Inizialmente previsto
per il 64DD ora è qui per tutti quelli che hanno un Nintendo 64 e hanno tanta voglia di
divertirsi
La saga di Zelda ritorna in grande stile : una grafica inedita in un mondo
vasto quanto la bravura di Miyamoto. Non esagero dicendo che questo gioco forse è il
migliore fino ad ora uscito per il Nintendo 64 e ora cercherò di dimostrare a voi il
perché
IL GIOCO:
Iniziamo dicendo che questo gioco è
unavventura con la visuale in terza persona (come Mario 64) e narra le gesta di un
giovane ragazzo (chiamato convenzionalmente Link) che si trova a dover risolvere con
larguzia e il coraggio i problemi che cadono sulla famiglia regnante di Hyrule ,
luogo ove è ambientata lintera saga. Zelda altri non è, che la Principessina che
cade vittima in prima persona delle varie maledizioni e anatemi che si susseguono
Questa volta il malvagio di turno è Ganondorf , in pratica lo stesso dellepisodio
per Super NES. Il gioco inizia con Link da bambino che viene richiamato dallalbero
protettore del giocondo mondo di Hyrule , lalbero è stato maledetto ed è
impossibile per lui fronteggiare le forze del male
la fine dellalbero è
vicina ma Link può ancora cercare di contrastare le forze del male grazie al proprio
coraggio. Il metodo di controllo è abbastanza intuitivo e ci si abitua subito grazie ad
un semi-tutorial che deve essere fatto per poter iniziare a giocare: infatti per iniziare
a giocare nel primo dungeon è necessario trovare una spada, che sarà usata per il resto
dellavventura dalla versione giovane di Link, e uno scudo.
Lavventura si struttura
in due dimensioni temporali, una nella quale leroe ha poco più di 10 anni e
laltra dove questi ne ha 17. Quindi, il gioco si sviluppa, oltre che nella
differenza di età con la quale Link può interagire, anche nelluso
dellocarina (dalla quale prende il titolo). Questo flauto, infatti è la chiave di
volta di tutta la storia. Locarina infatti permette a Link di eseguire una serie di
magie che dovranno essere usate a seconda delloccasione. Il gioco non presenta
enigmi troppo difficili, e solo in alcuni casi si rimane impantanati, ma mediamente si
procede senza problemi. Ma, se invece si vuole terminare il gioco con tutti i cuori, tutto
al massimo, allora lì si potrà iniziare a piangere, perché per trovare tutto bisognerà
faticare veramente tanto
Una cosa che rimane impressa è luso intelligente
della telecamera, che cerca sempre il lato migliore per rendere limmagine il più
possibile cinematografica. Il bello è che quando si tira di arco o di fionda, la
telecamera è in prima persona cosa che rende tutto molto più interessante.
LA GRAFICA:
Mai visto niente di simile sul Nintendo 64.
Questo gioco sfrutta tutto quello che cè nella scatoletta nera, vi dico solo che
nella maggior parte delle locazioni vedrete il tempo scorrere tramite il sole e la luna
che tramontano e sorgono come nella realtà: alla mattina, nei pressi del lago di Hyrule
vedrete la nebbia aleggiare dolcemente sulle acque che, piano piano, si dirada fino a
quando il sole non fa capolino. Il giorno passerà qualunque cosa facciate, come nella
realtà, e durante la notte, da bambino, se uscirete, vi potranno attaccare gli scheletri
che verranno bloccati dal canto del gallo. Le texture sono applicate in maniera
impeccabile , non ho notato in nessun caso un errore nella applicazione e leffetto
fogging è presente solo in maniera realistica e non desta assolutamente fastidio ove è
presente. Vi sono dei mostri enormi (comunque meno grossi rispetto al pescione di
Banjo/Kazooje), che sono animati in maniera estremamente fluida. Link viene accompagnato
da una fatina, di notte se si fa uscire fuori questa, illumina il nostro eroe in tempo
reale con la luce che ruota attorno a lui in maniera realistica. Non vi sono parole
riguardo agli effetti usati: uno dei mostri è unameba gigante, una piscina, e non
ho mai visto una cosa simile: un mostro enorme con un effetto trasparenza assurdo. Tutti i
mostri sono vere e proprie meraviglie.
IL SONORO:
Non vi è parlato se non pochissimo, qualche
risata o qualche parola (la Nintendo ha sviluppato un nuovo sistema di sintassi sonora
solo dopo la release di Zelda) e comunque non se ne sente la mancanza perché la musica e
i suoni del mondo sono bellissimi: si parte dal canto del gallo alle musiche dei vari
dungeon, che creano unatmosfera stupenda. Lenorme cartuccia usata dalla
Nintendo ha permesso una quantità smodata di musica e grafica.
CONCLUSIONI:
Che dire? I pregi sono molti più di quelli
che vi ho potuto descrivere. I sottogiochi sono stupendi e garantiscono una vagonata di
tempo di divertimento, nei pressi del lago, per esempio, è possibile svolgere un gioco di
pesca che, se usato in presenza del Rumble Pack risulta addirittura il miglior gioco del
settore per la console Nintendo. Lunica cosa per la quale, secondo me, il gioco non
merita un 10 è per il fatto che, una volta finito non vi è un incentivazione al
continuare nel andare alla ricerca di nuovi elementi che, magari potrebbero semplificare
il tutto. Considerate questo: Legend of Zelda apre una nuova era per il Nintendo 64, cose
del genere non capitano tutti i giorni e la firma di Miyamoto non può che essere il
garante di un prodotto Nintendo di qualità. Accattatevillo. |
Titolo: Legend of Zelda: Ocarina of Time
Software House: Nintendo
Sviluppatore: Shigeru Miyamoto
Distributore: Nintendo
Formato: PAL
Prezzo: Lire 139.000
Giocatori: 1
Note: Supporta Rumble Pak
Totale -
Ho già espresso le mie impressioni durante la
recensione, per cui vi lascio al voto finale, che vale sicuramente più di mille
parole.....
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