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Recensione di: Gianpiero "Gohan-GT" Puleo


 

Eccoci qui a parlare dell'ultimo titolo di casa Psygnosis, Wipeout 3. In realtà, per una balzana scelta di marketing, la software house di Liverpool ha deciso di intitolarlo Wip3out, rendendolo praticamente impronunciabile (sapeste quante persone ho sentito ingarbugliarsi mentre tentavano di pronunciare il titolo del gioco...). Probabilmente, si tratta di uno dei titoli che potrebbe aiutare la software house del gufo ad uscire dal fango in cui si era cacciata ultimamente (forse più dal punto di vista PC che di quello Playstation...), visto che mantiene gran parte delle caratteristiche dei suoi predecessori, tuttora ineguagliati (vedi Wipeout 2097...). Come capirete dal titolo, anche se non credo che qualcuno di voi non abbia mai giocato ad uno dei precedenti episodi di Wipeout, questo è l'ultimo nato di una saga iniziata nel 1995, con l'uscita europea della console Sony. Il primo Wipeout, infatti, fu uno dei titoli di lancio europei per la scatola grigia ed ebbe un notevole successo (mentre la versione PC era penosa...). Un annetto dopo, fu la volta del seguito, intitolato Wipeout 2097 (Wipeout XL per il mercato americano...), che vendette ancora moltissime copie, anche se questa volta la versione PC si rivelò notevolmente all'altezza delle aspettative. Per questo terzo episodio, la realizzazione è stata sempre affidata agli esperti programmatori della Designers Republic che, oltre ad aver creato un buon gioco dal punto di vista del codice, hanno realizzato un design grafico molto particolare, che ha entusiasmato il nostro grafico redazionale. Per chi non lo sapesse W3 (Wip3out, e da adesso lo chiamerò sempre così...), non è altro che un semplice gioco di corse. Beh, naturalmente non è tutto qui, altrimenti dove starebbe la bellezza di questo titolo? Infatti non guiderete macchine normali, ma volanti, avrete a disposizione armi per abbattere i vostri nemici e tutto questo si svolgerà in bellissime piste di tipo futuristico. Ma cominciamo ad analizzare il gioco dall'inizio. 

Il filmato introduttivo, sinceramente, non è quel granché, ma contribuisce senz'altro a calarvi un po' nell'atmosfera del gioco; finito questo sarete catapultati nel menu delle opzioni, dove vi accorgerete che il numero delle modalità di gara presenti, è stato aumentato. Avrete infatti a disposizione la possibilità di disputare una Gara Singola, una Prova a Tempo, una Sfida (che a sua volta può essere in Gara, a Tempo o con armi...), una modalità Eliminatore (la più nuova di tutte. A voi scoprire di che si tratta...), ed infine il classico Torneo. La grafica delle opzioni è un po', povera ma molto "professionale" e sicuramente migliore di quella di molti altri giochi, in cui i menu sono ammassi informi di immagini e luci e in cui non si riesce nemmeno a capire dove si deve cliccare per iniziare una partita. Veniamo adesso al gioco vero e proprio. La cosa che vi lascerà senza fiato è, secondo me, la velocità del gioco. Gli sviluppatori sono riusciti a rendere in modo esemplare il senso di velocità che si dovrebbe avere in corse del genere (anche se non molto reali, però...), addirittura forse eccessivamente in certi punti del gioco. Provando varie piste e vari veicoli vi accorgerete di come questa rapidità, che certamente affascinerà i patiti del genere, non sia minimamente a scapito della fluidità e della grafica del gioco. Da questo punto di vista, infatti, W3 è stato portato finalmente in alta risoluzione, raggiungendo livelli di grafica notevoli sia per quanto riguarda il design dei veicoli che delle piste, sfruttando al massimo e oltre, le risorse che la nostra ormai obsoleta scatola grigia, possiede. Le piste, appunto, meritano un discorso a parte in quanto, stando a quanto ho letto qua e là nella rete, i programmatori questa volta si sono impegnati perché il gioco non fosse, come era forse nelle edizioni precedenti, caratterizzato da piste troppo tortuose e difficili che a lungo andare stancavano e frustravano, invece che divertirlo, il giocatore. Questo discorso è collegato principalmente a due elementi del gioco: il primo è ancora la velocità, in quanto questa scelta nella realizzazione delle piste, è stata sicuramente uno dei fattori che ha permesso di raggiungere una tale rapidità durante il gioco che sarebbe stata altrimenti inutilizzabile. Il secondo è invece il tempo che ci metterete a imparare a giocare; infatti, sempre a detta dei programmatori la difficoltà è stata calibrata in modo molto migliore rispetto alle precedenti edizioni, partendo da un livello molto facile all'inizio e aumentando sempre di più, ma gradualmente, e arrivando ad un livello in cui il giocatore più esperto potrà esprimere al meglio la sua esperienza nella guida. E nel combattimento! Infatti non potevano mancare anche in W3 le armi: oltre a quelle vecchie, che sono state comunque migliorate, ne sono state aggiunte altre che vi permetteranno di distruggere a vostro piacimento le vetture avversarie. I comandi sono molto semplici e intuitivi oltre che, naturalmente, riconfigurabili. 

