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Recensione di: Gianpiero "Gohan-GT" Puleo


 

Cominciamo dall'inizio: pochi anni fa la Psygnosis aveva fatto uscire il primo capitolo di questa saga, G-Police, in cui il giocatore, alla guida di una specie di elicottero molto futuristico, deve fronteggiare il crimine nelle strade e soprattutto nei cieli. Avete a disposizione molte armi, tutte ovviamente di stampo fantascientifico e, se non erro, due tipi diversi di elicottero, uno più potente dell'altro. Questo secondo capitolo del gioco ha inizio da dove il primo finiva. Alla fine infatti della prima guerra contro i criminali la squadra G-Police è ormai allo stremo delle forze e non è più in grado di avere la supremazia nel controllo della città. Tutto dovrebbe risolversi con l'arrivo di alcune truppe di marines, come rinforzo. Ma sarebbe tutto troppo facile! Infatti il comandante di queste truppe cerca di impossessarsi del potere non solo sul corpo sotto i suoi ordini ma di tutto il pianeta! A voi ovviamente toccherà sconfiggerlo, fargli male, polverizzarlo e tutte queste belle cose che ormai conoscete a memoria. Rispetto al primo episodio il gioco non ha subito importanti variazioni, anzi, a dirvi la verità all'inizio mi sembrava che Bill avesse sbagliato a mandarmi il gioco da quanto è simile! Nonostante lui non avesse fatto alcun errore nella spedizione quei pochi miglioramenti (che DEVONO esserci) io non li ho notati. La prima cosa di cui voglio parlare è il sonoro. Questa volta l'ho molto apprezzato, e già ne avevo pensato bene quando, tra le prime schermate della intro, era apparso il logo del Dolby Surround. Non appena l'ho visto mi sono affrettato a correre in sala e attaccare la PlayStation al mio bell'impiantino e devo dire che rende davvero! Sia le musiche che gli effetti sonori sono stati realizzati a regola d'arte, e il coinvolgimento, ovviamente se si dispone del giusto sistema di casse, è assicurato! Navigando qua e là per la rete non ho trovato nessun artista famoso che abbia partecipato alla colonna sonora del nuovo titolo Psygnosis, ma forse è un bene visto che ultimamente tutti i giochi che avevo recensito pur vantando magari partecipazioni importanti sotto l'aspetto musicale avevano lasciato un po' a desiderare proprio dal punto di vista del sonoro. 

Già comunque nel primo capitolo mi era piaciuto abbastanza e i ragazzi della Psygnosis sono riusciti anche questa volta a fare un buon lavoro. Purtroppo lo stesso non si può dire della grafica. Questo è infatti uno dei maggiori punti deboli del gioco. Se adesso vi dico che i veicoli, gli edifici e gli ambienti sono realizzati molto bene vi stranite? Sicuramente sì! Beh, non fatelo perché è proprio così. Anzi, sono stati realizzati così bene e con tanta dovizia di particolari che la nostra povera vecchia PlayStation non è in grado di gestire il grande numero di poligoni richiesti dal gioco. Infatti l'ambiente in cui vi muoverete è davvero enorme, le strade, le case e ogni particolare sono stati fatti con una cura che raramente si vede in giochi di questo genere, se la console potesse supportare tutto questo ben di Dio G-Police 2 sarebbe veramente un gran gioco sotto il profilo della grafica, ma purtroppo non è così! E cosa si sono inventati i programmatori della Psygnosis per ovviare a questo problema? Tutti gli elementi del gioco, a partire dagli edifici per finire con le mosche che si spiaccicano sul vostro parabrezza, sono contenuti in un parallelepipedo verde (o di un altro colore a seconda dell'oggetto...) di cui si vedono solo i contorni e che lasciano il posto all'oggetto contenuto solo quando è abbastanza vicino a voi; non sarebbe nemmeno una soluzione stupida se non fosse che gli oggetti si rivelano solo dopo che sentite il botto per esserci andati a sbattere contro. A parte gli scherzi, palazzi, veicoli et similia si rivelano veramente troppo tardi perché possiate manovrare sufficientemente bene per evitarli o distruggerli. Certo con un po' di allenamento si riesce a fare tutto, ma non penso che lo scopo del gioco sia scommettere se due metri più avanti c'è nascosta una banca dove vi infrangerete a 5000 chilometri orari. Poi questa velocità è tutta da vedere. Infatti i veicoli che guidate sono veramente quanto di più lento possiate immaginare, specie se pensate che dovrebbero essere concepiti per inseguimenti ad alta velocità, sparatorie, scorte, per precipitarsi su un posto dove c'è bisogno del vostro aiuto, per tutte le cose, insomma, dove un po' di rapidità in più non avrebbe certo fatto male. 

