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Recensione di: Claudio "Coma" Comandini


 

La Ubi Soft torna sulla scena PSX con un nuovo gioco d'automobilismo che va ad arricchire l'ampissimo palmares di titoli riservati a questa specialità; chi di voi non possiede una simulazione automobilistica??? Beh, dopo esserci abituati a giochi di rally, Gran Turismo e tutti i copioni che ne sono seguiti torna una simulazione dedicata alle monoposto F.I.A., anche se questo titolo non è un prodotto ufficiale; dopo i vari Formula 1 ‘97 e ‘98 della Psygnosis (uno più brutto dell’altro... ndBill) non se ne erano visti più?!? Chissà perchè?!! Come al solito l'onda, alzata in questo caso da GT (ma il fenomeno si espande in tutti i settori...), ha invaso tutte le case sviluppatrici che sfruttando la scia hanno prodotto titoli molto simili a quello innovatore e quindi hanno di conseguenza lasciato da parte questo affascinante lato delle corse automobilistiche. INVETTIVA CONTRO LE SOFTWARE HOUSE: ma per quale losco motivo tutte le case sviluppatrici all'uscita di un titolo di successo non fanno altro che creare una copia, il più delle volte creando titoli neanche lontanamente affascinanti come la musa ispiratrice (qualunque essa sia...), invece che mettersi d'impegno e cercare di produrre qualcosa di nuovo capace di 'sotterrare' l'uscita di quello precedente?? In questo modo si eviterebbero le bidonate a cui siamo stati abituati ultimamente!! Sappiamo benissimo che voi software house volete spremerci sino all'ultima Lira (o Euro se vogliamo essere cittadini d'Europa...) dal portafogli ma se continuate cosi la gente sarà sempre più portata ad acquistare copie pirata, infatti per i giovani acquirenti è molto più conveniente, almeno se prendono un bidone (per fare un esempio che mi è capitato ultimamente, Streak della GT Interactive...) i costi sono contenuti; insomma se i giochi fossero tutti discreti penso che parte della pirateria verrebbe messa in crisi ma le politiche di mercato odierne non hanno forse valutato questo aspetto e continuano a produrre schifezze, non è il caso di Monaco G.P.2, ma ciò non sminuisce la mia protesta!!!! Torniamo al gioco: dopo la solita stupenda introduzione arriviamo alla schermata delle opzioni, per prima cosa si deve scegliere la modalità di gioco: 'ARCADE', cioè la possibilità di scegliere un auto ed un pilota e correre in una delle tre piste utilizzabili, la quarta sarà disponibile dopo la vittoria in tutte le prime tre piste e vincendo anche qui sarà disponibile la quinta e così via fino ad avere a disposizione tutte le 16 piste. In questa modalità il gioco è più facile e la macchina è indistruttibile; dovrete gareggiare contro altre auto ma soprattutto contro il tempo, infatti in ogni pista vi sono tre checkpoint e ad ogni passaggio, sotto questi, vi sarà accreditato il tempo necessario per poter raggiungere il check successivo (naturalmente il tempo datovi non prevede grossi ritardi perciò pigiate sul acceleratore). Questa modalità è molto gustosa se volete imparare a giocare oppure se volete divertirvi senza dover pensare al rispetto delle regole!!! Se siete dei vandali pirati della strada questa è la modalità giusta giusta per voi!! (va bene anche se dovete imparare a guidare per prendere la patente come nel caso di Bill...) (noto per guidare molto bene... ndBill).

