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Recensione di: Filippo "1600 caratteri" Ciocca


 

Dopo il successo, che la Konami ha riscosso con Suikoden e Vandal Hearts ora, nel tentativo di mantenere la tradizione, si prepara al lancio di Azure Dreams nel magico mondo dei GDR. Le riviste specializzate ne avevano parlato abbastanza bene sin dall'inizio, anche se a noi, appassionati di questo genere, non c'e piaciuto subito un gran che; da sottolineare però le innovazioni apportate nella struttura di gioco classica dei GDR. Tra queste vi è la possibilità di interagire nei dialoghi, potendo scegliere le frasi con cui rispondere ai vostri interlocutori; è quindi possibile cambiare gli sviluppi del "racconto interattivo" come se foste voi i protagonisti del gioco. Tale modalità riuscirà forse ad appassionarvi maggiormente. Inoltre avrete la possibilità, come in Monster Rancher, di crearvi un mostriciattolo, che vi accompagnerà durante le varie fasi del gioco. Questa modalità oltre ad non essere mai stata vista prima in qualsiasi altro gioco di questo genere, potrebbe dare un pizzico di allegria in più al gioco; ma a molti potrebbe anche non piacere. Un'altra novità è che le mappe della torre, nella quale si nascondono innumerevoli trappole e mostri, cambiano ogni volta che si inizia una nuova partita (un pò come avviene per il Diablo della Blizzard).

Ma ora veniamo alla storia, molto originale secondo il mio punto di vista.
Il gioco è ambientato in un villaggio di nome Monsbaiya, circondato da un deserto, dove voi entrerete nei panni di un quindicenne, cacciatore di uova di demoni. Al centro di Monsbaiya sorge una torre, tana delle innumerevoli creature dell' RPG in questione, in cui è ambientata la maggior parte del gioco. Dopo centinaia di anni di pace, la torre è stata di nuovo invasa da una forza malvagia. I popolani, allo stesso tempo incuriositi e spaventati scelgono una persona coraggiosa che vada a scoprire cosa stia avvenendo. Purtroppo l'eroe scelto è vostro padre, vale a dire Guy. Un giorno però fa ritorno a casa il mostro aiutante di vostro padre, che vi racconta che vostro padre è scomparso, e così entate in ballo voi, che decidete di andarlo a cercarlo alla torre. I popolani vi riforniranno costantemente di cibo ed armi, anche se dovrete contare soprattutto sulla vostra intelligenza, e sui consigli dei vostri mostri aiutanti. Il vostro personaggio può saltare e interagire con le varie ambientazioni, e ce da dire che si controlla molto bene. I combattimenti. Qualcosa di originale oppure il solito sistema a turni? Attacchi in tempo reale che includono l'uso di armi di vario genere e l'uso di incantesimi fra quelli più disparati (blaze, ice rocks, blinder, red sand ecc.). DA far notare che i duelli anche se in tempo reale, come ad esempio Final Fantasy 7 o Breath of Fire 3, sono basati su turni. Quindi nulla di originale ad un sistema di gioco oramai "troppo collaudato" per il genere Gdr jappo, anche se però ci è permesso di muoversi durante gli scontri (vedi Parasite Eve). Un consiglio: non finite mai dietro al nemico mentre vi spostate durante il combattimento, altrimenti verrete immediatamente colpiti da quest'ultimo (uomo avvisato, mezzo salv.....). La grafica in generale è ben realizzata, i personaggi sono ben caratterizzati, realizzati tramite sprite di bitmap disegnate in stile molto "cartoonesco", semplice ma incisivo, poichè curatissimo sin nei minimi dettagli. Il motore di gioco utilizza sia poligoni ben texturizzati, che grafica bidimensionale, facilitando la realizzazione di alcuni ambienti altrimenti difficili da gestire.

I tempi di caricamento sono abbastanza lunghi, ma questo problema viene ovviato da filmati in FMV all' altezza del gioco, che vi raccontano un pò il susseguirsi delle vicende che capitano al nostro eroe. A questi filmati fanno da sfondo musiche ben fatte, che si adattano in maniera perfetta con le avventure e le scelte del prode Guy (anche se però non sono all'altezza di quelle riscontrate in famosi GDR come Alundra o FF7). Ecco il verdetto finale: non male la trama, simpatici i personaggi, collaudato il sistema di combattimento, originale la possibilità di allevare mostri, ma se paragonato ad altri colossi del genere, Azure Dreams verrebbe schiacciato, in quanto non porta nessuna ventata di novità nel settore. Ragion per cui, riflettano sull' acquisto del gioco i non amanti del genere, mentre per gli assetati di giochi di ruolo, un'altra pietanza calda su una tavola già troppo imbandita.

Titolo: Azure Dreams
Software House: Konami
Sviluppatore: idem
Distributore: Halifax
Formato: PAL
Prezzo: Lire 99.000
Memory Card: 1 Blocco
Giocatori: 1


   

Totale -
Passiamo al voto finale, che è meglio.


Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale recensibile.