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Recensione di: Luca "Angel" Novali


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Dopo le avventure di Southpark eccomi qui a giocare e a testare un gioco che sta completamente agli antipodi del titolo della Iguana Entertainement: sto parlando di RollCage, un titolo della Psygnosis, sviluppato dalla Attention to Detail, già reduce dei successi (se hai voglia di chiamarli così.... ndBill) ottenuti non molto tempo fa da giochi come lo strategico Global Domination e lo sparatutto spaziale Tellurian Defence. RollCage è uno dei tanti giochi usciti sul mercato che simulano corse futuristiche di auto; abbiamo già visto Mad Trax (recensito, fra l’altro, da me stesso...) e ci siamo già rifatti gli occhi con la grafica e gli effetti di luce di Dethkarz (lo conosci bene, vero Bill??) e, a questo punto, non ci rimane che andare a scoprire cosa ci riserva questo titolo! L’installazione richiede uno spazio libero su HD non troppo eccessivo (siamo intorno ai 70 Mb) e una volta settata la scheda video più adatta alle vostre possibilità e lanciato il gioco, dopo un breve caricamento verrà riprodotta una sequenza animata nella quale potrete venire a conoscenza di quelli che saranno i protagonisti delle corse e delle loro auto. Terminato il filmato introduttivo entreremo subito nella schermata del menù principale dove ci verranno proposte le quattro modalità di competizione possibili (la Lega, la modalità Arcade, l’Attacco a Tempo e, per coloro che ne hanno la possibilità, della modalità Multiplayer), potremo scegliere di partecipare ad una sessione di allenamento, potremo visualizzare i record dei circuiti e andare a fare qualche modifica nelle impostazioni nel menù delle Opzioni. Nel menù “Opzioni” troviamo le solite impostazioni video, per dare maggiore o minore risoluzione grafica al gioco, le solite regolazioni audio e le altrettanto solite regolazioni dei comandi di gioco (grazie alle quali potremo impostare le funzioni dei tasti a nostra discrezione...).

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Ecco la partenza di una delle gare dello scenario “Mondo Esterno”… Mentre questa foto ha lo scopo di farvi stupire con gli spettacolari effetti di luce causati dal riflesso del sole!!

Probabilmente verrete attratti invece dalla voce “Totale Bonus” nella quale potrete sbloccare i percorsi nascosti “Sfida Mortale” dei diversi scenari. Ovviamente per poterli sbloccare dovrete prima fare qualcos’altro, ma non mi sembra giusto svelare tutti i particolari in questa recensione! Non vi sembra?? Un’altra voce che potremo selezionare nel menù principale è quella dell’Allenamento che vi sarà utile almeno inizialmente per esercitarvi e per raffinare le tecniche di guida e di perfezionamento nell’uso delle armi a vostra disposizione. Ma abbandoniamo ora le “mezze storielline” utili solo per riempire il CD e passiamo alle vere modalità di gioco che fanno la parte del leone in questo gioco e che vi terranno maggiormente impegnati. La prima modalità di corsa che ci compare nel menù principale è quella della Lega. Selezionando questa competizione si parte dalla “Lega Gemelli” e dovrete gareggiare al meglio per arrivare fino alla “Lega Scorpione” e da lì alla “Lega Toro”. La prima cosa che dovrete fare sarà scegliervi un pilota fra i sei ragazzi a vostra disposizione. La seconda modalità di gioco possibile è quella Arcade nella quale vi troverete a competere con i migliori piloti di RollCage in una corsa davvero avvincente. Vi sarà proposta la scelta di uno fra i quattro scenari a disposizione: potrete correre nella “Città Neoto” che è un complesso urbano che si estende in modo disordinato, illuminato da luci al neon e caratterizzato da imponenti grattacieli e da una intricata rete stradale; il secondo scenario disponibile è quello che si distende fra le “Sorgenti di Saphire” e si tratta di un percorso di montagna reso ancora più complesso dalla convivenza di natura e industria; terzo scenario è quello delle “Isole Harpoon”, un pittoresco paradiso costiero dove si crogiolano le persone ricche e famose e dove il sole picchia tutto il giorno mentre, l’ultimo scenario possibile, è quello del “Mondo Esterno” nel quale ci troviamo ai limiti di una colonia marziana e questa è decisamente l’ambientazione più nuova e spettacolare di RollCage.