'GARA SINGOLA', con questa modalità potrete assaporare la vera ebbrezza di un pilota di Formula 1 ma tenete ben presente che la macchina sotto il vostro controllo ha caratteristiche, modalità di guida, e comportamenti realistici, quindi è meglio che prima di affrontare questa modalità abbiate fatto un po’ d'esperienza alla guida di una monoposto, naturalmente sempre sulla vostra PSX. 'CAMPIONATO', con questa modalità potete simulare un'intera stagione di Formula 1 durante la quale dovrete gareggiare su tutti i 16 circuiti e tentare di totalizzare il maggior numero di punti per poter, a fine stagione, essere campione del mondo. I punti per ogni gare vengono così ripartiti: 1O pts al primo classificato; 6 pts al secondo; 4 pts al terzo; 3 pts al quarto; 2 pts al quinto e 1 punto al sesto classificato. Per ogni gran premio dovrete, come i piloti veri, affrontare, in diversi momenti, alcune 'tappe' fondamentali: 'Prove libere', in questa modalità la vostra auto viene posizionata un po’ prima della linea di partenza, in modo da permettere di passare al via ad una velocità ottimale, a questo punto scatta il cronometro che indica quanto tempo impieghi a compiere un giro, che novità penserete, ma questo serve per farvi rendere conto dei risultati delle modifiche che potete apportare alla vostra monoposto, queste modifiche sono davvero tante e vi spiegherò poi quali sono, comunque è possibile accedere ai box, e quindi accedere alla possibilità di modificare l'auto, dal menù di pausa oppure andando voi stessi ai box con l'auto. Un consiglio non tentate di affrontare un GP senza prima aver adattato l'auto al percorso stesso, fidatevi!!! 'Qualificazioni', si comincia come nelle prove libere, cioè l'auto è posizionata un po’ prima della linea di via ecc.ecc... lo scopo di delle qualificazioni è fare un buon tempo per posizionarsi il più vicino possibile alla pole-position, naturalmente è meglio partire per primi ma non è semplice, per aver la possibilità durante la gara di superare chi vi è davanti; penso che chiunque abbia mai visto un GP di Formula 1 sappia già tutto questo ma la recensione è stata ideata anche per chi non conosce nulla, perciò.... 'Gara', cosa dire, dovete cercare di vincere il GP superando gli avversari e cercando di non distruggere l'auto!! Durante la gara potete accedere ai box e qui, tramite una finestrella sullo schermo decidere cosa volete che i meccanici facciano alla vostra auto: aggiungere carburante, cambiare le gomme o modificare gli alettoni. Per ciò che riguarda le penalità potete decidere di gareggiare senza queste e quindi poter fare di tutto in pista, anche eliminare gli avversari (come tenta di fare il 'Tedesco Rosso', da un paio di anni, all'ultimo GP...) (ha le sue buone ragioni... ndBill); oppure decidere di correre rispettando tutte le regole che si esprimono tramite alcune bandiere che compaiono in alto a destra dello schermo. La bandiera gialla sta ad indicare il pericolo; bandiera verde indica che la situazione di pericolo si è stabilizzata; bandiera a scacchi indica che la gara è terminata; bandiera bianca/nera che avete agito scorrettamente ma siete ancora in pista con un 'malus' di 10 sec. sul vostro tempo totale; bandiera nera indica che invece siete fuori!!! Torniamo alle modalità di gioco.

'GARA A TEMPO', modalità creata per chi vuole solo fare dei record: non ci sono usure, consumi, ecc.ecc. perciò girate pure quanto vi pare. Potete, in questa modalità, scegliere tre tipi di gara: "Corsa libera': si commenta da sé. "Auto fantasma" cioè dopo ogni tornata la CPU simula il vostro giro migliore creando un 'fantasma' che dovete battere (è dura gareggiare contro se stessi!!!), l'auto fantasma parte ad ogni passaggio dal via (tranne che per il primo giro) e il percorso dell'auto fantasma può essere salvato; il fantasma è un fantasma vero quindi non potete speronarlo (mi dispiace Schummy...). 'Carica fantasma', potete sfidare auto fantasma precedentemente salvate. In questo gioco è possibile modificare i nomi dei piloti e delle scuderie tramite l'editor dei nomi, visto che non è un prodotto ufficiale (significa che i nomi dei piloti e dei team non sono quelli reali...) questo è molto utile. Come in tutti i giochi, anche in Monaco GP 2, è possibile modificare le solite opzioni caratteristiche dei giochi PSX: sonoro, posizione schermo, ecc. ecc.... I "BOX", finalmente arriviamo ai promessi box, con una serie di opzioni è possibile variare i quattro parametri che caratterizzano la vostra monoposto: accelerazione, velocità massima, freni e aderenza. Per variare questi parametri si possono apporre modifiche in diversi modi, potendo variare queste parti:

