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Recensione di: Emiliano "Kamikatze" Ferrari


 

Che bello! Sono proprio contento quando ho la possibilità di recensire un gioco “ vero ”, che riesce a suscitare ancora curiosità e la soddisfazione da parte del giocatore e quando il gioco è anche un RPG non posso esimermi dall’esprimere la mia personale gioia. Il titolo in questione è Jade Cocoon: Story of Tamamayu (Tamamayu Monogatari) sviluppato dalla giapponese Genki e distribuito dall’americana Crave. La sua struttura ricorda un po' quella del mitico Final Fantasy VII della Square, si tratta infatti di una stupenda avventura 3D. Ma non mi sembra giusto basare una recensione solo in base ai paragoni, per cui let’s go!

La trama: cos’è Jade...

a trama è alquanto succosa, nonché complicata, l’ideale per gli incalliti appassionati dei giochi di ruolo (tra i quali ci sono anche io!). Il tutto si basa su quelle che sono le antiche tradizioni di un popolo, i Syrius. Voi siete Levant, figlio del “ Leone di Pale ”, un uomo chiamato Riketz, di cui non si sa bene il perché ha deciso di dismettere i panni di Cocoon Master di Syrius ed ha deciso di intraprendere nuove avventure in solitario in diretto contatto con la natura. Fin qui potreste dire che sta andando tutto bene, tralasciando il lievissimo fatto che vi chiamano “figlio di un codardo” e continuate a sognarvi un tale Dream Men che vive nella foresta fuori Syrius (coincidenza ?!?) e che sistematicamente vi mazzola il fondoschiena con legnate toste toste. . . Dicevo, fin qui tutto bene sennonché un bel giorno una graziosa vecchietta di cento anni circa decide di predire un terribile futuro ed ecco che, sfiga vieni che tocca a te, iniziano a fiondarsi su di voi fracassando tutto e gettando una cattiva malattia sui vostri compagni, gli Oni-Bubu messaggeri dell’apocalisse! (Minchia che roba. . . ) Ma ecco che... Non vorrete che vi racconti tutto, no?

OK, ma il giochillo come funziona?

Dunque, fatta l’introduzione possiamo passare ad una attenta analisi agli X-Ray del gioco; iniziamo con il dire che l’intro è in stile cartone animato giapponese ed è di superba qualità, ricorda molto il tocco del Miyazaki di Nausicä. Il gioco prevede oltre alle solite opzioni (classiche le impostazioni…) anche una modalità VS., chiamata Battle Arena che stranamente all’inizio non potrete utilizzare (e perché no? E a che serve una modalità Battle?). Calma! Calma! Ci arrivo subito a dire a cosa serve sta modalità, ma prima dobbiamo iniziare una nuova partita, sennò non iniziamo mai! Iniziata la nuova partita e ammirato il background del personaggio, vi ritroverete sposato e incaricato di addentrarvi nella “Foresta” per recuperare un fiore curativo utile per il vostro popolo, dato che dopo la celebrazione del matrimonio con Mahbu (il nome della vostra ragazza…) siete diventati il nuovo Cocoon Master della tribù (e che culo, il primo gioco in cui non dovete faticare per diventare un master, ma ve l’affibbiano per farvi il culo al posto dei capoccia del villaggio…). Una volta compiuti i vari giri di esplorazione e rifornitisi allo spaccio del villaggio, proprio come farebbe un bravo giocatore di RPG che si rispetti, vi addentrate nel primo settore della “Foresta” (perché la “Foresta” è divisa in quattro settori: Beetle, Dragonfly , Spider e Mooth Forrest…).

L’idea della Genki. . . I minion copulano?

L’idea originale del gioco, non è l’ocarina che da un po' di tempo imperversa le nostre console ma il fatto che con essa potrete imprigionare in alcuni bozzoli le creature (minion) che incontrerete nei vari trial (quanto sono inglese oggi…) . Una volta imprigionati, non li prenderete né a calci né li sodomizzerete, anche se alcuni se lo meriterebbero, li porterete invece a Mahbu, vostra moglie, nonché vergine (sigh! Non l’avete ancora fatto…, e non credo che lo farete mai! siiiigh!), detta anche Nagi, cioè una specie di sacerdotessa capace di purificare i minion catturati. Una volta purificati potrete sia filarli per ottenere seta che potrete vendere (FIGO!) sia fonderli insieme per dar vita a super minion da sfruttare per i combattimenti! Vi assicuro che è un’ esperienza esaltante quando, comparati i pro e i contro della fusione, vedrete la vostra creatura combattere per voi contro i cattivoni e vincere perché è lui il mostro più forte nato dalla vostra geniale immaginazione; andrete in visibilio quando mazzolerà un mostro tosto tosto che rompe tutti e ruba le caramelle alle vecchie e fa’ lo sgambetto ai bimbi che vogliono attraversare la strada per andare a messa la domenica… AH! AH! AH! AH! AH! AH! SONO ONNIPOTENTE, ROMPO TUTTI COL MIO MOSTRONE CHE E’ PIU’ GROSSO DI TUTTI VOI! AAAHHHH! Scusate me ne sono andato a cavolo di cane, scusate, ma è veramente galattico combattere con ciò che si è creato.

