
La saga di Mortal Kombat è
una delle più note tra quelle dei picchiaduro apparsi sulle console e sugli home
computer. Con Mortal Kombat, prima nella versione coin-op e poi con quelle per Amiga,
Super Nes, Mega Drive e infine, PC, si scatenò un vespaio di polemiche a causa della
troppa violenza presente nel gioco, rispetto agli altri picchiaduro dellepoca (vi
ricordo infatti che sui vari sistemi imperversava Street Fighter 2, molto meno violento
del titolo di MK), a causa delle mosse troppo cruente, le famose Fatality, caratterizzate
da un tasso ematico piuttosto elevato (vi ricordate Kano che strappa il cuore,
larpione di Scorpion, e molte altre
). La grafica era totalmente
bidimensionale, ma quello che la differenziava dagli sprite bitmap di SF2 era il fatto che
i personaggi erano interamente digitalizzati e questo conferiva un non so che di più
reale al gioco. Il primo episodio ebbe talmente tanto successo che ne venne subito
realizzato il seguito, con molti più personaggi e con laggiunta di più mosse
finali, ma meno cruente, per placare le ire dei ben pensanti. Vennero aggiunte infatti le
Babality, che trasformavano lavversario in un bambino e le Friendship che, al suono
del "Finish Him!", facevano una sorta di mossa amichevole allavversario
(gli facevate un regalo o gli consegnavate una torta con le candeline, e così via..). MK2
fu un gioco grandioso, tantè che fu il gioco per cui mi comprai il Cd-Rom su un
386, per non poterlo giocare fino a quando non acquistai un 486 a 100 Mhz, visto che i 20
minuti di caricamento tra un combattimento e laltro facevano passare la voglia a
chiunque.
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Kai
ha appena scaraventato Jax con un bel pugno dal basso. Anche la qualità delle ombre è
piuttosto buona. |
Come
vedete, gli effetti luminosi di fuoco e trasparenza sono resi piuttosto bene. |
Al termine
del 1995 venne alla luce il terzo capitolo della saga, con meno personaggi, ma con una
grafica maggiore e, soprattutto, meno digitalizzata e alcune nuove modalità interessanti
e la possibilità di giocare anche in rete. Risale invece alla fine dellanno passato
Mortal Kombat Trilogy, in cui potete prendere controllo di circa 30 personaggi (quelli dei
tre MK) e utilizzare tutte le mosse imparate nei tre giochi della saga. Alla Midway, che
possiede i diritti per la versione coin-op e quelle console, ma ora anche per quella PC,
hanno deciso di non stare con le mani in mano e, visto che lacerrimo rivale di
sempre, Street Fighter, aveva già raggiunto la terza dimensione, hanno deciso di
trasformare le arene di combattimento del gioco in arene tridimensionali. Memori
dellesperienza di Wargods, uno dei primi giochi accelerati usciti e, a mio avviso,
un discreto picchiaduro (il 7 che gli ho dato sulla vecchia AVOC dovrebbe essere un buon
biglietto da visita), affidando alla software house inglese Eurocom, che aveva già
sviluppato Wargods e anche la versione PC di Super Street Fighter 2 Turbo, lo sviluppo del
nuovo titolo della saga. Il risultato di tutto ciò è questo Mortal Kombat 4, ma non vi
dico subito che cosa ne penso perché altrimenti non andate a leggere neanche il commento.
La licenza Mortal Kombat è stata comunque una licenza di grande successo, visto che da
essa sono nati due film (e si sta già girando il terzo), fumetti, giochi e i soliti
gadget. Comunque, bando alle ciance e andiamo a parlare del gioco, oggetto di questa
recensione, che è la cosa che interessa di più a voi lettori. Il gioco si porta via
solamente 25 Mb dal vostro hard disk e si installa senza dolori. La cosa bella è che, pur
essendo tridimensionale, il gioco si muove molto bene anche in modalità software, cosa
che vi fa capire quanto alla Eurocom abbiano lavorato bene. Comunque, in caso possediate
una scheda 3D compatibile Direct3D, il gioco passerà immediatamente a tutto schermo,
mentre invece, in versione software, avrete la possibilità di scegliere la risoluzione e
di decidere se giocare a tutto schermo o in finestra (la prima opzione è vivamente
consigliata).
