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Recensione di: Andrea "Maro" Maroni


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Certo ragazzi che ne è passato di tempo dall’uscita del primo Need for Speed. Mi ricordo che, quando notai le prime preview del gioco ne rimasi molto affascinato (ad essere proprio sinceri, il primo NFS è, a mio avviso, notevolmente migliore, a livello di struttura di gioco, di tutti quelli che sono usciti fino ad ora... ndBill) e disprezzai il mio Megadrive per non avere le possibilità di un 486 (o di un 3DO, fate un po’ voi...), CPU che erano uscite sul mercato da poco tempo. Di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia da allora (in realtà è passato solo qualche anno, ma nel mondo dell’informatica è come se fosse passata un’eternità...) e il titolo della Electronic Arts è arrivato ormai al suo quarto capitolo; la versione che mi appresto a recensire è quella per Playstation (siccome il capo dovrebbe proporvi fra qualche giorno, una preview della versione PC, in uscita nei prossimi mesi, di cui ha potuto provare una versione giocabile...), che si appresta a diventare un avversario abbastanza scomodo per il capolavoro della Polyphony, ovvero Gran Turismo, di cui aspettiamo il seguito entro la fine dell’anno. Siete pronti? Sì? Allora regolate lo schienale della vostra poltrona e allacciate la memory card alla vostra console, perchè stiamo per partire. Il gioco si apre con una bella intro in Full Motion Video, che vi mostrerà cosa significhi “guidare” all’interno di questo gioco (anche se non è così emozionante, questa intro, come quella di NFS3...), quindi scordatevi ogni disciplina stradale: sulla strada esistete solo voi, la vostra vettura e nessun altro. Dopo l’introduzione avrete la possibilità di scegliere la lingua con cui volete che vi vengano visualizzati i messaggi (come al solito, consiglio lo spagnolo...) e dopo questa scelta, accederete al menu principale, quello delle Impostazioni, dove saranno disponibili quattro voci: 1 Giocatore, 2 Giocatori, Opzioni di Gara, Stanza dei Record. E’ inutile che vi descriva quali sono le opzioni di gara o cosa ci sia nella Stanza dei Record, tuttavia ci terrei a farvi conoscere qualcosa di più sulle altre modalità.

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1 Giocatore: Selezionando questa voce, arriverete ad un altro menu dove è possibile selezionare il tipo di gara da affrontare;
Pratica: Per prendere confidenza con il gioco è consigliabile di fare un po’ di pratica su uno dei tre tracciati inizialmente disponibili, con una vettura qualsiasi;
Gara Singola: Se volete avere un assaggio di quello che vi aspetta in una gara di NFS4, questa è la modalità che fa per voi;
Inseguimento: Questa è senza dubbio la migliore modalità tra quelle disponibili. Il nostro compito è quello di completare una gara, seminando le vetture della polizia, che cercano di fermarvi. Se dopo un po’ vi stufate, non c’è nessun problema, potrete anche trasformarvi da inseguiti a inseguitori, scegliendo di impersonare la polizia stessa. Mitico!
Torneo: Ecco ciò che accomuna NFS4 a Gran Turismo. Per partecipare, dovrete comperarvi con il denaro che inizialmente possedete, e ogni volta che salirete sul podio, vincerete anche una somma in denaro che potrete accumulare per comperarvi un’auto più potente o potenziare la vostra. Ci sono sei tipi di torneo, ognuno dei quali richiede vetture particolari o pretende il versamento di una quota d’ingresso per poter partecipare;
Eventi Speciali: Questi tornei richiedono vetture molto particolari e hanno una quota d’ingresso piuttosto alta;
2 Giocatori: Pratica: Stesso discorso che nella modalità ad un giocatore;
Gara Singola: idem con patate;
Inseguimento: Il massimo del divertimento, soprattutto se impersonate la polizia, in coppia assieme ad un amico, dovrete escogitare vere e proprie tattiche per fermare gli automobilisti mascalzoni che non hanno nessuna intenzione di farsi arrestare;

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High Stakes: Si presenta molto bene questa modalità. Il primo assaggio che vi verrà mostrato dopo avere selezionato questa voce è quello che avverte che tutti i dati presenti sulla sua memory card potrebbero andare persi. Rassicurante. Comunque, niente paura, questa modalità è un semplice torneo che permette di gareggiare su diversi percorsi in un testa a testa al meglio dei tre o dei cinque.

