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Recensione di: Fabio "Bill" Cristi


 

A poco più di due mesi dalla sua uscita europea, il Dreamcast, almeno qui in Italia, dalle notizie in mio possesso, non ha fatto registrare un grosso boom di vendite. Ora non so come siano andate le cose nel periodo natalizio, ma il trattamento riservato alla console Sega dal suo distributore italiano (non facciamo nomi...) non è stato esattamente degno di tale nome. Come credo tutti sappiate, almeno per il momento, il DC è, dal punto di vista dell'hardware, la console più potente esistente sul mercato. Per ora non sono uscite vere e proprie killer-app (anche se Soul Calibur fa veramente paura...), ma la console della Sega possiede comunque un discreto line-up, che comprende giochi di quasi tutti i generi. Con l'uscita della console (e ci scusiamo per il ritardo, ma il DC in redazione lo possiedo solo io, per cui tutti i titoli Dreamcast devono essere recensiti dal sottoscritto...), Ubi Soft ha approfittato per fare uscire tre dei suoi migliori titoli per PC (usciti già da qualche tempo sui nostri computer...), anche per la console di casa Sega. Non si tratta, comunque, di mere conversioni (un po' come usa fare Sega quando converte un gioco da console o coin-op a PC...), ma di adattamenti per il sistema su cui il gioco deve funzionare. Speed Devils, titolo oggetto di questa recensione, è il diretto discendente di Speed Busters, gioco di guida per PC uscito alla fine del 1998. Le somiglianze con l'originale, perché ci devono essere, si limitano alle auto disponibili, ad alcune delle piste, mentre le modalità di gioco sono state adattate alle potenzialità della console. Dopo aver inserito il GD-Rom all'interno del DC, potremo assistere ad una breve intro che, con un sapiente montaggio di immagini di gioco e filmati reali (vedrete un amante del gioco d'azzardo che si fa qualche bella partitina al casinò...), ci introduce all'atmosfera veloce e senza regole del gioco. Le modalità disponibili sono due (tre, se contiamo anche quella a due giocatori, che si attiverà solo se siete in possesso di almeno due pad...); molto semplicemente, la modalità Arcade e la modalità Campionato. Sulla prima, credo ci siano poche parole da spendere, perché si limita a farvi scegliere una tra le dodici macchine disponibili (solo sei inizialmente...), una tra le undici piste presenti (anche in questo caso, solo sei sono disponibili...), modificare le varie opzioni di gara (relative alle condizioni meterologiche, al momento della giornata in cui si svolge la corsa, al mirror mode, alla ghost car, al numero di avversari, e così via...), e dopo aver posto fine a tutte le formalità, iniziare a correre. Durante la gara, dovrete passare, come nella migliore tradizione dei titoli Arcade, sotto alcuni check-point, per ricevere più tempo per terminare la corsa. Ogni gara è composta da un determinato numero di giri, al termine dei quali potrete arrivare nella posizione che desidererete (meglio se primi...), tanto questo non influirà assolutamente sul resto del gioco. Avrete la possibilità di effettuare giri veloci, in modo da conservare i vostri record e far vedere agli amici chi è il più bravo. Al termine di ogni gara, poi, potrete vedere il replay della vostra corsa e capire, se l'avete finita in una brutta posizione, quali errori avete commesso. 

