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Recensione di: Fabio "Bill" Cristi


Devo dirvi sinceramente che sto seguendo questo gioco fin dalle sue prime fasi di sviluppo, come beta-tester. Ho contribuito al suo testing e, adesso che è arrivata in redazione la versione finale, ho fatto di tutto per accaparrarmi la recensione (non che abbia fatto molta fatica…). MAX 2 è il seguito di un gioco piuttosto noto uscito l’anno scorso (se non sbaglio), che però non mi è piaciuto molto e non ha avuto neanche un gran successo. Al contrario, invece, la critica lo apprezzò molto, per alcune innovazioni all’abusatissimo genere degli strategici. MAX 2 si presenta con un bel fardello sulle spalle: deve migliorare sia a livello di gioco che degli altri aspetti, il predecessore e deve cercare di rendersi fruibile al grande pubblico, cosa che non riuscì al primo MAX. Il team di sviluppo non è cambiato. Se nel primo MAX, gli sviluppatori erano interni alla Interplay, in questo secondo episodio, il team di sviluppo, con a capo Alì Atabek, si è staccato dalla casa madre, fondando una nuova software house, la Flat Cat, che è rimasta comunque legata alla software house guidata da Brian Fargo. Sarà quindi in grado MAX 2, di aggiudicarsi l’ambitissimo AVOC Award? Analizziamolo allora. Dopo l’installazione, che si porta via dai 60 Mb ai 500 e fischia Mb, possiamo subito lanciare il gioco. Senza perdere tempo a parlare di una intro, senza troppi fronzoli e che fa il suo dovere di introduzione alla storia, passiamo subito a parlare dello stile di gioco. Del resto ne parleremo dopo. La storia vi vedeva, nel primo MAX, nei panni della solita umanità, che si trova a combattere contro la Concord, un’associazione intergalattica di potenti razze aliene. In questo episodio, invece, siete riusciti ad entrare nella Concord e vi trovate a lottare contro un’altra potentissima razza aliena, gli Sheevat. Il vostro arsenale risulta molto numeroso: ci sono infatti vari tipi di carri armati, mezzi volanti, navi spaziali e truppe di terra e, assieme a quelle dei nemici, quasi tutte evoluzioni di quelle del primo gioco.

Come vedete, l'interfaccia è chiaramente migliorata. Questo è uno dei vari menu. In particolare quello che vi permette di gestire le vostre unità.

Ma quello che rende differente MAX 2 da tutti gli altri strategici presenti sul mercato, è la possibilità di affrontare il gioco in varie modalità. C’è infatti una modalità a turni e una modalità definita "simultaneous turn-based", che potrebbe essere considerata una via di mezzo tra la modalità a turni e l’abusatissimo "real time", cioè il tempo reale. La modalità a turni sembra quasi una partita a scacchi con i carri armati al posto di questi, visto che, bene o male, la struttura è proprio quella e ho idea che sarà apprezzata da pochi. La seconda modalità, invece, risulta molto più giocabile perché è forse quella a cui siamo maggiormente abituati, anche se l’influsso dei turni si sente comunque. Non sto a spiegarvi di cosa si tratta, perché impiegherei uno sproposito di caratteri. Vi posso solo dire che si tratta della modalità migliore, a mio avviso. C’è poi una terza modalità, quella in vero tempo reale, che rende il gioco molto simile a tutti gli RTS che conosciamo (come Starcraft, Total Annihilation e C.). Ma la cosa interessante del gioco e che lo diversifica leggermente dagli altri esponenti della categoria è quella che ogni unità possiede una vasta serie di proprietà (non saprei come definirle), che vi permettono di gestirla nel miglior modo possibile. Inoltre, non ci sono super-unità e il potere delle vostre viene accresciuto a mano a mano che avanzate nel gioco. Il gioco possiede una buona grafica a 16-bit, anche se non proprio eccelsa, ma che svolge a dovere il suo lavoro. Il terreno presenta deformazioni di vario genere e c’è la possibilità di effettuare zoom di vario tipo, di ruotarlo in due direzioni al massimo di 30°, ma nulla di simile a Total Annihilation, termine di paragone della categoria. Le unità sembrano realizzate molto bene, ma lo zoom mette in luce tutti i loro difetti grafici.

