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| Recensione di: Lorenzo "GioGio" Godio | |||||||
Aspettavate un gioco di ruolo degno di intrattenervi mentre aspettate FF8? Con Legend Of Legaia lo avete sicuramente trovato. La grafica, totalmente 3D, è praticamente ai livelli di FF7, ma i combattimenti mi hanno entusiasmato molto di più, in quanto si ha una notevole libertà sui colpi da sferrare al nemico. Il motore grafico è molto valido, non si riscontrano rallentamenti in genere tranne quando nei rari casi in cui nello schermo si trovino decine di personaggi. Il gioco supporta il Dual Shock; i menu sono facili ed intuitivi e non si incontrano difficoltà nell’usarli. Per salvare, si troveranno nel gioco varie statue di memoria, dove vi basterà avvicinarvi e spingere la X per essere portati direttamente al menù di salvataggio; oppure potrete salvare direttamente dal menù se vi troverete fuori dalla città o comunque sulla mappa. I combattimenti sono casuali come nella maggior parte dei RPG 3D visti fino ad ora sulla nostra scatoletta grigia. Il metodo di combattimento è quello a turni, con però qualche modifica che rende più divertente lo scontro. È stato introdotto un nuovo modo di combattere basato su ARTS; le ARTS sono combo, che i personaggi potranno eseguire ad ogni turno. Oltre alle ARTS si potranno usare oggetti, lanciare magie o difendersi incrementando gli AP (Spirit), cioè il numero di colpi da sferrare per il prossimo turno. Ogni qualvolta usate una delle ARTS, questa vi costerà un certo numero di punti AP (Art Point), proprio come succede nelle magie con gli MP (Magic Point), che potranno essere riguadagnati usando lo Spirit (difesa). Le magie vengono assimilate durante il gioco, infatti ogni volta che incontrerete una nuova creatura nemica, il vostro Ra-Seru assorbirà il potere specifico di quella creatura, sempre che riusciate a batterla. Il potere assorbito potrà essere usato nelle battaglie successive usando il numero di MP corrispondenti.
Il Ra-Seru è una speciale gemma che aiuterà i nostri personaggi nei combattimenti e nella storia stessa, ed essa si potenzierà e cambierà forma con l’aumentare dell’esperienza dei personaggi. Il Ra-Seru di Vahn, corrisponde all’elementare FUOCO, quello di Noa al GHIACCIO e quello di Gala al FULMINE. Come si potrà ben capire una magia basata sul FUOCO, sarà più potente se lanciata da Vahn che da Gala. Sicuramente molte parti di questo gioco si sono ispirate all’ottimo RPG targato Squaresoft (FF7 docet), ma ciò non toglie merito ai programmatori, che sono riusciti ad avvalorare il metodo di combattimento, movimentando così ogni battaglia senza dover ripetere sempre le stesse combinazioni di tasti. Le ARTS introdotte sono davvero numerose e potranno essere imparate da libri o da NPC (nelle varie locazioni del gioco...) o con un pizzico di fortuna, scoprendole nei combattimenti veri e propri provando a caso le combinazioni di colpi. Durante il gioco, addirittura, vi potrete imbattere anche in mini–game, come ad esempio la pesca, le slot machine, dei veri e propri “videogiochi picchiaduro” ed addirittura una fighting competition, dove potrete rincontrare tutti i boss sconfitti fino a quel momento. La storia di certo non è delle più avvincenti ma sicuramente piacerà a molti. I personaggi principali sono tre: il primo, che sarebbe il vero e proprio protagonista, si chiama Vahn, ed è un ragazzino dai capelli blu, nato a Rim Elm, una delle uniche cittadine scampate al Mist (Il Mist è una diabolica nebbia che ha coperto le terre di Legaia e ha trasformato tutte le pacifiche creature, che ve ne sono andate a contatto, in mostri pronti a ad uccidere chiunque si trovino davanti...). Vahn è il personaggio più bilanciato dei tre ed è abbastanza veloce, ma anche potente, anche se non eccelle in nessuna delle due caratteristiche. Il secondo personaggio, invece, è una ragazza più o meno coetanea di Vahn, chiamata Noa. Cresciuta da un lupo, la sua caratteristica è la velocità. Il terzo personaggio si chiama Gala, e lo si incontrerà un po’ più avanti nel gioco, come dopotutto è successo per Noa. Gala è un maestro di arti marziali, anche se è lento, però, risulta molto potente. Cercherò di raccontarvi un po’ della storia antecedente al gioco. Gli uomini vivevano in pace e libertà e in simbiosi perfetta con il loro Dio che, tramite il SERU, li aiutava regalando loro poteri straordinari; il SERU ha le sembianze di una pietra e, appena toccato da un umano, cambia forma e si attacca al corpo della persona stessa. I SERU sono armature vive che a contatto con gli umani si attaccano al loro corpo e diventano armi o utensili. Con la forza conferitagli dal SERU, un uomo può spostare una pietra grande quanto di lui, o correre più veloce di un lupo. Ma quest’era finì con l’arrivo del Mist, ed il SERU da benigno divenne maligno; per fortuna non tutte le città di Legaia ne furono sommerse.
Una di queste è Rim Elm, una piccola cittadina circondata da enormi mura che riuscirono ad impedire l’entrata del Mist. Il Mist, in sé e per sé, non è pericoloso per gli umani, ma quando un SERU ne viene a contatto, questo si trasforma in un mostro orribile e assassino, ed anche una persona che indossa un SERU diventa un mostro se toccata dal Mist. Un po’ di storia contemporanea, invece. Per Vahn, sarebbe stato il primo giorno da adulto, in quanto al ritorno dei cacciatori sarebbe stato nominato anch’esso come tale e considerato “adulto”. Però, al ritorno, i cacciatori portano con loro una brutta notizia: Juno, il padre di Mei, è morto attaccato da un mostro SERU. La sera stessa Rim Elm viene attaccata da un demone gigante che distrugge il muro costruito 10 anni prima. I SERU attaccano Rim Elm, ma Vahn, con l’aiuto del Genesis Tree (l’albero al centro del villaggio...) riesce a respingere l’attacco ed allontanare il Mist da Rim Elm. Vahn, grazie al Genesis Tree, acquisisce così una strana pietra. Un RA–SERU. Questa SERU speciale non viene influenzata dal Mist, e così, in questo modo, Vahn può partire alla ricerca della sorgente del nebbione, insieme al suo RA–SERU personale. Da questo momento inizia la vera e propria storia e non sarò di certo io a raccontarvela! P.S. Volete incontrare un mini boss nascosto? Spingete la X vicino all’albero più a Sud di Rim Elm e divertitevi! Arrivati alla fine della recensione, tutto sommato, penso che per gli appassionati del genere sia un gioco da comprare, perlomeno aspettando Final Fantasy 8! La versione PAL dovrebbe uscire quest’estate, anche perché non converrebbe avvicinarsi alla data di uscita di FF8. E vi lascio così ai Pro e ai Contro.
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Titolo: Legend of Legaia
Totale - PRO CONTRO Ringraziamo Hangar per averci fornito il materiale recensibile. |
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