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Recensione di: Mattias "Norichan" Foschi


 

Cari amici, ci troviamo nell’anno 2360 in una nazione la cui tecnologia ha fatto molti passi in avanti, di questo stato l’unica cosa rimasta intatta in tutti questi anni è il nome, cioè “America”. Ormai tutti gli abitanti di questo grande paese vivevano da tanto tempo una vita felice e tranquilla, e quasi si erano dimenticati di tutte quelle guerra che negli anni precedenti furono molto tragiche per tutti, ma un nuovo pericolo stava per arrivare nei loro incubi. L’esercito russo stava già da molto tempo progettando delle nuove bombe nucleari per poi impossessarsi degli stati uniti, e nonostante tutte le spie mandate dagli americani in Russia, l’esercito nemico fu in grado di compiere la sua prima missione, cioè quella di costruire tutte le bombe che gli sarebbero servite per il loro crudele piano, le bombe da loro costruite erano davvero tante più di 2.000 e tutte per un solo scopo, i due comandanti dell’esercito russo incominciarono a studiare il piano di battaglia e dare ordini a tutti i soldati, per quella che sarebbe stata una delle guerre più spietate dell’ultimo secolo. Il giorno del giudizio arrivò e i piani dei Russi incominciarono, per prima cosa si impossessarono di tutte le tv americane, e spiegarono a tutta l’America esercito incluso, quello che avrebbero fatto i quella settimana d’orrore, tutta la gente impazzi  e nell’esercito americano scoppio un putiferio, il comandante mandò subito dei soldati per fare dei giri di perlustrazione, e per vedere come tutta l’America aveva preso questa notizia, e tutti videro che la situazione era del tutto drammatica. All’esercito americano arrivò l’ordine dal presidente di non permettere ai russi di arrivare fino alle coste americane, e quindi l’unica cosa da fare era quella di mandare i migliori soldati americani in Russia, per riuscire ha distruggere tutte quelle bombe nucleari, certo il compito non e dei più facili ma tocca a te riuscire ad intrufolarti nei vari accampamenti russi e distruggere tutte quelle bombe che potrebbero significare la fine degli Stati Uniti.

Qui il gioco assomiglia molto a G-Police. Uno dei bonus che vi permetteranno di aumentare il tempo a vostra disposizione.

Come sappiamo i russi costruirono molti accampamenti per tutta la Russia, quindi avrai diverse missioni da compiere, certe saranno sull’oceano, certe saranno sulla terra e certe nei posti più sconosciti, come industrie abbandonate e molte altre, queste bombe saranno protette molto bene, sia dai mezzi d’assalto russi, e da delle barriere speciali, e non è tutto, infatti queste bombe non saranno solo difficile da recuperare ma saranno anche difficili da trovare, infatti i russi le hanno nascoste bene per prudenza, quindi ti toccherà cercarle nei punti più impensabili. Ora tocca a te, e ricordati che sei in missione per salvare la tua amata terra, e che non potrai fallire per nessun motivo. Se tutti i videogiocatori più incalliti si aspettavano l’uscita di Barrage sotto Dos, si rifaranno gli occhi sapendo che questo titolo uscirà per Windows e sarà supportata la tanto amata 3Dfx, questo da quando il gioco è stato preso sottomano dagli sviluppatori della Mango Grits, un gruppo di programmatori che si è formato con l’unione degli sviluppatori della Infogrames e gli sviluppatori della Xatrix, già autori di Cyberia e del suo seguito, questo potrebbe essere sicuramente un punto a favore per questo gioco che riceve l’esperienza di due case di sviluppatori. Barrage è un gioco basato su guerriglie astronautiche in ambienti abbastanza futuristici, ma anche abbastanza reali, dove fra bombardamenti e fucilate dovrai alla guida della tua astronave, si potranno compiere svariate missioni in ambienti sempre diversi, contro mezzi d’assalto di diverso tipo, come carri armati, aerei da combattimento, cannoni ecc. La tua missione non e’ certo delle più semplici infatti, per ogni missione che ti verrà data dal gioco, dovrai raccogliere un certo numero di bonus che ti permetteranno di completare la tua missione.

Guardate qui, mentre in città si sta compiendo una vera e propria guerra, questa mongolfiera ci ricorda in che gioco stiamo giocando. Il menu principale dal quale potete scegliere in che livello giocare.

