JANES
- ELECTRONIC ARTS per PC-CD ROM
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Cockpit virtuale e visione allinfrarosso attivata. Notate la PFZ sul TSD in basso. | Inquadratura notturna del Kiowa che chaffa, notevole luso delle fonti di luce. |
Il realismo di L2, rispetto al predecessore insieme a Korea (il Data Disk di Longbow), e rimasto immutato o quasi, quindi potrete volare sullApache sia come pilota che come copilota passando da un posto allaltro a seconda delle esigenze. Questo vuol dire che nel caso il realismo sia settato al livello massimo dovrete attivare sia il laser per puntare i bersagli sia il radar per controllare la zona, decidere la sua angolazione e così via. Il Longbow è un elicottero biposto per diversi motivi e vi assicuro che svolgere tutte queste funzioni da solo è veramente difficile. E possibile altrimenti lasciare fare al computer alcune delle operazioni in modo da favorire la giocabilità (cosa che vi consiglio caldamente) oppure cercatevi un amico che giocando insieme a voi in rete vi faccia da copilota. La gestione degli armamenti è veramente completa: per esempio è possibile creare sul pannello tattico (TSD, Tactical Situation Display) delle "Zone" chiamate PFZ (Priority Fire Zone) che permettono di lanciare i missili solo sui bersagli inscritti. In pratica col mouse tracciamo un quadrato sul TSD scegliendo per esempio un gruppo di 4 carri e poi spariamo 4 Hellfire Radar, ed ogni missile andrà a colpire un bersaglio della PFZ. Questo permette attacchi veramente letali: pensate per esempio di dover attaccare un campo difeso da diverse postazioni AAA e SAM.
Non dovrete fare altro che trovarvi una collina di riparo salire un attimo per acquisire i bersagli, nascondervi nuovamente, creare una PFZ che includa tutti i mezzi che dovete distruggere, e poi lanciare missili a volontà. E possibile inoltre eseguire il lancio missili in due diverse modalità:
E possibile acquisire i bersagli in due modalità, laser o radar a seconda del caso: il puntamento laser è il più preciso ma può mirare ad un solo bersaglio per volta. Il puntamento radar è meno preciso ma permette di avere più bersagli puntati per diversi missili (quasi indispensabile per le PFZ).Ma parliamo degli avversari. Il loro livello di intelligenza e configurabile da CAT III (dei veri inetti) a CAT I (veramente bravi) attraverso varie sfumature. Al livello massimo i nemici si comportano bene, e sembra di essere veramente lì; se per esempio vi addentrate troppo nel territorio nemico verrete intercettati da diversi elicotteri, e se questi non riusciranno a fermarvi state pur certi che prima poi, quando meno ve lo aspetterete comparirà su radar un bel Mig29 pronto ad abbattervi, contro il quale avrete ben poche speranze (per la serie che se anche riuscirete ad abbatterlo vi converrà tornare alla base, prima che ne arrivi un altro). Inoltre i carri nemici non staranno a guardarvi inerti ma se passerete un po troppo vicino al loro cannoncino leggero state certi che ve ne tornerete alla base con un bel ricamino. Stessa cosa per i soldati nemici che possono essere armati anche con degli Stinger quindi occhio !
GLI ELICOTTERI A vostra disposizione avete logicamente il LONGBOW in due versioni Radar e Non Radar, Il KIOWA WARRIOR un elicottero utile per le perlustrazioni ed identificazioni, e il BLACKHAWK per il prelievo ed inserimento truppe nel fronte nemico. Il Longbow in entrambe le versioni può trasportare 4 missili aria-aria ed ha quattro attacchi sulle alette laterali che gli permettono di attaccare 4 Hellfire per attacco oppure un considerevole numero di razzi. E inoltre armato di un mitragliatore pesante (30mm) che si orienta a seconda della posizione della testa del pilota. Il copilota e posizionato nella parte anteriore della cabina leggermente più in basso rispetto al pilota. Il copilota si occupa degli armamenti delle contromisure e delle comunicazioni radio. Il pilota può usare il mitragliatore, logicamente, pilota il mezzo, e impartisce gli ordini al wingman. Il Kiowa è molto limitato in armamenti solo 2 attacchi laterali che gli permettono 2 stinger per attacco o un tot di razzi anche fumogeni. E molto maneggevole, ed il pilota ed il copilota siedono di fianco nella cabina ( il pilota è sulla destra). Nel gioco non si rivela molto utile a parte in poche missioni dove non bisogna assolutamente attaccare i bersagli. Il BlackHawk è armato di 2 mitragliatori posizionati sui portelloni laterali, ed è utilizzato solo per il prelievo ed inserimento delle truppe. Nel gioco il mezzo non si rivela così scarsamente manovrabile come si narra. Risponde abbastanza bene ma non molto velocemente. Nelle poche missioni che lo coinvolgono è divertente vedere i soldati salire a bordo oppure scendere. |
IL MISSION PLANNER Il pianificatore di missioni vi permette di ridefinire waypoint per waypoint tutto quello che volete. Altezza dal suolo prestabilita, velocità, tempo di attesa (utile nel caso vogliate ripulire una zona dove poi passerà un BlackHawk), obbiettivo e così via. Potrete quindi definire attacchi multipli per il tragitto di una squadriglia, oppure utilizzarne una per coprirne unaltra e così via. Un particolare strumento permette di rilevare, secondo una linea da noi scelta, il profilo del terreno. Questo si rivela molto utile se dobbiamo scegliere per esempio un punto di attacco ad una base molto difesa. E possibile anche vedere una simulazione schematica della missione in modo da pianificare per bene i ritardi per la copertura; se ci accorgiamo che un Kiowa passa vicino ad un SAM prima che la copertura lo abbia spazzato via possiamo far ritardare il Kiowa nel waypoint precedente. Inoltre nel mission planner si possono scegliere i piloti che prenderanno posizione sui vari elicotteri. Cosa importante visto che ogni vostro compagno (computerizzato o no) ha un proprio punteggio che indica la sua abilità. Inoltre potrete stabilire i vari armamenti per ogni singolo mezzo. Nel caso che gli elicotteri assegnati di base non soddisfino le vostre aspettative potrete infine rimpiazzarli come meglio credete ("Un Kiowa è utile in una missione di ricognizione però è anche scarsamente difeso, quasi quasi ci metto un Longbow"). |
Menzione particolare per il manuale; ben realizzato, spiega nei minami particolari il funzionamento di tutto larmamento e dei dispositivi dei vari elicotteri; Molto utile anche per chi si avvicina per la prima volta ad un simulatore. Il manuale è però veramente simile a quello del primo Longbow (daltronde lelicottero è sempre quello!).
Prendiamo in esame i cambiamenti dal primo Longbow che sono veramente pochi, ma molto importanti :