Chiariamo subito le cose. Silent Hill è
un vero capolavoro, perciò il consiglio che vi do, è quello di leggere attentamente
questa recensione per scoprire tutto ciò che cè da sapere di questo stupendo gioco
della Konami, destinato a lasciare un segno in tutti noi.
UN PO DI STORIA:
Era passato qualche anno dalla morte di
sua moglie, ma Harry Mason aveva voglia di ricominciare, di ricostruirsi una vita assieme
a sua figlia, Cheryl. Quellestate, Harry decise di portarla in vacanza nel loro
posto preferito, per farle tornare il sorriso; non poteva immaginare cosa sarebbe
accaduto. Dopo ore alla guida della sua jeep, Harry si fece cogliere dalla stanchezza nei
pressi di Silent Hill, un tranquillo paesino non molto distante dalla meta del viaggio.
Allimprovviso, ecco sbucare dal lato della strada una figura umana, proprio davanti
alla jeep. Per evitarla, Henry fu costretto a compiere una brusca sterzata fuori strada
ma, prima di schiantarsi, gli sembrò che quella figura che aveva evitato tempestivamente
fosse una bambina e poi, il vuoto.
Al suo risveglio, Henry
cominciò a chiamarla e presto si accorse che Cheryl non era più in macchina, né nelle
vicinanze. Allarmato Henry cominciò a cercarla e presto si accorse che nella sua ricerca
era capitato proprio al centro di Silent Hill, ma cera qualcosa di molto strano.
Tutta la città era avvolta nella nebbia, fatto insolito considerando il periodo
dellanno, ma ancora più insolito era che la città sembrava deserta. Ad un certo
punto, il silenzio venne rotto da un rumore di passi, ed Harry riuscì ad intravedere la
sua Cheryl. Harry si diresse verso la figlia cercando di richiamare la sua attenzione, ma
lei sembrava non sentirlo, come se lui non esistesse. Preoccupato, Harry cominciò a
correre verso lamata figlia, ma lei, noncurante, cominciò a correre a sua volta
verso linterno della città e più lui cercava di muoversi velocemente, più
sembrava allontanarsi. Senza sapere come, Harry si trovò in un vicolo stretto
dallaspetto inquietante, ma lontano sentiva ancora i passi della sua piccola, così
percorse tutto il suo vicolo fino a trovarsi in uno cieco, accorgendosi che i passi
provenivano da dietro le sue spalle. Voltandosi, Harry si accorse che i passi non erano
quelli di Cheryl e, per la prima volta nella vita, egli provò paura, vera paura. In un
attimo, Harry venne assalito da un gruppo di esseri che definire umani sarebbe stato un
insulto allintera razza umana; ma essi erano diversi, erano deformi, sembravano
quasi... bambini. Lultima cosa che Harry vide prima di perdere i sensi era che una
di quelle creature gli stava infilando i denti nello stomaco e poi, di nuovo il buio.
IL GIOCO:
Come avrete capito, voi siete Harry
Mason, un uomo sulla trentina che si è ritrovato improvvisamente senza una moglie, né un
figlia. Il nostro compito è quello di ritrovare la nostra amata Cheryl e riportarla a
casa. Il nostro cammino non sarà facile, visto che di Silent Hill voi non conoscete
neanche un centimetro quadrato, ma posso assicurarvi che presto la conoscerete meglio
delle vostre tasche. Se volete avere unidea di cosa vi aspetti lungo il vostro
cammino, guardate la sequenza introduttiva, che mostra alcuni dei filmati a cui
assisterete nel corso del gioco; i quali sono stati realizzati con tale accuratezza da
fare sembrare veri i personaggi e le ambientazioni. Per il resto, lunica cosa che vi
separerà dallavventura, saranno il menu delle opzioni e il menu che vi permetterà
di selezionare la difficoltà. Come prima cosa, terrei a specificare a che genere
appartenga Silent Hill: il titolo della Konami potrebbe essere indicato come
unavventura horror in terza persona con frequenti elementi dazione o, più
semplicemente come un gioco alla Resident Evil. Se però Resident Evil 1 e 2 mi hanno
fatto letteralmente saltare dalla poltrona per lo spavento, sappiate che Silent Hill,
sotto laspetto del terrore e della paura sorpassa alla grande i sopracitati titoli
(per la serie, ma siete tutti dei fifoni... io ho preso paura solamente con i cani di
RE... ndBill). Fin dalle prime sequenze verrete trasportati in un ambiente di assoluta
