
Lennesimo RPG giapponese con
visuale dallalto? Si ma questo e poligonale! Ah be allora... chissà
come ruota e zumma durante i combattimenti..... vero? No? E allora perche
lhanno fatto 3d? Perché così si risparmiavano un sacco di tempo a fare i
personaggi un po più dettagliati, perché così sembra più bello e perche la
PSX cosi soffre di meno... e i programmatori pure. Si pero i recensori no! Mi
chiedo io, ma perché invece di fare tutte quelle menate sul combattimento in tempo reale,
quelli della THQ non hanno speso il loro tempo a concepire un minimo di dialoghi e una
storia decente? Dopo due giochi come il discreto WCW Nitro, un gioco di wrestling con
numerosi personaggi segreti e belle trovate e VS., un picchiaduro non proprio discreto,
che non è proprio il meglio sul mercato, alla THQ hanno deciso di cambiare genere e
buttarsi su uno dei generi che più va in questo periodo. A partire da Final Fantasy VII
ci sono stati parecchi RPG, come Alundra, Azure Dreams (che verrà recensito prossimamente
su AVOC ndBill), Brave Fencer Musashiden (anche questo lo vedrete presto su AVOC ndBill) e
altri e, come succede sempre nelle software house meno note, si sfrutta un determinato
genere per cercare di vendere di più. Secondo me il ragionamento e stato questo...
dopo Final Fantasy VII, un RPG per Playstation non puo essere piu 2D se vuole
vendere bene...., peccato che Final Fantasy abbia venduto quel pacco di copie non solo per
quel motivo, ma soprattutto per unaltra cosa : LA STORIA ! Signori miei, di
tutto si puo dire di FFVII (come ad esempio che senso abbiano i combattimenti
casuali per TUTTO IL SANTO GIOCO anche quando il giocatore è quasi un semidio alla
Bastard!!), ma nessuno puo dire che il titolo in questione non abbia una bella
storia, dei bei dialoghi (solo in inglese, mannaggia li pescetti...), e un bel sistema di
combattimento, fantasioso, preciso e potente allo stesso tempo.
Tutte cose che,
dispiace dirlo, purtoppo sono merce rara in The Granstream Saga. Il gioco inizia con una sequenza in full motion in stile anime (di
valenza mediocre sia come qualità di animazione che di narrazione) assolutamente non
skippabile (almeno finche non salvate il gioco e partite da un po più
avanti), che narra una storia abbastanza assurda (va be, questa forse me la potevo
risparmiare, ma de gustibus...) di isole galleggianti che per galleggiare (appunto)
necessitano della forza magica dei quattro antichi saggi (o come cavolo li volete
chiamare), i quali stanno perdendo la loro forza, e giocoforza le isolette stanno
precipitando un po alla volta... Voi nei panni di un povero orfanello (ancora! Mai
uno con alle spalle una famiglia, un altro vecchio escamotage per far dipanare la trama un
po alla volta, magari con continui flashback...., maronna che poverta di
idee...), trovato a suo tempo da un mago custode delle pietre che staccano la terra a
pezzettoni (perchè così le isole diventano più leggere e continuano a galleggiare.... e
il bello che nella sequenza iniziale il vecchietto usa proprio lultima delle pietre
in questione... disperandosi..... nel frattempo ormai lisola non cè più....
pensarci prima, no
.?), che suo malgrado dovrà partire per salvare il salvabile...
mah! Per quel che riguarda i dialoghi, il gioco parte discretamente, ma appena si
incontrano le prime difficoltà (cioè i primi combattimenti), il gioco si trasforma quasi
in un picchiaduro in stile Soul Edge con visuale dallalto e molti colpi in meno a
disposizione, dimenticandosi che esistono anche altri personaggi, i quali presi da un
improvviso attacco di strizza fulminante vedono bene di non seguirvi mai nei dungeon
(quindi scordatevi i party di personaggi, ci siete solo voi e basta !) (questo può anche
non essere un male, pensa a Ultima: Ascension, anche se è per PC e capirai tutti i motivi
di questa scelta
ndBill).
Insomma troppo poco
e troppo in fretta, poca fantasia e un sistema di combattimento che mal si sposa con il
genere di gioco che questo The Granstream Saga dovrebbe essere ma non è. Cè poi
ancora una cosa da notare sulla grafica. Guardate i volti dei personaggi e vedrete che
bella espressione hanno. In effetti alla THQ si sono proprio dimenticati di inserire i
volti e le facce sono dei semplici poligoni piatti senza neanche una qualche aggiunta
grafica, che poteva dar loro espressione. Ci sarebbe la possibilità di obiettare che
forse è un tentativo di creare una tipologia nuova di Picchiaduro RPG, ma,
francamente sarebbe un genere già inventato con esiti molto migliori (Diablo vi dice
niente? .... strano tra laltro che sia un gioco in 2D non trovate?). Nel frattempo,
io torno a giocare al mio demo di Final Fantasy VIII, che
sarà in giapponese, ma è
molto meglio di questo che è in inglese. Mi sembra quindi di aver detto già parecchio,
per cui passiamo pure al mio stringato commento, che è meglio.
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Titolo: The Granstream Saga
Software House: THQ
Sviluppatore: idem
Distributore: Sony
Formato: NTSC-U
Prezzo: Lire 139.000
Memory Card: 1 Blocco
Giocatori: 1
Totale - 
Insomma, guardatevi in giro, per PSX ci sono tanti
giochi migliori (per PC non ne parliamo... prenoto fin da ora la recensione di
Baldurs Gate della Interplay.... chi ha orecchie per intendere..) (visto che ti sei
preso il compito, te la assegno fin da ora ndBill), e una insufficienza se la merita tutta
pure questo. (non ce male due giochi recensiti per PSX con un 4 ½ e un 5, va
bè la gavetta delle recensioni, ma insomma....saro cattivo io... nooooo!). Ave.
Ringraziamo Hangar per averci fornito il materiale
recensibile. |