maniera diversa.
La
maggior parte di questi giochi tende a mettere il giocatore nei panni del Kirk o Picard di
turno, BoF invece vi vuole far provare lesperienza di comandare questi uomini
preziosi. Devo dire che mi sono avvicinato a questo gioco scettico come sempre quando si
tratta di una licenza, in più cera laggravante di non poter comandare
la Enterprise-D
.. io aspetto sempre un gioco che mi permetta di dare gli ordini a
voce, in modo da potermi sentire veramente sul ponte di comando, e magari palpeggiare il
consigliere
.. In più come se non bastasse sono rimasto scottato
dallesperienza di Star Wars: Rebellion, gioco che non mi è piaciuto affatto.
Insomma per farla breve Bof aveva veramente molto da dimostrare e taglio subito corto
dicendo che mi ha fatto rimangiare quasi tutto. Dico quasi, perché alcune cosucce che non
mi piacciono ci sono, ma nonostante tutto è veramente un bel gioco, facile e avvincente.
Come detto precedentemente il gioco permette di scegliere con chi giocare. Sono presenti
tutte le principali alleanze conosciute in Star Trek: Next Generation. Poi, alla partenza,
ci sono le solite opzioni di questo genere di giochi, ovvero dimensione della Galassia,
quantità di civiltà minori e via dicendo, si può anche scegliere se lasciare al
computer il controllo tattico delle battaglie o gestirlo personalmente. Una volta che
tutto è stato deciso si parte dal proprio pianeta Natale con una nave da ricognizione e
una di colonizzazione. I programmatori hanno optato per il gioco a turni (infatti, il
tutto assomiglia molto ad un certo Master of Orion 2...), cosa che mi riempie di gioia (se
non si fosse capito io sono un fan dei giochi a turni...), questo fatto permette di
prendere confidenza con linterfaccia e di controllare con tutta calma la situazione,
senza essere assillati da eventi vari. Una nota di merito allinterfaccia che, dopo
un primo momento di disorientamento risulta molto comoda, laspetto è quello tipico
dei computer delle varie fazioni, quindi si avrà un design diverso a seconda della
fazione con cui si sta giocando, una caratteristica minore, ma che regala un po di
atmosfera. Ci si muove cliccando sul relativo pulsante, ma si può, in ogni momento
passare da unarea allaltra richiamando con il tasto destro il menù di
selezione. Le aree da tenere sotto controllo sono: Militare Produzione
Diplomatica - Ricerca Scientifica. Bisogna riuscire a equilibrare tutte queste aree al
fine di ottenere qualche risultato, la differenza fra lo splendore e la decadenza è
minimo, bisogna stare attenti alla quantità di energia prodotta e la quantità di energia
consumata, ogni struttura utilizza energia, e ogni struttura ha delle spese di
mantenimento. Piacevole sorpresa, invece, la presenza della ricerca scientifica. Infatti,
il gioco, copre un lungo periodo di tempo, durante il quale la tecnologia procede rendendo
possibile la costruzione di nuove unità e nuove strutture in grado di garantire una
superiorità militare oppure economica. Questa cosa regala una chicca unica, la
possibilità di dismettere una Unità Enterprise-B per una di classe Galaxy come la D!!!
Unaltra nota piacevole è che indipendentemente dalla fazione scelta si può
scegliere la propria condotta, il che vuol dire che non si è costretti ad essere bravi e
buoni se si stanno comandando i Terrestri e non bisogna essere dei figli di libere
professioniste del sesso se si ha deciso di comandare i Romulani. Il gioco non è molto
complicato in teoria, si tratta di esplorare la galassia, decidere quali sono i sistemi in
cui impiantare una colonia, quali da terraformare, scoprire nuove razze, condurre le
trattative diplomatiche, decidere quali sono le razze da annettere allimpero o
federazione, decidere in che modo operare lannessione (se diplomaticamente o con la
forza...), gestire le risorse, coordinare la produzione dei vari sistemi, coordinare la
ricerca scientifica e in caso di scontro (se si è deciso di giocare anche la parte
tattica...) condurre le navi in battaglia. Questultimo aspetto è quello che mi è
piaciuto di meno, anche dal punto di vista grafico, ma non è un problema, quando i phaser
partono o gli scudi deflettori diminuiscono la tensione è sempre alta. Il mio consiglio
è di giocare anche questa parte, primo perché rende il gioco più completo, secondo
perché si possono inventare nuove tattiche avendo quindi qualche possibilità in più di
ribaltare una situazione di minoranza numerica. In questa fase è possibile zoommare sui
vari mezzi impiegati in battaglia, quindi si possono vedere le varie navi, i vascelli
Klingon e gli incrociatori della Federazione e ancora le navi Romulane che compaiono
allimprovviso (maledetto sistema di occultamento!!!).
