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Recensione di: Ignazio "Ciccio" Trigona


Ecco un altro gioco di calcio manageriale che prova a conquistare i Pcisti di tutto il mondo (anche se penso gli basti anche meno). Si chiama Football World Manager, prodotto dalla Ubi Soft (e sviluppato da una fantomatica Caffeine Software, il cui nome dovrebbe essere tutto un programma... ndBill). Il gioco, come ogni manageriale che si rispetti, è basato su tutti i più importanti campionati del mondo (e quindi non solo quello italiano), e comprende tutti i veri giocatori di calcio, anche se in realtà il gioco è aggiornato in maniera atrocemente incompleta (cosa ci fa Balbo alla Roma?) (anche se saranno disponibili, a partire dall'uscita del gioco, prevista per Ottobre, aggiornamenti mensili per l'ampio database dei giocatori ndBill). Dopo avere installato il gioco e lanciato il programma, vi verrà chiesto di immettere tutti, ma proprio tutti i vostri dati, compresi il colore e il taglio dei capelli, il tipo di forma dei vostri occhi, la larghezza del vostro mento, il tipo di barba o baffi e perfino se siete di carnagione bianca o latina; vi verrà chiesta la vostra nazionalità e l’età, che dovrà essere uguale o superiore ai 18 anni sennò non viene accettata. Superata la vostra descrizione (che, volendo, si può trovare anche divertente) vi troverete a scegliere la squadra da guidare, tra quelle più importanti del mondo; qui viene data ampia libertà dato che, al contrario di altri giochi manageriali, non è necessario fare gavetta, anche se, secondo me, è sempre più divertente partire da una squadradi serie B che magari lotta per non andare in C, per poi arrivare a vincere lo scudetto.

Qui si sceglie la gente da mandare in campo: io, avendo l’Inter, ho l’imbarazzo della scelta (e Io non spero che si infortuni qualcuno, IO!) Questo bambino con la maglia blu sta effettuando una rovesciata.

Scelta la squadra, ecco il menu principale per gestire la vostra squadra, che comprende tutte le più immaginabile (e inutili) opzioni di gestione. Il menu va dall’aspetto finanziario (bilancio, ristrutturazione dello stadio, prezzo del biglietto) a quello prettamente tecnico (formazioni, tattiche di gioco, allenamenti ecc, ecc). Tra le tattiche si può scegliere tra i classici 5-3-2, 4-4-2, 4-3-3, ecc ecc, oppure inventare una nuova tattica che può essere salvata. La gestione della rosa è fedele alla realtà: si può scegliere di rinnovare il contratto ad un giocatore o di metterlo in lista trasferimenti o, più darasticamente, di lasciarlo a cartellino libero. Facendo doppio click su un giocatore appare la scheda con tutte le caratteristiche tecniche e psicologiche del medesimo: tiro, passaggio, velocità, morale ecc ecc, compresa la caricatura (che la maggior parte delle volte non ci assomiglia neanche per sbaglio) e lo stato psicologico che ti fa conoscere il giocatore più a fondo. L’obiettivo del gioco è scontato: vincere più partite possibili per poi arrivare a conquistare qualcosa di concreto (tipo la coppa Italia o addirittura lo scudetto). Le partite si svolgono in una schermata che mi ricorda molto il primo Championship Manager (ve lo ricordate?): ai lati dello schermo ci sono le formazioni, in alto a destra si possono vedere le azioni salienti della partita (che dopo un po’ imparerete a memoria dato che sono sempre quelle che girano), e in basso si trova una specie di grafico dove si può vedere l’andamento dell’attacco, della difesa e delle altre zone del campo. I calciatori, in questo gioco, sono semplicemente portieri o difensori, o centrocampisti, o attaccanti: non esiste il mediano, il trequartista o il libero; stesso discorso anche per i lati, non esiste il giocatore che preferisce stare a destra, a sinistra o al centro. Questo naturalmente toglie parecchio in realismo (andate a dire, per esempio, a Bierhoff di fare l’attaccante esterno sinistro nel Milan, e vedrete che risultati!). Prima ho accennato al fatto che il gioco non sia aggiornato completamente: infatti vi capiterà di trovare Sartor ancora all’Inter e altre scorrettezze nelle varie rose.

Quest’altro bambino è invece impegnato in una girata che finirà contro i cartelloni pubblicitari. In questo menu si gestisce la squadra: notare in alto a desta la squadra primavera (Youth Squad).

