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| Recensione di: Fabio "Bill" Cristi | |||||||||||||||
Non capita spesso di imbattersi in giochi simili, strategici a sfondo finanziario in cui dobbiate investire in borsa, agire sui conti di industrie e così via. E’ il caso di questo strano (anche se tutt’altro che brutto) gioco della francese Montecristo Multimedia, chiamato Wall Street Trader ’98 e distribuito dalla milanese Medium, di cui è opera anche l’ottima localizzazione e doppiaggio in lingua italiana del gioco. Il gioco è una simulazione finanziaria in tutti i sensi, nella quale dovrete effettuare investimenti in borsa (a Wall Street, come si può dedurre dal titolo) e regolare e controllare un’altra serie di fatti annessi e connessi. Tutto ciò, però ha una storia di fondo. Un certo Lord Fleming, uno stramiliardario inglese si è annoiato della sua attività finanziaria e delle ricchezze acquisite e ha deciso di mettere al comando di una delle banche di sua proprietà, la Learing, un perfetto sconosciuto, decidendo così di compiere un notevole sconquasso in borsa e notevole scalpore tra i suoi amici, ma anche tra i suoi nemici. Lo sconosciuto siete voi e rimarrete a dir poco stupiti dal trattamento e dalla fiducia che avete ricevuto da Lord Fleming, quasi a pensare che il pazzo vecchietto (mica tanto….) si voglia divertire a vedere come un incapace è in grado di dirigere uno dei pezzi dell’impero finanziario che egli stesso si è costruito lungo tutta la sua vita. Tutta la storia è raccontata da filmati in stile molto televisivo, tutti compressi piuttosto bene, a partire dalla lunga intro, in cui una graziosissima (questo per non usare altri termini un po’ più volgarotti..) giornalista (certo che se tutte le giornaliste fossero così…) entra nella casa di Lord Fleming per intervistarlo e cerca di intortarselo, nel senso lato della parola, per ottenere informazioni su quello che il ricco vuole fare e, da allora, entrate in gioco voi.
Prima di cominciare a parlare del gioco vero e proprio, però, vi voglio informare di una cosa: questo gioco non è sicuramente semplice e immediato, ma richiede un’attenta lettura dell’ottimo manuale e un po’ di ore di gioco per riuscire ad entrare nella meccanica di gioco che i programmatori hanno studiato. Vi assicuro, però, che dopo un po’ di esperienza, non dovreste avere problemi ad affrontare le varie situazioni che vi sono presentate nel gioco. Principalmente, si tratta di una simulazione di borsa, in cui dovrete far fronte ai vari rialzi e ribassi che si possono presentare quando giocate all’interno di una piazza affari. Questa definizione di gioco, però, è molto semplicistica, visto che dal punto di vista della simulazione finanziaria e dell’ambiente borsistico, il gioco è veramente molto completo e reale. Un plauso quindi ai francesi della Montecristo Multimedia per l’ottima realizzazione. Iniziamo con il dire che il gioco, attraverso alcuni tutorial che appariranno su schermo, diventerà giocabile quasi da subito, e vi permetterà di godere al meglio dell’accurato realismo del gioco. Ora non voglio stare a tediarvi per un qualche migliaio di caratteri con una spiegazione delle leggi economiche che regolano il mercato, la cui conoscenza è sicuramente un bene, per giocare ad un simile gioco, per cui cerco di spiegarvi, in modo molto semplificato, la meccanica di gioco. Inizialmente, non appena Fleming vi avrà consegnato la banca, dovrete cercare di guadagnare, in un brevissimo tempo, circa un milioncino di dollari.