Si
intende che, quando dicevo che il gioco è semplice, scherzavo, visto che non è facile
tenere tutto sotto controllo, ma non è nemmeno frustrante, e poi la scelta dei turni
aiuta tutto questo, siamo noi a dettare il ritmo del gioco. Bisogna dimenticarsi una
grafica dimpatto ed effetti speciali incredibili, in questo gioco non sono nè
necessari nè funzionali, ma la cura che è stata riversata in questo progetto si nota fin
dallintroduzione. Questa, è un filmato diviso in due parti, la prima comune a tutte
le razze e parte una volta lanciato il gioco, la seconda diversa per ogni razza, e sembra
di assistere alla proiezione di un trailer di un nuovo film di Star Trek (quando lo fate
uscire Insurrection qui in Italia, barboni.... ndBill). Non si è forse capito che sono
rimasto piacevolmente colpito da questo gioco ???? Comunico a tutti una cosa, la versione
da me provata era solo una beta in fase molto avanzata, quasi definitiva ma con molti bug,
ed è per questo che non mi soffermo troppo sui difetti, molti di questi (Tutti??) mi
sembrano riconducibili allo stato della versione provata e non dovrebbero esistere in
quella finale. Dopo questa breve parentesi ritorno sul gioco un po più in
dettaglio, analizzando ogni singola area.
GENERALE: E la mappa della galassia, in cui sono indicati i vari sistemi scoperti,
le anomalie riscontrate nel continuum subspaziale, le navi alleate e quelle avversarie, i
sistemi controllati. Si possono scegliere diversi livelli di dettaglio, il maggiore mostra
tutti i dati possibili e immaginabili: le risorse del sistema, il nome, il numero della
popolazione, le rotte commerciali, le distanze dai sistemi ecc
. In questa schermata
è anche possibile muovere le proprie navi, dargli gli ordini e visualizzare lo status
delle stesse, organizzarle in flotte, dismettere singole navi e flotte intere. Una nota
negativa: Non ho trovato il modo di dare un nome alle navi!
SISTEMA: Si controllano i singoli sistemi, impostando la produzione dei singoli. Questa
procedura è effettuata utilizzando una coda di produzione. Si decide cosa produrre e in
che ordine. Ci sono particolari tipi di produzione che hanno degli scopi particolari, ad
esempio lo scambio dei beni serve per non produrre nulla quando si è già prodotto tutto,
o ancora la repressione per mantenere il controllo in quei sistemi turbolenti. Da questa
sezione si può accedere a tutte le notizie riguardanti i singoli sistemi, ad esempio lo
stato del morale della popolazione, o ancora le infrastrutture create e le truppe
mantenute, da qui si può sapere anche quanto si spende per mantenere il sistema, quanto
bisogna spendere per produrre e quanto rende il sistema.
RICERCA:
Questa è la sezione con cui si gestisce la ricerca scientifica, ci sono diverse
aree di studio e bisogna specificare in percentuale quante energie vanno spese su ogni
area. Ogni area porta a una scoperta nuova che porta nuove strutture e nuove migliorie. Ad
esempio studiando propulsione si scopriranno nuovi motori che così permetteranno di
andare più lontano, studiando la fisica si potrà giungere al teletrasporto
.
è un sistema meno complesso e meno profondo di quello ad esempio implementato in
Civilization, ma è funzionale e ben fatto. Da qui si può anche vedere
lenciclopedia che regala importanti nozioni su tutto quello che cè.