A questo si può certamente ovviare scaricando i file di aggiornamento da Internet. Un'altra pecca di questo gioco è la campagna acquisti: definirla "per niente realistica" è alquanto riduttivo. Vi capiterà di comprare un giocatore come se andaste al supermercato a comprare un etto di prosciutto: è tutto troppo facile, perché andando nella schermata dei giocatori messi in trasferimento e cliccando sopra uno di questi, dopo avere fatto l’offerta e definito i dettagli del contratto col giocatore, quello verrà subito senza battere ciglio. Tutto ciò non è per niente attuabile in realtà: vi ricordate che casino per portare Ronaldo dal Barcellona? O, per non entrare nella realtà, potrei fare un esempio: in Scudetto (quel gioco mi ha cambiato la vita) per comprare un giocatore, prima bisogna fare un’offerta alla società (che la maggior parte delle volte, rifiutava a priori), poi, se si avesse avuto fortuna e l’offerta fosse stata accettata, è necessario discutere col giocatore i termini del contratto; fatto tutto questo, se siete stati fortunati e il giocatore in questione avesse accettato di trasferirsi da voi, il trasferimento sarebbe stato completato. Ma tutto questo sarebbe successo in due settimane virtuali! In Football World Manager per comprare un giocatore ci vogliono cinque minuti virtuali! Mica tutti sono come Moggi! Tutto questo toglie molto alla suspence che caratterizza la campagna acquisti. Un’altra cosa che mi ha profondamente deluso, è stato il livello di difficoltà di questo gioco della Ubi Soft: ho vinto 10 a 0 contro il Chelsea la prima volta che ci ho giocato! I vostri giocatori, o che si dopano (e questo sarebbe segno del livello di realismo che raggiungerebbe questo gioco!), o che il livello di difficoltà è davvero penoso (io, non so se lo avete capito, propendo per la seconda ipotesi).

Qui la Juventus mi offre 4 miliardi per Raffaele Nuzzo: come possono pensare che cederò questo gioiello per così poco?!? Ingenui! Prima di ogni partita ci sarà la schermata con la presentazione delle squadre (in questo caso Inter e Werder B.)

Potrei essere un fenomeno io (e non mi meraviglierei neanche più di tanto …..) ma dubito, visto che, facendo provare il gioco ad alcuni miei amici, hanno avuto più o meno gli stessi risultati. E’ molto noioso anche il fatto che per passare da un menu all’altro, si debba aspettare uno o due secondi (non certo per colpa del mio computer, che ha 64 Mb di Ram!). Cosa molto strana del gioco è anche il fatto che vadano a rete molto spesso i giocatori schierati in difesa (mi è capitato infatti che, mentre Ronaldo resta a secco per cinque giornate, Bergomi faccia sei gol!). Ma dopo avere parlato dei (molti e significativi) difetti di questo gioco, bisogna esporre anche i (pochi) pregi di questo titolo della Ubisoft. Mi è piaciuto molto il modo in cui la partita viene presentata: come avevo già detto durante la partita si vedono in alto a destra le azioni della partita: si potranno infatti seguire (che naturalmente sono sempre le stesse) le azioni della vostra squadra; soffrirete per un colpo di testa fatto dalla squadra avversaria che sembra terminare in rete, o per un tiro ravvicinato sbagliato malamente da un vostro attaccante. La cosa che mi è più piaciuta è stata la presenza della squadra giovanile: la cosiddetta Primavera. Infatti si dispone anche di una squadra giovanile (formata da poco più di undici elementi) dalla quale è possibile tesserare piccoli talenti per la prima squadra; la cosa ridicola è che vi capiterà di trovare dei Ronaldo o dei Totti (naturalmente con dei nomi di battesimo diversi) nella rosa della Primavera. Ma ora passiamo al commento (ma voi direte:<< E questo cos’era?>>).

Titolo: Football World Managet
Software House: Ubi Soft
Sviluppatore: Caffeine Software
Distributore: 3D Planet
Prezzo: Lire 89.000



Requisiti minimi: Pentium 90, Windows 95/98, 16 Mb Ram, 210 Mb Hard Disk, Scheda Audio e Video comp. DirectX 5, Cd-Rom 4x.

Requisiti consigliati: Pentium 166, 16 Mb Ram.

Gioco provato su: Pentium 233 MMX, 64 Mb Ram, Windows 95, Cd-Rom 24x, Apollo Gold Voodoo Rush, Sound Blaster 16. Con questa configurazione il gioco ha presentato alcuni rallentamenti, soprattutto nei caricamenti.


Grafica -
Magari si poteva pensare a qualcosa di meno pesante per velocizzare il gioco.

Effetti Sonori -
I soliti: le grida al gol, i fischi all’espulsione… ma è un gioco manageriale cosa vi aspettate di più?!?

Musica -
Senza voto: non esiste!

Giocabilità -
Per un manageriale siamo sul mediocre, per esempio il fatto di dividere la sezione tattiche da quella formazione non è stata una scelta granchè azzeccata.

Longevità -
E qui mi scateno: penso sia stato il manageriale più annoiante a cui abbia mai giocato (e non si può dire che ne abbia provati pochi!).

Real. Tecnica -
E’ molto lento, quindi penso che si potesse lavorare ancora un po’ di più su questo fatto tentando di velocizzarlo un po’ (ci stanno ancora lavorando, cmq, siccome il gioco uscirà a fine mese ndBill).

Ric. Hardware -
Beh, basta dire che sul mio P233 MMX con 64 Mb di Ram era lento (anche qui ci stanno lavorando... ndBill).

Totale -
Cari ragazzi a me ‘sto gioco non è piaciuto per niente, non ti prende, non ti fa’ venire voglia di giocarci, e, come se non bastasse tutto ciò, è lento da far paura. Il mio voto è 5 (e sono stato anche troppo buono!).


Ringraziamo Ubi Soft Italia per averci fornito il materiale recensibile.