Non sarà assolutamente semplice, anche perché, ai vostri acquisti di petrolio e oro, potrebbero contrapporsi alcuni avvenimenti di carattere mondiali, quali l’inizio di guerre o crisi politiche, ma anche fatti piacevoli, le cui ripercussioni potrebbero rispettivamente far diminuire o aumentare il vostro capitale. Potrete accedere alle varie news tramite un pratico menu, che ricorda molto la push tecnology di IE4. Venite infatti informati, non appena viene annunciato qualcosa di nuovo, e tramite il menu potrete accedere direttamente alla notizia o ai filmati e foto connesse. Un altro legame con Internet è dato da una sorta di browser chiamato Youhoo! (ogni riferimento è puramente casuale), tramite il quale potrete verificare la presenza di notizie recenti (che non vi sono state inviate con il push) o inviare messaggi (con una specie di posta elettronica) ai vostri nemici, per lanciare minacce o mandare offerte di acquisto o vendita. Dal punto di vista borsistico, come ho già detto, il tutto è molto simile alla realtà e, cosa che non vi ho ancora detto, disporrete di una mappa, attraverso la quale potrete analizzare la situazione nelle varie parti del mondo e decidere così se comprare qualche gruzzolo di azioni di aziende in giro per il mondo. Le azioni disponibili sono poi suddivise per settore, per facilitare la ricerca quando dove acquistare qualcosa (il Borland Database Engine, servirà a qualcosa….) e per rendere il tutto più ordinato. Da buon economista che si rispetti, disporrete anche di uno staff che si occuperà delle vostre operazioni, sia lecite che illecite (se deve essere una simulazione finanziaria, ci dovranno essere anche queste, no?) in giro per il mondo.
Disporrete di un analista, al quale far analizzare la situazione economica in corso e prendere così eventuali decisioni di acquisto o vendità; di un Insider, la quale (è una donna, sì..) cercherà di ottenere per conto vostro alcune informazioni riservate dall’interno di certe aziende, cosa che potrebbe poi influenzare le vostre operazioni borsistiche; per le attività un po’ meno lecite, vi può essere d’aiuto anche la presenza di una spia, la quale cercherà di carpire il maggior numero di segreti ai vostri nemici e vi proteggerà dagli attacchi delle spie di questi, poi, a seconda della vostra situazione finanziaria, potrete poi assoldare altre spie, in modo da riuscire a fregare tutto il possibile; c’è poi, visto che è una parte molto importante, il vostro Legale, il quale provvederà a mettervi in guardia riguardo a certe azioni che intendere intraprendere; c’è poi anche il vostro Agente Stampa, il quale preparerà le vostre conferenze stampa in modo da cercare di invogliare gli azionisti all’acquisto di certe quote che intendete mettere in vendita, e così via. Uno staff molto completo, che però ha il compito di far fronte comune anche verso gli avversari finanziari, i quali non esiteranno a mettervi i bastoni tra le ruote appena se ne presenterà l’occasione e, quando sarete al vertice e sarete i primi fra tutti, dovrete stare molto attenti agli attacchi di questi, siccome saranno molto più frequenti. Mi sembra di avervi spiegato tutto abbastanza, se non avervi detto che l’interfaccia è molto comoda e intuitiva e dal punto di vista tecnico, il gioco è ottimo per quello che deve fare, come grafica, sonoro, musiche, giocabilità e longevità, soprattutto perché la scalata al potere vi richiederà un po’ di tempo. Le richieste hardware sono poi molto parche e il gioco dovrebbe essere fattibile anche ai possessori di PC di fascia bassa. C’è poi anche la possibilità di giocare in multiplayer, ma non ho avuto occasione di provarlo, quindi riferitevi al manuale per le modalità di gioco. Possiamo allora passare al commento. |
Titolo: Wall Street Trader 98
Requisiti minimi: Pentium 60, Windows 95, 16 Mb Ram, Cd-Rom 4x, 120 Mb Hard Disk, Scheda Video e Scheda Audio comp.DirectX 5. Requisiti raccomandati: Pentium 100, 16 Mb Ram, Scheda Sonora 16-bit. Gioco provato su: Pentium II 400, 128 Mb Ram, Windows 98, Matrox Millennium 4 Mb, Sound Blaster AWE 32, Cd-Rom Pioneer 12x SCSI. Con questa configurazione il gioco non ha presentato problemi. Totale - Ringraziamo Medium per averci fornito il materiale recensibile.
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