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Recensione di: Fabio "Bill" Cristi


 

Devo essere piuttosto franco (anche se mi chiamo Fabio) (basta!!!!!!!!!!!!!!! ndR) e sincero, ma non sono mai stato un grande fan dei puzzle game o, come venivano chiamati una volta, rompicapi. Ho sempre considerato Lemmings e Pushover, nelle loro incarnazioni 2D e 3D (almeno nel caso di Lemmings, visto che la versione 3D di Pushover, chiamata Super Pushover, non è mai stata rilasciata, ma per questo ci sarà il futuro servizio sui Vaporware), dei giochi belli, ma mai così divertenti da tenermi attaccato allo schermo per lungo tempo, vista la loro innata capacità di far lanciare joypad o dare pugni sulla propria tastiera, a causa di un mezzo movimento sbagliato, o troppo avanti o troppo indietro. Il gioco per PSX che ci accingiamo a recensire in queste poche migliaia di caratteri da qui a seguire, fa proprio parte di questa categoria. Gli sviluppatori scandinavi della Game Design Sweden, al loro primo gioco, debuttano sulla console Sony e sotto l’egida distributiva della Sony Europe, proprio con un puzzle game dal criptico nome di Kula World. Cosa vorrà dire Kula? Le ipotesi qui in redazione sono state parecchie, ma ve le risparmio, visto che non sarebbero le più adatte ad apparire su un sito come il nostro. Fatto sta che vi trovate nei panni di un pallone gonfiabile da spiaggia, quelli colorati a spicchi e dovete affrontare 200 livelli (aarghh!!!!) ambientati in una decina di mondi, e relativi aspetti grafici, differenti.

Si parte da un ambientazione molto solare, che ricorda molto il Grand Canyon, a livello di fondali, con il sole che colpisce il livello e con un grandioso lens-flare a templi Maya, arene di ghiaccio e foreste, oltre ad altri tipi che non sto ad elencarvi. Qual è lo scopo di ogni livello, però? Lo scopo di ogni livello è quello di raggiungere le chiavi (di numero differente a mano a mano che avanzerete) per aprire l’uscita che vi permetterà di passare al livello successivo. La cosa bella del gioco è che, ogni livello, anche se condivide l’ambientazione con altri è una vera e propria cosa a se stante. Mi spiego meglio: il ragionamento che avete fatto nel livello precedente vi sarà probabilmente inutile nel livello successivo, perché le cose cambieranno totalmente. In questo modo la longevità risulta notevolmente maggiore e ad ogni livello dovrete sforzarvi per trovare la strada per le chiavi e la relativa uscita. Un’altra cosa importante da notare è che, però, avrete a disposizione un tempo limite per terminare il livello. Per alcuni posso dire che il tempo è sufficiente, mentre per altri, dovrete far frullare bene le meningi, evitando di distrarvi, se volete riuscire a passare indenni al livello successivo. La vostra posizione viene salvata ogni cinque livelli e questa è una scelta dei programmatori che può essere condivisa o meno. Sinceramente, una cosa del genere, aumenta la longevità, ma vi assicuro che è molto fastidioso doversi rifare tre o quattro livelli perché avete sbagliato per un nonnulla al livello che vi permetteva di salvare. Il vostro scopo, come vi ho detto in precedenza, è quello di arrivare al termine del livello, dopo aver recuperato le relative chiavi. Già dai primi livelli capirete che non vi trovate davanti ad un gioco facile, visto che già dal quinto – sesto livello c’è già da utilizzare notevolmente la vostra materia grigia se non volete afflosciarvi e perdere una vita. Sulla vostra strada troverete poi vari tipi di power-up, che possono avere effetti più o meno negativi su di voi.

Potrete tirare su monete o vari tipi di frutti, che potrebbero esservi molto utili o raccogliere clessidre, che diminuiscono il tempo limite che avete per il livello, pillole che forniscono un effetto acido all’LSD, facendo sfocare tutto lo schermo e facendo vibrare il vostro Dual Shock, pienamente supportato dal gioco. Una cosa di cui dovrete tenere conto nei livelli di Kula World è la gravità, forza che a volte potrebbe farvi perdere, facendovi vistosamente cadere in basso. In questo gioco ogni minimo movimento risulta importante. Non potete permettervi di fare neanche un millimetro in più, in certi casi, perché potreste rischiare la perdita di una vita. Certi salti devono essere fatti con molta attenzione, perché potreste finire sopra a spuntoni (dal potere di farvi scoppiare, non dimenticate che siete una palla gonfiabile) o cadere molto in basso. A volte la gravità risulta totalmente vinta, perché certe parti dei livelli possono essere girate nelle direzioni e nei sensi più svariati possibili ed è questo che rende divertente il gioco. A volte le chiavi si trovano in posti impensabili e solo una buona concentrazione vi aiuterà ad andarle a prendere. Ho idea che, però, molto spesso, il vostro joypad ne risentirà, siccome lo scaglierete in terra con tutta la forza che avete in corpo, come è successo al sottoscritto in alcuni livelli. Un’ultima cosa prima di parlare degli aspetti tecnici. La prospettiva di visualizzazione del gioco è in terza persona, con la telecamera che segue il pallone in ogni suo movimento. Ma ora, andiamo a parlare della grafica, che risulta molto pulita e colorata, ma con molti effetti di rilievo. Il sonoro è presente, ma in minima parte, mentre le musiche sono quasi totalmente assenti. La giocabilità è molto elevata e il sistema di controllo è molto preciso. La longevità è veramente elevata, siccome i duecento livelli vi costringeranno a spremervi la testa quanto un agrume, per riuscire ad avanzare nel gioco. Ho detto tutto, quindi mi posso permettere di passare al commento.

Titolo: Kula World
Software House: Sony
Sviluppatore: Game Design Sweden
Distributore: Sony
Formato: PAL
Prezzo: Lire 99.000
Memory Card: 1 Blocchi
Giocatori: 1 - 2



Totale -
Kula World fa parte della categoria di giochi che odio di più, addirittura più degli strategici, ma è riuscito a tenermi attaccato allo schermo TV per diverse ore, che mi hanno permesso di avanzare nel gioco e di spremere la poca materia grigia che ho in testa al massimo. La grafica è molto bella, la giocabilità è il massimo che si potrebbe sperare in un gioco simile e la longevità è eccezionale. Sicuramente si tratta di un gioco che, a mio avviso, non deve mancare nella vostra collezione e ne consiglio l’acquisto agli appassionati del genere, ma anche a coloro che lo odiano (come il sottoscritto). Kula World potrebbe farvi cambiare idea.


Ringraziamo Sony per averci fornito il materiale recensibile.