L'interfaccia può presentare lateralmente vari menu. Quello a destra è relativo alle costruzioni che potete effettuare nel luogo dove vi trovate. Certe missioni sono ambientate sulla neve, come questa che vedete in foto.

Se tenete conto che i futuri strategici saranno completamente in 3D, questo non è un buon biglietto da visita. Il fatto è che, parlando delle varie modalità di "tempo", se così le possiamo definire, la modalità a turni si gioca meglio di quella in real time, visto che quest’ultima ha ricevuto veramente troppi influssi da quella originale. Rispetto al primo MAX, numerosi elementi sono stati semplificati, per cercare di attirare un maggior numero di videogiocatori, come la modalità in tempo reale, ad esempio. Ed è proprio questo il punto. A mio avviso, quest’ultima modalità non è stata curata a dovere come le prime due ed è stato un errore da parte dei programmatori inserirla, visto che non prova neanche ad avvicinarsi ai termini di paragone della categoria e questo fa risultare la modalità a turni, estremamente più divertente e giocabile. Un aspetto che è stato migliorato dal precedente titolo (che in un’epoca di pieno Win 95, si basava ancora sul buon vecchio DOS) è stato quello del gioco in multiplayer. Il precedente gioco era un vero e proprio supplizio di Tantalo, via LAN o Modem. Qui le cose sono migliorate a livello di collegamento, ma non purtroppo a livello di gioco. Le missioni in multiplayer, infatti, sono concepite piuttosto (e datemi il permesso di usare questo termine) "da cane". Ci sono infatti alcune situazioni, in queste missioni, a dir poco pazzesche. Vi faccio un esempio: chi gioca non riesce a vedere certe unità nemiche che, invece, risultano visibili a livello di radar. Bug o concezione errata della missione? Tutti e due, ma del primo caso ve ne parlo in seguito. Siamo comunque venuti a scoprire in seguito che si tratta di problemi nella sincronizzazione del gioco multiplayer, dovuti alla lentezza della linea. Comunque, non mi sembra neanche logico che, chi possiede una linea lenta, sia costretto a soffrire di questi incredibili problemi, se vuole giocare con un amico e di questo ne terremo conto nel voto finale. Quello che è chiaro da tutti questi problemi è che, MAX 2, è stato rilasciato troppo presto. La Interplay è subito corsa ai ripari, rilasciando una patch dopo pochi giorni dalla sua uscita e, sicuramente, questo perché erano perfettamente a conoscenza degli errori presenti. Nella versione che ho provato erano presenti un buon numero di bug: l’autosave non funzionava, i crash erano maggiori di quelli di Win 98, in certe missioni della campagna a turni è impossibile vincere, se non ricorrendo a cheat e via di questo passo.

E 'possibile sovrapporre una griglia, alla mappa, mentre si gioca. Ci troviamo al di fuori di una costruzione nemica e siamo attaccati dagli Sheevat. Peggio che andar di notte.....