Questo è tutto ciò che Need for Speed 4 ha da offrire e, se permettete, non mi pare poco, se si conta che in più le vetture utilizzabili sono veramente tante (ed è possibile anche cambiarne il colore...) e i tracciati sono lunghi e ben variegati. Durante le vostre guide spericolate, verrete trasportati sulle strade di mezzo mondo e avrete l’onore di pilotare le migliori vetture mai realizzate (chi non sogna di poter guidare una Lamborghini Diablo, o una Ferrari F50...), togliendovi anche non poche soddisfazioni, come guidare per chilometri contro mano o tamponare le vetture che per sbaglio si trovano sulla vostra strada (deh, ih, ih, oh. Mitico!). In questo, Need for Speed 4 riprende i suoi predecessori, ma si differenzia da loro grazie a notevoli miglioramenti tecnici. Tanto per cominciare, le opzioni di gioco, sono state incrementate, conferendo al titolo una longevità eccezionale. Inoltre, se i suoi predecessori si distinguevano per la loro impostazione assolutamente arcade, ciò non si può dire per questo quarto capitolo, che al contrario assume i tratti di una vera e propria simulazione di guida. Su ottimi livelli, infatti, si aggira poi la giocabilità: le vetture sono perfettamente manovrabili e non si manifestano rallentamenti durante il gioco. Ogni vettura, inoltre, ha caratteristiche differenti dalle altre, che si manifestano fedelmente in pista (per intenderci, vi accorgerete molto che guidare una Porsche 911 non è la stessa cosa che pilotare una Mercedes SLK...). Veramente azzeccata si dimostra la modalità Inseguimento, specialmente se giocato in due, dove dovrete mettere a dura prova le vostre capacità di guida, per scappare alla legge o, in alternativa, per impedire a pericolosi pirati della strada, di farla franca.

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Ciò che mi trattiene dall’assegnare a NFS4 l’AVOC Award sono alcuni aspetti del gioco che, ahimè, pesano sul giudizio globale. La grafica, pur essendo molto fluida, non sfrutta appieno le potenzialità della console, anche se rimane su livelli più che accettabili. L’aspetto certamente più negativo riguarda la colonna sonora del gioco, che è troppo ripetitiva (i brani si somigliano tutti...) e, come se non bastasse, di pessima fattura. Mi rendo conto che quelli che ho descritto come difetti, in realtà, possono anche passare inosservati, ai palati meno fini e, ad essere sincero, anche a me; perciò, rimango comunque dell’opinione che Need for Speed 4 sia un buon gioco, forse il migliore della serie e, in questo, riesce a presentarsi come un “vero” simulatore di guida. Il fatto che NFS4 sia un simulatore di guida, non vuol dire che sia divertente, anzi, posso garantire che il divertimento è più che assicurato e che il titolo della EA possa a tutti gli effetti essere considerato come il rivale n°1 di Gran Turismo, sia come caratteristiche tecniche che dal punto di vista della giocabilità. Detto ciò, non posso fare altro che consigliare questo gioco a tutti gli appassionati del genere, che come tali, non potranno fare altro che aggiungere Need for Speed 4 alla loro collezione privata. Adesso devo proprio lasciarvi, perchè il camion che ho davanti, ha davvero rotto le scatole ed è venuto il momento di superarlo. Boom! Boom! Crash! Ahio! R.I.P..

 Titolo: Need for Speed 4: Road Challenge
Software House: Electronic Arts
Sviluppatore: idem
Distributore: CTO
Formato: PAL
Prezzo: Lire 99.000
Memory Card: 1 Blocco
Giocatori: 1 - 2



Totale -


PRO
- Molte modalità di gioco
- Il gioco è finalmente una simulazione
- Numerose piste e auto selezionabili
- Divertente se giocato in multiplayer
- Elevata giocabilità

CONTRO
- Grafica non eccelsa
- Colonna sonora ripetitiva
- E' sempre Need for Speed


Ringraziamo CTO per averci fornito il materiale recensibile.