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Pista totalmente diversa! Lo scenario è quello delle “Sorgenti Saphire” e l’imbocco alla galleria è ostruito da un muro di fuoco! Solito scenario, solito tracciato e solita ottima grafica!!

Mentre le vostre auto possono essere sottoposte a qualsiasi tipo di “tortura”, la maggior parte degli elementi che si trovano lungo i percorsi è distruttibile. L’impatto di un’auto con la parte vulnerabile di un edificio, che a sua volta crollerà sulla pista e, nella migliore delle ipotesi, sul gruppo degli inseguitori, è uno spettacolo da non perdere!! Una volta selezionato lo scenario dovrete scegliere un percorso fra le tredici piste disponibili senza poi contare che, ogni scenario, possiede una pista nella quale potrete correre solamente dopo avere vinto le altre gare dell’ambientazione. Nella modalità di gioco “Attacco a Tempo”, terza modalità possibile, dovremo semplicemente correre contro il tempo e battere i record sul giro delle varie piste. Ogni modalità di gioco vi consentirà di scegliere il vostro pilota, ognuno con le proprie caratteristiche e ognuno con una macchina con settaggi diversi. I piloti a disposizione sono sei. Abbiamo Lenny Hicks, americano di origine irlandese di 25 anni: egli è spietato e non ha altre motivazioni se non quella di vincere e per questo non si fa scrupoli a ostruire il passaggio di un’altra auto o scontrarsi con essa; la sua auto ha un’incredibile forza anche se pecca un po’ nella velocità massima raggiungibile. Un altro pilota interessante è il francese ventottenne Leon Maneval, abilissimo ma privo di una assoluta determinazione quando si devono affrontare situazioni difficili; la sua auto raggiunge discreti risultati sia nella velocità massima che nella tenuta di strada e nella forza. Abbiamo poi il tedesco Lothar Maier (ed è anche l’anziano del gruppo...), espertissimo nell’uso delle armi e caratterizzato da un grande talento. Il “bimbo” dei RollCager è Tony Richards, inglese di soli 20 anni ma caratterizzato da quell’istinto e da quella naturalezza che è propria dei giovani. Potevano mancare i giapponesi?? Certo che no! Infatti c’è anche un equipaggio costituito dai due ventunenni Jet & Tetsuo che presentano buone ma non ottimi capacità di guida e di costanza forse dovuta anche alla loro rivalità interna. Infine anche l’Italia ha il suo rappresentante, o meglio, la sua rappresentante in queste corse, con Ria Simba che possiede una delle più veloci auto sfruttata al meglio dalle sue ottime capacità di guida; il suo punto debole è la forza che ha dovuto lasciare il passo alla velocità. A questo punto, fatte le dovute presentazioni ai personaggi, passiamo a una caratteristica delle gare a RollCage: le armi. Come ormai saprete, le macchine sono indistruttibili ma possono essere rallentate da ostacoli che si trovano sulla pista ma anche dalle armi che potrebbero essere utilizzate contro di voi e che a vostra volta potrete scagliare contro i vostri avversari.

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Motori al massimo dei giri: siamo a un secondo dalla partenza di una gara che si svolge nella “Città Neoto”. Piove e la strada è allagata… e quella esplosione sta ad indicare che una vettura ha avuto qualche spiacevole inconveniente!

Le armi possono essere missili autoguidati, perforatori (utili per passare attraverso ostacoli provocando esplosioni devastanti fino a fermarsi dopo lo scontro con oggetti invulnerabili...), scudi ed escavatori (che trasporterà l’avversario che vi precede per lasciare il posto a voi… avete mai sentito parlare del gioco della cavallina??). Inoltre potrete utilizzare gadget che vi permetteranno di trasformare la pista in uno strato di gelatina che rallenterà vistosamente la velocità dei nemici lasciando inalterata la vostra (il Warp) oppure strati di ghiaccio che ridurranno al minimo l’aderenza delle auto avversarie sull’asfalto. Se usate correttamente e nel momento più opportuno, queste armi vi renderanno praticamente invincibili!! Ultime notizie utili: le auto hanno la caratteristica di essere a “doppia faccia”; mi spiego meglio: non esistono i ribaltamenti a, anche quando vi ritroverete “a testa all’ingiù” sul soffitto di un tunnel, quando cadrete sarà come se non vi foste mai ribaltati! La stessa cosa avviene quando, a causa di una curva parabolica, andrete troppo in alto e ruzzolerete giù. Infine esiste solamente una sola visione di gioco, quella con la telecamera posta dietro la vostra auto in alto ed è un vero peccato che non si possa usufruire di altre riprese come una avvincente “Camera Car”! A questo punto ho detto proprio tutto e non mi resta che rimandarvi al commento per svelare finalmente il voto attribuito a questo nuovo prodotto Psygnosis.