DIPLOMAZIA: Sicuramente una delle parti più curate del gioco, si tratta di intrattenere
dei rapporti con le civiltà scoperte. Si potrà proporre una particolare forma di
alleanza, chiedere ai sistemi indipendenti di fare parte della federazione o
dellimpero, si possono proporre alleanze commerciali o militari, si possono
minacciare i più deboli e offrire soldi ai più forti
..Bisogna solo leggere quello
che cè scritto e in caso modificare il tono. Una nota negativa: se come me, non si
conosce bene linglese, non sempre si capisce se il tono è minaccioso o meno,
sarebbe stato meglio una selezione precisa del tono e non il pulsante generico Change.
OK, credo di essere riuscito a
dare una immagine generale del gioco, e spero di aver invogliato molti di voi a provarlo,
per chi ama Star Trek, la fantascienza e la strategia è un must!! I creatori di questo
gioco hanno fatto una grande cosa, non solo hanno simulato luniverso di Star Trek,
ma hanno preso le premesse di quello stesso universo e le hanno messe nelle nostre mani,
regalandoci un immaginario vivo e molto ricco di spunti interessanti, anche per i
produttori del telefilm che hanno permesso ai creatori del gioco di inventare due nuove
razze e poi (una volta dato il benestare al gioco...) hanno promesso di includerle nella
serie. Ancora una notizia, forse in questo gioco ci sono anche gli Svedesi dello spazio, i
cattivoni inarrestabili, quelli che viaggiano sui cubi di Rubik
.i Borg!!!! Ma
questultima è una notiziola che viaggia in giro per la rete sui vari newsgroup,
quindi non me la sento di avvallarla. Devo dire che è appagante giocare dalla parte dei
terrestri e riuscire a stringere unalleanza con i Klingon, e leggere il rispetto che
loro hanno per noi, è appagante vedere limpero crescere e attendere una nuova
invenzione. Il fatto che questo gioco sia slegato da una storia precisa di Star Trek è un
bene perché ha dato una grande libertà ai programmatori che sono riusciti a realizzare
un background immenso
..e poi pensate solo alla possibilità di scontrarvi con altri
avversari umani. Auguro a questo gioco tanto tanto successo
.. Passiamo al commento. |


Titolo: Star Trek: Birth of the
Federation
Software House: Hasbro
Interactive
Sviluppatore: Microprose
Distributore: Leader
Prezzo: Lire 99.000
Requisiti minimi: Pentium 133, 16 MB di RAM, Cd-Rom 4x, 160 Mb Hard Disk, Scheda Audio
e Video comp. DirectX 6 da 2 Mb, Windows 95/98.
Requisiti consigliati: Pentium 166, 32 Mb Ram, Sound Blaster 16, SVGA 4 Mb.
Gioco provato su: Pentium
II 350, 192 Mb Ram, Matrox Marvel 8 Mb, Voodoo 2 12 Mb, Sound Blaster Live!, 4-Point
Surround System, Cd-Rom PC-DVD Creative 30x, HD 16 Gb Totali, Joypad Microsoft Freestyle
Pro. Con questa configurazione il gioco non ha presentato alcun tipo di problema.
NOTA : Il produttore avvisa di possibili problemi con i primi driver per la Matrox
Millenium G200.
Grafica - 
Non è indispensabile per questo gioco, nulla di
incredibile ma nemmeno penosa. Non è un difetto, ma una precisa scelta degli
sviluppatori.
Effetti Sonori - 
Voci di alieni, voci di amici e esplosioni. Il
tutto molto funzionale.
Musica - 
E lui, il tema solito dello Spazio Ultima
Frontiera.
Giocabilità - 
Passato il primo momento di spiazzamento per una nuova
interfaccia, ce ne è da vendere.
Longevità - 
Generazione casuale delle galassie, posizioni a random
degli alieni e intelligenza variabile......tanta longevità, da vendere anche a giochi che
ne hanno di meno.
Real. Tecnica - 
Realizzato con cura e se mi passate il termine
amore per la serie.
Ric. Hardware - 
Ne avrete a sufficienza di un Pentium 166 con 32 Mb
Ram.
Totale - 
Giudizio complessivo: divertente da giocare. Non è
complesso, non è impossibile, per gli amanti della tattica un ottimo acquisto, per gli
appassionati della serie un acquisto obbligato, per tutti gli altri un gioco da provare.
Ringraziamo Leader per averci fornito il materiale recensibile. |