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Preview di: Fabio "Bill" Cristi


Una cosa prima di tutto. Se proprio volete appurare quello che vi dirò io in questa preview, andate da un rivenditore che si occupi anche di titoli di importazione (vi consigliamo il nostro sponsor, Hangar, a Cesena), comprate una copia di Brave Fencer Musashiden, una sorta di avventura/platform 3D di cui dovreste trovare a breve una recensione su AVOC e, assieme a questo gioco, avrete un secondo CD che contiene tre demo. Uno di questi demo è Ehrgeiz, picchiaduro 3D abbastanza bello, di cui trovate una mini preview nelle news, mentre il secondo è invece il demo giocabile di Final Fantasy VIII, oggetto proprio di questa preview. Il demo è interamente in giapponese, ma credo che, se avete giocato al VII, non dovreste fare fatica a capire come giocare questo demo. Final Fantasy VIII è l’ottavo capitolo di una saga di RPG ideata dalla software house giapponese Squaresoft, iniziata anni or sono sulle prime console a 8-bit, proseguita su quelle a 16-bit, e conclusa su PSX (dove FF7 ha subito la sua consacrazione mondiale) e su PC (trovate la recensione di FF7 per PC, qui su AVOC). La Square è inoltre riuscita a stabilire un accordo con la EA, per la distribuzione dei suoi titoli, in versione tradotta, in tutto il mondo. In questo modo, associandosi ad un gigante di tale calibro, riuscirà a vendere ancora più copie dei suoi prodotti, con maggiori guadagni sia da parte della stessa software house, che della EA. Titoli come Parasite Eve, Einhander e lo stesso Brave Fencer Musashiden, saranno tradotti e venduti in tutto il mondo con l’etichetta del gigante californiano e lo stesso accordo include anche questo FF8. Ma andiamo con ordine, quali sono i cambiamenti fatti in questo FF8, rispetto al precedente episodio? Come cosa più importante, segnaliamo il design dei personaggi, che sono stati resi più realistici e non sono più super-deformed, come in FF7.

Il gioco sfrutta una versione enhanced dell’engine grafico di Parasite Eve, infatti il design dei personaggi risulta molto simile a quello di questo straordinario gioco. Questa scelta è stata presa per semplici motivi di vendite: il videogiocatore medio, secondo la Square, non attenderà la versione localizzata, per cui il design dei personaggi è stato reso più occidentale, motivo per cui vi dicevo all’inizio che chi ha giocato a FF7 non farà fatica a capire come giocare bene a FF8, anche se il gioco è in giapponese. La seconda cosa che è stata modificata è relativa sempre alla grafica: gli effetti grafici delle varie magie sono migliorati e ci sono anche incantesimi molto spettacolari (uno su tutti: il Leviathan) che sono veramente "da paura" a livello grafico. Anche i personaggi sono cambiati: non ci sono più i vari Cloud, Tifa, Barrett, Aeris & C. del precedente episodio, ma abbiamo tre nuovi personaggi. Ma partiamo dalla intro per spiegare quello che abbiamo potuto vedere e giocare di questo nuovo capolavoro della Square. Possiamo subito vedere il personaggio principale del gioco, Squall Lionheart, un ragazzo di 17 anni, dal misterioso passato. La intro vede un gruppo di veicoli marittimi assaltare un’isola e, quindi, un gruppo di persone scendere da questi e sbarcare su questa isola misteriosa. A quanto pare, la storia non vede più l’apparizione della Shinra, la misteriosa compagnia che Cloud doveva sconfiggere nel precedente episodio. La qualità della sequenza iniziale è senza dubbio incredibile, ma la cosa più bella è che, in seguito alle varie esplosioni o ai vari sobbalzi che avvengono in questa sequenza, il vostro joypad, se munito di Dual Shock, vibrerà. La musica è piuttosto bella, anche se a me ha ricordato molto quella di The Rock (praticamente il mio film cult, l’ho visto 82 volte). Sbarcati sull’isola potrete fare conoscenza dei vari personaggi che vi accompagnano per l’avventura. Il secondo personaggio principale è Laguna Loire, una 27enne ex-appartenente all’esercito, di carattere ottimista e positivo, che è diventata una giornalista. Il terzo personaggio (che vi aiuterà nei combattimenti) è Zell Dincht, vecchio amico di Squall, mentre il quarto personaggio, con cui interagirete nel gioco, ma in genere non nei combattimenti, è Seifer Almasy, un uomo con un lungo soprabito e dotato di un’arma molto simile a quella di Squall. Ma parliamo proprio dell’arma del personaggio principale. Se il buon vecchio Cloud era armato di una spada dalle dimensioni non proprio esigue, l’arma di Squall è invece una Gunblade, una via di mezzo tra una pistola (si impugna come una pistola, infatti) e una spada, con una potenza piuttosto alta. Dal punto di vista della struttura, non cambia molto da FF7.

Dovrete infatti, muovervi per i vari ambienti, parlare tra di voi e con gli altri NPC presenti e, non appena incontrerete dei nemici, passare alla fase di combattimento. Se c’è una cosa da notare relativamente agli ambienti è che questi rimangono sempre in bassa risoluzione e pre-renderizzati, mentre i personaggi invece, sono totalmente texture-mappati, al contrario della Gouraud che ricopriva quelli del precedente episodio. Il sistema di combattimento è rimasto praticamente il medesimo, anche se ci sono alcune novità per quello che riguarda alcuni particolari incantesimi. Uno di questi è il nuovo "Draw", che vi fornisce la possibilità di rubare all’avversario uno dei suoi poteri magici e poi usarlo a vostro piacimento quando vi occorre. Il modo in cui avvengono i combattimenti rimane sempre casuale, e si possono utilizzare sempre le solite Limit, Summon, Spells, e tutto quello che abbiamo conosciuto nel precedente capitolo. Un piccolo trucco per utilizzare la Gunblade in combattimento: premete R1 e il danno inflitto al nemico sarà maggiore. Vi parlavo all’inizio di alcuni nuovi incantesimi, come lo spettacolare Leviathan, che dà origine ad un mostro molto simile ad un drago, che sale verso il cielo, creando una cascata e spazzando via tutto quello che gli sta intorno. Ne dovreste vedere una foto qui nella preview, comunque spero di proporvi a breve, nella sezione Trailers, un filmatino di questo poderoso Spell. Detto questo mi sembra di aver detto tutto, se non che il gioco supporta anche il controller Analogico e il Dual Shock (che vibra come un dannato, quando si esegue il Leviathan) e che la musica e l’atmosfera ricordano molto di più quelle di un film di fantascienza che di un gioco. Possiamo quindi passare alla prima impressione.

Titolo: Final Fantasy VIII
Software House: Squaresoft
Sviluppatore: idem
Data d'uscita prevista: Febbraio 99



PRIMA IMPRESSIONE:

Final Fantasy VIII si annuncia davvero un gran bel gioco. Numerose novità rispetto al precedente episodio, anche se il nucleo è praticamente rimasto lo stesso, grafica meravigliosa, sequenze cinematografiche a dir poco incredibili (meglio di quelle di Tekken 3) e un sacco di belle cose. Alla Square hanno comunque ancora tantissimo da lavorare, visto che l’uscita del gioco in versione Jappo è prevista per fine anno, mentre per le versioni USA e PAL, bisognerà aspettare un po’ di più. Comunque, aspettatevi una recensione completa appena possibile. E per ora, end of transmission.