Il discorso comunque non vale solo per l'aspetto funzionale della velocità: cioè, certo sarebbe utile, ma soprattutto è il divertimento che ne risente. Le missioni infatti mi sono sembrate piuttosto piatte e molto simili tra loro. D'altra parte però, forse, una maggiore velocità del gioco e dei veicoli avrebbe reso G-Police 2 ancor meno giocabile di quanto già lo sia. Infatti a tutto quanto ho detto finora dovete poi aggiungere un altro difetto che, a mio parere, è quello più importante e che più danneggia il gioco: il sistema di comando! Questa volta alla Psygnosis sono riusciti a realizzare qualcosa che rasenta il ridicolo: i veicoli sono lenti, some ho già detto parlando della grafica, non si riesce a fare manovre degne di tal nome, i veicoli nemici vi sfrecceranno davanti e in men che non si dica saranno dietro di voi senza che possiate girarvi in tempo per non essere inceneriti da un cannoncino al plasma. Questo ed altro per quanto riguarda i combattimenti, parte importante nel gioco ma, direte voi, non c'è solo quella, c'è anche il pattugliamento! E anche qui il gioco fa la sua brava pessima figura nel sistema di controllo: tanto per farvi un esempio, se volete salire verticalmente vi basta tenere premuto L1 e ascenderete verso mete più alte, ma se volete tornare in basso dovrete mettere invece il muso verso terra e accelerare: intelligente vero? Quindi se per caso non riuscirete a dosare perfettamente la velocità sarà praticamente impossibile fermarsi a pochi metri da terra, cosa che se al livello più facile non vi danneggerà più di tanto, al livello Hard invece vi darà parecchi problemi. In più, proprio per quanto riguarda l'accelerazione, alla Psygnosis hanno avuto un ultimo colpo di genio: non potete fissare la velocità su un valore che volete voi ma dovete continuare a premere X più volte per dosare i post-bruciatori. Potreste anche tenere premuto e fare inseguimenti ad alta velocità se non fosse che, proprio per l'immanovrabilità di cui parlavo prima, alla prima curva i nemici vi seminerebbero senza problemi. A parte tutto ciò il gioco è "impreziosito", se così si può dire, da alcune cose assolutamente inutili come un database dove, una volta completate le missioni, potrete vedere filmati e immagini che riguardano la missione in questione: simpatico, ma niente di più. Tirando le somme G-Police 2 non è un gran gioco, per niente. L'idea e la storia che stanno alle spalle del gioco non sarebbero male, sono interessanti e l'idea di non dover distruggere tutto quanto ma di dover pattugliare le strade per renderle un po' più sicure (involontariamente hanno azzeccato un tema che oggi sta toccando molte città in Italia...) sarebbe anche interessante, ma la realizzazione presenta delle pecche su cui non si può assolutamente chiudere un occhio, a partire dalla grafica "scomoda" fino alla giocabilità assente. Nonostante ciò raggiunge certo la sufficienza, c'è di peggio in commercio, ma non mi sento di assegnargli un voto più alto. 

Titolo: G-Police 2: Weapons of Justice
Software House: Psygnosis
Sviluppatore: idem
Distributore: Sony
Formato: PAL
Prezzo: Lire 99.000
Memory Card: 1 Blocco
Giocatori: 1



Totale -


PRO
- Ottimo sonoro
- Parecchi filmati

CONTRO
- Engine grafico molto pesante
- Problemi nel sistema di controllo
- Senso di monotonia generale...


Ringraziamo Sony per averci fornito il materiale recensibile.