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Recensione di: Claudio "Coma" Comandini


 

Le vicende che animano Colony Wars: Vengeance si rifanno agli anni seguenti la prima guerra intergalattica tra l’Unione dei Mondi Liberi e l’Impero Terrestre, al termine della quale, dopo la sconfitta dell’Impero, è stato chiuso il Tunnel di Curvatura, che collegava la Terra e tutte le altre galassie, lasciando così isolato il povero, vecchio e caro pianeta terrestre. Gli effetti di questa soluzione si verificano letali per il globo terrestre (non di meno, però, per l’Impero....): guerre civili fra clan, caos politico, insomma tutte quelle belle cosine che si vedono nei filmati sull’ex Jugoslavia & Company; ma, come in ogni situazione critica che si rispetti, ecco spuntare un salvatore, una guida verso la rinascita, un Goffredo di Buglione (Tasso forever....) (non facciamo commenti, che è meglio.... ndBill), un Virgilio dantesco e, perchè no, un Supergiovane in stile Elio & le Storie Tese che, come dal nulla un mago tira fuori un coniglio, lui risolve la situazione. Si tratta di Kron (il nome la dice lunga sul suo conto...), condottiero sotto cui si rifanno tutti i clan che si sono uniti per far risorgere, come una fenice, un nuovo Impero dalle ceneri di quello vecchio, con la chiara intenzione di fare un culo così ai vecchi e cari nemici dell’Unione dei Mondi Liberi. Questa è, in soldoni, la trama di Colony Wars: Vengeance, il nuovo titolo della Psygnosis, la software house del gufo, seguito dell’ottimo Colony Wars, uscito ormai due anni fa e ritenuto da molti il miglior sparatutto spaziale per Playstation (anche se, sinceramente, io gradisco maggiormente G-Police....) (che, con Colony Wars 1 e 2, è stato l’unico gioco che la Psygnosis ha fatto decentemente negli ultimi tempi.... ndBill). Il nostro ruolo nel gioco è quello di vestire i panni di un assassino, ladro che, dopo l’avvento dell’era della Rinascita si è arruolato nella Marina Imperiale, con la ferma intenzione di ricambiare il favore fattogli da Kron, servendolo fino alla morte. Infatti, lo scopo delle vostre missioni (sempre di vitale importanza nell’ottica della nuova guerra...) è quello di dare continuità alla storia e determinare le sorti della fine del conflitto, il tutto animato da stupendi filmati che vi gratificheranno per la riuscita della missione e, allo stesso tempo, vi faranno sentire la più piccola ed insignificante caccola spaziale, se fallirete.

L’esito della guerra, quindi, come avrete capito, dipende “quasi” completamente dalle vostre manine da pilota, ed ogni fallimento renderà la vittoria finale sempre più difficile. Ma vediamo il gioco: acquistando Colony Wars: Vengeance non comprerete il solito sparatutto o la solita simulazione di volo che potete trovare ovunque; questo gioco è un mix di abilità mentali e fisiche incredibili, infatti non è sufficiente avere buoni riflessi ed essere veloci con il joypad, ma bisogna avere un bel po’ d’ingegno per capire come, quando e da che parte risolvere gli obbiettivi delle missioni, che non sono affatto facili e, anzi, forse nella difficoltà del gioco sta la sua longevità: non lo finirete in due giorni, ve lo assicuro. A mano a mano che avanzate nella missione, vi verranno messe a disposizione varie navicelle, con cui è possibile terminare i vostri obbiettivi; in più, per ogni missione completata con successo, vi verrà assegnato un bonus con il quale potrete migliorare (in velocità, lunghezza d’uso degli after-burner, scudi e manovrabilità) la vostra arma di distruzione. Una delle più belle caratteristiche di questo nuovo gioco è la varietà di nemici che dovrete distruggere, infatti l’Unione è attrezzata di piccoli caccia veloci, ma poco resistenti (buon per voi...), ma anche di incrociatori e tante altre piccole sorprese che il gioco vi conserva per i momenti meno opportuni. A differenza di altri “simulatori” spaziali (il termine, come spiegato prima, non è del tutto opportuno...), in Colony Wars: Vengeance, ci sono una gran varietà di situazioni e di luoghi di combattimento; dallo spazio profondo alla superficie di pianeti, che vi aspettano con tante belle sorprese (come ragni, robot giganti, ecc...), che impediscono di pensare a trovare una missione uguale alle altre, perciò state svegli se non volete fallire miseramente. In più, il gioco è strutturato a “capitoli”, cioè non vi è permesso di salvare ad ogni missione completata (vi piacerebbe, eh?!?), ma solo dopo un determinato numero di missioni, che costituiscono un capitolo della guerra intergalattica a cui partecipate.

Questo rende il gioco ancora più avvincente, poichè non è sufficiente completare una missione, salvare e continuare, ma è necessario completarne alcune di seguito per poter poi salvare; potete quindi sbagliarne una e, in questo modo, il gioco si farà sempre più difficile (sarebbe meglio di no....). Dal punto di vista della grafica, la Psygnosis ha fatto veramente un bel lavoro: le esplosioni sono veramente ben fatte e anche le navette sono all’altezza della situazione. Con questo piccolo capolavoro potrete decidere di impegnarvi in azioni di volo che, in altri giochi, non vi potevate permettere di fare (agganciare con il cavo da traino una nave nemica e abbatterla lì a due passi da voi, ecc...); in più, il vasto arsenale di armi convenzionali e non (poichè è possibile utilizzare asteroidi incandescenti come arma, contro quei bersagli che risultano immuni alle vostre armi di bordo...), vi permette di scegliere l’arma ideale per ogni situazione, infatti non è sufficiente un solo tipo di laser per abbattere una navetta; prima dovrete indebolire i suoi scudi con un laser anti-scudo e, dopodichè, assestare un paio di colpi con i laser potenti e gustarvi la navicella nemica che esplode in mille pezzi; insomma, per ogni “paziente” abbiamo un diverso “ferro del mestiere”. Nonostante la grande difficoltà di alcune missioni e il radar della nave, che mette più dubbi di quelli che risolve, possiamo eleggere CW: Vengeance, con il miglior gioco del suo genere che circola su PSX. P.S.: Ascoltate un cretino! (Micio forever!!!!) Se amate le guerre intergalattiche e vi sentite i Rommel dello spazio, questo è il gioco che non vi dovete assolutamente perdere.

  Titolo: Colony Wars: Vengeance
Software House: Psygnosis
Sviluppatore: idem
Distributore: Sony
Formato: PAL
Prezzo: Lire 109.000
Memory Card: 1 Blocco
Giocatori: 1



Totale -


PRO
- Grafica eccellente
- Giocabilità ottima
- Il migliore nel suo genere

CONTRO
- Elevata difficoltà
- Scomodo sistema di salvataggio


Ringraziamo Sony per averci fornito il materiale recensibile.