- Trasmissione, potete scegliere fra il cambio automatico e quello manuale, inutile dire che se siete esperti è meglio gareggiare con quello manuale, in modo da avere un totale controllo della vostra monoposto; ma visto che nessuno nasce ingegnere (neanche tu Bill, e porto come prova i tuoi ultimi risultati di chimica!!) (taci, che è meglio... ndBill) all’inizio è quasi d’obbligo utilizzare il cambio automatico.
- Rapporti del cambio, dovrebbero essere impostati a seconda delle esigenze che il circuito su cui si corre richiede, confesso che questa messa a punto non è affatto semplice, comunque, per ogni tipo di circuito si devono impostare, oppure lasciare quelli preimpostati, i regimi massimi, raggiunti dal motore, per ogni marcia; vi spiego: rapporti corti vi danno grande accelerazione ma scarsa velocità massima, viceversa i rapporti lunghi; perciò per prima cosa dovete impostare la prima marcia in modo che renda, al massimo numero di giri, nella curva più lenta e poi regolare la sesta in modo che, nel più lungo rettilineo, si raggiunga la velocità massima, rispetto alle impostazioni delle marce precedenti e del numero di giri massimi del motore (se alla max velocità non siete ai massimi giri il rapporto è troppo lungo, se il regime massimo viene raggiunto troppo presto il rapporto è troppo corto) (dicasi: “L’angolo del meccanico”... ndBill).

- Sterzo, questo parametro determina il rapporto dello sterzo, che è quello tra l’angolo di sterzata del volante e l’angolo di sterzata delle ruote. Questo parametro va alzato se nel circuito che affrontiamo vi sono curve di raggio molto stretto, quindi serve un alto valore di sterzo (esempio le curve del circuito di Monaco). Vorrei portare alla vostra attenzione che un alto valore di sterzo corrisponde ad un elevato consumo dei pneumatici quindi non esagerate!!
- Equilibrio di frenata anteriore/posteriore, con questo valore andate a incidere sulla forza frenante dei due assi e determinate il verificarsi o meno di effetti quali sovrasterzo e sottosterzo in curva; quindi occhio!!
- Aerodinamica/alettoni, così si va ad incidere sull’angolo di inclinazione degli alettoni, in soldoni, si possono variare la stabilita dell’auto facendone variare l’aderenza al suolo ma così facendo si genera attrito e ciò si traduce in una minor velocità…….
- Livello carburante, livello del carburante nel serbatoio (che genio che sono eh!!);
- Pneumatici, fondamentali per le prestazioni del veicolo, sbagliate questa scelta e la vostra gara sarà compromessa in modo definitivo perciò prendete con calma certe decisioni. Un pneumatico morbido vi fa andare più forte per pochi giri (appena 20...) uno duro un po’ più piano ma per più giri quindi cercate di valutare se vi conviene fare più tornate veloci o meno ad una velocità meno elevata.
- Sospensioni, questo parametro è molto delicato perché varia quei delicatissimi equilibri che vi sono tra la strada e le vostre gomme perciò occhio!! Se le sospensioni sono troppo morbide sarà difficoltoso affrontare le curve.
- Altezza dal suolo in assetto, determina l’altezza dal manto stradale delle vostre chiappe, e più sono basse più andate forte per cui…!! Attenzione con un assetto basso e le sospensioni troppo morbide l’auto striscerà, occasionalmente, al suolo.

Per concludere posso aggiungere che la grafica ed il sonoro sono veramente buoni e fanno in modo di ricreare l’atmosfera giusta di un Gran Premio, quindi se amate la Formula 1, non dovete perdervi questo gioco (anche perchè è il migliore disponibile su PSX...).

  Titolo: Monaco Racing Simulation 2
Software House: Ubi Soft
Sviluppatore: idem
Distributore: 3D Planet
Formato: PAL
Prezzo: Lire 99.000
Memory Card: 1 - 3 Blocchi
Giocatori: 1 - 2



Totale -


PRO
- Ottima giocabilità
- Molte modalità di gioco
- Alta longevità

CONTRO
- Sonoro non proprio al massimo
- Grafica con molte indecisioni
- Basso realismo


Ringraziamo Ubi Soft Italia per averci fornito il materiale recensibile.