Dimmi dove vai se l’Arena Battle non ce l’hai?

L’idea della Genki è ottima, bravi avete fatto centro (you win a dolly-girl!). Ma la cosa non finisce qui, vi ricordate dell’ arena di combattimento? Ebbene se avrete un amico o un nemico che è meglio di voi, potrete combattere con i vostri super minion e vedere chi ha i mostri più potenti! Per esaurire il discorso mostri alias minion, ogni minion possiede delle caratteristiche basi; ogni creatura appartiene infatti ad un elemento base dei quattro presenti in natura, cioè acqua, fuoco, aria, terra. Si avranno così minion di terra che potranno praticare sia magie che hanno come base la terra, sia colpi speciali, inferti con una delle tanti parti del corpo (no, quella che pensate voi non c’è…), al gusto macigno e via discorrendo. Tali caratteristiche si potranno combinare, eliminare, potenziare, ecc. tramite la fusione di più minion (uh-uh-uh!).

Doctor Graphics all’opera…

La cosmetica in un gioco ha sempre rivestito un ruolo se non fondamentale, molto, ma molto importante. Fortunatamente Jade Cocoon non delude, anzi ci fa presente che la Play sa ancora stupire; non scherzo col dire che giocando a questo RPG ho riassaporato la grafica presente in Final Fantasy VII, credeteci o no, ma l’ impatto grafico che avrete giocando è quello. Il frame-rate è ottimo, tenendo conto di quello che oramai è l’hardware della PSX, visto che sono ottime anche le texture caratterizzanti i visi dei protagonisti e le animazioni delle varie bestie che affronterete e che controllerete. In ultimo vorrei parlare del motore grafico del gioco, da me ritenuto tra i migliori dopo quello di Final Fantasy VII ( se non lo avete ancora capito sono uno sfegatato di questa saga, a proposito io nei panni di Cloud con un attacco di spada faccio 39999 punti ferita, cioè faccio in un turno 4 attacchi da 9999 punti ferita e ancora in un turno posso lanciare 2 summon nella specie 2 Knight of the Round e infine ho 2 Chocobo d’ oro + posso risorgere se sconfitto ben 5 volte, e voi? Fatemi sapere…).

Music & FX

Senza dilungarmi troppo perché a mio giudizio un gioco non è quello che risulta scritto in una rivista, ma quello che trasmette quando è giocato, le musiche sono molto buone, niente di spettacolare ma decisamente adatte al tipo di gioco. Devo complimentarmi invece per quelle che sono le voci date ai vari personaggi del gioco, sono realizzate in modo magnifico; i doppiatori (almeno quelli americani ) hanno fatto un lavoro eccellente dando ad ogni personaggio una propria personalità e una timbrica adeguata alle caratteristiche ad esso appartenenti. Questo, penso sia uno dei pochi esempi in cui in un gioco siano degni di essere ascoltati i dialoghi delle persone (un suggerimento per tutti: andate al cimitero e chiedete il racconto della storia di Birdman da parte del custode, bellissimo!).

Il commento finale

Uno tra i migliori RPG che ho giocato negli ultimi periodi dopo Final Fan…, vabbè avete capito di chi? Questo è un gioco che ogni appassionato dovrebbe avere nella propria collezione, originale quanto basta e avvincente da morire. Per chi non si possa definire appassionato, posso solo dire di provarlo prima di acquistarlo, e se poi non lo compra, beh, avrà perso una perla in mezzo a un mare di monnezza! Concludo con il dire che Jade Cocoon è un prodotto che, anche se non sarà destinato a bissare il successo di Final Fantasy VII o VIII, merita veramente l’attenzione di ogni buon giocatore di PSX.


Hangar

 

Titolo: Jade Cocoon: Story of the Tamayayu
Software House: Crave
Sviluppatore: Genki
Distributore: Importazione
Formato: NTSC-U
Prezzo: Lire 139.000
Memory Card: 1 Blocco
Giocatori: 1



Totale -


PRO
- La migliore grafica vista in un RPG poligonale vista negli ultimi tempi
- Veloce e con pochi caricamenti
- Save point sparsi qua e là
- Ottimo parlato
-
Tutto in un solo CD
- Intro in stile cartoon da infarto

CONTRO
- Ci sono i caricamenti, per quanto brevi essi siano
- La musica poteva essere pompata un po' di più
- L'avventura non è lunga come Final Fantasy VII... In un solo CD che 
volevate? I miracoli?
- E' difficile far soldi...


Ringraziamo Hangar per averci fornito il materiale recensibile.