
Il titolo in esame in questa recensione è Extreme 500, un avvincente, almeno in apparenza, simulatore di corse motociclistiche. Come avrete gia vagamente intuito la premessa non è completamente a favore del prodotto in questione e, se avrete la buona pazienza di continuare a leggere queste parole, se la linea telefonica non vi verrà sottratta da chi ha più potere rispetto a voi in famiglia (dalla sorella maggiore che aspetta una chiamata del suo boyfriend, al paparino che deve fare una "importante" telefonata di lavoro...), se il vostro sistema operativo non bloccherà qualsiasi operazione in corso, se dopo tutti questi "se" sarete ancora su questa pagina di AVOC potrete farvi un'idea sui pregi, e soprattutto sui difetti di questo prodotto! Visto che le cose da dire, come sempre, sono tante, credo che sia opportuno proseguire con ordine. Innanzitutto: chi sono i responsabili dello sviluppo e della distribuzione di questo gioco? Se avrete qualcosa da dire ai diretti interessati potrete rivolgervi alla THQ, alla casa sviluppatrice tedesca Ascaron oppure ai distributori italiani della Leader. Detto questo installiamo il gioco e cominciamo ad osservare. La prima cosa che ci verrà richiesta sarà quella di lanciare il setup per configurare schede video, audio e tutto ciò che occorre per il corretto funzionamento del gioco: ovviamente era troppo complicato fare in modo che al primo avvio di Extreme 500 comparisse una bella schermata di configurazione, ma non facciamo troppo i pignoli e soprassediamo (almeno per queste piccole cose...). Finalmente, dopo questi preliminari, saremo pronti per incominciare ed immediatamente un bel filmato introduttivo vi presenterà il gioco. L'introduzione comincerà con la presentazione del logo della THQ e della Ascaron, per poi riassumere in poco meno di un minuto una gara di motociclismo: dal conto alla rovescia prima della partenza fino alla bandiera a scacchi del commissario di gara che determinerà la fine della corsa; vi verranno mostrati sorpassi, cadute, impennate e tutto quel che è avvincente in una corsa, insomma, almeno dall'introduzione, Extreme 500 potrebbe sembrarvi un ottimo acquisto! Terminato il filmato verrà visualizzato il menù principale e subito vi accorgerete di un aspetto positivo di questo prodotto (che, a dir la verità, è uno dei pochi!), ovvero la loro struttura che consente di utilizzarli indipendentemente l'uno dall'altro senza dover tornare sempre indietro al menù principale. In questo modo eviterete noiose cliccate nei vari livelli di menù. Inoltre, ogni schermata di menù, è seguita anche da una barra orizzontale posta nella parte inferiore dello schermo, che vi permetterà in qualsiasi momento di tornare alla schermata precedente, dare conferma o annullare, salvare le impostazioni, e dare il via alla gara.
Dal menù principale sono selezionabili le varie modalità di gioco le quali sono tante e tutte affascinanti (anche se, purtroppo, non c'è niente che non sia già stato visto in altri giochi di questo genere). Ma andiamo con ordine e iniziamo a descrivere le più semplici e immediate. La prima che ci incuriosirà sarà la modalità Test Ride, ovvero una serie di giri di prova che vi permetteranno di testare direttamente le modifiche effettuate sulla vostra moto dai meccanici. Gli ultimi dodici giri vengono memorizzati e potrete andarli a esaminare grazie alle telemetrie per verificare le frenate, le traiettorie e tutto quanto vi potrà essere utile per migliorare la moto e voi stessi (come piloti). Seconda modalità presente è quella della singola gara (Racing) nella quale, una volta scelto cilindrata, pilota, moto e circuito, verrete portati direttamente sulla griglia di partenza dove il semaforo rosso diventerà verde dopo una visuale completa della griglia di partenza. Un'altra modalità di gioco è quella del gran premio, grazie al quale dovrete guadagnarvi la prima posizione nella griglia di partenza effettuando le qualifiche cronometrate; la gara sarà poi preceduta anche dal warm up durante il quale potrete variare e provare l'assetto della vostra moto dopo averlo adattato alle eventuali variazioni climatiche. Cerchiamo ora di darvi qualche piccolo consiglio. In questa modalità potrete scegliere anche di saltare i "preliminari" per passare direttamente al sodo, ovvero alla gara: così facendo però vedrete il vostro pilota portato inesorabilmente nell'ultima posizione della griglia di partenza. Anche il warm up potrà essere saltato (e nel caso abbiate fatto le qualifiche inizierete la gara nella posizione da voi guadagnata...), ma in questo caso, dopo aver visualizzato le condizioni meteorologiche e tutte le altre informazioni utili per la gara (come il numero di giri da compiere...) non potrete variare l'assetto della vostra moto. Mi spiego meglio con un esempio semplice semplice: voi effettuate le qualifiche sotto un sole cocente e ottenete la pole position (bravi!), ma avete fretta perché dovete uscire con la vostra ragazza e non avete tempo di fare sia warm-up sia la gara e quindi decidete di fare soltanto la gara che, in fondo, è la parte più divertente e più emozionante. Prima della gara visualizzerete la schermata con le condizioni meteo e a vostra sorpresa scoprirete che da chissà quale parte della Terra è arrivata una perturbazione e la gara si svolgerà sotto un diluvio pazzesco.