Il fatto è che, anche installando la patch 1.2, molti dei bug continuavano a sussistere e, sappiamo che una seconda patch è in fase di realizzazione. Forse era sicuramente meglio far uscire un’altra beta, visto che molti degli errori presenti nella beta erano, ahimè, presenti in questa versione finale. Il gioco ha comunque delle qualità interessanti e un piccolo numero di innovazioni piuttosto interessanti, come la Progress Bar utilizzata durante i caricamenti, che vi mostra una piccola parte della mappa, o la cosidetta Spycam, che vi permette di selezionare unità proprio dalla relativa finestrella e impartire loro ordini di nascosto. Il fatto è che, i grossi miglioramenti che erano stati promessi dalla prima versione, non sono stati svolti del tutto e alcune cose interessanti presenti nelle varie beta, sono state barbaramente tolte da questa versione finale (GP2 insegna…..). Ci sarà un MAX 3, in cui verranno corretti questi problemi? Ma, chi lo sa. Resta il fatto che, ad avviso di tutti, qui in redazione, MAX 2 è probabilmente stato rilasciato troppo in fretta, senza dare il tempo ai programmatori di correggere i problemi che erano presenti all’interno del codice. Questo, invece che avvicinare altri giocatori alla saga, ne allontanerà parecchi altri, visto che il primo MAX era un gioco discreto, ma privo di bug, mentre questo è un gioco molto buono, ma rovinato da una serie incredibile di errori di codice che minano in modo assurdo la giocabilità. Ma per il verdetto finale, affidatevi al commento.

Titolo: M.A.X. 2
Software House: Interplay
Sviluppatore: Flat Cat
Distributore: Halifax
Prezzo: Lire 89.000



Requisiti minimi: Pentium 90, Windows 95, 16 Mb Ram, 80 Mb Hard Disk, Scheda Audio e Video comp. DirectX 5, Cd-Rom 4x, Mouse.

Requisiti consigliati: Pentium 133, 16 Mb Ram, Sound Blaster 16, 250 Mb Hard Disk.

Gioco provato su: Pentium 200, 32 Mb Ram, Windows 98, Cd-Rom Pioneer 12x SCSI, Matrox Mystique 220 4 Mb, Sound Blaster AWE 32. Con questa configurazione DD si è comportato ottimamente.


Grafica -
La grafica di MAX 2 è piuttosto buona. La modalità a 16-bit aggiunge una maggiore "profondità", se così possiamo dire, al gioco, ma effettuando ingrandimenti sulla mappa di gioco, questa mostra tutti i suoi difetti. Non male, comunque.

Effetti Sonori -
Buoni i vari effetti sonori, soprattutto quelli delle esplosioni.

Musica -
Non mi è piaciuta particolarmente, ma fa il suo lavoro per un gioco del genere.

Giocabilità -
Le tre modalità di gioco rendono piuttosto varia la giocabilità del titolo. Tutti i gusti degli amanti degli strategici risultano soddisfatti, ma la quantità industriale di bug, mina seriamente la giocabilità complessiva del titolo.

Longevità -
Tre modalità di gioco, con campagne differenti, una buona AI delle truppe avversarie e un livello di difficoltà calibrato abbastanza bene, rendono la longevità piuttosto alta.

Real. Tecnica -
Perché alla Flat Cat non hanno speso un po’ più di tempo a cercare di correggere i bug del gioco? Me lo chiedo anch’io. Fatto sta, che anche dopo aver installato la patch 1.2, i bug continuano a persistere. Si poteva fare di meglio.

Ric. Hardware -
Qui si sta sul parco. Un P133 con 16 Mb Ram e Windows 95 è perfettamente sufficiente.

Totale -
MAX 2 è un ottimo gioco, rovinato da una quantità di bug da fare invidia a Win 98 e ai giochi della Activision. Le tre modalità di gioco, con la possibilità di affrontare le campagne di missioni in modo differente una dall’altra, garantiscono una certa varietà di gioco, ma come già detto, sono rovinate dai bug che neanche la patch uscita è stata in grado di correggere. La grafica è buona, come il sonoro, mentre le musiche sono discrete. La longevità è molto buona e, se il gioco vi interessa, vi terrà sicuramente impegnati per parecchio. Che dire, compratelo se vi piacciono gli strategici a turni (visto che le altre due modalità non sono proprio state implementate molto bene) e, se sopportate i bug, vi divertirete sicuramente, altrimenti cercate altrove.


Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale recensibile.