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Una
delle sequenze di vittoria di uno dei nuovi personaggi, cioè Quan Chi. |
Ecco
quello che succede a non essere accondiscendenti con certa gente. |
Quindi,
possiamo passare al menu principale, dove possiamo notare alcune opzioni particolari
nuove, di cui parleremo in seguito. Abbiamo la possibilità di scegliere il solito arcade,
la tradizionale modalità di gioco; quindi abbiamo la modalità Team, che permette di
giocare a squadre (solitamente una controllata dal computer e una dal giocatore); in
seguito cè la modalità Endurance, molto simile alla modalità Survival di Tekken 3, quindi la modalità Tournament, che vi
dà la possibilità di svolgere un torneo di combattimento fino a 8 giocatori e per ultima
la modalità Practice, che vi dà la possibilità di provare le vostre tecniche di
combattimento e imparare le mosse speciali dei vari personaggi. Partiamo proprio da
questultima modalità, che nel menu che precede il gioco vero e proprio possiede
varie opzioni. Potete infatti scegliere con e contro chi combattere, quale scenario
utilizzare, se volete che il vostro avversario reagisca o no, e così via. Cè
unaltra opzione, chiamata Kombat Theater, che vi permette di visualizzare (sullo
stile di Tekken 2 e 3) i filmati relativi ad un determinato lottatore dopo che,
ovviamente, avrete finito il gioco nella modalità arcade con lo stesso personaggio. La
qualità dei filmati è piuttosto buona e latmosfera che rendono si intona
perfettamente con lo spirito sanguinolento del gioco, anche se la qualità e il pathos dei
filmati del pluripremiato titolo Namco per PSX (a cui abbiamo dedicato una recensione) non li ha nessuno. Durante il
combattimento, nella modalità Practice, potrete fermarvi e visualizzare le mosse, in modo
da impararle. La cosa comoda è che, sullo schermo, in basso, appariranno i vari movimenti
e i vari pulsanti che utilizzate, in modo da farvi capire, in caso di errore, cosa avete
sbagliato. Andiamo a parlare delle altre modalità, allora. La modalità Arcade è quella
tradizionale, in cui dovrete affrontare, al meglio dei tre round, gli avversari. Potete
scegliere tra 15 personaggi, più 3 segreti, che potrete sbloccare terminando più volte
il gioco. Ci sono parecchi personaggi dei precedenti MK, come Cage, Liu Kang, Jax, Sonya,
Raiden, Scorpion, Reptile e SubZero (anche se questi ultimi due sono in versione
rinnovata) e nuovi personaggi, quali il terribile Quan-Chi, Shinnok, Tanya, Fujin e altri.
I tre personaggi segreti, mi pare quasi scontato dire chi sono, comunque si tratta di
Goro, Noob Saibot e di un terzo di cui non vi svelo nulla.
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Gli
sputi di Reptile hanno assunto un aspetto piuttosto bolleggiante. |
Raiden
ha appena elettrizzato Sonya con un bel colpo. Chissà la bolletta dell'ENEL?!? |
Avevo
preparato un box dedicato ai vari personaggi, ma mi sono sparite le foto che avevo
preparato e, siccome non ho più voglia di mettermi a grabbarle, mi tocca lasciare stare.
Della struttura di gioco, ne parliamo poi in seguito, per cui prima finiamo di parlare
delle modalità di gioco. La modalità Team, vi permette di giocare con una squadra di
lottatori, a vostra scelta, che combatteranno contro unaltra squadra controllata
dalla CPU. Colui che vince un combattimento passa a quello successivo, contro un nuovo
avversario e così via, fino alla fine dei lottatori. La modalità Endurance presenta tre
tipi di gioco: il Single, il Team e lUltimate. LEndurance si svolge a partita
secca, ovvero, il primo che cade a terra, ha perso definitivamente. La differenza tra le
tre modalità è che le prime due si svolgono alla medesima maniera di quelle normali,
mentre lUltimate è una partita secca a eliminazione diretta. Al termine degli
incontri, verranno visualizzate le statistiche relative a ciò che avete appena fatto. Il
Tournament invece, va da 4 a 8 giocatori e si svolge come un normale torneo con quarti,
semi-finali e finali. Nelle modalità Arcade e Single Endurance potrete scegliere il
livello di difficoltà dopo aver selezionato il personaggio. Con laumento del
livello di difficoltà diventano maggiori anche i nemici da battere e, ovviamente, più
difficili. Possiamo quindi parlare della struttura di gioco. Come avevo detto
allinizio, la tridimensionalità di MK4 è molto simile a quella di Wargods, ovvero
il picchiaduro è fondalmente 2D, ma avete la possibilità di spostarvi lateralmente nelle
tre dimensioni per schivare i colpi che vi sono inflitti dallavversario. Un nuovo
elemento che è stato introdotto dai programmatori allinterno del gioco è la
presenza di oggetti allinterno dellarena di battaglia, che possono essere
tirati su dai lottatori e così scagliati o utilizzati contro lavversario. Certe
volte saranno presenti anche delle armi, come spade o lance, che rendono il gioco
piuttosto simile ad un altro successo Namco, ovvero Soul Blade.
