Se vi dovessi
elencare tutti i giochi che hanno subito LEGGERI ritardi, al primo posto comparirrebbe
sicuramente Wild 9. Questo Platform/Adventure, ha subito un ritardo di SOLI due anni
nonostante le due diverse squadre di programmatori che l'hanno realizzato. La lunga attesa
ha aumentato l'interesse del videogiocatore, ma più di tutte la mia. Ma è valsa la pena
di aspettare tutto questo tempo? Innanzitutto voglio rasicurare il lettore, dicendo che la
versione che abbiamo provato era quella definitiva e non un semplice demo. Per questo
abbiamo la possibilità di dirvi tutta la verità, e niente altro che la verità! LO
GIURO! Il punto fondamentale di Wild 9, è senza altro la tortura dei nemici. Il
primo Action Game sicuramente sadico e violento, che regala una novità al genere dei
platform. Prima di partire vorrei fare una preghierina, affinchè questa recensione
risponda ai vostri dubbi o quesiti.
LA STORIA:
Iniziamo con il parlare ora un pò della storia. Il gioco è ambientato nel ventunesimo
secolo, e narra delle imprese di un baldo giovine di nome Wex Major, che si vede a capo di
una sgangherata banda, composta da nove membri, Wex compreso. Oltre ai membri umani và
citato il minuscolo esserino che ha evocato l'arma del prode protagonista. Questa banda si
è assunta il compito di evitare il piano malefico di un certo Karn di 346 anni ( un pò
più giovane del mio vecchio) che vuole costruire un parco giochi personale, rubando delle
parti terrene ad ogni pianeta.
Wex farà di tutto per fermare Karn. C'e la farà? Questo dipende da voi. Durante il gioco
dovrete liberare e condurre alla fine del livello i membri della vostra banda. Tra quelli
che dovrete recuperare nel corso del gioco, i più strambi sono sicuramente Nitro (una
vera e propia bomba umana che a causa di un allergia a tutti gli elementi da lui
conosciuti, lo porta a degli scoppi continui), Crystal (dotata di capelli viventi che
metteranno paura persino al suo parrucchiere), Pilfer( un maniaco poseduto da più di
cento personalità, l'una differente dall'altra). Wex è in possesso di una particolare
arma posizionata sulla spalla, e utilizzabile grazie ad un guanto magico. Il RIG, questo
il nome dell'arma, non è altro che un "aggiornamento" delle bacchette magiche
dei folletti di Rodland. Quando il guanto viene attivato emana un raggio di luce capace di
catturare oggetti e nemici, al fine di sbatterli a destra e a sinistra per ucciderli.
LA GRAFICA:
Il Gameplay della Shiny vanta una bella e surreale grafica, un mix fra 2D e 3D. Infatti la
parte dell'azione è in 3D reale, mentre quando Wex spara con la sua arma energetica,
l'azione è in 2D. Questo serve ad avere un maggior controllo della mira anche durante gli
spostamenti. L'aspetto bidimensionale non è da considerare un difetto, dato che anche i
migliori platform prodotti fino ad oggi sulla Playstation sono anch'essi bidimensionali. O
sbaglio! (Vedrai Spyro, vedrai... ndBill). I cambi di telecamera sono fantastici, mentre
l'illuminazione in tempo reale aggiunge una grande atmosfera ai livelli, nei quali c'è
stato però un eccessivo utilizzo di tinte troppo scure.
GLI AMBIENTI DI GIOCO:
Questo "clone di PANDEMONIUM, ma sicuramente più evoluto" vanta di uno
"scheletro di gioco" composto da vari livelli che non sono formati solo da
piattaforme, ma anche da spericolate corse su jet-bike lungo interminabili tunnel. C'è da
dire anche però che col progredire del gioco la struttura dei livelli non cambia di una
virgola. Lo stesso vale per i mostri, che nonostante le vostre torture, non riescono ad
aumentare di numero e di intelligenza per riuscirvi ad eliminare. Camminare per i livelli
diventa quindi noioso, soprattutto quando la corsa lenta di Wex si trova ad attraversare
mondi che durano decine di minuti. Anche gli enigmi dal canto loro, non fanno nulla per
tener acceso l'interesse del giocatore. Infatti l'enigma principale che dovrete affrontare
è sempre lo stesso. Vale a dire prendere dei nemici col raggio energetico, e portarli
fino al punto dove dovranno spiaccicarsi contro un generatore di mostri, per ridurlo in
mille pezzi.
Non possiamo neanche
dire che le solite porte situate dalla parte opposta del livello, e che si aprono solo con
una chiave, siano qualcosa di originale. O anche i ganci a cui appendersi col raggio che
puzzano di vecchio.O per citare i pozzi con le correnti d'aria, che sembrano qualcosa già
visto in TURRICAN. O ancora meglio i puzzle basati sulla collaborazione tra i vari membri
della banda, che dopo qualche pizzico di originalità diventano scontati e ripetitivi.
Qualcosa di NUOVO, viene invece dal fatto che in alcuni livelli potrete accedere all'area
successiva, solo attraverso aree segrete. Per ciò non dovrete solo distruggere i nemici e
arivare alla fine del livello, ma li dovrete perlustrare da cima a fondo per scovare
queste aree. Questi schemi nascosti hanno una meccanica differente dal resto del gioco. Il
loro obiettivo è quello di allontanare per qualche momento il giocatore dalla furiosa
azione, presente nel resto del gioco; ma anche come già detto di far accedere Wex ad
altre aree altrimenti irraggiungibili.