Oh, finalmente Bill
si è deciso a farmi recensire un gioco decente, un gioco con la M maiuscola. SPYRO è il
nome e THE DRAGON il cognome, ed è uno, o meglio l'unico platform 3D che possa competere
con il Mario del Nintendo 64, o con quel simpatico porcospino della Sega. Si d'accordo, la
serie di Crash Bandicoot o quella di Gex, non è da considerare uno dei tanti altri
rifiuti (sempre di questo genere), che hanno "intossicato" la Playstation, ma
Spyro è sicuramente al di sopra di questi due signori. Non è vero Bill? (Confermo
pienamente, tant'è che questo è, da giorni, l'unico gioco per PSX che mi sta tenendo
impegnato.... l'altro è Trespasser per PC. ndBill). Questo nuovo prodotto della Sony
(realizzato dagli Insomniac, una branchia degli Universal Interactive Studios, gli autori
della serie di Crash ndBill), ha tutte le carte in regola per divertire i
Playstation-dipendenti, sia gli amanti del genere che i non. Altrimenti perchè la Sony ci
avrebbe messo sopra il suo nome? Ma può un drago alitare di successo? (Ultimo intervento,
lo giuro: non so se avete visto in TV lo spot che la Sony ha realizzato per questo gioco.
Veramente simpatico.... ndBill) Scopriamolo insieme.
LA STORIA:
Ecco la storia che "nonna" Sony ci vuole raccontare. Dopo aver sottovalutato
Nastin Nork, il cattivone del gioco, tutti i draghi dei sei mondi, vengono tramutati in
statue di ghiaccio proprio dal medesimo. Il cattivone ha inoltre trovato la maniera di
trasformare i diamanti in suoi fedeli soldati. E date pure retta a me, questo mondo è
pieno di diamanti. Comunque torniamo a noi. L'unico drago sopravvissuto alla disgrazia, è
un cucciolo di nome Spyro, che è tormentato dal voler ridurre in cenere Nastin Nork. Ma
prima di arrivare a lui Spyro dovrà attraversare i sei mondi e liberare i suoi parenti,
che sono centoventi. Famiglia numerosa, non vi pare? Il vostro compagno di mille
avventure sarà una libellula (molto simile ad un altro gioco....) , che assolverà il
compito di indicatore energetico e vi seguirà in ogni frangente di gioco. Quando verrete
colpiti da dei nemici, la libellula cambierà colore per alcune volte fino a quando
scomparirà. Questo segno sta ad annuniciare la vostra imminente morte. Per evitare ciò
dovrete nutrirla con delle farfalle, che troverete elimininando solo certi animaletti come
conigli, caprette........... presenti in ogni livello.
LA GRAFICA E IL SONORO:
La grafica promette bene, infatti è molto dettagliata e curata, e non sono presenti quei
fastidiosi quadratini che di solito compongono gli ambienti di gioco, o quelle dannate
righe bianche. Per creare quei favolosi effetti luce presenti in tutti i livelli, si è
ricorso all'utilizzo del gouraud shading, che fornisce anche una sorta di atmosfera
fiabesca. L'aspetto dei personaggi è estremamente dettagliato, niente a che vedere con le
cose viste in giochi come Croc, o via dicendo. Anche il sonoro dal canto suo svolge un
ruolo importante. Provate a giocare senza quelle bellissime musichette presenti nel gioco,
e capirete cosa voglio dire. La voce di Spyro è stata "donata" da Carlos
Alazraqui in persona! Sapete chi sia? Beh, io no! Comunque le frasi e i vocalizzi che
fuoriescono dalla bocca di Spyro, in realtà fuoriescono da quella di Carlos. Inoltre,
c'è anche da considerare un discreto doppiaggio in Italiano che, per chi non conosce bene
la lingua di Albione è sicuramente un toccasana.
IL GIOCO:
Bisogna far notare che il recupero dei cristalli, il ritrovamento di scrigni e di apposite
chiavi, non sono una cosa obbligatoria. Infatti il vero scopo del gioco, non è niente
altro che salvare i draghi dei trentasei livelli di gioco. Una volta salvato un drago,
esso vi fornirà consigli importanti, e poi scomparirà, lasciando al suo posto una
"piattaforma" sulla quale potrete salvare i vostri progressi. Il metodo di
controllo è facile ed immediato, soprattutto se siete in possesso di un Dual-Shock,
mentre l'angolo di ripresa è regolabile e l'inquadratura si sposta sempre nel migliore
dei modi sull'azione (anche se in alcuni casi sarete costretti ad agire manualmente sulla
telecamera, siccome l'angolo di ripresa non sarà molto soddisfacente... ndBill). Il punto
fondamentale di Spyro the Dragon è senz'altro l'esplorazione. Come in Crash Bandicoot,
anche in Spyro è presente una vasta area piena zeppa di nemici, nella quale sono presenti
dei portali, che conducono ai giganteschi sotto livelli del gioco, che sono realizzati
interamente in 3D. Nei primi livelli non troverete molte difficoltà, ma con il progredire
del gioco queste aumenteranno a dismisura. Tanto è vero che nel livello dedicato al volo
(nel quale potrete acquisire le utilissime ali...), mi sono strappato tutti i capelli
dalla disperazione. Ma poi a differenza di qualcun altro sono riuscito a superarlo. Eh
Bill! Durante l'avventura, incontrerete personaggi secondari, che vi forniranno preziosi
indizi, o in alcuni casi abilità come fermare il tempo, o essere invincibili per alcuni
istanti. Il cucciolo di drago, (cucciolo si fa per dire...), dispone di un arsenale di
mosse molto efficace, che ne comprende alcune come la carica in corsa dei nemici (chiamata
super-carica), l'alito fiammegiante o l'utilizzo delle sue alette per planare da una
piattaforma all'altra. Inoltre grazie alle key-configuration, potrete effettuare cambi di
telecamera e, capriole a destra e a sinistra.
LE
CONCLUSIONI:
Insomma lasciatevelo pure dire, se non avete questo titolo nella vostra collezione, allora
potete pure gettare la Playstation perchè non capite un tubo. Questo gioco è il miglior
platform 3D mai visto per PSX fino ad ora. Non comprarlo sarebbe un crimine, e non può
assolutamente mancare a chi come me, nutre la sua console solo con ottimi giochi,
affinchè cresca al meglio. Detto ciò vi informo che questo titolo è già sugli scaffali
dei negozi da giorni, e aspetta solo voi.