A questo punto non potrete più tornare indietro ed effettuerete la gara con lo stesso tipo di gomma usato in qualifiche (nella quale c'era il sole e avevate usato le gomme lisce). Risultato ottenuto: alla prima curva vi schianterete! Conclusione: o fate aspettare dieci minuti in più la vostra ragazza, ma effettuate il warm up (poi però non ditele che l'avete fatta aspettare per un videogioco!!!), o imparate a salvare le vostre partite oppure mandate a quel paese il gioco e arrivate puntuali all'appuntamento con la vostra ragazza! Consiglio: non so cosa ne pensiate voi ma io preferisco la ragazza al computer! Dopo essermi accorto di aver divagato un po' troppo (Fabio, non ti azzardare di tagliare nemmeno una riga di queste mie considerazioni filosofiche!!) andiamo oltre e lasciatemi presentare l'ultima modalità disponibile, che a mio avviso è anche la più completa. Ovviamente sto parlando del Campionato del Mondo nel quale tutti i circuiti dovranno essere affrontati con l'ordine prefissato: per ogni gran premio si ripeterà la stessa identica storia che vi ho già spiegato per la precedente modalità di gioco (tutta quella storia degli allenamenti sul tracciato, delle qualifiche, del warm up e della gara... ricordate, vero??) e ovviamente vi verrà data la possibilità di salvare la vostra partita anche dopo ogni singolo evento del fine settimana (potrete quindi salvare il gioco al termine delle qualifiche, al termine del warm up e così via...). Mi raccomando: non fate i furbi salvando il gioco dopo la conquista della pole position per poi ripetere sempre la partenza dopo aver visto che la gara si mette male per qualche vostro errore! FATE GLI ONESTI!!! L'ONESTA' PRIMA DI TUTTO (non ripetere certe frasi, potrebbero essere usate contro di te...ndBill)!!! Extreme 500 presenta tre livelli di gioco: principiante, dilettante e professionista. Nella modalità Principiante avrete dei piccoli aiuti alla guida, la potenza del motore verrà ridotta per permettervi di fare pratica con la sensibilità della moto in curva e avrete la frenata in curva assistita dal computer; inoltre le gomme non si usureranno ma sarà sempre utile saperle scegliere bene per avere la massima resa. Nella modalità Dilettante non avrete più l'assistenza ai freni e allo sterzo mentre nella modalità Professionista non avrete più alcun aiuto alla guida e avrete la moto al massimo del rendimento! Ogni classe ha 25 / 26 piloti diversificati in base alle loro caratteristiche: il talento, i riflessi, la forma e la tecnica. Nota di demerito ai programmatori: perché non avete utilizzato i veri nomi dei piloti??? Perché fate le cose a metà dando "casualmente" i punteggi più alti a un misterioso pilota marchigiano nella classe 250 (nato in una cittadina delle Marche...) e non gli avete dato il nome altrettanto casuale di Valentino Rossi? Chissà quale mistero ci sta sotto... (non sarà perché i diritti sono stati dati ad un'altra casa produttrice con disponibilità economiche maggiori per un gioco che dovrà uscire fra pochi giorni? Lo scopriremo solo vivendo! Tu che ne dici Fabio?). Una cosa sulla quale è interessante soffermarsi è il livello di simulazione dato al prodotto: il lavoro fatto dai meccanici ai box per fare in modo che la moto renda al massimo delle sue possibilità su ogni tracciato è enorme e vi permetterà di andare a interagire per variare ogni singola componente! Potrete scegliere fra tre diversi tipi di gomme (quelle da pioggia, quelle intermedie e le "slick" per le piste asciutte), potrete regolare le sospensioni anteriori e posteriori, potrete regolare il sistema frenante, i rapporti delle marce, la frizione... Insomma: premesso che sarebbe richiesta la laurea in ingegneria meccanica per regolare tutto alla perfezione, l'aspetto simulazione è stato curato fin nei minimi particolari (anzi, in alcuni casi anche fin troppo
curato!). A questo punto credo di avervi descritto in maniera piuttosto soddisfacente le caratteristiche del gioco e quindi non mi resta che salutarvi e rimandarvi alla mia prossima recensione!
