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Recensione di: Gianpiero "Gohan-GT" Puleo


 

Oggi sono qui sulle pagine virtuali di AVOC per recensire il nuovo capitolo di un famoso rompicapo per Playstation: Kurushi Final. Credo che tutti abbiate visto almeno una volta questo gioco, visto che veniva messo un po' su tutti i dischi demo che potevate trovare in giro: si trattava di quel puzzle game dove c'erano un mare di cubi che vi rotolavano addosso e di cui probabilmente al primo tentativo, e per me è stato così, non avete capito assolutamente nulla! Beh, non è cambiato molto da quella prima versione e leggendo la mia recensione capirete perché. La Sugar & Rockets, infatti, memore del successo del primo capitolo, ha cercato di riprodurre abbastanza esattamente, naturalmente inserendo qualche nuova caratteristica, tutto quello che aveva fatto del primo Kurushi, un notevole successo (ma quando faranno Kula World 2? ndBill). Innanzitutto cominciamo dall'idea che sta dietro al gioco: per cominciare sappiate che voi siete un omino che vaga su e giù per un blocco di cubi. Avete la possibilità di scegliere tra più omini e mi pare di aver visto anche un cane tra i possibili personaggi; ma in ogni modo non ho visto grandi differenze tra un personaggio e l'altro. Comunque il vostro compito è di cercare di eliminare più blocchi possibili e con meno mosse possibili. Per fare questo dovrete illuminare i blocchi su cui camminate e quando i cubi che rotolano verso di voi ci passeranno sopra, non dovrete far altro che premere ancora il tasto X per vedere risucchiare il cubo passato sopra la casella selezionata. Ci sono blocchi diversi e di diversi colori, ma i più importanti sono senz'altro quelli verdi. Infatti, eliminando i cubi di questo colore rimarrà sul pavimento una casella colorata che, ad un vostro comando, farà risucchiare anche le caselle circostanti permettendovi di eliminare un maggior numero di blocchi in una volta sola. Ogni volta che risucchierete una serie di cubi con il numero di mosse strettamente necessario, riceverete un bonus. C'è da dire inoltre che, se non riuscirete a liberarvi di tutta la serie, perderete una fila di blocchi che compongono il vostro pavimento: se questo all'inizio non vi impensierirà più di tanto capirete invece che risulta molto dannoso quando trovandovi di fronte ad una serie di blocchi non avrete abbastanza spazio per muovervi oppure quando si creerà un nuovo gruppo di blocchi da eliminare e verrete gettati nel vuoto. 

Per quanto riguarda la grafica non si può certo dire che sia stata curata molto. Realizzare un gruppo di cubi non dev'essere molto difficile, credo addirittura che persino io potrei riuscire a disegnarli. Anche i personaggi non sono stati creati con una grande cura o con un uso spettacolare di poligoni, anzi! Allo stesso tempo non penso però che un gioco di questo tipo possa essere penalizzato per la realizzazione grafica, visto il ruolo limitato che ricopre all'interno di Kurushi Final. Inoltre proprio a causa di questa relativamente piccola importanza, si può dire che sia piuttosto funzionale e che sia molto adatta al proprio ruolo. Un piccolo esempio di questo lo trovate nello sfondo: il fatto che sia completamente nero fa sì che la vostra attenzione si focalizzi solo sulla piattaforma di gioco e che possiate così concentrarvi appieno sul gioco, e di questa concentrazione, vi assicuro, ne avrete bisogno. Anche per ciò che riguarda il sonoro si possono dire sostanzialmente le stesse cose. Sicuramente la scelta della colonna sonora e degli effetti non è stata finalizzata a stupire il giocatore quanto a permettergli, ancora una volta, di concentrarsi sul rompicapo. Ho trovato infatti le musiche molto rilassanti e perfettamente adatte all'atmosfera del gioco, senza per questo elevarsi a livelli eccezionali come quelli, ad esempio, di Tarzan (di cui potete trovare la recensione su AVOC), in cui la colonna sonora, ad esempio, era del grande Phil Collins. Veniamo ora alla parte più importante del gioco che, a mio modesto parere, è la longevità. Infatti il livello di difficoltà di Kurushi Final è davvero elevato, in qualsiasi modalità voi giochiate. I programmatori hanno fatto veramente un ottimo lavoro sotto questo aspetto, ma se la difficoltà sotto un certo aspetto è positiva, sotto un altro non lo è affatto. Se infatti siete amanti del genere vi soddisferà pienamente, specialmente dopo i primi cinque o sei livelli: la velocità aumenterà, il numero di blocchi salirà e in alcuni casi avrete anche maggior spazio dove muovervi che, può sembrare più comodo, ma non sempre lo sarà, siccome più spazio, vuol dire anche più cubi a cui badare. L'altra faccia della medaglia è che se però, non siete proprio appassionati a questo tipo di giochi dopo un po' Kurushi Final risulterà frustrante, stancante e anche un po' monotono visto che non vedere nient'altro che blocchi non è certo, spero, la vostra massima aspirazione! In ogni modo Kurushi è stato pensato per uno specifico target di giocatori e credo che rispetto a questo target la sua realizzazione sia azzeccata, non solo dal punto di vista grafico e della longevità ma anche da quello, strettamente legato all'ultimo, della giocabilità. 

Pochi e semplici comandi è la filosofia del nostro rompicapo: infatti potrete solamente usare le frecce direzionali più altri due tasti la cui unica funzione tra l'altro è solo ed esclusivamente quella di eliminare gli odiati, a questo punto penso di poterli chiamare così, cubi! Concludendo, Kurushi Final non è un brutto gioco come, sinceramente, lo avevo giudicato ad un primo approccio. Certo non piacerà a tutti dato il tipo di gioco che non rispecchia proprio le regole commerciali più comuni: niente effetti speciali, né grafici né sonori, niente azione frenetica per tutta la durata del gioco (a meno che non siate così bravi da arrivare agli ultimi livelli...), niente insomma di quello che normalmente si vede nei titoli che oggi potete giocare sulla vostra console. Resta però che Kurushi Final vi soddisferà sotto tutti gli aspetti, e potete anche stare certi che vi fornirà divertimento per moltissimo tempo dato che terminarlo si rivelerà un'impresa davvero ardua; e come se ciò non bastasse quando avrete finito tutti i livelli messi a disposizione dal gioco, potrete crearvene di nuovi con un editor presente nel gioco estremamente facile ed intuitivo da usare. L'unico motivo quindi per cui non mi sento di dare più di quanto vedete nella casella del voto è il ristretto numero di persone a cui può interessare un titolo del genere. 

Titolo: Kurushi Final
Software House: SCEE
Sviluppatore: Sugar & Rockets
Distributore: Sony
Formato: PAL
Prezzo: Lire 77.000
Memory Card: 1 Blocco
Giocatori: 1



Totale -


PRO
- Molto longevo
- Un gran numero di livelli
- Giocabilità elevata

CONTRO
- Grafica non trascendentale
- Molto difficile
- Assolutamente indirizzato agli appassionati del genere...


Ringraziamo Sony per averci fornito il materiale recensibile.