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Recensione di: Stefano "Ste" Fantini


 

Salve instancabili navigatori della rete, questa è la prima volta che vi scrivo dalle pagine di questo bellissimo sito (nel caso non lo sappiate siete su AVOC..., no, no no! non andatevene immediatamente, date un occhiata a tutto il sito: è pieno di recensioni, preview, reportage, sondaggi e chi più ne ha più ne metta...); dicevo è la prima volta (e se non mi sbrigo ad introdurre il gioco sarà anche l'ultima...) che faccio una recensione che verrà letta da milionate e milionate di persone (tutte quelle che ho fatto fino ad ora sono state lette soltanto dalla mia prof. di italiano che, per la cronaca, non si è limitata a leggerle ma ad apportargli sopra anche innumerevoli 8..., no scherzavo facciamo 6..., beh, bando alle ciance, diciamo la verità dei bei 5, ma, cosa volete, a chi non è mai capitato...). Insomma pensavo che allora sarebbe il caso di farla almeno caruccia, dunque ecco a voi MADDEN 2000, ennesimo capitolo prodotto dalla EA Sports e messo in commercio ogni autunno come per quasi tutti i titoli di questa software house. Ora voi vi aspetterete che io vi dica come è il gioco, quali sono le caratteristiche migliorate rispetto al Madden dell'anno scorso, se conviene comprare il gioco ecc., ebbene, è proprio quello che farò o almeno tenterò di fare. La multicolore introduzione del gioco è molto ben riuscita e accattivante, mostrando il vero succo del football americano in uno scorrere veloce di immagini riguardanti spettacolarissimi placcaggi tra i vari protagonisti del campionato americano. A dire il vero secondo me queste mosse sembrerebbero più appropriate ad un gioco come Tekken, invece che ad un prodotto della EA Sports. Tutto ciò è accompagnato da una musica tendente al rap abbastanza orecchiabile e, a proposito, vedete di farvela piacere perché sarà l'unica musica del gioco, visto che tutte le partite saranno accompagnate solo dalle urla dei tifosi presenti allo stadio, le urla dei giocatori, i loro tonfi quando cadono vittime di un placcaggio e a tratti la telecronaca dei due commentatori. 

Alla fine di questa breve sequenza compare inevitabilmente John Madden, che, per chi non lo sapesse, oltre ad essere stato un fortissimo giocatore di football ed essere ora un grandissimo commentatore di partite di questo sport è anche stato pagato profumatamente dalla EA Sports per comparire ripetutamente nel gioco (durante la presentazione e prima di ogni partita per un commento pre-gara...) ma soprattutto per concedere il proprio nome (Madden appunto...) per il titolo del prodotto in esame. Dopo aver fatto partire il gioco, si accede ad un tipico menù di avvio ricchissimo di opzioni da cui si può lanciare una veloce partita, un'intera stagione, operazioni di mercato, oppure un allenamento: prendiamo in esame singolarmente queste opzioni: nell'amichevole, il gioco, naturalmente, parte subito, basta scegliere la propria squadra e quella avversaria per accedere ad un breve filmato introduttivo da quello che dovrebbe essere uno studio televisivo della EA, avente come giornalista James Brown, che non fa altro che passare la linea a Madden per il commento pre-gara come detto poco fa. Dicevo, il gioco parte con la possibilità per il giocatore di scegliere testa o croce, poi si comincia: ogni azione di gioco è molto breve (come dicevo prima, non è accompagnata da musica ma solo dalla telecronaca biascicata di Madden in un americano velocissimo comprensibile solo a brevi tratti...) dal momento che gli avversari riusciranno a placcarci in poco tempo, poco tempo nel quale avremmo dovuto conquistare qualche yard; ad ogni interruzione compare in sovrimpressione il dettaglio del giocatore che ha appena portato a termine l'azione e subito dopo il gioco si ferma per circa 15 secondi dando tempo alla schermata degli schemi di comparire; in questo momento è possibile cambiare sia la disposizione in campo dei nostri uomini, sia lo schema dei movimenti che decidiamo siano appropriati per la situazione. Tutto ciò è molto bello ma rallenta terribilmente il gioco. 

Terrei a presentarvi anche la possibilità di fermare il gioco in qualunque momento per godere della perfetta opzione di replay istantaneo offerta dal gioco. Nel caso si scelga l'opzione stagione, per prima cosa si deve dare il nome all'allenatore (rappresentato dal giocatore...) della squadra scelta che provvederà anche a gestire lo spogliatoio tra una partita e l'altra. Nell'opzione allenamento, invece, avviene una partita fra due formazioni della stessa squadra e si può scegliere se provare un intera partita oppure i calci da fermo (fondamentali per segnare gli extra-point nelle partite decisive...). Occupiamoci ora dell'opzione franchise, dove è possibile comprare o vendere i giocatori, che crea così una vera e propria parte menageriale nel gioco. Il tutto non si ferma qui, infatti, se si seleziona l'opzione Rosters, sarà possibile anche creare il/i proprio/i giocatore/i personalizzato/i (ehehehheheh...) da aggiungere alla rosa della propria squadra e ci sono moltissime opzioni che si possono personalizzare (vi assicuro che sono davvero tante!) come, per citarne alcune, altezza, peso, numero di maglia, colore della pelle, qualità del giocatore (destro o mancino), più moltissime abilità come velocità, potenza calcio, potenza lancio, agilità e molte molte altre; e tutto questo non 'aggratis', come poteva pensare qualche malfidente tra di voi, ma a seconda di tutti questi attributi sale (o scende) lo stipendio del giocatore stesso (fantastico!). Avendo terminato gli argomenti e anche lo spazio (mica tanto...ndBill), passo la parola alle mie considerazioni personali.

Madden 2000 è l'ulteriore capitolo di questo gioco e i responsabili della EA Sports assicurano che sono stati fatti numerosi miglioramenti rispetto i precedenti, soprattutto per quanto riguarda il livello grafico, la giocabilità e il realismo dei movimenti dei giocatori. Non avendo io provato i precedenti capitoli non posso essere testimone di queste affermazioni, bisogna quindi fidarsi della parola dei responsabili EA Sports, anche che io tutta questa giocabilità proprio non la vedo. Il gioco, tirando le somme, merita senz'altro un buon voto considerando soprattutto l'ottima opzione manageriale offerta dal titolo, anche se si becca qualche rimprovero per l'assenza totale della musica (c'è, infatti, una canzoncina solo nella intro...) e per il fatto che ogni tanto si blocca un po', e sinceramente non sappiamo di chi è la colpa...

Titolo: Madden NFL 2000
Software House: EA Sports
Sviluppatore: idem
Distributore: CTO
Formato: PAL
Prezzo: Lire 99.000
Memory Card: 1 - 3 Blocchi
Giocatori: 1 - 8



Totale -


PRO
- Molto simulativo
- Buona grafica
- Discreta giocabilità

CONTRO
- E' un po' noioso...
- Il football americano non è uno sport per tutti...


Ringraziamo CTO per averci fornito il materiale recensibile.