
Poco meno di un anno
fa, se non sbaglio, Ubi Soft distribuì un gioco di tennis chiamato Tennis Arena, un gioco
di uno degli sport che apprezzo maggiormente, molto particolare. Gli sviluppatori erano i
ragazzi della Smart Dog, che avevano già realizzato qualche gioco per la Codemasters e,
purtroppo, Tennis Arena fu un mezzo flop. Il gioco era divertente, ma la grafica non era
del tutto allaltezza e la giocabilità lasciava piuttosto a desiderare. Inoltre,
esso conteneva un sacco di modalità di gioco curiose e molto divertenti, ma non convinse
del tutto. Memore degli errori fatti con quel gioco, la Smart Dog, sempre sotto
legida distributiva della Ubi Soft, ritorna sulle nostre PSX con questo All Star
Tennis 99, che sarà realizzato anche per N64, un nuovo gioco di tennis a metà tra
la simulazione e larcade. AST 99 (da ora in poi, lo chiameremo in questo modo)
sfrutta la licenza ufficiale di otto campioni reali di tennis, cinque uomini e tre donne.
Si tratta di: Michael Chang, Richard Krajicek, Gustavo Kuerten, Jonas Bjorkman e Mark
Philipoussis tra gli uomini e di Jana Novotna, Conchita Martinez, Amanda Coetzer tra le
donne. Questi campioni possono essere selezionati allinterno del gioco, oltre ad
alcuni giocatori creati apposta dagli sviluppatori. Ognuno di loro possiede le
caratteristiche del corrispettivo reale e anche le sembianze fisiche (addirittura a
livello di abbigliamento) sono quelle del giocatore reale. Comunque, passiamo pure a
parlare di quello che accade quando inseriamo il CD nella nostra scatoletta grigia.
Dopo i
consueti loghi delle software house che hanno realizzato il gioco, parte una bella e
frenetica sequenza in FMV che ha il compito di introdurci nel dorato e ricco mondo del
tennis, che ci porta molto rapidamente al menu principale. La prima cosa che salta subito
allocchio è che, purtroppo, ci sono solamente tre modalità di gioco diverse: una
è la tradizionale Arcade, sicuramente la più tipica e quella che rispecchia maggiormente
un gioco di questo genere, mentre laltra piuttosto particolare, ideata dai pazzi
programmatori della Smart Dog (le cui idee al limite del reale si erano già viste con
Tennis Arena), chiamata modalità Bomba. Possiamo metterci a parlare subito di questa: si
tratta di una modalità molto curiosa, soprattutto perchè ha veramente poco a che fare
con il tennis giocato nella realtà (sport che ultimamente, grazie al passaggio
dellItalia in finale di Coppa Davis, sta rivivendo una seconda giovinezza, anche se
nel mio caso è ormai una decina danni che lo pratico, con alterna frequenza). Può
essere spiegata in poche parole: tutte le volte che la pallina toccherà il campo,
verranno distribuite per questo, in modo casuale, delle mine, piccole bombe che, se
colpite, potrebbero causarvi grossi danni. Dovete quindi cercare di riuscire, con i vostri
colpi, ad evitare questi ordigni, per evitarvi conseguenze spiacevoli. Già da qui,
quindi, si capisce che il gioco non prende esattamente sul serio, questo stupendo sport.
Vi dicevo allinizio della recensione che gran parte della forza di AST 99 si
basa sulla licenza ufficiale che gli Smart Dog hanno ottenuto da otto grandi del tennis
(che occupano posizioni di rilievo nelle classifiche ATP e WTA), per lo sfruttamento dei
loro nomi e delle loro fattezze. Non vi sarà difficile riconoscere Michael Chang, con i
suoi occhi a mandorla o il brasiliano Kuerten per le sue magliette vivamente colorate.
Inoltre, gli stessi atleti hanno collaborato attraverso il motion-capture alle loro
animazioni, che rispecchiano molto le loro movenze reali.
Le
animazioni sono sicuramente uno degli aspetti più positivi del gioco, che risulta molto
soddisfacente anche dal punto di vista della grafica, colorata e definita al punto giusto,
e dei movimenti del campo, un po sproporzionato (è eccessivamente corto, al
contrario di quello dellottimo Actua Tennis, che vedrete recensito al più presto
qui su AVOC, ottimamente realizzato), ma con uno scrolling tra i migliori visti in giochi
di questa categoria. Unaltra delle componenti che dimostra chiaramente che il gioco
è un arcade sono le fattezze dei campi dove potrete giocare i vostri match. Del fatto che
questi sono sproporzionati ne ho già parlato, ma che questi, a seconda del luogo in cui
sono situati, siano totalmente immersi in ambienti tipici di quella zona (un campo in
mezzo al Colosseo non lho mai visto.....) non ancora. Come avrete potuto capire, il
reale sta tutto da unaltra parte e la stessa cosa, purtroppo, si ripercuote sulla
giocabilità. Il sistema di controllo, infatti, è tuttaltro che preciso e risulta
molto difficile, al momento in cui toccherete la palla, dirigerla dove vorrete. Molto
raramente, infatti, ciò succederà e purtroppo, non saprei suggerirvi una buona tattica
per fare punto allavversario: forse la più appropriata è quella di aspettare un
suo sbaglio e approfittarne così. Sempre allinterno dei match, poi, è possibile
effettuare delle sorta di mosse speciali, che vi permetteranno di eseguire mosse molto
particolari (che non vi descrivo, è meglio....), che potrebbero favorirvi notevolmente,
però.
Prima
di passare al commento però, vorrei sottolineare unaltra pecca di questo gioco: si
sente sicuramente la mancanza di unopzione per creare un torneo o un campionato, per
cui si possono disputare solo partite singole, cosa che si fa sentire soprattutto su uno
degli aspetti più importanti, la longevità del prodotto. E con questo, potremo anche
passare al commento. |
Titolo: All Star Tennis 99
Software House: Ubi Soft
Sviluppatore: Smart Dog
Distributore: 3D Planet
Formato: PAL
Prezzo: Lire 99.000
Memory Card: 1 Blocco
Giocatori: 1
Totale - 
All Star Tennis 99 è sicuramente
unoccasione mancata, e vi spiego anche il perchè. Sicuramente cè un notevole
miglioramento da Tennis Arena (il precedente titolo tennistico degli Smart Dog), ma siamo
ancora molto lontani dai livelli di eccellenza di altri giochi come lo stupendo Actua
Tennis (che oserei definire il meglio per questa disciplina su PSX). Limpostazione
è poi esageratamente arcade, cosa che potrebbe far piacere a chi ama un gioco veloce e
senza fronzoli relativi a regole particolari, e che quindi vuole solo divertirvi, ma per
alcuni casi risulta terribilmente surreale. Che cosè che salva questo gioco e gli
permette di prendere la sufficienza: la grafica, sicuramente, la licenza ufficiale degli
otto campioni e il discreto sonoro, ma per il resto, gli Smart Dog devono sicuramente
migliorarsi, magari in un prossimo AST 2000, chissà. Rimane comunque una grande amarezza
per questa occasione mancata.....
Ringraziamo Ubi Soft Italia per averci fornito il
materiale recensibile. |