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Sonya
è stata letteralmente splattata contro il video da un Raiden sempre più incavolato. |
Le
mosse speciali risultano anche piuttosto spettacolari graficamente, come in questo caso. |
Le vecchie
mosse finali, ovvero le Fatality, sono rimaste, anche se sono state eliminate mosse come
le Friendship o le Babality, che risultavano difficili da rendere in 3D. Le Fatality (da
eseguire al solito "Finish Him!") e le mosse speciali dei personaggi già
presenti nelle scorse edizioni di MK, sono rimaste praticamente le stesse, quindi il
famoso Aiubabalee! di Raiden si potrà eseguire alla solita maniera. Il gioco risulta
molto divertente e la quantità di sangue presente, risulta maggiore di quella dei
precedenti giochi, anche se, per i più puritani, rimane sempre la possibilità di
disattivare il realistico (ehm!) sangue rosso con del più rassicurante sangue di colore
verde, cosa che, se a livello di significato non fa cambiare nulla, a livello di aspetto,
fa invece cambiare tutto. Beh, mi sembra di avervi detto tutto, per cui vi lascio al
commento. |
Titolo: Mortal Kombat 4
Software House: GT Interactive
Sviluppatore: Eurocom
Distributore: Halifax
Prezzo: Lire 89.000
Requisiti minimi: Pentium 120, Windows
95, 16 Mb Ram, 25 Mb Hard Disk, Scheda Audio e Video comp. DirectX 5, Cd-Rom 2x.
Requisiti consigliati: Pentium 150, 16 Mb
Ram, Acceleratore Grafico comp. D3D 4 Mb, Sound Blaster 16, Cd-Rom 4x.
Gioco provato su: Pentium
200, 32 Mb Ram, Windows 98, Cd-Rom Pioneer 12x SCSI, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb,
Sound Blaster AWE 32. Con questa configurazione MK4 si è comportato ottimamente.
Grafica - 
Laggiunta della terza dimensione conferisce un aspetto meno realistico (ricordiamo
che nei precedenti episodi, i personaggi erano digitalizzati) al gioco, ma in compenso la
fluidità è maggiore. Gli effetti grafici di fumo e trasparenza sono resi molto bene e le
schede 3D sono sfruttate a dovere, anche se il gioco è comunque dignitoso anche in
versione software.
Effetti Sonori - 
Gli effetti sonori sono i soliti della serie e sono sempre intonati allatmosfera
gore del gioco.
Musica - 
Le tracce audio non sono molto esaltanti anche se fanno il loro lavoro.
Giocabilità - 
Un joypad con più di sei pulsanti è vivamente consigliato, se volete godere
lottima giocabilità del titolo.
Longevità - 
Dipende da quando vi stufate. Potete stufarvi dopo poco o dopo averlo finito parecchie
volte, visto che potrete così scoprire i personaggi segreti e visualizzare i filmati
finali dei vari personaggi.
Real. Tecnica - 
Il gioco non è assolutamente esoso né in versione D3D, né in versione software. La
Eurocom ha fatto un buon lavoro.
Ric. Hardware - 
Un P166 con 16 Mb Ram (e scheda acceleratrice D3D, che non fa mai male) dovrebbe bastare.
Totale - 
Scrivo questo commento dopo aver scritto la recensione da una settimana. Questo perché la
copia di MK4 presente in redazione era misteriosamente scomparsa per poi rimaterializzarsi
solo in giornata odierna. MK4 è senza dubbio il miglior picchiaduro 3D per PC. La grafica
è molto buona e la giocabilità è la stessa, se non migliore della versione coin-op, per
cui direi che i presupposto ci sono tutti. Difetti ce ne sono, ma visto che sembra che su
PC nessuno sia capace di fare quello che la Namco ha fatto su PSX con Tekken 3, possiamo essere contenti. Ne consiglio
lacquisto a tutti quelli a cui piacciono i picchiaduro, altrimenti cercate da
unaltra parte. Se avete un PC e vi piacciono i picchiaduro, acquistatelo senza
remore, altrimenti compratevi una PSX e Tekken 3
e diventate scemi davanti a questo capolavoro del genere. Byez.
Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale recensibile. |