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Recensione di: Fabio "Bill" Cristi


 

Come probabilmente sapete, io adoro le simulazioni di basket e sono un grande appassionato della serie NBA Live della EA Sports e, utilizzo, tutte le volte che mi si presenta davanti un gioco di basket, come termine di paragone il corrispettivo EA. NBA Action ’98 segna il debutto della Sega, con la sua etichetta sportiva, la Sega Sports, nel mondo delle simulazioni di basket, dominio incontrastato della EA fino ad ora. Abbiamo già potuto vedere un divertente gioco di calcio, Worldwide Soccer 98, con buona giocabilità, ma grafica scarna e richieste hardware indecenti e vari arcade automobilistici, come Sega Rally, Daytona USA Deluxe, Sega Touring Car Championship e così via. Tutti giochi abbastanza divertenti, ma caratterizzati da una longevità poco più che inesistente. Fortunatamente, NBA Action ’98 abbandona il tradizionale trend dei giochi Sega, garantendo un’ottima longevità e un’accuratezza simulativa molto vicina ai corrispettivi EA, ma con alcuni aspetti negativi che, seppur a malincuore, fanno scendere il voto a livelli più bassi. Durante la recensione sottolineerò le differenze tra il titolo Sega e il corrispettivo EA. Vediamo di parlarne, allora.

Il momento del tiro libero richiede molta concentrazione e precisione. Un niente e si sbaglia. I Lakers sono in attacco e la difesa dei Chicago Bulls si è chiusa davanti al canestro per evitare di prenderle.

Dopo una breve intro, in tipico stile televisivo americano, ma compressa in .avi, in maniera indecente (prima differenza con NBA Live 98). Il menu principale presenta un buon numero di opzioni, di vario genere. Possiamo esaminare le più importanti. E’ possibile svolgere un’amichevole, una nuova stagione, i playoff o un po’ di pratica con le varie tecniche. Possiamo inoltre settare la periferica con la quale prendere il controllo dei nostri giocatori (consigliato un buon joypad), scegliere il livello di dettaglio (dalla 320X200 8-bit alla 640x480 16-bit), modificare una serie di opzioni relative alle regole e a vari aspetti del gioco e creare nuovi giocatori o realizzare scambi fra le squadre, e così via. Nelle opzioni principali è possibile scegliere la modalità di gioco (simulazione o arcade), la lunghezza di ogni quarto di gioco, la difficoltà, il modo con cui si faranno le sostituzioni, le varie infrazioni e altre cose del genere. Nel menu relativo al giocatore è possibile creare il cestista dei nostri sogni, fare scambi fra le squadre, riportare i roster allo stato iniziale e visualizzare i vari line-up e profili delle singole squadre, e i vari roster. Dal punto di vista delle statistiche, NBA Action 98 non ha nulla da invidiare a quelle del titolo EA, ma forse, alcuni dati sono piuttosto discutibili e non aggiornati, mentre le foto non hanno la stessa qualità grafica di quelle EA. Entrati nei menu di gioco, in particolare quello per la nuova stagione (gli altri menu hanno minori opzioni, ma sono sempre le medesime), siamo assaliti da un’altra pletora di opzioni. Possiamo scegliere la nostra squadra, visualizzare i vari roster e classifiche e una serie di opzioni di grado simile. Le squadre selezionabili sono quelle dell’ultima stagione ufficiale NBA, con i roster, come ho già detto, abbastanza aggiornati.

Un bel gancio dal basso da parte di Shaquille O'Neal. Il canestro che ne verrà fuori è molto spettacolare. Un replay di una delle azioni più spettacolari. Questa schiacciata con avvitamento è veramente favolosa.

Come al solito, manca Michael Jordan dai Chicago Bulls, per i soliti motivi di sponsor ed è stato sostituito da un anonimo Point Guard, con numero 98. Gli altri giocatori ci sono tutti, senza problemi di diritti o cose simili. I play-off si comportano allo stesso modo, solo che, dopo aver scelto la squadra, avrete un girone da affrontare. Entrati in campo, possiamo osservare una presentazione della partita in stile NBA, con lo speaker che annuncia i nomi dei giocatori, con relativo ruolo che escono dai tunnel posti agli angoli del campo. Le telecamere disponibili sono numerose, e, stranamente, sono tutte molto giocabili, senza strane modalità di ripresa. E’ disponibile anche un replay, con il quale potrete visualizzare l’azione dall’angolo migliore ed eventualmente salvarla. In caso di azioni spettacolari, partirà un replay che visualizzerà l’azione con una telecamera particolare, situata in mezzo ai giocatori. Mentre giocherete, sarà possibile sostituire i giocatori, effettuare determinate strategie di gioco o d’attacco, molto accurate dal punto di vista simulativo. Ora inizio a parlare del gioco dal punto di vista tecnico. La grafica, non sfruttando alcuna scheda acceleratrice, è piuttosto pixellosa, ma stranamente fluida anche su macchine di potenza non eccessivamente elevata. Il titolo EA, però, è nettamente superiore da questo punto di vista e purtroppo, non è prevista alcuna patch D3D. Il sonoro non è di gran qualità e il mio consiglio è, se capite bene l’inglese, di disattivare il commento, se non volete mettervi a ridere. La giocabilità è buona, mentre la longevità è piuttosto alta. La realizzazione tecnica è discreta, mentre le richieste hardware sono piuttosto alte, nella migliore tradizione Sega. Mi pare di aver detto tutto, per cui posso passare al commento.

Titolo: NBA Action '98
Software House: Sega
Sviluppatore: idem
Distributore: CTO
Prezzo: Lire 89.000



Requisiti minimi: Pentium 90, 16 Mb Ram, Windows 95, 40 Mb Hard Disk, Cd-Rom 4x, Scheda Audio e Video comp. DirectX 5.

Requisiti raccomandati: Pentium 133, 16 Mb Ram, 100 Mb Hard Disk, Sound Blaster 16, Scheda Video SVGA 2 Mb comp. DirectX 5, Joypad con almeno 6 tasti.

Gioco provato su: Pentium 200, 32 Mb Ram, Matrox Mystique 220 4 Mb, Cd-Rom Pioneer 12x SCSI, Sound Blaster AWE 32, Gravis Gamepad Pro. Con questa configurazione NBA Action ’98 si è comportato abbastanza bene, con pochi problemi.


Totale -
NBA Action ’98 è un titolo che può competere in molti aspetti con NBA Live 98, termine di paragone della categoria. La simulazione è infatti di alto livello e la giocabilità è di grado piuttosto elevato. Peccato che sia la grafica che il sonoro siano molto al di sotto della norma e questo non può fare altro che abbassare il voto finale. Dal punto di vista della grafica non è prevista alcuna patch D3D, ma la Sega potrebbe ripensarci. Peccato davvero, peccato.


Ringraziamo San Marino Informatica per averci fornito il materiale recensibile.