Titolo: Rollcage
Software House: Psygnosis
Sviluppatore: ATD
Distributore: Halifax
Prezzo: Lire 89.000



Requisiti minimi: Pentium 166, 32 MB di RAM, Cd-Rom 4x, 80 Mb Hard Disk, Scheda Audio e Video comp. DirectX 6, Windows 95/98.

Requisiti consigliati: Pentium 200 MMX, 32 Mb Ram, Scheda Audio 16-bit, Acceleratore 3D comp. D3D.

Gioco provato su: Pentium 233 MMX, 64 Mb Ram, Matrox Mystique 220 4 Mb, Sound Blaster 16, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb, Windows 98, Cd-Rom 24x. Con questa configurazione non ha dato problemi.


Grafica -
La grafica di Rollcage è davvero ottima: gli effetti di luce si sprecano e meteoriti che creano muri di fuoco, texture sofisticate e particolari ben realizzati contribuiscono a portare questa voce al voto massimo.

Effetti Sonori -
Le tracce audio sono abbastanza varie e ne è la dimostrazione il fatto che durante la gara potrete ascoltare diverse tracce audio e scorrere da una all’altra oppure scegliere la loro riproduzione casuale. In ogni modo sono tutte un po’ ripetitive e simili l’una dall’altra.

Musica -
Le tracce audio sono discrete e ben realizzate. In ogni modo la musica in un gioco del genere non è importante e se vi dovesse stancare potrete toglierla e ascoltare solo il rumore della vostra auto.

Giocabilità -
Una più che buona giocabilità vi permetterà di appassionarvi e di divertirvi veramente molto. Le auto si lasciano governare bene e anche con la tastiera la guida risulterà piuttosto semplice.

Longevità -
Le competizioni e i circuiti disponibili non sono tantissimi e, come se non bastasse, non è assolutamente un’impresa ardua salire sul gradino più alto del podio. Solo nella modalità difficile troverete qualche difficoltà in più. A mio avviso non raggiunge la sufficienza.

Real. Tecnica -
Il gioco non presenta particolari errori e per questo raggiunge pienamente un voto discreto. In ogni modo, a un’attenta osservazione si possono scovare qualche bug decisamente poco apprezzabile a livello grafico senza poi contare qualche seppur raro effetto di clipping.

Ric. Hardware -
Rollcage non richiede computer di eccezionali prestazioni: è più che sufficiente un P200, 32 Mb di Ram e una scheda acceleratrice 3D (senza di questa potrete scordarvi una grafica da 10...) per gustarvi le gare senza brutti e fastidiosi rallentamenti. Anche l’installazione non richiede un hard disk di dimensioni astronomiche visto che sono sufficienti circa 80/100Mb liberi. Se ritenete che queste richieste hardware siano esagerate per un gioco di tale livello…

Totale -
I giochi di macchine di questo genere evidentemente vanno molto di moda in questi tempi: dopo Madtrax, Dethkarz e altri titoli simili, anche la Psygnosis ha messo sul mercato uno di questi prodotti. Ovviamente sono tutte cose già viste e, a lungo andare, non si saprà più cosa scovare per inserire qualche novità. A parte questa introduzione, che può sembrare negativa, si può tranquillamente affermare che Rollcage tiene tranquillamente il passo degli altri prodotti: la grafica è ottima, la giocabilità è quasi perfetta e anche le richieste sono davvero accessibili per la ormai maggioranza dei computer. Purtroppo qualche errore nella realizzazione tecnica e soprattutto un’insufficiente longevità non permettono al titolo della Psygnosis di raggiungere l’Avoc Award.


Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale recensibile.