La modalità Arcade è tutta qui, fine della fiera. Sulla modalità Campionato, invece, c'è sicuramente qualche parola da dire in più. In questo caso, infatti, l'obbiettivo delle vostre gare sarà quello di guadagnare una certa quantità di denaro, in modo da acquistare auto sempre più potenti, oppure elaborare quella di cui siete già in possesso, per cercare di rendere migliori le sue prestazioni. Partirete con un'automobile messa piuttosto male e, vincendo e portando a termine determinati compiti che vi saranno affidati prima della gara, avrete la possibilità di guadagnare denaro per aumentare il gruzzolo in vostro possesso. Quali sono questi obbiettivi: oltre a vincere la gara, la cosa più logica da fare, dovrete cercare di battere i record della pista, cercare di subire il minor numero di danni, ottenere la massima velocità possibile in determinati punti della pista (come la Speed Trap delle gare di Formula 1...). Tutte le volte che riuscirete a svolgere uno di questi compiti, guadagnerete un buon gruzzolo monetario, che vi servirà successivamente per comprare nuovi pezzi o nuove auto. Ricordatevi che durante la gara, il vostro mezzo potrà anche subire dei danni e, in questo caso, una parte dei soldi guadagnati se ne andranno via per le riparazioni. Bene o male, la modalità Campionato si svolge in questo modo e, al termine della serie prevista di gare (la vittoria influirà sulle auto e le piste disponibili nella modalità Arcade...), avrete la possibilità di ricominciare tutto oppure di proseguire nella vostra situazione attuale. Non vi ho ancora parlato delle auto: queste ricordano molto i modelli americani degli anni '60 e '70, dotati di pochissima stabilità in pista, ma di una velocità piuttosto sostenuta. Le auto si differenziano poi fra loro per le loro prestazioni e, naturalmente, a seconda della pista, dovrete scegliere quella che riterrete più appropriata. Dal punto di vista prettamente estetico, poi, potrete cambiare il tipo di verniciatura presente sulla vostra auto, ma la cosa non influirà affatto sulle prestazioni in pista. Dal punto di vista dei tracciati presenti, invece, questi sono ambientati in cinque locazioni differenti: Aspen, Hollywood, Mexico, Canada e Nevada e, molto spesso, alcuni circuiti non sono altro che varianti di quello originale, magari con differenti condizioni ambientali o di tempo. 

Ma scendiamo in pista. La cosa che mi preme dirvi subito è che il gioco non ha alcuna intenzione di essere una simulazione; il modello di guida, infatti, è decisamente arcade, visto che le vostre auto potranno fare praticamente quello che vogliono, senza limiti di realismo o altre cose del genere. Il senso di velocità offerto dalle automobili è molto elevato e le gare si svolgono tutte molto freneticamente, anche se le piste risultano abbastanza lunghe, cosa che quindi potrebbe annoiare qualcuno. Sulle piste saranno poi presenti anche alcuni ostacoli, che se non riuscirete ad oltrepassare, vi costringeranno a rallentare vistosamente, impedendovi arrivare primi o di battere il record che potrebbe permettervi di guadagnare un bel gruzzolo. L'engine 3D che muove il gioco risulta abbastanza efficiente e piuttosto veloce, senza perdere in fluidità neanche quando ci sono molte cose da muovere sullo schermo. Vi ricordo poi che il titolo Ubi Soft supporta anche la visualizzazione a 60 Hz, in modo da eliminare le fastidiose bande nere sopra e sotto lo schermo, tipiche delle versioni PAL, e guadagnarci un po' in velocità. Dal punto di vista del sonoro, Speed Devils è nella media, con buoni effetti sonori, mentre la colonna sonora che accompagna le vostre corse risulta abbastanza appropriata, anche se dopo un po' vi risulterà monotona. Per quello che riguarda la giocabilità, lo stick analogico vi consente una notevole precisione nei comandi e il sistema di controllo risulta assolutamente soddisfacente. Avrete poi la possibilità di cambiare visuale, scegliendone una tra le quattro disponibili; inutile dire che la consueta Chase risulta sempre la migliore per giocare. Per quello che riguarda la longevità, ritengo che le poche modalità presenti siano compensati dal buon numero di auto e di piste, che vi dovrebbero consentire di divertirvi per un po' di tempo con questo titolo Ubi Soft. Ritengo che comunque si sarebbe potuto fare di più, magari aggiungendo qualche modalità in più, siccome la longevità risulta comunque nella media. Bene, credo di avervi detto quanto potevo su questo Speed Devils, primo titolo Ubi Soft per DC che recensiamo. Vi lascio quindi ai Pro e Contro e al commento finale. 

Titolo: Speed Devils
Software House: Ubi Soft
Sviluppatore: idem
Distributore: 3D Planet
Formato: PAL
Prezzo: Lire 99.900
Giocatori: 1 - 2
Note: Compatibile con VGA e Race Controller



Totale -


PRO
- Molte auto e piste disponibili
- Grafica molto fluida e particolareggiata
- Elevata giocabilità
- La modalità campionato è molto interessante

CONTRO
- Sonoro nella media
- Modello di guida eccessivamente arcade
- Poche modalità di gioco disponibili
- Longevità nella media


Ringraziamo Ubi Soft Italia per averci fornito il materiale recensibile.