Ed eccomi per la prima volta nella storia della mia vita ad affrontare un impegno arduo e dall'esito assai incerto: la mia prima preview, che tra l'altro corrisponde anche con il mio primo incarico alle dipendenze del vostro sito preferito, AVOC. Il titolo che mi è stato assegnato ha passato diversi redattori: primo fra tutti il nostro amatissimo caporedattore Fabio che ha tentato in tutti i modi di riuscire a fare girare questa gemma sul suo PC; arresosi poi ad un evidente problema (la beta arrivata in redazione non supporta le schede targate 3DFX...) (o le supporta in modo molto strano. Comunque nella versione finale, prevista per Halloween, questi problemi non ci saranno...ndBill), la beta è passata nelle mani di Matteo 'Evanz' Evangelisti; ma avendo riscontrato anche lui dei grossi problemi a fare girare questa benedetta demo, è stata infine passata nelle mie mani (essendo dotato del computer più potente fra quelli che non sono in possesso di una scheda acceleratrice targata 3DFX...). E così "oh oh eccomi qua!" (come recita la pubblicità di Strema...) dopo aver installato sul mio beneamato computer, la demo giocabile del nuovo titolo della Terminal Reality, pubblicato dalla Take 2, ovvero Nocturne. Ricordandovi per l'ennesima volta che si tratta del mio primo incarico e quindi di riservare un po' di pietà per la mia anima vado a cominciare! Prima che parta il gioco vero e proprio si susseguono varie schermate: la prima contiene l'elenco dei requisiti minimi del sistema (di cui parlerò più avanti...), successivamente ecco comparire l'elenco dei tasti con la relativa spiegazione, infine dobbiamo pensare al settaggio della luminosità e di altri ciaffi vari del nostro monitor. Stavo per dimenticare: ci viene anche consigliato di spegnere ogni possibile fonte di luce nelle vicinanze (il consiglio risulta però molto azzeccato, infatti anche semplicemente tenendo aperta la porta della mia cameretta perdevo per intero la visione di ciò che veniva visualizzato sullo schermo...).
Eccoci comunque all'inizio del gioco, scegliamo l'unica missione disponibile e siamo pronti finalmente per goderci uno dei titoli più attesi di questa stagione videoludica. O almeno così speriamo, infatti ci si para davanti una interminabile attesa resa un pochino meno eterna dal pregevole effetto che ci informa sulla quantità di lavoro già svolto: una luna oscura che lemme lemme si rischiara. Ma l'attesa non risulta vana, questa attesa infatti era l'ultimo ostacolo che ci separava dal gioiellino della Terminal Reality. La scena che si apre davanti a noi è "sovraimpressionata" da una scritta che ci rende nota la dimensione temporale della vicenda: ci troviamo infatti nel 1931. Ha ora inizio la presentazione che ci propone colui che probabilmente sarà il protagonista: un uomo ben vestito, di carnagione scura probabilmente, questa caratteristica è resa incerta dal cappotto e dal cappello che indossa, indumenti che lo coprono quasi per intero. Fin dalle prime battute pronunciate in inglese con i sottotitoli (sempre in inglese) capiamo anche che colui che dobbiamo impersonare è uno di quei tipi "poche parole e molti fatti" (bellissima la risposta secca che dà al prete che, dopo averci riassunto la situazione, ci consiglia di non addentrarci nella città deserta perché potrebbe essere troppo pericoloso; beh all'affermazione del neanche tanto impaurito sacerdote "...but this isn't the time...", noi con grande decisione, ma senza scomporci rispondiamo "Yes it is"...). Da questo momento in poi siamo liberi di controllare l'uomo nella maniera che più ci aggrada, mantenendo sempre però un'aria da vero "duro". Con la storia della risposta non ho scritto niente sulla introduzione, cosa che merita invece come minimo una piccola menzione: durante il tragitto dalla zona in cui è stato ritrovato un cadavere alla chiesa, il prete (che abbiamo trovato vicino alla salma sopra menzionata...) ci ragguaglia riguardando tutti i particolari, e cioè che ultimamente sono accadute cose molto strane, come per esempio il fatto che corpi di uomini già morti prendessero vita, animati da una forza sconosciuta che li rende straordinariamente famelici e li porta così ad attaccare chiunque (di animato...) trovino davanti a sé (ma tocca sempre a noi?!) più tutta una serie di altre piccole informazioni che il mio super "fluent english" mi ha permesso di..., non capire. Insomma, terminata la sequenza dialogata (sempre la prima, col prete...) ci dirigiamo in città per trovare del rum (non chiedetemi perché) ed è a questo punto che dobbiamo sguainare le nostre pistole per, in una posizione che non ha potuto non ricordarmi Lara, combattere e uccidere definitivamente le creature che emergono dal terreno. Si snoda così da questo punto una successione di avvenimenti (che ovviamente non vi anticipo -altrimenti perché comprerete il gioco?-) che vi terranno senza dubbio col naso appiccicato al vostro monitor e con le mani stringenti la vostra tastiera e/o il vostro gamepad. Se non sbaglio, fino ad ora ho parlato solo degli innumerevoli pregi che sicuramente questo gioco possiede, ma devo illustrarvi anche qualche piccolo difettuccio che questa versione nasconde (tenete conto che si tratta di una versione demo/beta, per nulla ottimizzata, come Alessandro vi spiegherà in seguito...ndBill). Oltre alla succitata estenuante lentezza dei tempi di caricamento, qualche piccolo aspetto della grafica è ancora da
sistemare; esempio: il focherello in primo piano durante la presentazione non è certamente stupendo, al prete ogni tanto la pala viene letteralmente "inserita" nel muro come fosse un coltello caldo a contatto con del burro, i proiettili da noi sparati dopo aver rimbalzato un paio di volte sul pavimento si dissolvono.