tensione, dove ogni singolo rumore rappresenta unincognita e se abbassate la
guardia, siete spacciati (SOTOMAYOR!!!! ndBill); presto vi sembrerà di trovarvi in un
vero e proprio film horror. Sorprendente è la libertà di movimento di cui dispone il
protagonista. E possibile infatti girare ogni angolo della vastissima città,
rivoltandola come un calzino, cercando indizi che vi condurranno a Cheryl e alle cause che
hanno portato la cittadina di Silent Hill alloblio. Le locazioni chiave
dellintero gioco sono la scuola elementare, lospedale e la New Silent Hill,
dove il gioco arriverà ad una conclusione e dove si materializzeranno i vostri incubi
peggiori. La vastità del gioco e la discreta quantità di enigmi sparsi in tutta la
città contribuiscono a rendere il titolo della Konami un gioco ostico anche per i
cervelloni più allenati. Le azioni che verranno compiute durante il gioco saranno
fondamentali per lesito dellavventura, la quale dispone di ben quattro finali
differenti, a seconda che vengano compiute o meno certe azioni. La prima volta che ho
portato a termine il gioco, lho fatto con molta fretta, saltando inevitabilmente dei
passi fondamentali e determinando lesito negativo della mia avventura. La seconda,
che compiate o meno le scelte giuste, avrete un finale diverso e un giudizio finale sulla
vostra avventura; posso continuare che il finale con un giudizio negativo risulta
veramente squallido, tanto da farvi esclamare: Tutto qui?!?. Il mio consiglio
è quindi di non dare nulla per scontato e di esplorare ogni angolo possibile. Fatto
estremamente positivo è quello che io chiamo tasche senza fondo, cioè la
possibilità di poter raccattare tutti gli oggetti che trovate, senza avere limiti di
numero e senza doverli lasciare in punti altrimenti scomodi da raggiungere.
Anche il numero di
salvataggi è illimitato, ma questi si possono compiere soltanto in appositi punti. Da
notare il fatto che il numero di mostri presenti in Silent Hill è innumerevole e la mira
del personaggio è decisamente scarsa, perciò il consiglio che vi do è di evitare gli
scontri quando potete. Gli avversari sono infatti molto intelligenti e preferiscono
cogliervi alle spalle o di lato, provocando spesso grosse ferite., perciò è meglio che
scappiate anzichè cercare di ucciderli a tutti i costi, anche se molti sono più veloci
di noi. Unaltra tattica è quella di agire nellombra senza fare alcun rumore
(non tenendo la torcia accesa, né correndo...) in modo che le creature non vi vedano
(funziona spesso...). Per rivelare la presenza di nemici avrete a disposizione una radio
che emette un fruscio ogni volta che nelle vicinanze si presenta una creatura che non
siate voi, rivelandovi così loggetto più utile del gioco. La grafica durante il
gioco non rappresenta nulla di eccezionale (o almeno, risulta in linea con altri titoli
del genere...) e spesso viene ingarbugliata dai numerosi cambi di prospettiva;
per questo motivo a mio avviso Silent Hill non riesce a raggiungere la perfezione. Per il
resto posso tranquillamente affermare che il titolo della Konami è senza dubbio la
migliore esperienza videoludica che mi è capitata dalluscita di Resident Evil 2 e,
per certi aspetti si colloca al di sopra del titolo della Capcom. Lambientazione è
quella dei più classici film horror, la trama è talmente coinvolgente da tenervi
attaccati al pad finché non lo avrete finito, la longevità è impressionante e il sonoro
vi farà venire i brividi. Dalle mie parole si potrà certamente intuire che Silent Hill
è più che un gioco, è quasi come un libro di Stephen King trasportato su console, per
cui non bisogna perderselo per nulla al mondo.
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Titolo: Silent Hill
Software House: Konami
Sviluppatore: KCET
Distributore: Importazione
Formato: NTSC-U
Prezzo: Lire 139.000
Memory Card: 1 Blocco
Giocatori: 1
Totale -
PRO
- Trama avvincente
- Longevità elevata
- Molto longevo
- Sequenze in FMV ottimamente curate
- Aree di gioco molto vaste
- Difficoltà ben calibrata
CONTRO
- Grafica al di sotto del livello del gioco
Ringraziamo Hangar per averci fornito il materiale
recensibile. |