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Preview di: Fabio "Bill" Cristi


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Allora, faccio subito un piccolo preambolo. La Rage Software, la software house sviluppatrice del titolo che mi sto apprestando a previewarvi mi aveva già messo a disposizione una beta da preview di questo gioco all’inizio di Novembre. Ho però aspettato la disponibilità di un demo giocabile, completamente, in modo da avere un’idea del gameplay che poteva offrire questo titolo per presentarvi questa preview. Le immagini che vedrete qua sotto, si riferiscono sia alla beta giocabile del gioco (molto instabile e con diversi bug) che al demo giocabile. Comunque, bando alle ciance e andiamo a parlare di quello che abbiamo potuto vedere del gioco da queste versioni dimostrative. Incoming è il nuovo titolo dell’inglese Rage Software, software house autrice di orride schifezze come i vari Striker oppure di ottimi giochi come il rallistico Power Drive o lo stupendo Darklight Conflict, simulatore spaziale che, anche non essendo accelerato 3D, riesce a garantire un’ottima grafica e un’ottima fluidità anche su processori non eccessivamente potenti. Questo nuovo Incoming è stato scelto dalla Intel per dimostrare le potenzialità del nuovo Pentium 2 e, anche se l’uscita del gioco è fissata per l’Aprile 1998, anche se sono passibili ritardi (non ci sarebbe da stupirci), l’Intel lo venderà in bundle, assieme a Tonic Trouble, il nuovo platform della Ubisoft, assieme ai vari Pentium 2.

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Abbiamo appena fatto esplodere un nemico e l'onda d'urto si irradia per il cielo circostante. Il gioco si ambienta in diversi momenti del giorno. L'attacco che stiamo sferrando a questo complesso avviene di giorno.

Incoming sfrutta inoltre tutte le tecnologie più recenti, come l’accelerazione 3D tramite il Direct3D, per garantire una compatibilità con tutte le schede acceleratrici con almeno 4 Mb di memoria, il supporto per Pentium 2 (come detto in precedenza) e AGP, e il supporto per i joystick con force-feedback, con i quali il gioco diventa incredibilmente giocabile e divertente. I programmatori della Rage Software consigliano come configurazione per Incoming almeno un Pentium 2 con scheda AGP da 8 Mb, ma io mi sento di dire che questa configurazione garantisce una velocità incredibile, ma non è assolutamente necessaria per giocare bene senza rinunciare agli aspetti grafici più esaltanti. Ritengo che un P166 con scheda 3DFX possa bastare per non rinunciare a particolari grafici con una fluidità notevole. Sul mio P200 con 3DFX il gioco si muove a 30 – 40 fps costanti e sul Pentium 2 di Caronte, l’ultimo demo che abbiamo potuto giocare si muove a velocità mai viste. Un paradosso rispetto alla beta, che si muoveva fluidissima sul mio PC e andava a scatti sul PC di Caronte. Sono ancora qui che mi chiedo il perchè di tutto ciò. Comunque, parliamo pure del gioco vero e proprio. Incoming è uno sparatutto arcade vero e proprio. Venite messi alla guida (se così si può definire) di numerosi mezzi, che vanno da aerei a elicotteri, da cannoni a carri armati, una variante già sperimentata in Extreme Assault della Bluebyte e nel futuro Extreme Warfare della Trilobyte, gli autori di The 7th Guest e di The 11th Hour. Ma la cosa più esaltante di Incoming non è tanto il tipo di gioco, estremamente semplice e giocabile al massimo, soprattutto se si dispone di una periferica dotata di force-feedback, ma la grafica a dir poco incredibile con una fluidità pazzesca.

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Mi hanno fatto esplodere. Tanto di cappello ai programmatori e ai grafici della Rage per questa incredibile grafica. Ogni scenario presenta numerosi edifici da poter distruggere, ma alcuni devono essere evitati. Come, ad esempio, questo satellite.

Incoming, e lo potrete vedere dalle foto, dispone di effetti grafici a dir poco paurosi, con un lens-flare e un light sourcing in tempo reale da far letteralmente cadere la mascella a terra, e farla rimanere lì per lunghissimo tempo. Il gioco è incredibilmente giocabile, anche se mi sembra che sia eccessivamente facile, visto che ho finito le due missioni disponibili anche al livello di difficoltà massimo, in pochissimo tempo. Sarebbe un peccato per la versione finale, visto che, finirlo in poco tempo, dopo aver speso un sacco di soldi per una configurazione adatta al gioco, sarebbe sicuramente un peccato, un grosso peccato. Nel gioco dobbiamo difendere la terra dall’attacco della solita razza di alieni (e te pareva!) che vuole fare della Terra un proprio avamposto. Come già detto, possiamo prendere il controllo di vari mezzi e proprio questo è uno degli aspetti più interessanti del gioco. Nel bel mezzo delle missioni, infatti, a seconda delle nostre esigenze, possiamo cambiare il mezzo che stiamo controllando, a seconda della disposizione dei nemici sul campo di battaglia. Questo aumenta sicuramente il divertimento del gioco, perchè possiamo passare da un attacco aereo ad un attacco a terra in assoluta rapidità. Questo rende molto più facile fare fuori gli avversari, anche se, ammettiamolo aumenta notevolmente il divertimento. In ogni missione potete distruggere tranquillamente tutti gli edifici che fanno parte dello scenario, evitando di colpire quelli che sono i punti cruciali della location, pena la fine della missione. La distruzione totale sarà sicuramente uno degli aspetti che attrarrà molti videogiocatori. Mi sembra di avere detto tutto in questa preview, per cui parlo degli aspetti tecnici.

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Il light sourcing è incredibilmente realistico soprattutto nelle missioni notturne. In questo caso, abbiamo fatto esplodere un nemico. Per la grafica non mi sembra siano necessari altri commenti (aargh! la mascella ndTheMask)

La grafica è incredibilmente stupenda e fluida; il sonoro è realizzato molto bene; la giocabilità è incredibile, soprattutto se si possiede una periferica di controllo dotata di Force Feedback; le richieste hardware, a mio avviso, visto quello che c’è da muovere, non sono affatto eccessive e la realizzazione tecnica è molto buona. L’unica cosa su cui evito di pronunciarmi è la longevità, che non mi sembra affatto alta, da quel poco che ho potuto giocare. Speriamo, visto che la macchina necessaria per muovere un gioco del genere non costa certo due lire, che questa venga aumentata. Byez.

  Titolo: Incoming
Software House: Rage Software
Sviluppatore: idem
Data d'uscita prevista: Giugno '98

PRIMA IMPRESSIONE

Incoming è un gioco eccezionale, sia dal punto di vista grafico che da quello della giocabilità. Il gioco è divertentissimo e, se rimarrà così, ma con una longevità maggiore, troveremo sicuramente uno degli hit del 1998. Dal poco che ho potuto vedere, devo dire che gli inglesi della Rage Software hanno creato un grande gioco e che ritengo impossibile peggiorare. L’uscita è prevista per Aprile e sto cercando di contrattare per una review esclusiva. Se la vedrete su queste pagine prima degli altri, vuol dire che ce l’ho fatta. Saluti e alla prossima.