Proprio mentre davo un'occhiata alla configurazione di questi, mi sono reso conto di un'importante novità inserita in W3: il turbo boost (esatto, proprio quello della mitica K.I.T.T., chi non se la ricorda? :-)), che vi dà la possibilità, sebbene al costo di una quantità spropositata di energia, di aumentare incredibilmente la vostra velocità per un certo (breve...) lasso di tempo. Il sonoro è carino e fa il suo dovere, ma niente di più. Qualche parola per la colonna sonora a cui, e l'ho scoperto sempre leggendo qua e là per la rete, hanno partecipato artisti famosi tra cui anche un certo DJ Sasha (sì, ammetto di averlo sentito nominare, ma i miei gusti musicali sono radicalmente diversi...). In ogni caso è piuttosto adatta al tipo di gioco e non dovrebbe infastidire nemmeno chi, come me, non apprezza molto il genere. Tornando alla grafica sono rimasto davvero impressionato dalla cura con cui sono stati realizzati i veicoli e i paesaggi, non tanto per la qualità grafica, raggiunta e magari superata in altri giochi seppur di ottimo livello, quanto per il modo in cui, perdonatemi se lo ripeto, danno al giocatore un incredibile senso di velocità. In alcuni punti delle piste vi sembrerà di viaggiare davvero a velocità spaventose, sia che utilizziate la visuale esterna sia che, ed in questo caso, credetemi, l'effetto sarà ancora migliore, utilizziate le due visuali interne (con un effetto vomito veramente notevole...ndBill). Concludendo, dopo aver giocato a Wip3out per svariate ore sono giunto alla conclusione che i difetti di questo gioco sono veramente poca roba se paragonati ai pregi: la grafica è spettacolare, i controlli sono semplici, il grado di difficoltà è molto ben calibrato e personalmente trovo che sia anche molto divertente (ma questo starà a voi dirlo...). A contro di tutti questi lati positivi c'è solo (e lo dico tanto per cercare il cosiddetto "pelo nell'uovo"...) il sonoro non eccezionale, aspetto che tra l'altro è molto soggettivo. Credo quindi che Wip3out sia un gioco che dovrebbe essere assolutamente provato, sia da chi è appassionato di questo tipo di titoli (e magari era già un giocatore dei primi Wipeout...) sia da chi magari vuole avvicinarsi in modo più divertente e originale ai giochi di corse.

Titolo: Wip3out
Software House: Psygnosis
Sviluppatore: The Designers Republic
Distributore: Sony
Formato: PAL
Prezzo: Lire 99.000
Memory Card: 1 Blocco
Giocatori: 1 - 2



Totale -


PRO
- Ottima grafica
- Sistema di controllo assolutamente all'altezza
- Difficoltà molto ben calibrata

CONTRO
- Effetti sonori che non sono proprio il massimo
- Colonna sonora in stile dance (de gustibus...)


Ringraziamo Sony per averci fornito il materiale recensibile.