
Ci troviamo davanti ad uno dei primi giochi sviluppati per
ladd-on da 4 Mb della console Nintendo, un titolo che riprende in pieno lo spirito
che aveva caratterizzato il primo livello (quello della Battaglia di Hoth) di Shadows of
the Empire. Non solo novità dal lato grafico grazie ai 4 mega aggiuntivi (per chi li ha
montati) ma anche una nuova routine sonora (sviluppata internamente dalla Factor 5, la
software house che ha realizzato il gioco) con la possibilità di sentire un mare di
parlato digitalizzato.
IL GIOCO:
Come detto nel preambolo qui si guidano "soltanto" le astronavi ribelli per
svolgere le missioni, collegate da un filo conduttore abbastanza esile. Le vostre navi,
che potrete pilotare, saranno: il classico X-Wing, lY-Wing, lA-Wing, tanto
cari ai giocatori per PC e due nuove entry, il V-Wing e lo Snowspeeder. Ci sono, poi,
anche due navi segrete: il Millennium Falcon e il Tie-Interceptor. I modelli delle navi
sono stupendi e le unità a terra, tranne i soldatini (rigorosamente e brutalmente in 2D),
sono ben coperte di texture in maniera ottima. Il problema si fa vedere quando si svolgono
manovre brusche e il motore grafico soffre e non riesce a ricoprire i poligoni lasciandoli
scoperti. Cosa abbastanza triste. Non ho avuto modo di provare la versione con i 4 Mb
aggiuntivi, quindi non ho idea se questo terribile bug sia stato eliminato (confermo, è
stato eliminato
. ndBill). Il gioco in sè e per sé, non è difficilissimo (in due
giorni sono arrivato alla quintultima missione, dopodiché il gioco diventa un caos
incredibile). Le missioni dovranno essere completate seguendo uno schema prefissato e, se
non lo rispetterete, sarete costretti a terminare anzitempo il vostro volo. Il sistema di
controllo è selezionabile tra una mezza dozzina di profili prefissati ed è consigliabile
trovare quello più congeniale per non trovarsi in situazioni di svantaggio. Le missioni
potranno essere rigiocate, dopo che le avrete terminate per la prima volta, per ricevere
una medaglia che alla fine vi permetterà di abilitare nuove caratteristiche. Non vi
rivelo nientaltro, siccome ho già scritto troppo riguardo ai segreti di questo
gioco. Comunque le missioni, una volta terminate per la prima volta, non riescono ad
attirare più di tanto chi sia riuscito a finirle e, per questo, non sono così belle da
essere rigiocate una volta concluse. A lungo andare, purtroppo, si rischia di annoiarsi
per la ripetitività del medesimo schema di gioco: vai, proteggi un qualcosa che si muove
lentamente e distruggi i nemici. Anche se la grafica è ben realizzata, però, questa non
sopprime la noia che fa sempre capolino.
LA GRAFICA:
Come ho già ribadito precedentemente, il motore grafico arranca abbastanza nella
copertura del terreno e, non appena eseguirete una virata, potrete notare questo problema
(senza lespansione da 4 Mb, però
..). Gli effetti tipici del Nintendo 64 sono
stati riportati con tutti i loro pregi e i loro difetti: gli effetti di luce sono
calcolati in tempo reale, ma purtroppo, si deve notare anche la presenza di un esagerato
effetto fogging, troppo vicino rispetto al giocatore, forse per coprire qualche problema
di clipping. Ci sono due tipi di visuali: una interna allastronave, con un cockpit
abbastanza ingombrante, e una esterna che non permette di prendere una buona mira. Alcuni
paesaggi, fortunatamente, risultano ben realizzati. Molto caratteristico è il paesaggio
della missione ambientata sulla città delle nuvole, mentre gli altri appaiono un po
ripetitivi a lungo andare. Peccato.
IL SONORO:
Ci sono delle novità enormi per il Nintendo 64 da questo punto di vista che risulta
sviluppato veramente bene. Una nuova routine sonora, permette di ascoltare tutti i
briefing delle missioni, le schede dei personaggi, e il parlato presente nelle missioni,
cosa mai accaduta prima nello scatolotto nero della Nintendo. Le musiche sono quelle
originali di John Williams e ci sono anche alcuni brani addizionali di Chris Huelsbeck, un
mito dei tempi dellAmiga e del C64. Gli effetti sonori, poi, sono tratti
direttamente dalla prima trilogia. Non cè nulla da dire, quindi, da questo punto di
vista.
CONCLUSIONI:
Maledizione, scrivendo questa recensione mi sono accorto di tutto quello che va e non va,
in questo gioco che prometteva veramente tanto
Consiglio Rogue Squadron ai fan
sfegatati della serie e a tutti quelli ai quali era piaciuto Shadows of the Empire, che
risulta, in alcuni livelli, molto simile a questo titolo. Il sonoro comunque salva in zona
Cesarini, un gioco che dal lato della giocabilità presenta numerose pecche abbastanza
gravi. Per tutti coloro che possiedono lespansione da 4 Mb (assolutamente
assurda
ndBill), consiglio di aggiungere un mezzo voto, perché comunque, dal lato
grafico, dovrebbe riuscire a migliorare notevolmente un gioco discreto, ma non eccelso. |
Titolo: Star Wars: Rogue Squadron 3D
Software House: Lucasarts
Sviluppatore: Factor 5
Distributore: CTO
Formato: PAL
Prezzo: Lire 119.000
Giocatori: 1
Note: Supporta Rumble Pak e Memory Pak 4 Mb
Totale -
Ho già espresso le mie impressioni durante la
recensione, per cui vi lascio al voto finale, che vale sicuramente più di mille
parole.....
Ringraziamo CTO per averci fornito il materiale recensibile. |