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Titolo: Extreme 500
Software House: THQ
Sviluppatore: Ascaron
Distributore: Leader
Prezzo: Lire 89.000
Requisiti minimi: Pentium 166,
32 Mb di RAM, Cd-Rom 4x, 200 Mb Hard Disk, Scheda Audio e
Video comp. DirectX 6, Windows 95/98.
Requisiti consigliati: Pentium
233 MMX, 32 Mb Ram, Scheda Audio 16-bit, Acceleratore Grafico
Comp. D3D, Joypad.
Gioco provato su: Pentium 233 MMX, 64 Mb
Ram, Matrox Mystique 220 4 Mb, Sound Blaster Live!, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb,
Windows 98, Cd-Rom 24x. Con questa configurazione non ha dato problemi.
Grafica - 
Per quanto riguarda la grafica il gioco raggiunge la sufficienza ma senz'altro non ha le capacità per andare oltre. Le texture che riguardano sfondi, tracciati, moto e piloti non sono troppo particolareggiate e sicuramente non è stato effettuato un grosso lavoro di lima.
Effetti Sonori - 
Effetti sonori al di sotto della sufficienza. Il rumore dei motori è monotono, sempre uguale, non si sente mai andare il motore su di giri... insomma, l'unico effetto sonoro che in definitiva risalta all'attenzione è stato curato davvero poco. Risultato: insufficiente!
Musica - 
Musiche presenti solamente durante la visualizzazione dei menù e, complessivamente, non sono malvagie. Sicuramente non sono niente di eccezionale.
Giocabilità - 
Giocabilità sufficiente: le moto sono molto sensibili e movimenti bruschi causano vistose sbandate che comportano a uscite di pista. Il tutto è vantaggiato dal fatto che i piloti non cadono mai (e questo è un punto a sfavore nella realizzazione tecnica). Il lavoro ai box sulle moto non sarà così complesso come in altri prodotti di motociclismo o automobilismo!
Longevità - 
La longevità del gioco dipende molto da quanto questo gioco vi piacerà: se chiuderete un occhio (e anche qualcosa di più) alle varie lacune e imperfezioni presenti non vi stancherete tanto presto di giocare a Extreme 500, se, come nel mio caso, non potrete fare a meno che distorcere il naso, vi sembrerà difficile anche portare a termine una sola gara!
Real. Tecnica - 
Decisamente scadente. L'unica cosa positiva è l'efficace e semplice sistema di menù precedenti la corsa ma è oggettivamente troppo poco; gli aspetti negativi sono molteplici: dai nomi completamente inventati dei piloti ai tracciati che non rispecchiano la realtà, dall'assenza completa di cadute alla ancor più grave alta frequenza di errori irreversibili che in alcuni casi non vi consentiranno nemmeno di entrare nel menù principale!
Ric. Hardware - 
Le richieste tecniche non sono elevate ma potrebbero sembrare anche eccessive se paragonate alla qualità del gioco.
Totale - 
Non ne faccio sicuramente un mistero: il gioco mi ha deluso nonostante a una prima rapida occhiata non mi fosse sembrato così malvagio. Grafica, effetti sonori e soprattutto realizzazione tecnica sono gli aspetti più scadenti e quelli che mi hanno deluso maggiormente, mentre migliori sono le musiche (soprattutto quella presente nell'introduzione) e soprattutto la longevità del prodotto (che, come precedentemente detto, ritengo sia un aspetto del tutto soggettivo). Nel complesso siamo comunque lontani dalla sufficienza!
Ringraziamo Leader
per averci fornito il materiale recensibile. Le
immagini incluse in questa recensione, provengono da Technival.
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