C’è anche da dire che il briefing della missione è completamente in inglese e quindi è necessaria la perfetta comprensione della lingua di Albione per capirci qualcosa. La vostra missione non sarà delimitata dall’energia in vostro possesso, ma dal tempo. Barrage, infatti, utilizza questo tipo di sistema, cioè quello di delimitare la missione con un tempo limite, che potrà essere aumentato attraverso dei bonus, che vi farà molto comodo soprattutto quando dovrai trovare alcuni oggetti di cui non saprai la posizione. C’è da dire però che il limite di tempo che avrai potrà anche essere abbassato se i tuoi nemici ti colpiranno in modo molto brusco e quindi avrai minor tempo per finire la tua missione, questo anche per rendere il gioco un po’ più difficile del normale. Passiamo ora all’aspetto tecnico del gioco, molti sono gli aspetti positivi per quanto possa riguardare grafica e sonoro, ma come quasi tutti i giochi anche Barrage ha i suoi piccoli difetti: prendiamo per esempio, dal punto di vista della grafica, il cielo. In molti giochi di guida, platform e avventure, il cielo può essere un particolare che si potrebbe anche lasciare un po’ perdere, ma in un gioco aereo come Barrage questo poteva essere fatto sicuramente meglio, non solo nell’aspetto grafico. Esso determina il campo di movimento dell’astronave, ma sembra quasi di avere un soffitto al posto delle nuvole, dove la nostra povera navicella ignara di quello che gli starà per succedere, si avventura in un viaggio attraverso quelle nuvole che da lontano sembrano cosi soffici, ma che da vicino si riveleranno un vero e proprio mattone, e questa è una cosa che in un gioco di combattimenti aerei non ci sta davvero bene, diciamo che si poteva risparmiare, anche perché avere avuto libertà di movimento a 360° sarebbe stata tutta un'altra cosa. La grafica in generale è abbastanza buona, se poi parliamo degli effetti di luce che Barrage ci offre, arriviamo ad un livello di dettaglio sicuramente più elevato. Oltre a questo anche la grafica che costituisce i paesaggi, gli oggetti e i mezzi nemici è stata fatta molto bene, certo però che per godersi questo gioco c’è bisogno sicuramente di una scheda 3Dfx, che ogni videogiocatore dovrebbe avere installata nel suo computer, sia abbastanza potente (non dico un Pentium II 400 che è proprio da videogiocatore superincallito, ma almeno un Pentium MMX 166 con scheda 3Dfx) che non, anche perché abbiamo provato Barrage senza, e devo dire che non è che così sia un bello spettacolo.

Mirare.... FUOCO!!!! Sulle acque di uno strano oceano, dobbiamo abbattere questa piattaforma.

Il sonoro di Barrage è molto buono, pur avendo una Sound Blaster 16 gli effetti sonori sono stati molto curati, quelli dei missili, delle mitragliatrici, delle esplosioni sono fatti veramente bene, anche gli effetti sonori del paesaggio sono realizzati ottimamente, ma soprattutto l’effetto sonoro che sentiamo quando entriamo dentro ai tunnel o ai passaggi segreti, è molto realistico e eleva di parecchio la qualità del sonoro. Come vi ho spiegato prima la vostra missione è quella di recuperare quelle specie di capsule, protette da barriere di color rosso, ma fin qua penso ci sareste arrivati tutti, quello che vi sarà più difficile capire, se non si conosce un minimo di inglese, è quello che bisogna fare una volta finito di recuperare i bonus, certe persone ci potrebbero arrivare subito, ma mi sembra una cosa un po’ difficile che ci riescano tutti, voi adesso speravate in una spiegazione, ma invece mi toccherà lasciarvi nel più immenso dei dubbi, anche perché cosi ci giocherete di più, e chissa forse vi stancherete un po’ più tardi di giocare a Barrage. Forse Barrage non è uno di quei giochi pieno di opzioni, dove ogni volta che ci giochi decidi di fare una cosa e un altro giorno, decidi di farne un’altra; però se si incomincia a capire un po’ il gioco e prenderci la mano può diventare un gioco che ti terrà ore e ore davanti al computer, anche perché più si va avanti e più il gioco si fa interessante, soprattutto sull’aspetto dei paesaggi e dei mezzi nemici, che diventeranno sempre più strani e sempre più difficile da battere. C’è anche da dire infatti che Barrage è un gioco molto difficile, infatti già al livello di difficoltà più facile, si dimostra un gioco abbastanza difficile che ti può tenere davanti al computer per ore, solo per superare due o massimo tre livelli. Quindi detto questo possiamo vedere che questo è un gioco, soprattutto per gente a cui piace questo genere di gioco, e per persone che hanno molta pazienza, quindi non mi resta che dirvi buon divertimento!!!

Titolo: Barrage
Software House: Activision
Sviluppatore: Mango Grits
Distributore: Software & Co.
Prezzo: Lire 89.000



Requisiti minimi: Pentium 133, Windows 95, 16 Mb Ram, Cd-Rom 4x, 30 Mb Hard Disk, Scheda Video D3D o 3DFX, Scheda Audio comp.DirectX 5.

Requisiti raccomandati: Pentium 200, 32 Mb Ram, Acceleratore Grafico D3D o 3DFX, Scheda Sonora 16-bit.

Gioco provato su: Pentium 233 MMX, 128 Mb Ram, Windows 95, Creative 3D Blaster Voodoo 2 8 Mb, Sound Blaster 16. Con questa configurazione il gioco non ha presentato problemi.


Totale -
Barrage è un gioco sicuramente ben fatto, sia relativamente all’aspetto grafico, che a quello del sonoro e quindi potrà fare grandi cose, anche se c’è qualche difettuccio su cui si può comunque sorvolare. In fin dei conti Barrage è un gioco, che può molto piacere alle persone interessate al genere, ma che forse potrebbe un po’ stufare a quelle persone che sono abituate a titoli di genere sportivo, platform 3D e picchiaduro. Quindi consiglierei l’acquisto di questo gioco agli appassionati del genere, o a quelle persone che vogliono provare nuove emozioni con questo genere di giochi.