Molti, anzi tutti questi particolari secondo il mio men che modestissimo parere sono però destinati a scomparire nella versione definitiva, tanto più che in ogni caso vengono affiancati a delle vere e proprie finezze: in particolare una cosa che salta immediatamente agli occhi è la fluidità e la naturalezza con cui i nostri indumenti si muovono ad ogni nostro movimento; e ancora, camminando sulla terra lasciamo delle impronte che poi ritroviamo anche dopo aver cambiato una lunga serie di schermate; e ancora, l'effetto di illuminazione delle due torce che è possibile posizionare sopra le nostra pistole è veramente realistico; e ancora, come perfettamente i personaggi mutano in real-time il loro aspetto; e ancora... e ancora ogni particolare del gioco dal punto di vista di grafico è une vera e propria finezza. Ovviamente tutto questo si paga e così scopriamo che le caratteristiche base del sistema per supportare questa demo sono, senza esagerare, fantascientifiche (sì, quando il CD che la conteneva è arrivato in redazione ho inviato subito una e-mail alla Take 2 per chiedere se mi mandavano loro il computer su cui far girare il gioco...ndBill): PII o equivalente, 128 Mb di Ram e scheda acceleratrice con una buona memoria (a questo va aggiunto che la demo -solo questa e non ovviamente la versione definitiva- bisticcia con una scheda 3Dfx...). E non scherzano: io ho un PIII 500 MHZ, 64 Mb di RAM e una G200 e il gioco, oltre ad impiegare un'eternità e mezzo a caricarsi, mi fa attendere dei minuti per ogni volta che cambio schermata, cosa che succede abbastanza di frequente. Tenendo ben presente queste indicazioni, allora sconsiglio a chi ha una macchina equivalente o, ancora peggio, inferiore alla mia di fiondarsi al sito del gioco www.nocturne.com per scaricarsi la versione demo di questo gioco. Tutti in redazione confidiamo che questi requisiti che personalmente oserei definire assurdi risultino nettamente ridimensionati nella versione definitiva per la quale vi do appuntamento alla speciale recensione che certamente non mancherà al momento dell'uscita su AVOC. Un ultima parola la spendo per il sonoro: ovviamente essendo una beta anche questo forse subirà dei mutamenti, in ogni caso non è eccezionale, ma è semplicemente quello che ci vuole per un gioco di questo genere (e inoltre supporta le schede EAX. Quindi, sonoro 3D a volontà...ndBill), essendo capace di creare la suspence al momento giusto (e credetemi questi momenti non sono presenti solo una o due volte in tutto il gioco...). Sperando e pregando di aver col mio umile lavoro accontentato il nostro Fabio (bravo, sei riuscito a fare qualcosa di buono alla tua prima realizzazione. Assunto e promosso a pieni voti...ndBill), passo alla prima impressione.
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Titolo:
Nocturne
Software House: Take
2
Sviluppatore: Terminal
Reality
Data d'uscita prevista: Ottobre '99
PRIMA IMPRESSIONE
La beta di questo gioco era veramente molto attesa da noi in redazione, e devo dire che tutte queste aspettative se le meritava veramente; il gioco pur essendo abbastanza indietro nella preparazione sfoggia dei particolari veramente entusiasmanti (il movimento del nostro cappotto è troppo bello...) pur raccogliendo alcuni difetti (requisiti in primis...). Tutto sommato è un titolo che i veri amanti del genere non possono assolutamente farsi scappare. Uscita prevista per la fine di Ottobre e recensione definitiva sempre in quel periodo.
Byez.
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